Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19cassetta2hesse_fArianna1921harryhallerhesrobertwilson78elyravSono44gattinfilax6.2DoNnA.Sapungi1950OgniGiornoRingrazioDott.FiccagliaNoneraunsognoVince198
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« E SNIFFA OGGI E SNIFFA DOMANI...VITTIME O CARNEFICI? »

PIZZA E UNESCO: NAPOLI DETTA LE REGOLE

Post n°2654 pubblicato il 08 Dicembre 2017 da monellaccio19
 

Risultati immagini per pizza napoletana unesco



L'abbiamo sudato questo riconoscimento. Sono almeno sette anni che aspettavamo un cenno dall' UNESCO e tanto tuonò che piovve! Non siamo stati  capaci di acquisire la sede europea del farmaco, non siamo capaci di battere i pugni sul tavolo quando siamo in Europa e/o all'estero per vantare i nostri diritti, però quando si tratta di Pizza napoletana, Opera dei Pupi (Sicilia), Canto a tenore (Sardegna), Dieta mediterranea, Liuteria cremonese, Macchine a spalle (4 processioni portate a spalla a Sassari, Viterbo, Nola e Palmi), Pratica della vite ad alberello di Pantelleria e  la Falconeria, siamo a competere per meritare la "protezione" Unesco per i beni orali e immateriali. Non accenno ai beni culturali italiani noti in tutti il mondo perché sono tantissimi. La pizza, come dicevo, è costata fatica, L'ex Deputato Pecoraro Scanio ha condotto una battaglia "personale" con altri personaggi della napoletanità proprio per conquistare una meta di prestigio: la pizza che tutti mangiano nel mondo e che ormai, bene o male, tutti fanno buona a parte Napoli che è casa madre! Un tempo piuttosto lontano, nella mia città di Bari, erano poche le pizzerie dove la pizza fosse apprezzabile e  si frequentavano pochi posti per mangiare una buona pizza. Il tempo trascorso ha permesso a tutti i pizzaioli storici e ai nuovi adepti, di imparare uno standard apprezzabile sia per spessore e cottura (forno a legna indispensabile) e sia per la fantasia nella preparazione. Si  giunse al punto che i più arditi servivano pizze con le orecchiette al ragù messe su, pizze con le cime di rape e altre ancora che facevano solo coreografia e niente più. Oggi la pizza buona si mangia dappertutto e c'è solo l'imbarazzo della scelta per non rimanere delusi. Immagino che sia così un po' ovunque e questo depone a favore di una pizza tradizionale, genuina e arricchita da ingredienti tipici della nostra dieta mediterranea. Ricordo addirittura che circa trenta anni fa, a Gioia del Colle (BA) patria della buona mozzarella pugliese, giunse una comitiva di cinesi che si trattenne in zona per imparare a fare le mozzarelle per poi produrle  a casa loro e approntare...pizze napoletane!!!! Rallegriamoci per questo riconoscimento e in fondo, se non meritiamo altre prestigiose scelte nella comunità internazionale, sappiamo almeno che sull'arte, sui siti archeologici e artistici, sulla civiltà del passato, non ci batte nessuno: siamo tra i depositari più importanti dell'Unesco. Poi sui beni orali e immateriali non scherziamo nemmeno e quindi riteniamoci ben...forniti per l'Unesco,  alla faccia di chi ci vuole male!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963