Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

harryhallerhesmonellaccio19DoNnA.SVince198cassetta2Dott.FiccagliaOgniGiornoRingrazioapungi1950hesse_fEstelle_kdunebuggy4elyravSono44gattinfilax6.2g1b9
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« "VILLA ARZILLA" RECLAM...LA FINE DI...MONTALBANO »

A' CARLE'...FATTE 'STA PANCHINA

Post n°3844 pubblicato il 09 Marzo 2021 da monellaccio19
 

 

 

 

 

Sono in campo da oltre dieci anni ormai: tanto tempo da titolare, sempre presente, ogni giorno con lo stesso attaccamento alla mia maglia con il 19 sulle spalle. Mi chiamano Monellaccio, si usa con i giocatori appioppare nomignoli e/o diminuitivi per dimostrare affetto e simpatia; io credo che il nome sia dovuto al mio modo di giocare: mai cattivo, qualche volta scorretto, mai entrate a gamba tesa, takle scivolati alla Schnellinger in abbondanza, trattenute e spintoni di spalla in quantità, ma mai con con livore o  acredine. Uomo di centrocampo, un mediano instancabile che non disdegna scorrerie sulle fasce per fornire assist al centravanti di turno e pronto ad andare in rete io stesso, se capitasse l'occasione. Questo sono dall'ottobre 2010, sempre in campo e sempre attivo con la stessa maglia. Ieri l'allenatore mi ha chiamato in disparte prima di scendere in campo e mi ha detto: "Ti do qualche turno di riposo, ti faccio tirare il fiato, un po' di panchina ti farà bene". "Obbedisco, mister! Non discuto e mi rimetto alle tue decisioni. Se posso permettermi, direi che non avrei bisogno di riposo, posso farcela, basta rallentare i ritmi, giocare la palla senza affannarmi troppo!", ho risposto a malincuore ritendo di non meritare la panchina. Poi, pensieroso e muto, ho raccolto la mia roba e sono andato a sedere a bordo campo sul sedile che non avrei mai voluto scaldare. Mi è toccata, doveva succedere prima o poi, non si può essere sempre in prima fila, al centro e nel pieno dell'attività, coinvolti e travolti sempre. Così provo la panchina: non è un disonore, non è una sconfitta, ad una certa età e conoscendo i propri limiti, può e deve essere una soluzione. Magari temporanea, probabilmente contenuta nel tempo, ma sempre panchina è! Ancora una volta mi confronto, servendomi di un processo linguistico come la metafora, con la mia vita.

"Nella vita come in tram, quando ti siedi è il capolinea". (C.Sbarbaro)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963