Musica

Genere Musicale: Post Rock

Bill Callahan - Dream River (Cd - Drag City - 2013)

Definirei, senza ombra di dubbio, la proposta artistica (vera arte) di Bill Callahan un suono oltre il rock. Un rock che oltrepassa lo steccato del tempo. Callahan salta gli schemi più consolidati di questo genere musicale. "Dream River" è come sentire il lato buio della stanza. Canzoni che suonano delicate, passionali e tremendamente malinconiche. La malinconia, effettivamente, è il minimo comun denominatore che unisce (con forza) ogni singola nota di questo meraviglioso album. Opera di nicchia, da amare incondizionatamente, da amare alla follia, una follia contagiosa ed ambivalente. Sì lo ammetto è triste la musica di Bill Callahan, triste come la vita malata e sofferente, tristi esistenze vere e contorte. Una pellicola di Wim Wenders è il verso incondizionato di "Dream River", il paragone che calza a meraviglia per descrivere ed osannare il sound del cantautore statunitense. No non è arte per tutti, andrebbe sprecata in mano a personaggi sbagliati. Il lato oscuro e derelitto della strada deve essere assolutamente preservato. Le infinite armonie di Bill vanno assaporate, gustate, amate da cuori depressi e disperati. Anime lente e strambe proprio come la chitarra ammalata di Callahan. Preziosa sofferenza monella.

Sito Web: www.dragcity.com

Claudio Baroni  

Genere Musicale: Alternative Folk

Ty Segall - Sleeper (Cd - Drag City - 2013)

Echi e riverberi di un folk lontano e godibile. Si tratta della proposta sonora di Ty Segall, cantautore statunitense di enorme talento. Si fa presto a chiamarlo alternative folk, per il sottoscritto è molto di più di una semplice riproposizione di un genere musicale. Come il collega americano Joseph Arthur il buon Segall riesce abilmente ad unire folk ed un pizzico di pop music, per formare un coacervo sonico unico e convincente. La bravura di questo artista (come per Joseph) risiede appunto nella sua originale semplicità. Compone canzoni come "Crazy" con una naturale peculiarità: la bellezza. Già perchè non dobbiamo scordarcelo di scriverlo, in quanto "Sleeper" è proprio un ottimo album. Brani solo voce e chitarra acustica, si tratta di un'elegante cornice spartana che fa la sua bella figura. Sì Ty Segall appare come un fiero loser degli anni duemila, un'anima persa che vaga sul pianeta terra alla ricerca di un posto dove ripararsi dalle intemperie. Si può dargli una mano se si vuole.

Sito Web: www.ty-segall.com

           www.dragcity.com

Claudio Baroni

Genere Musicale: Rock

Cave - Threace (Cd - Drag City - Data Di Pubblicazione: 15 Ottobre 2013)

I Cave sono una band statunitense di Chicago e costruiscono sapientemente un rock fluido e potente. Un rock cosidetto di pancia, viscerale e crudo. Questi musicisti amano esplorare il mondo del rock cercando importanti contaminazioni anche con la psichedelia più alternativa. "Threace" è un album ricco di spunti eccitanti ed esplosivi, musica creativa ed ispirata da modelli sonici puri ed incontaminati. Batto i tasti della tastiera del mio pc in solenne armonia con il sound di queste belle canzoni. Monologhi solitari come "Sweaty Fingers" rapace rock song con un mood rivoluzionario e ribelle. "Threace" appare ad ogni nuovo ascolto un cd completo e coeso, nessuna sbavatura rientra nei suoi preziosi parametri. Risulta essere quindi una perfetta colonna sonora per un lungo viaggio in macchina, rock psichedelico e pieno di adrenalina positiva. Adrenalina positiva proveniente dalla metropoli, dalla periferia più periferia della città, luogo dove gli ultimi (forse) un giorno saranno ricordati. Disco sostanzialmente di rottura, che ricorda al sottoscritto una spensierata gioventù dove tutto era permesso e nulla era precluso.

Sito Web: www.dragcity.com

Claudio Baroni

Genere Musicale: Indie Pop

Cornershop Featuring Bubbley Kaur - Cornershop & The Double 'O' Groove Of (Cd - Ample Play Records - 2011)

Già quando ascolto un disco dei Cornershop mi torna sempre il sorriso. La band britannica riesce sempre a stupire per l'eccellente qualità dei suoi prodotti. Una prova inconfutabile è questo "Cornershop & The Double 'O' Groove Of", esempio perfetto di puro pop inglese con fragranti intromissioni di suoni asiatici. La voce di Bubbley Kaur è il costante comune denominatore che unisce ogni singolo pezzo del cd. Collante imprescindibile tra la cultura britannica e quella indiana. Un crocevia di suoni e colori, profumi lontani rendono questo lavoro un'opera perfetta di stili differenti e vari. Trovo assolutamente gradevoli ed intelligenti brani come "Topknot" e "The 911 Curry", pop song delicate e mirabili. Sì effettivamente ritengo che album come "Cornershop & The Double 'O' Groove Of" dovrebbero essere ricordati nel tempo, come esempio di buona musica da tramandare ai posteri.

Sito Web: www.cornershop.com

Claudio Baroni

Genere Musicale: Folk

Marina Fages - Madera Metal (Cd - Panai - 2013)

Semplicemente e solamente folk music. Voce, chitarra acustica, charango (strumento tipico del sud america) e bombo sono le "armi" in possesso di Marina Fages per celebrare il suo cd intitolato "Madera Metal". Pochi strumenti ma ben calibrati, per un album intenso e splendidamente vivo. Marina è una vera artista, un'artista unica e genuina, costei ama visceralmente la sua musica. Concepisce così un elaborato molto significativo ed importante, inoltre il cantare in spagnolo è un mezzo in più per fare conoscere la sua cultura. Folk scarnificato e contemporaneo, non ci sono ragnatele in queste deliziose canzoni. Ci sono brani delicati come "Lineas Doradas" che apre il disco, note brillanti e centellinate per impreziosire una dolce torta. Tutto appare trasparente ed innocente in "Madera Metal", lunghezza d'onda preziosa ed importante.

Sito Web: www.naturebliss.jp

                     www.marinafages.com.ar

Claudio Baroni   

Genere Musicale: Microsuoni

Lights Dim With Gallery Six - Between Spaces (Cd - Kaico - 2013)

Musica sperimentale per la mente. Piano, chitarra e suoni digitali è il contenuto di "Between Spaces". Domenica di inizio autunno a Milano. Fuori piove, clima cupo e buio, silenzio totale, si sente solamente un sound artigianale e perfetto, è quello di Marek Kaminski (in arte Lights Dim With Gallery Six): artista polacco che si diletta a sperimentare sul pentagramma echi sonici. La sua musica sono riverberi lucenti che colpiscono il nero della notte. Dieci brani laconici e strazianti di sole perenne, attacchi lenti e silenti. Sonno dei sogni, note che battono un tempo passato ed antico, toni sperimentali e capovolti. Marek costruisce con abile maestria un disco semplice ma al tempo stesso di una complessità immane, si rimane rapiti da tanta perfezione, non è umano, forza della natura e della mente. Intanto fuori piove, e noi immaginiamo un sole nascente e finalmente credibile.

Sito Web: www.naturebliss.jp

Claudio Baroni

Genere Musicale: Alternative Pop/Folk

Joseph Arthur - The Ballad Of Boogie Christ Acts 1 & 2 (Special Edition 2 Cd - Real World Records - 2013)

Pillole di sobria -ed esagerata- genialità, questo sono le canzoni di Joseph Arthur. "The Ballad Of Boogie Christ Acts 1 & 2" è un'opera maestosa e sontuosa, c'è tanta roba, tanta musica di cui parlare (ed ascoltare), due cd e tanti minuti di ascolto. Non basterebbe una sola recensione per descrivere tutto il materiale compreso in questo album. Il buon Joseph condensa in brani decisamente incisivi il suo personale concetto di pop e folk. Due generi -per certi versi- lontani anni luce, ma in questa occasione (come per altri dischi a dire la verità) molto ma molto vicini. Scrivevo poco sopra di "genialità", ebbene per presentare questo importante autore la parolina chiave "genialità" rende perfettamente la valenza artistica di questo personaggio. Una melodia beffarda, una voce potente e ben impostata colpiscono i neuroni del cuore, malinconia verace ed efficace che implode in tutte le note comprese in questo disco. Ascoltare per credere (e piangere veramente) "I Used To Know How To Walk On Water", pezzo sublime, ballata verticale e trasversale dall'andamento lento e gentile. Tanta roba -dunque- è il sound dell'americano Joseph Arthur, cantautore venuto da un mondo lontano e parallelo, sbarcato sul pianeta terra per deliziarci con la sua prolifica arte di dolcezza e disperazione. Per ora penso sia davvero tutto, amatelo se potete.  

Sito Web: www.realworldrecords.com

            www.josepharthur.com

Claudio Baroni

Genere Musicale: Pop/Folk

Rue Royale - Remedies Ahead (Cd - Sinnbus - 2013)

Stop, adagio, un po' più piano, si deve necessariamente riflettere. Riflettiamo sulla gentile freschezza del folk ibrido dei Rue Royale. La band in questione ritorna con un nuovo mirabile album intitolato "Remedies Ahead". Questo lavoro è un piccolo (ma grande) gioiello puro e malleabile. Mattina, il sole fa capolino nella stanza ancora buia. Accendo lo stereo, infilo le amate cuffie e mi faccio inondare dalle note dei brani di "Remedies Ahead". Questo è un viaggio nella bellezza dei sogni, sound perfetto che non sbaglia nulla. Ascolteresti questo cd fino allo sfinimento, si tratta di un'opera dolce e gustosa. Ritengo che non esiste un brano che interpreti meglio di altri la filosofia di questa proposta sonica, in quanto ogni singolo pezzo rappresenta un misterioso intreccio melodico. Melodia malinconica ed ammalata, che preannuncia la nuova stagione, nuovi splendidi colori da ammirare dalle finestre preferite. Ed intanto il sonno batte ancora i suoi colpi, e mi addormento con in mente il feeling di questo lp. Tutto molto bello. 

Sito Web: www.sinnbus.de

Claudio Baroni

Genere Musicale: Altrisuoni

TG Mauss - Dear Stranger (Cd - Karaoke Kalk - 2013)

Ci sono attimi che vanno gustati con la massima dedizione. Sono le vibranti sensazioni  che arrivano dal cd intitolato "Dear Stranger" a firma Torsten Mauss in arte TG Mauss. Questa è un'electronica calda, il sound non si scompone ma batte rintocchi decisi ed influenti. Torsten suona un disco coeso ed articolato, nulla viene lasciato al caso, voce e note sono sulla stessa lunghezza d'onda. Il pentagramma regala occasioni che sembravano ormai perse. "Dear Stranger" è un disco quasi unico nel suo genere, è acustico ed electronico nello stesso tempo. Canzoni che parlano un linguaggio semplice e globale, parole che scivolano temerarie portate dal vento del nord. Bisogna avere una grande visione artistica per comprendere appieno ogni singolo pezzo di questo album. Io lo trovo di un fascino sublime, non ci sono molte parole per descrivere tutta la bellezza di una canzone come "Ghosts": lenta ipnosi, cerebrale mondo parallelo che si lascia sfuggire piccole perle di ordinaria esistenza. Lo scricchiolare degli strumenti, che pulsano sopra una voce che riempie tutti gli spazi. Questo ed altro ancora rappresenta "Ghosts". Il consiglio è quello di un ascolto notturno, con qualche candela per creare un po' di soffusa atmosfera autunnale.

Sito Web: www.karaokekalk.de

Claudio Baroni   

Genere Musicale: Indie Pop/Folk

Forgotten Birds - Sahara (Cd - Karaoke Kalk - Data Di Pubblicazione: 4 Ottobre 2013)

Quando la malinconia assassina diventa praticamente insopportabile chiudo gli occhi -nella stanza fredda e buia- ed ascolto in silenzio il battito pop dei Forgotten Birds. Spazio, misura, acqua tiepida, camminare a piedi nudi alla mattina, verde del parto nel prato. "Sahara" ricongiunge l'uomo alla bellezza della natura. Pop e folk che Jan Gazarra e Judy Willms sanno ampiamente penetrare. Con una lametta altamente affilata colpiscono dove il corpo è più debole. Le melodie di questa mirabile band sono appaganti, dieci pezzi di alta scuola (pop)olare, dove la depressione paga il suo tributo alla sacra ragione. Ragione del cuore che sfonda una porta aperta, note su note, sangue nel sangue. L'iniziale "Ballroom" ci costringe a sognare per circa quaranta minuti, sogni di orchestre strappa lacrime, sogni ripiegati su se stessi, sogni malsani e perduti nelle pighe del mondo. Un mondo appagato e con il sudore che gronda di passione. Già "Sahara" è un disco passionale, scritto e fatto di passioni subite e conturbanti. Passioni mai sopite e che fanno battere il macrocosmo del pianeta. Un disco bello, ma bello veramente, da "sentire" piano, piano ed un poco alla volta.

Sito Web: www.karaokekalk.de

Claudio Baroni