Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 176
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19cassetta2hesse_fArianna1921harryhallerhesrobertwilson78elyravSono44gattinfilax6.2DoNnA.Sapungi1950OgniGiornoRingrazioDott.FiccagliaNoneraunsognoVince198
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

 

« STRANE COINCIDENZE?MA E' UN OMBRELLO? »

OH CHE BEL CASINO...

Post n°4275 pubblicato il 22 Maggio 2022 da monellaccio19
 

 

 

 

 

Così di botto, senza alcuna preventiva sortita, grazie alla Ministra Cartabia e al Ministero di Economia e Finanze, sono stati sbloccati 28,3 milioni da destinare alla nuova legge che riguarda le "relazioni affettive dei detenuti". I detenuti ordinari, se il loro comportamento è encomiabile, possono essere rilasciati con permesso per 24h e incontrare la moglie, la compagna, l'amante o chiunque vogliano raggiungere. Vale anche per le detenute, quindi un modo eccezionale perché soddisfino le loro necessità...affettive. A chi subisce il carcere duro, sottoposto a particolare detenzione e non avendo questa facoltà, è destinato il progetto che è stato deliberato dal governo. I soldi sono da investire nelle carceri italiane, per ristrutturare, riattivare e rendere agibili vecchie, piccole costruzioni già presenti negli ambiti carcerari. Laddove non vi fossero queste occasioni, verrebbero messe in opera manufatti prefabbricati (tipo case dei terremotati) per ospitare i detenuti sottoposti al duro regime carcerario, affinché possano avere uno spazio tutto loro per un tempo determinato e soddisfare un rapporto intimo con la persona desiderata. Spero di essermi spiegato bene, nel caso vi preciso che metteranno su dei casini veri e propri per offrire giuste opportunità anche a chi non potendo muoversi, possa avere il suo spazio da vivere con una donna...o viceversa, ovviamente.  Non aggiungo altri dettagli, questa è la decisione e il tutto sarà realizzato entro la fine di quest'anno!  E se un detenuto "invitasse" sua moglie a trascorrere il tempo concessogli nella suite sessuale, quando ha finito e prima di rientrare in cella, distrattamente lasciasse i soldi sul comodino, la moglie che penserebbe? Come reagirebbe? Lo stroncherebbe sul posto?

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Rispondi al commento:
monellaccio19
monellaccio19 il 22/05/22 alle 12:36 via WEB
I nostri istituti di pena hanno solo un grave problema: sono insufficienti per contenere tutti i detenuti. Vi sono posti dove essi sono ammassati, costipati e con poco spazio anche per muoversi. Sono anni che si parla di questo grave problema, ma purtroppo si procede a passo di lumaca. Se le carceri fossero capienti, equilibrati nel rispetto previsto dalla capienza, credo che vivrebbero tutti meglio: spazi da gestire durante la giornata, spazi per coltivare hobby e attività fisiche e magari anche spazi come quello di cui accenno in questo post. Vivono male e se vivono male, è più facile contravvenire alle regole, incattivirsi e rendere più dura la vita alla polizia penitenziaria. Per questo mancano all'appello gli uomini e hanno dovuto chiudere anche strutture più piccole, per mancanza di militari addetti alla sorveglianza. Insomma, prima di fare...casini, si preoccupassero di risolvere i problemi. Questo mi sembra un contentino e niente di più!!!!! Bella domenica Giovanna.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963