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Post n°1593 pubblicato il 14 Settembre 2020 da press10
Maurizio Bianchi veleggia, con la sua infinita arte, in un microcosmo oscuro e latente. C'è tanta rabbia, ed un pochino di rassegnazione nella sua opera. Sperimentazione flebile che circonda l'ascoltatore come un piovra eccitata. Meandri infiniti che lambiscono la mente. Destrutturazione dell'abitacolo ed inutile speranza. Sangue amaro che cola blando. Composizioni lente e stentoree che arrivano per lanciarsi nel vuoto. Pochi tocchi, calibrati con il contagocce per un respiro alto e soffocato in una sapida amarezza...
Claudio Baroni
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Nicolino è una garanzia!
Inviato da: press10
il 08/11/2023 alle 15:21
Il vecchio Nick non delude mai
Inviato da: cassetta2
il 08/11/2023 alle 11:54
Il vecchio Nick non delude mai.
Inviato da: cassetta2
il 08/11/2023 alle 11:54
Assolutamente vero!
Inviato da: press10
il 28/09/2023 alle 14:46
Che meraviglia
Inviato da: cassetta2
il 28/09/2023 alle 11:32
Inviato da: press10
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