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Il ponte tra la disperazione e la speranza, è una buona dormita. Poi scopri che la speranza è una buona prima colazione, ma una pessima...cena!
Qualcuno ci rammenta che il tempo passa, ma non ci accorgiamo che siamo noi a...passare.
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...fate un po' voi! Anna Bettozzi, alias Ana Bettz, arialias Anna Bettz, insomma, appellatela come vi pare, lei oggi è agli arresti dopo che tre procure si siano interessati a lei e una settantina (per ora) di persone coinvolte in un vorticoso giro di danaro. Il petrolio procura sempre tanto danaro, ma fa ancora vittime. Pensate che costei fu fermata a Ventimiglia mentre attraversava il confine con la sua "utilitaria", una lussuosa Rolls Royce e con una borsa contenente 300 mila euro per le piccole spese. La signora è vedova del petroliere Sergio di Cesare ed è amministratrice della "Made Petrol Italia". Nel giro di pochi giorni, Guardia di Finanza e Carabinieri hanno provveduto al sequestro di beni immobili, società, soldi e grazie alle intercettazioni telefoniche, è venuto fuori un bel giro ricco e potente. Lei ha tentato tante strade: spettacolo, tv e cinema, una vita alla grande per guadagnarsi il solito, classico posto al sole. Gianni Garko è stato suo compagno, mentre Lele Mora suo amico e grande prestigiatore con tanto di cilindro magico, in quel tempo tirava fuori grandi personaggi in cerca di "svago". Siamo a raschiare del fondo, siamo alle pezze e non finisce qui. La donna è in stato di arresto e le procure lavorano per definire i termini di reato, il giro di soldoni e gli implicati (tutti) nella vorticosa storia. Questo paese crolla anche sotto questi signori che avendo capito come funziona la nostra giustizia, tirano a campare e sono certi di cavarsela sempre alla men peggio (la storia insegna). Una sola frase colpisce la fantasia dei lettori: la Bettz ha chiaramente detto al telefono e quindi registrata: "Io, dietro ho la mafia...". Ora, c'è da capire se in senso figurato o altro...senso!!!!!
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