Creato da: luppo2 il 24/01/2006
"Dobbiamo fare attenzione a non indietreggiare sempre di più davanti alla paura di fondamentalisti violenti", Merkel .
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Italia
Post n°658 pubblicato il 13 Febbraio 2007 da luppo2
Terrorismo/ Operazione contro gruppi marxisti in tutt'Italia, Berlusconi e Ichino tra gli obiettivi Le Br stavano preparando una vera e propria strage. Non a caso il ministro Amato ha parlato subito di attentato terroristico sventato. Gli obiettivi? Tanti e illustri. Nel mirino delle falangi marxiste c'erano la casa di Berlusconi di Via Rovani a Milano e la sede di Mediaset a Cologno Monzese. Ma non solo, altri obiettivi erano l'economista esperto di sindacato Pietro Ichino, la sede dell'Eni di San Donato Milanese, l'emittente Sky e la redazione di Libero, che nei piani dei terroristi doveva essere colpita già prima di Pasqua.
Le parole di Prodi "Un colpo fatale" alla lotta armata. Così il presidente del Consiglio Romano Prodi ha definito l'operazione contro le nuove Br messa a segno ieri. Parlando a margine del forum italo-indiano di Calcutta Prodi ha spiegato di essere stato informato ieri sera dell'accaduto dal ministro dell'Interno Giuliano Amato. "E' un'operazione molto importante - ha detto - soprattutto perché è un'operazione preventiva, che precede, non viene dopo l'accadimento dei fatti e credo che sia un colpo molto serio a qualsiasi possibilità di riorganizzazione delle Br". Il blitz della polizia E così quindici persone sono state colpite da un ordine di custodia cautelare nel nord Italia tra Milano, Padova, Trieste e Torino. Tra loro ci sono alcuni sindacalisti della Cgil, che sono stati subito sospesi. Nel capoluogo lombardo i provvedimenti restrittivi sono stati firmati dal Gip, Guido Salvini, su richiesta del Pm, Boccassini. Nell'ordinanza di 189 pagine con la quale è stato disposto l'arresto di 15 persone in tutto il Norditalia si farebbe riferimento ad appostamenti compiuti da alcuni degli indagati in luoghi "sensibili", fra i quali anche quelli frequentati da un dirigente di spicco di un grande gruppo industriale e da altre personalità del mondo politico e dell'economia. Ad alcuni degli arrestati viene contestata la partecipazione a un attentato compiuto prima dell'aprile del 2006. Eseguito anche a Sesto San Giovanni uno degli arresti dell'operazione antiterrorismo. L'arrestato sarebbe un 32enne di Sesto. L'uomo, secondo fonti investigative, sarebbe legato al mondo sindacale e anche al Cpo La Fucina, il centro sociale di via Falck, 44, che è stato perquisito stamani dagli agenti della Digos.
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Inviato da: DocGull
il 15/03/2009 alle 19:26
Inviato da: DocGull
il 18/12/2007 alle 17:25
Inviato da: Monsieur_Peugeot
il 25/09/2007 alle 16:19
Inviato da: luppo2
il 18/08/2007 alle 16:18
Inviato da: luppo2
il 17/08/2007 alle 00:08