Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
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Messaggi di Settembre 2021

SUPERMARIO...E CHI SE NO?

Post n°4053 pubblicato il 30 Settembre 2021 da monellaccio19
 
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Un colpo messo a segno da Mario Draghi, merita la nostra attenzione. Nessuno ci sarebbe riuscito per come la politica internazionale in questo frangente, latiti per tante ragioni. Il G20 è un traguardo importante e fondamentale per le scelte e le politiche da intraprendere a livello internazionale: si farà il 12 ottobre. Si tratta di un G20 straordinario, il tema centrale è L'Afghanistan e i risvolti della recente occupazione talebana: crisi umanitaria, rischio terrorismo e provvedimenti per la popolazione. Sarà inoltre allargato alla partecipazione dell'ONU, del FMI, Paesi Bassi, Spagna, Qatar e la Banca Mondiale. Tutti intorno al tavolo per scongiurare la deriva totalitaria della nazione afghana. Non solo bisogna aiutarli,  ma è necessario tutelarci da eventuali sortite terroristiche e/o sbocchi pericolosi verso altri paesi. C'è da lavorare e Mario Draghi ha tessuto la sua ragnatela: preciso, metodico, quasi pedante, il nostro premier non molla l'osso e la stima, il rispetto guadagnati a livello internazionale, vengono confermarti da questa grande operazione che metterà attorno ad un tavolo il mondo intero...o quasi!!! Buon lavoro Presidente. 

 
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LA CARNE SARA' PURE BUONA MA...

Post n°4052 pubblicato il 29 Settembre 2021 da monellaccio19
 
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Oggi parliamo di animali che muoiono a causa di incidenti stradali e che nel contempo, il più delle volte, ci lasciano la pelle oltre il grosso danno all'auto che li investe. Accade sempre più spesso e accade "volentieri" con i cinghiali solitari o in gruppo: sulle strade di comunicazione e sulle vie cittadine, nelle piazze, vicino ai bar, pub, ristoranti e soprattutto, vicino alla spazzatura sparsa un po' ovunque. Siamo ormai allo spasmo, non c'è ancora una soluzione: si moltiplicano come conigli e possono solo morire per un disgraziato incidente. Occhio, l'incidente spesso può provocare anche feriti o morti su chi sia a bordo del mezzo che li investe. Di ammazzarli preventivamente e per giusta causa, non se ne può parlare per ovvi motivi. Orbene, questa situazione si è verificata ieri nella provincia di Torino: una macchina procedeva con a bordo una coppia, il loro figlio di 3 anni e un cane. Erano le 22.30 e improvvisamente l'auto incoccia un grosso cinghiale: un urto spaventoso, un tonfo da paura. I viaggiatori dopo essersi levati di dosso gli otto airbag che sono entrati in azione, sono scesi dalla macchina e si sono trovati davanti alla bestia ormai defunta. L'auto era distrutta sul davanti e il danno non permetteva la ripartenza. Sono rientrati in macchina, tutti stavano bene, e la coppia si accingeva a chiamare soccorso, quando hanno sentito giungere un'altra vettura e fermarsi nelle loro vicinanze. "Meno male, c'è qualcuno che potrà aiutarci.." si son detti, e si accingevano a scendere quando hanno sentito sbattere la portiera dell'altra macchina che ripartiva velocemente. I due adulti, sorpresi e allibiti, sono scesi e non hanno trovato più il cinghiale. Sparito come l'auto del presunto soccorritore. La storia finisce qua, il caso non fa testo e sono certo che non andrebbe così, salvo uno su mille. Ma quell' uno si mille, si è caricato il cinghiale in macchina, se n'è fregato della salute degli occupanti della vettura ed è ripartito come se niente fosse! Siamo a questo punto, voi non mi volete credere e sperate sempre in un mondo migliore, solidale, pronto a darti una mano e a rendersi utile al momento giusto! Purtroppo non è accaduto in questo caso: il misterioso cacciatore di  carne fresca e buon intenditore, avrà da mangiare per un bel po'. Io non mangio cinghiale ma mi dicono che la carne sia buona. Pertanto e concludo: quando la carne urla (quella del cinghiale) e la carne è debole (quella dell'uomo sconosciuto), la coppia è bella che formata. Buon appetito e...cuss' je u' fatte!

 
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E DELLE NASCITE QUANDO NE PARLEREMO?

Post n°4051 pubblicato il 28 Settembre 2021 da monellaccio19
 
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L'argomento non è nuovo, se ne parla poco oppure si discute in sedi private. Sono stati pubblicati i nuovi dati ISTAT sulle nascite in Italia. Beh, chi è attento a leggere questi numeri, si rende conto che la situazione peggiora e non solo per il covid. Dobbiamo tornare al 2014 per comprendere come da tale anno le nascite sono in calo: nel 2020, in piena crisi epidemiologica, abbiamo registrato solo 404 nascite; procedendo con calcoli statistici, nel 2021 si prevede un range, una forbice, tra 385 mila e 395 mila nascituri. Orbene, il trend negativo è costante dal 2014 e con una aspettativa di vita sugli 80 anni, 400 mila nascite inducono i calcoli a prevedere tra alcuni anni, una popolazione italiana con poco più di trenta milioni di unità, contro i 59 milioni attuali. Il presidente dell'Istat è chiaro nel commentare questi numeri che preoccupano, si parla da tempo di questa emergenza, ma pare che nessuno dia molta importanza al cambio della nostra fisionomia iniziale. Questo arretramento non inficia solo l'invecchiamento della popolazione italiana, ma si rispecchierà fortemente e inevitabilmente, sulla nostra economia. Muoversi in tempo senza attendere che accada ciò che è stato previsto, non è nelle corde di questo paese, c'è tempo forse? E aspettare l'ultimo momento, non comporterà il solito pasticciotto tipico della nostra politica? La fretta è nemica assoluta del far presto e del  far bene!

 
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CHI E' COSTEI? LA SPIGOLA..CHE?

Post n°4050 pubblicato il 27 Settembre 2021 da monellaccio19
 
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Eran trecento, erano giovani e forti, e sono morti...". Chi non la ricorda? Chi non ha dovuto impararla a memoria? "La spigolatrice di Sapri" è di Luigi  Mercantini: ebbe a scriverla per celebrare e raccontare uno dei tanti episodi del nostro Risorgimento. Nel 1857 Carlo Pisacane, in testa a trecento impavidi ed eroici compagni, spinti dall' orgoglio nazionale, dopo aver veleggiato verso Ponza, puntò verso la terra ferma e sbarcò a Sapri. La giovane spigolatrice, li avvistò, li seguì da terra tenendoli sempre d'occhio e pensò che fossero ladroni. Invece, appena a terra, comprese chi fossero e cosa volessero fare: fermati due volte dai gendarmi, continuarono imperterriti fino alla Certosa e circondati da oltre mille soldati borbonici, i trecento uomini perirono eroicamente in nome della patria che era prossima a venire.  La spigolatrice al loro seguito, ebbe a "tifare" per loro, era pronta a seguirli in capo al mondo benché fossero appena trecento. Li  vide morire e capì quanto sangue sarebbe stato versato per unire sotto una sola bandiera, l'Italia. Perché vi ho annoiato, ricordando una figura e un avvenimento storico? Perché è stata inaugurata il 25 settembre a Sapri una statua della donna, della famosa spigolatrice. Autorità della città con vari ospiti davanti al monumento, hanno ammirato la nuova opera. Beh, in realtà tanti hanno osservato attentamente l'opera e diversi hanno visto che tutto sembrerebbe, tranne che una spigolatrice. Probabilmente qualcuno non conosce il termine, ma la donna era una che lavorava nei campi, una contadina, una ragazza che spigolava il grano. Quindi osservando attentamente la bella statua, sembra una modella in posa, velata quanto basta per mettere in risalto due belle natiche, gambe affusolate, cosce sode, seni perfetti e una presenza niente male. Chiacchiere a non finire, discussioni e polemiche per la presenza non proprio "risorgimentale" ed evocativa, hanno confuso e scombinato l'idea che uno aveva della famosa spigolatrice. Date un occhiate, io ho riassunto ciò che essa era e rappresentava in quel contesto storico di 150 anni fa. Per darvi un aiutino, vi informo che a Sapri vi era già una statua della Spigolatrice, anzi c'è tuttora: 

 

 

Eccola qua: adagiata sugli scogli, osserva il mare. Coglie l'arrivo dei trecento e quando sbarcano si fa loro incontro per capire chi fossero. Beh, mi sembra molto più consona e pertinente questa immagine: non distoglie dal contesto della storia e del martirio subito! "Eran trecento, giovani e forti e sono morti".

 
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ANCHE OGGI SIAMO TRA IL SERIO E IL F...ACETO!

Post n°4049 pubblicato il 26 Settembre 2021 da monellaccio19
 
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"Più in alto voli, tanto più piccoli sembreranno quelli che non possono farlo. Virginia, vai avanti con coraggio!". Vabbè, siamo alle comiche finali e quindi o si ride o è meglio piangere! Questo è il twitter di Beppe Grillo per sgombrare il campo da ogni dubbio e confermare la "bontà" del voto per la Virginia Raggi. "Al mio segnale scatenate l'inferno..." ebbe a dire il mitico Russell Crowe nelle vesti del gladiatore. Ebbene, se Virginia fosse confermata sindaco di Roma, allora vorrà dire che tra i romani vi sono moltissimi bugiardi! Ossia, tutti quelli che in questi lunghi cinque anni, a mezzo cronache, video, comunicazione tracimante ed esondante, hanno seppellito la  donna eletta a sindaco. Quasi tutti non vedevano l'ora di tornare alle urne e ora che ci sono, la rivotano? Bah, comunque tanto per dirla tutta sulla disgraziata amministrazione romana che indirettamente e involontariamente, ha confermato la fallibilità di tutte quelle amministrazioni che l'hanno preceduta, contestualmente al twitter a suffragio della Raggi, il comune di Roma ha pubblicato ufficialmente le date dell'elezioni. Oh...per non smentirsi, non hanno sbagliato i giorni? Scritto il 2 e 3 ottobre, mentre le elezioni si svolgeranno il 3 e 4 ottobre. Zingaretti ha subito precisato: "Non facciamo come per i cinghiali. La colpa non è mia, né della Regione. Si vota il 3 e il 4".  A scanso di equivoci!

 
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