CARICO A CHIACCHIERE

Dopo la novità dei citofoni di cui al post di ieri, un'altra rivoluzione avverrà prima che finisca l'anno. Dovremo scordarci il "KILO", l'unità di misura del peso riconosciuta in tanti paesi come punto di riferimento unico e comune per tutti. Con tutti gli scienziati della terra in perfetta comunione di intento, il kilo va in pensione, ovvero, il famoso cilindro di platino e iridio alto 3,9 cm. depositato presso l'Ufficio Internazionale dei pesi e delle misure sito a Sevrès in Francia, non serve più perché non è più preciso. Il tempo ha indotto gli studiosi a rilevare quanto sia obsoleto il vecchio campione e quindi non farà più testo; sarà sostituito da  un calcolo astratto servendosi della "Costante di Plank". Il vecchio kilo purtroppo con il passare degli anni (e ne sono passati tanti da quando fu introdotto) è soggetto, nonostante sia posizionato sotto una campana di vetro, alla usura, a piccole varianti per cui l'attendibilità non è più precisa. Parliamo di mutamenti intorno ai 35 microgrammi, una inezia, un piccolo calo che parrebbe insignificante, ma siccome noi umani siamo scienza e non scemenza, il cambio andrà fatto e attuato a breve: interesserà soprattutto gli scienziati e tutti coloro che lavorano con le nanotecnologie. Una necessità legittima e necessaria per cui è giusto che si proceda e si corregga anche il minimo cambio che il tempo possa apportare ad oggetti che subirebbero comunque variazioni minime. Con il calcolo invece, non solo avremo un kilo perfetto, ma sarà facile monitorarlo perché la "Costante di Plak" consentirà, grazie a una strumentazione complessa e particolare, un calcolo della massa tramite una misura elettrica e quindi sempre sotto controllo. Data la notizia, posso anticiparvi che per la comunità mondiale, ovvero, per tutti noi comuni mortali, non cambierà nulla: le bilance con le quali abbiamo a che fare quotidianamente non subiranno alcuna variazione ufficiale. Pertanto se il salumiere, il fruttivendolo, il supermercato ecc.ecc. ci fregavano con una bilancia taroccata, continueranno a farlo senza problemi. Mentre sarei preoccupato per tutte le donne che patite della linea e della alimentazione rigorosa, dovranno fare un po' di calcoli; potranno mai dirci: "Ho perso tre kili in una settimana" oppure: "Guarda amo', peso meno di una piuma!". E chi ci crederà più?