Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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Tacciatemi pure di essere un baciapile, un indomito bigotto, ma certi limiti a prescindere dalla professione di fede, non si dovrebbero mai oltrepassare per una questione di etica e di rispetto. Non so se va ancora in onda lo spot o se le verbose e insistenti proteste in rete e sui giornali, abbiano costretto i responsabili alla soppressione della messa in onda della pubblicità di "Segugio.it". Certo, ognuno è libero di giudicare, di fare come gli pare, ma questo spot molto indecoroso, oltrepassa ogni limite: l'ultima cena come magistralmente dipinta Leonardo, manipolata e vista come una tavolata da osteria con Gesù e gli apostoli come un manipolo da bettola, impegnati a pasteggiare e bere come avventori soliti frequentare infimi luoghi per intrattenersi. Lascio giudicare voi, questa è una ulteriore dimostrazione di come non trovando argomenti e idee, si ricorra a toccare indegnamente anche le religioni tutte. Solo che noi cristiani protestiamo e ci limitiamo alle parole. Fossero state toccate alte professioni di fede, non so quali conseguenze avrebbe potuto scatenare una proposta del genere.
Oggi, venerdì, il Cenacolo di preghiera.
Siamo tutti invitati a recitare il Santo Rosario nei nostri blog, domandando al Signore il dono della canonizzazione del nostro principale commentatore..
Non mi sfottere! Scrivo e riporto il mio pensiero e la mia posizione. Se non sei d'accordo sul problema, puoi legittimamente dichiarare il tuo disaccordo ed eventualmente le tue argomentazioni. Lo spot è divertente, lo devo ammettere per onestà intellettuale scevra da ogni condizionamento, ma giungere a tanto mi sembra eccessivo. Pensa un po' all'Islam....capisci a' mmè!!!
Niente preghiere ma...opere di bene!!!
Anche per me ci sono cose che non si dovrebbero tirare in ballo in una pubblicità. Si vede che il senso della decenza è sparito da qualche periodo. Serena giornata e buon pranzo
Giusto per non essere bigotto e puritano oltre ogni misura, ammetto che lo spot è divertente! Ma i limiti non si passano con le religioni. Se fossero stati arabi, come finiva?
Beh, forse dovremmo abituarci anche a questo: ironia e sarcasmo espressi e manifestati anche su argomenti sensibili ed elevati, come religione e famiglia.
Buondì cara.
Mia cara, arrivano botte da tutte le parti, si passano limiti dappertutto e dovremmo ancora stupirci? Dobbiamo parare i colpi se vogliamo essere socialmente presenti.
Bye Ely.
In ogni azione,ormai, è facile rendersi conto che non c'è più alcun limite entro cui agire. Questa pubblicità è vergognosa e manca di civiltà per il nessun rispetto verso tutti coloro che professano una religione in cui credono. Quanto al blasfemo di cui si sostanzia, Dio se ne fa un baffo e solo compiange gli imbecilli che l'hanno creata. Buona giornata,Carlo.
Non è possibile giungere nel terzo millennio e trovarsi di fronte gente incapace di trovare altri campi in cui seminare la loro ignoranza. Ricorrere alla religione (cristiana in questo caso), è segno di debolezza intellettuale e creativa. Immagina se avessero realizzato un spot implicando l'Islamismo, cosa potevamo rischiare?
Buon pranzo mia cara Mariateresa.
Ammetto che hai coraggio da vendere a scrivere" e se fosse stato Islam", io sono con te a ritenere indegno lo Spot , ma soprattutto la commissione di vigilanza, ma come si sa, anche i vigili assecondano quelli che li comandano. Questa è la dimostrazione di come venga concepita la libertà in Italia, quella libertà che coloro che ci governano si ricordano di sbandierare solo prima delle elezioni, dopo anni di restrizioni e di pulizie mentali e ghettizzazione per chi proprio pulirsi col loro sapone non ne vuol sapere. Buon week end caro Carlo; un sorriso!
A volte mi fermo solo per pochi minuti e penso. E' un'esigenza che mi sono imposto da un po', non ho mai fermato la mia mente, spesso agivo d'impulso e senza riflettere. Ora invece lo faccio, avverto la necessità per il galoppare forsennato del tempo e per l'avvicendamento delle occasioni che ho per essere coinvolto. Tutte le volte che sospendo la mia attività del momento (ovviamente lo faccio quando sono solo) e rimugino, mi viene in mente sempre un personaggio della letteratura mondiale: Don Chisciotte di Cervantes. E' un sovvenire spontaneo, non lo richiamo io, è lui che mi appare dinanzi e non lo rifiuto, anzi, ci penso e ricordo le sue avventure, magistralmente raccontate dall'autore. Il perché me lo sono chiesto e non ho avuto bisogno di molto tempo per darmi una risposta: intraprendo campagne coraggiose contro i mulini a vento, mi batto per ciò in cui credo, oppure per quelle idee che mi hanno convinto nel tempo. Insomma, come lo stereotipato cavaliere senza paura, nonostante sconfitte e posizioni legittime e giuste prese per difendere valori e principi, non mi faccio capace dell'inutilità delle mie "battaglie" e insito imperterrito. Bella soddisfazione emulare il combattente esuberante e valoroso, ma poi cosa resta? Mulini che continuano a girare per fare il loro lavoro. Cresci, mi dico, è tempo di smetterla e pensare che sei vecchio...dentro, oltre che fuori!!!!
Buona serata Giovanna.
Trovo lo spot carino *__*Ma le tue argomentazioni m'hanno riportato alla memoria l'attentato di Charlie Hebdo dove persero la vita 12 persone.La satira lì divenne pretesto per terrorismo.
La domanda è... possono la religione e i suoi simboli essere utilizzati fuori dal contesto?
Se si qual'è il limite che non si può valicare? Buona serata Simo
Mi sembra pleonastica la tua domanda. Ovvio: non offenderla in alcun modo, evitare di entrare nei meriti del credo, delle sacre scritture e soprattutto della fede. Fatti salvi questi valori insopprimibili per qualunque religione, sarebbe meglio puntare su ben altri argomenti, ci sono, sono tanti e la religione, qualunque essa sia, lasciamola da parte.
Grazie Simona, splendida serata.