Messaggi di Novembre 2012

Tim Burgess

Post n°816 pubblicato il 30 Novembre 2012 da press10
 
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Genere Musicale: Pop

Tim Burgess - Oh No I Love You (Deluxe Limited 2 Cd - OGenesis Recordings - 2012)

E' veramente un disco bello quello di Tim Burgess, diciamo subito (per togliere tutte le aspettative) che questo album si distacca molto dal tipico sound "alla The Charlatans". Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta, e Tim è maturato, ha cambiato il suo modo di scrivere, è diventato forse più intimista e più sincero. Burgess grazie a "Oh No I Love You" rimodella, con estrema bravura, il concetto di pop music. Il cantante dei The Charlatans scrive note e parole delicate, soavi ballate che risvegliano i sentimenti. "Oh No I Love You" è un cd puro, senza inutili contaminazioni suona leggero, suona un pop moderno e concreto, suona come si vorrebbe oggi la musica. Da ascoltare assolutamente, con la massima attenzione, il pezzo intitolato "A Case For Vinyl" tra i migliori brani che ho potuto gustare in tutto il 2012. Ma in effetti è tutto il lavoro che "risuona" bene, da non dimenticare l'iniziale "White" e i dolci archi di "Hours". Divinamente Tim ci accompagna nel suo nuovo mondo (momentaneamente orfano dei The Charlatans) ma con tante nuove e belle novità. Nella versione in mio possesso c'è anche un cd bonus con alcuni remix dei brani dell'album.

Sito Web: www.timburgessmusic.com

Claudio Baroni 

 
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Fausto Rossi

Post n°815 pubblicato il 28 Novembre 2012 da press10
 
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Genere Musicale: Canzone d'autore/Rock

Fausto Rossi - Blank Times (Cd - Interbeat/Egea - 2012)

E' con immensa soddisfazione che saluto il ritorno di un grande artista, Fausto Rossi pubblica un nuovo album intitolato "Blank Times". E' grande la padronanza di scrittura di Fausto, questo personaggio compone piccoli episodi della vita quotidiana. E' quasi sera a Milano, il grigio della pioggia colpisce i vetri della stanza e le note di "Blank Times" raggiungono (lacerando) la psiche. Quadri elettro acustici si materializzano nell'aria, e le parole di Rossi sono precise e mirate. Questo album è composto da dieci semplici episodi di crudele bellezza, canzone d'autore perfetta e senza orpelli. "Tu Non Lo Sai" ci introduce, con crude parole, al fantastico mondo di Fausto. L'artista o lo si ama oppure no, non ci sono mezze misure. Io lo amo perchè Rossi è schietto, scrive con una facilità non comune e senza inutili banalità. I suoni sono secchi e ben determinati, la batteria mi piace molto in quanto segue -con dovizia di particolari- la voce nuda dell'artista. Amo, infine, menzionare la splendida ballata "The Hill" dove il mood compositivo si alza al massimo livello. Intanto la pioggia continua a battere sopra Milano, e la musica di Fausto recita a memoria i suoi ricordi.

Sito Web: www.interbeat.it

                www.faustorossi.net

Claudio Baroni  

 
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Martin Rossiter

Post n°814 pubblicato il 25 Novembre 2012 da press10
 
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Genere Musicale: Pop

Martin Rossiter - The Defenestration Of St Martin (Cd - Drop Anchor Music - Data Di Pubblicazione: 26 Novembre 2012)

Alle volte è drasticamente difficile scrivere di ciò che si è amato tanto intensamente, in questa particolare occasione cercherò di fare il meglio possibile. Ritorna in auge uno dei campioni del cosidetto britpop degli anni novanta. Il talentuoso Martin Rossiter (voce carismatica dei mai dimenticati Gene) pubblica un album solista. "The Defenestration Of St Martin" è un grande disco, un disco scritto con il cuore, il cuore grande di Martin Rossiter. Sto ascoltando, da alcuni giorni, una manciata di canzoni malinconiche e bellissime. Non deve essere assolutamente semplice scrivere (scusate il gioco di parole) brani "semplici", ebbene il buon Martin è riuscito nella non facile impresa. Senza inutili preziosismi il cantautore britannico ci regala attimi di sublime bellezza. Una bellezza interiore che si materializza in pezzi epici come l'iniziale "Three Points On A Compass". Si tratta di pura poesia pop, sì davanti a tutto ciò ci si deve solamente inchinare ed applaudire fino allo sfinimento. Pura "canzone" pop made in Uk, voce e pianoforte si integrano alla perfezione per confezionare un gioiello da amare incondizionatamente. Sfido chiunque a non emozionarsi davanti ad una canzone come "Drop Anchor", dove Martin registra magicamente le corde dei sentimenti. Sì lo ammetto, lo ripeto, mi sono tanto emozionato durante l'ascolto di questo cd, e non me ne vergogno per nulla. Tutto bello, veramente.

Sito Web: www.martinrossiter.co.uk

Claudio Baroni

 

 
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Frank Rabeyrolles

Post n°813 pubblicato il 24 Novembre 2012 da press10
 
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Genere Musicale: Indie electronic

Frank Rabeyrolles - #8 (Cd - Wool Recordings - Data Di Pubblicazione 3 Dicembre 2012)

La curiosità (da sempre) è il sale della vita, io cerco -con tutti i miei sforzi- di segnalare sempre nuovi artisti musicali meritevoli di attenzione. In questa particolare occasione mi preme scrivere di Frank Rabeyrolles, un personaggio autore di un disco interessante intitolato "#8". Electronica applicata al pop, è questa l'idea di Frank, nulla di più e nulla di meno. Tutta la bellezza e la gioia infinita di questo cd risiedono in canzoni che rispondono molto bene alle sollecitazioni nervose. Non possiamo dimenticare pezzi come "Your Energy", ma soprattutto la ballata electro "Listening To Tago Mago". Come un saggio maestro il buon Frank mescola sapientemente tutti gli ingredienti. Il sound è qualcosa di etereo e soffice, le note sono delicate e si distendono con dovizia di particolari. Un electro pop che ricorda tanto gli anni ottanta, ma lo sguardo è assolutamente sul presente. Un presente rigoglioso che rende "#8" un prodotto assolutamente degno di ascolto. Prendete appunti e segnatevi questo nome: Frank Rabeyrolles, un artista certamente degno di considerazione.

Sito Web: www.wool-recordings.com

Claudio Baroni

 
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Neil Halstead

Post n°812 pubblicato il 23 Novembre 2012 da press10
 
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Genere Musicale: Folk

Neil Halstead - Palindrome Hunches (Cd - Sonic Cathedral - 2012)

La musica del cantautore britannico (ex componente degli Slowdive) è superba, essa rimane sospesa nell'aria per poi sbocciare in tutta la sua bellezza. Il suo ultimo lavoro intitolato "Palindrome Hunches" comprende un pugno di canzoni folk tiepide e ben calibrate. Quello che stupisce maggiormente, durante l'ascolto di questo cd, è l'estrema semplicità di Neil. Una semplicità sorprendente, tutto è chiaro negli intenti di questo autore, il suo motto è mai strafare. I suo brani si stendono sopra un tessuto verde e profumato, rimanendo in attesa della sospirata melodia. Halstead colora il suo dipinto con note che non si possono dimenticare, si provi ad ascoltare "Spin The Bottle", ci troverete un sapiente tocco di magica delicatezza primaverile. Bisogna avere il cuore aperto e la mente pronta per ricevere questi stupendi regali. Ci si sveglia al mattino presto, e si gusta tutta la proverbiale sincerità di questi pezzi. Non bisogna dimenticare anche "Digging Shelters" -che apre l'album- deliziosa quanto basta. Bene penso che ogni altra parola sia proprio superflua, lascio che l'ascolto apra il mondo perfetto di Neil.

Sito Web: www.soniccathedral.co.uk

                www.myspace.com/neilhalsteadofficial

Claudio Baroni 

 
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Cheval Sombre

Post n°811 pubblicato il 22 Novembre 2012 da press10
 
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Genere Musicale: Rock

Cheval Sombre - Mad Love (Cd - Sonic Cathedral - 2012)

E' un album sontuoso quello di Christopher Porpora (from New York), in arte Cheval Sombre. Sarà la produzione di Sonic Boom ma "Mad Love" ricorda proprio tanto il sound degli Spacemen 3. Quel rock psichedelico, tanto psicotico, riecheggia nelle dieci tracce di questo prodotto. Tutto appare come ovattato, le ombre coprono -in positivo- la parte migliore dell'arte di Christopher. Suoni che si manifestano in punta di strumento. Cheval Sombre realizza il puzzle perfetto, come in "Walking In The Desert" dove la spregiudicata psichedelia si presenta con il trucco dei giorni migliori. Note spiazzanti regalano all'ascoltatore attimi di puro piacere, da condividere nella più semplice solitudine. Possiamo tranquillamente scrivere che "Mad Love" è un disco nudo, spogliato dai semplici ed inutili orpelli, i suoi pezzi salvano da una confusione totale. Essi concedono una salutare sicurezza, una spinta interiore non indifferente. Cinquanta minuti di innocente e solitario percorso nel mondo del rock psichedelico. Senza un confine definito "Mad Love" corre senza freni inibitori, libero e selvaggio. Molto bene.

Sito Web: www.soniccathedral.co.uk

                www.myspace.com/chevalsombre

Claudio Baroni

 
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Me And My Drummer

Post n°810 pubblicato il 19 Novembre 2012 da press10
 
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Genere Musicale: Pop

Me And My Drummer - The Hawk, The Beak, The Prey (Cd - Sinnbus - 2012)

Il pop zuccherato di Me And My Drummer è puro godimento per le mie orecchie. Le geometrie soniche di Charlotte Brandi e Matze Prollochs mi ricordano tanto quelle delle migliori pop bands britanniche. "The Hawk, The Beak, The Prey" è l'album giusto pubblicato al momento giusto. E' vero, è proprio vero, abbiamo bisogno di stare bene, abbiamo bisogno di ogni delicatezza possibile e le armonie pop di questo lavoro arrivano per lenire le sofferenze dell'animo. Per dire tutta la verità non esiste, in questo cd, un brano da ricordare piuttosto che un altro, in quanto ogni singolo pezzo è una felice dimostrazione dell'arte di Me And My Drummer. Potrei citare, così giusto per la cronaca, due pezzi "Mother Shell" e "The Wings" i quali si prendono la responsabilità di fare conoscere -nei minimi dettagli- l'offerta pop di questa band. Sì mi correggo forse queste due canzoni hanno veramente un qualcosa in più, ma è decisamente tutto il cd che risplende di luce propria. Sicuramente una piacevole illuminazione autunnale.

Sito Web: www.sinnbus.de

               www.meandmydrummer.com

Claudio Baroni

 

 
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Rue Royale

Post n°809 pubblicato il 18 Novembre 2012 da press10
 
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Genere Musicale: Pop/Folk

Rue Royale - Guide To An Escape (Cd - Sinnbus - 2012)

Quando le prime ombre della notte si stanno per affacciare alla finestra, ebbene quello è il momento, il momento esatto per gustare appieno le piccole gemme dei Rue Royale. "Guide To An Escape" è proprio il disco che avevate sempre sognato, un disco dei tempi andati, da ammirare ed ascoltare nel silenzio più assoluto. Tutto il genio di questi musicisti si concretizza nel sapere unire, con la massima armonia possibile, un tocco di folk ed un pop al caramello. I brani sono velluti prelibati da non lasciarsi sfuggire, ogni nota viene distribuita con attenzione sul pentagramma. Nulla viene lasciato al caso, chitarra-basso e batteria creano un sound unico e speciale. "Get Me Standing", ad esempio, certifica tutta la bellezza di un album delicato e dai toni pacati. Ma non solo, non dobbiamo dimenticare altri pezzi come "Halfway Blind" e "Flightline" che testimoniano come si riesca ancora a scrivere sonorità sobrie senza eccessivi orpelli. Un gusto per l'amore del bello smisurato, è il fine ultimo che i Rue Royale si sono prefissi per unire i palati, anche più sofisticati, degli ascoltatori. Ma finalmente è arrivato il crepuscolo, ed io mi vado a riscaldare con la poesia di queste immense canzoni.

Sito Web: www.sinnbus.de

            www.myspace.com/rueroyale

Claudio Baroni  

 
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La Boum Fatale

Post n°808 pubblicato il 17 Novembre 2012 da press10
 
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Genere Musicale: Electronica

La Boum Fatale - Damwild (Cd - Sinnbus - 2012)

I codici dell'electronica intelligente sono rapidi e sfuggenti, ci pensano perciò La Boum Fatale nel perfezionarli e renderli sempre più importanti e credibili. Non è assolutamente facile interpretare, ogni volta, il mondo dell'electronica. E' proprio grazie a progetti come La Boum Fatale che l'arte electronica si può sempre di più migliorare e rendere accessibile ad un vasto pubblico. "Damwild" concepisce battiti interessanti e decisamente innovativi, il sound è vivo e fantasioso. I pezzi non stancano e corrono liberi per la stanza. Un tocco di sostanziale raffinatezza pervade tutta l'opera in questione, non ci sono cali di tensione ed una forte coesione rende "Damwild" unico ed imprevedibile. "Snalle" è il brano che amo di più, con quel tocco magico che rende avvolgente ogni singola nota. Arte electronica che si specchia, lo riscrivo, in una lucida raffinatezza, follia umana che rende piacevole l'ascolto. Da condividere in pace e solitudine con la cuffia, sdraiati sul pavimento freddo e luccicante.

Sito Web: www.sinnbus.de

Claudio Baroni

 
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Hundreds

Post n°807 pubblicato il 17 Novembre 2012 da press10
 
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Genere Musicale: Pop

Hundreds - Variations (Cd - Sinnbus - 2011)

Tiepide movenze e cambi repentini di umore. I brani di questo lavoro si confrontano tra loro per un comune e logico intento. L'intento, ben spiegato, è la ricerca smodata della bella musica, quella musica che riempie gli spazi dell'anima. Proprio come un bel thè caldo "Variations" ti gonfia il cuore di tanto amore. Il pop folk di un brano come "Song For A Sailor" dimostra -esattamente- di come si riesca ancora a scrivere grande musica. Ma è tutto il cd che regala attimi (istanti) che ti lasciano senza fiato. La coperta è lunga e copre, come si voleva, tutto il corpo mantenendolo al caldo. Un caldo rassicurante che ripara dalle mille intemperie. Questo è un disco dal cuore caldo, dunque, un disco che difficilmente si potrà scordare. Con se porta tanta tristezza, tanta amarezza, le canzoni sanno di depressione come le foglie morte in autunno. Ma i colori sono vivi, di una lucentezza fuori dal comune proprio come le note di "Wait For My Racoon" dall'incedere lento ed affaticato, ma di una bellezza devastante. Cd che rilancia tutto il fascino dell'arte povera e (pop)olare, da non lasciarsi scappare.

Sito Web: www.sinnbus.de

                www.myspace.com/hundreds

Claudio Baroni 

 
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