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Genere Musicale: Post Rock
Bill Callahan - Dream River (Cd - Drag City - 2013)
Definirei, senza ombra di dubbio, la proposta artistica (vera arte) di Bill Callahan un suono oltre il rock. Un rock che oltrepassa lo steccato del tempo. Callahan salta gli schemi più consolidati di questo genere musicale. "Dream River" è come sentire il lato buio della stanza. Canzoni che suonano delicate, passionali e tremendamente malinconiche. La malinconia, effettivamente, è il minimo comun denominatore che unisce (con forza) ogni singola nota di questo meraviglioso album. Opera di nicchia, da amare incondizionatamente, da amare alla follia, una follia contagiosa ed ambivalente. Sì lo ammetto è triste la musica di Bill Callahan, triste come la vita malata e sofferente, tristi esistenze vere e contorte. Una pellicola di Wim Wenders è il verso incondizionato di "Dream River", il paragone che calza a meraviglia per descrivere ed osannare il sound del cantautore statunitense. No non è arte per tutti, andrebbe sprecata in mano a personaggi sbagliati. Il lato oscuro e derelitto della strada deve essere assolutamente preservato. Le infinite armonie di Bill vanno assaporate, gustate, amate da cuori depressi e disperati. Anime lente e strambe proprio come la chitarra ammalata di Callahan. Preziosa sofferenza monella.
Sito Web: www.dragcity.com
Claudio Baroni
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