Creato da monellaccio19 il 12/10/2010
scampoli, ritagli, frizzi e...lazzi

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 177
 

Ultime visite al Blog

monellaccio19g1b9hesse_fVince198cassetta2apungi1950communitywindDoNnA.SOgniGiornoRingraziodopoi60feelinedivinacreatura59surfinia60Dott.Ficcaglia
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

Messaggi di Agosto 2022

MISS UNIVERSO? MISS...ONO ROTTO!

Post n°4341 pubblicato il 22 Agosto 2022 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

Ci sono voluti settant'anni perché il più celebre  concorso di bellezza del pianeta "Miss Universo", aprisse la partecipazione alle donne sposate e alle mamme. Accadrà dalla prossima edizione 2023 e questa decisione è sicuramente una apertura storica per il concorso più ambito dalle donne. La regola ferrea era che le partecipanti dovessero essere nubili e restare tali fino a quando la corona restasse sulla loro testa. Solo in seguito avrebbero potuto accasarsi e avere figli. "La società sta cambiando e queste regole andavano modificate...", sostiene Andrea Meza recente vincitrice del titolo: "...regole sessiste e retrogradi, indici di maschilismo perseverante ed esclusivo: la visione di una donna giovane, bella e disimpegnata, a completa disposizione dei maschietti malandrini!". Quindi, dopo anni e anni di regole tenaci e severe, pian piano si sono aperti alle novità che portano fuori le donne da quel ruolo che andava stretto e hanno cominciato a inserire regole liberatorie come evitare di sfilare in costume da bagno. Sono felice per le donne e la novità è molto interessante. Ma con il vostro permesso andrei oltre: "E se la finissimo con queste menate e si abolissero i concorsi di bellezza, non sarebbe una grande conquista per le donne?". A che serve insistere? Con tutti gli interessi che man mano cambiano nella società, che importanza ha vincere un concorso di bellezza? No...niente, chiedo solo per un amico... 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

UOMO BIANCO OFFENDE UOMO NERO

Post n°4340 pubblicato il 20 Agosto 2022 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

Se a  certi  italiani che continuano a manifestare nel modo più aberrante e violento il loro esasperato razzismo, non vengono inflitte severe pene perché capiscano e smettano di oltraggiare e offendere verbosamente pubblici ufficiali nel pieno del loro servizio professionale, noi non andremo da nessuna parte né con la sinistra, né con la destra e men che mai, con il centro! Se la politica non ci arriva, anzi, una certa  politica soffia e sobilla certi contegni non solo aberranti ma vergognosi, allora significa che per questa società italiana non v'è speranza né domani, né mai. Il caso di Lignano Sabbiadoro nel Veneto, è un ceffone violento e sonoro per tutti coloro che non solo credono nei valori democratici e antirazzisti, ma essenzialmente, credono di essere in grado, nonostante il colore della propria pelle, di poter tranquillamente operare e lavorare nel nostro paese. Il dottor Andi Ngaso camerunense di 32 anni, lavora presso il pronto soccorso di Lignano. Due lauree oltre quella in medicina e chirurgia, operatore della Croce Rossa Italiana, era in servizio la sera del 17 agosto quando un sessantenne trasportato con l'ambulanza, è giunto al P.S. per delle fratture riportate in una rissa. A parte le sciocche puttanate rivolte a una infermiera che hanno toccano la sua dignità di donna, appena ha visto il medico di colore che si accingeva a visitarlo, ha esondato e tracimato agitandosi come un forsennato e pronunciando frasi che riportarle tutte occuperebbero due pagine di post. "Da un negro di merda, non mi faccio mettere le mani addosso...", "Ma Zaia lo sa che lavori qui...", "Non toccarmi che mi attacchi le malattie...". Sono solo una parte delle schifose sciocchezze dette dall'uomo e per queste frasi (tutte) il medico Ngaso ha deciso di querelare il paziente (sostantivo no aggettivo) per le sue ingiurie insopportabili. Non aggiungo altro, le cronache sono esaustive sull'accaduto e mi vergogno non solo di quest'uomo di merda, ma mi vergogno anche di essere italiano. Dottor Ngaso, abbia tutta la mia solidarietà, la mia comprensione e il mio plauso.  Spero che ottenga giustizia.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

COMUNQUE...CHE FATE A CAPODANNO?

Post n°4339 pubblicato il 19 Agosto 2022 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

Da dieci anni circa, i maestri pasticcieri cercano di rifilarci il panettone nel periodo estivo. Non hanno tutti i torti, non possono campare su un prodotto che si venda solo nel periodo natalizio, il panettone tradizionale è una bontà e meriterebbe una sorte diversa. Tra l'altro sostengono che nel periodo estivo, il burro goda di un'ottima temperatura e per i prodotti lievitati, la resa sia al massimo. Bene, quest'anno dopo tante insistenze, i primi risultati sembrano essere soddisfacenti: quelli artigianali, in alcune zone di villeggiatura sono andati a ruba. Inoltre, quelli industriali hanno avuto anche loro una buona vendita e in pochi giorni (non erano rimanenze di Natale),  ne sono stati venduti tantissimi. Significa che l'idea ha preso piede e viaggia su binari paralleli ma diversi; una parte dei consumatori sono coloro un po' snob e con abitudini signorili che comprano solo prodotti artigianali, gli altri, quelli del consumo nazional/popolare, in maggioranza acquistano il panettone a 4,99 nei supermercati, prodotti di marca ovviamente, ma industriali. L'anno prossimo capiremo se è stato un caso o una dolce e gustosa abitudine da ripetere, non solo a Natale e Capodanno, ma anche a ferragosto con il panettone a tavola. Ammetto di essere stato coinvolto e abbiamo comprato anche noi il panettone dal supermercato, per me una conquista che si allarga visto che sono ghiotto del panettone classico e tradizionale: se non  ci sono canditi e uvetta, non mi interessa. A ferragosto quindi, dopo pranzo, a tavola abbiamo aperto il panettone e lo abbiamo divorato con gusto. Un vantaggio come al solito, l'ho ottenuto: mi è stato riempito il piatto (come d'abitudine) con tutti i canditi e l'uvetta che nessuno dei miei ama trovare nelle proprie fette: le spogliano del buonissimo companatico e me lo rifilano con molto piacere. Ma porca miseria, mangiatevi un Pandoro e non state lì a piluccare spulciando le fette... per eliminare i pezzi pregiati!


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

CHI DICE DONNA...

Post n°4338 pubblicato il 17 Agosto 2022 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

 

Sarà un luogo comune, uno standard, uno stereotipo, ma avanzo dubbi e riserve su un articolo letto a firma di Brunella Gasperini.  Le donne, in particolare le mogli, sono rompiscatole e sto usando un vocabolo accettabile e non greve. E' vero, forse uno stimolo, una sollecitazione la recepiamo e la riceviamo dalla letteratura o dalle tante storielle ed esperienze dirette che tutti viviamo, ma all'atto partico, pur apprezzando le argomentazioni della Brunella, non me la sento di negare che le donne (le mogli in particolare), siano poi vittime del verboso agire degli uomini pronti a definirle brontolone, assillanti e noiose. Il quadro sembra ben definito: gli uomini sono aggressivi e prepotenti e le donne cercano di difendersi con il minimo sindacale: brontolare, borbottare e rompere le scatole. L'autrice del pezzo, sollecita le donne a scrollarsi di dosso questo antico e gravoso peso, si sottraggano dal trappolone della ormai lisa e consunta diversità di genere, siamo diversi sì ma no fino a questo punto. Insomma, se chiede l'uomo è legittimo, se è la donna a chiedere è di una noia mortale che spesso rasenta la banalità. Pertanto, la donna deve imparare a sottrarsi da questo stereotipo, deve capire che se la situazione resta tale, se resta asservita all'uomo, non trarrà mai alcun beneficio. E' la comunicazione che difetta, devono imparare a far conoscere i loro bisogni, i loro desideri, gli uomini non sono gioiose machine da guerra: se le donne sono eccessivamente seduttive nelle loro richieste, l'uomo avverte la puzza di bruciato, se sono autoritarie sembra che siano minacciose. Concludendo: cambiare il rapporto del confrontarsi, nel relazionarsi, essere petulanti non serve e se l'uomo non dovesse cambiare, allora vorrà dire che i miei dubbi sono realtà: mia moglie è proprio una rompiscatole ma sono felice che lo sia. Sai che noia senza ottenere quell'arco voltaico che sprizza scintille tese a rafforzare un buon rapporto? Ebbene si, confermo: il mio 51% è una cordialissima rompiscatole! 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

L'ATTACCO ALLA DILIGENZA...CHE PASSIONE!

Post n°4337 pubblicato il 15 Agosto 2022 da monellaccio19
 
Foto di monellaccio19

 

 

 

E' scaduto il termine massimo per la presentazione al Viminale dei simboli pronti a scendere in campo per le elezioni 2022. Alla fine se ne contano 101 presentati da 98 soggetti politici. Entro il 18 agosto, dopo il consueto e attento esame eseguito dai tecnici del ministero, si otterranno conferme o bocciature.  Presumibilmente, come accade solitamente, non vi saranno molti stroncati sul nascere e alle elezioni politiche settembrine, si prevede che  parteciperanno circa 95/98 simboli. Quindi ancora qualche giorno di pazienza e alla fine conosceremo in quanti legalmente si accingeranno al celebre e famoso attacco alla diligenza. Una corsa all'oro, una guerra tra chi cerca un posto al sole e chi se lo sogna il posto caldo, oltre che il pasto caldo. Un paese come questo, non trova la quadra per evitare questo bailamme che puntualmente si presenta ogni volta che si proclamino elezioni politiche. Un gioco, solo un passatempo spacciato per interesse alla nazione, per il bene della nostra Italia. Partiti, partitini, gruppetti, gruppuscoli, sono a muoversi per fare campagna elettorale promettendo i classici mari e monti per gli elettori creduloni. Spero si cambi una volta per sempre: ovvio che passare ad altro sistema politico comporta, per questi nani e ballerine da circo equestre, la fine dei loro sogni, la mancanza di presupposti "inventati a suo tempo" per non lasciare nessuno a terra e consentire a tutti di salire sul carrozzone vincente per strappare qualche seggio e una o due poltrone per i..."direttori" della tarantella all'italiana. Colgo l'occasione per augurarvi un piacevole e sereno ferragosto, è l'ultima festività prima del gran giorno. Il 26 settembre p.v. molti piangeranno e pochi sorrideranno, ma sicuramente tutti avranno vinto. E' come per le sentenze che spesso i nostri tribunali emettono: basta "interpretare" le leggi a proprio uso e consumo e il gioco è bello e fatto!!! 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963