CARICO A CHIACCHIERE

"Cantami o dea della telefonia, l'ira dei gestori italiani quando il nuovo arrivato Iliad, infiniti dolori addusse loro". Mi sono preso la libertà di parafrasare l'inizio dell'Iliade di Omero, non solo perché è uno dei poemi che amo con l'Odissea e i Promessi Sposi, ma sopratutto perché la situazione che si è creata con l'ingresso del nuovo gestore della telefonia, un terremoto vero e proprio si è scatenato nel settore più produttivo della nostra economia: abbiamo  consumato soldi in tutti questi anni con i telefoni che tra fissi e mobili, ai nostri gestori non bastavano le dieci dita delle mani per leccarsele con goduria! Bella la vita, loro facevano offerte a tempo passandosi la palla l'un l'altro, e noi pronti ad abboccare per lasciare l'uno e passare all'altro! Ci abbiamo messo un po' a capire che avevano fatto cartello i big molto noti della telefonia, ci tenevano per le palle ma non lo capivamo. Hanno fatto il bello e il cattivo tempo, a loro piacimento senza disturbarsi più di tanto, una messa in scena perfetta, oggi a te domani a me e contenti tutti! Sono andati avanti per anni, si sono inventati di tutto e di più, per programmare offerte sempre più appetitose e richiamare la nostra attenzione. Beh, finalmente è cambiata la situazione e come disse un tale recentemente: #E'finitalapacchia! Il fiato sul collo di Iliad il nuovo operatore appena entrato sul mercato con un 5,99 al mese, ha rovinato l'idillio delle major della nostra telefonia, non pensavano che il concorrente  avrebbero tirato fuori dal cilindro un coniglio bello grosso. Pertanto la pax è finita, la guerra riprende come ha da essere quando ci sia vera concorrenza.

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