Messaggi di Ottobre 2020
Post n°1604 pubblicato il 28 Ottobre 2020 da press10
Sophia è il nome del collettivo musicale dietro il quale si cela l'artista (di origini statunitensi) Robin Proper-Sheppard. Ci troviamo davanti ad un indie rock molto affascinante, con una chitarra che crea un'atmosfera -decisamente- intrigante. Melodia malandrina che scaccia differenti pensieri. Il cantautore Robin ci porta nel suo mondo disarticolato. Esistenze fatte di un coacervo di sconfitte e -inesorabilmente- affaticate. Voce che caracolla sopra un sound che imprigiona l'ascoltatore. Dunque prestate la massima attenzione...
Claudio Baroni
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Post n°1603 pubblicato il 26 Ottobre 2020 da press10
I Dexys Midnight Runners, negli anni ottanta, per diverso tempo sono stati una fantastica band britannica che realizzava uno splendido mix tra pop e soul. Il loro cantore si chiamava, e si chiama tuttora, Kevin Rowland. Artista istrionico e versatile con una voce, inevitabilmente, fuori dal comune. Una sezione fiati che incantava la mente, e faceva muovere il corpo. Canzoni dotate di una melodia sorprendente. Sound unico e cerebrale. Non si può rimanere fermi ad ascoltare questi suoni. Ci si alza dal divano preferito, e si balla fino allo sfinimento...Bene così!
Claudio Baroni
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Genere Musicale: Folk
Josephine Foster - No Harm Done (Cd - Fire Records - Data Di Pubblicazione: 20 Novembre 2020)
E' un folk ibrido, (molto ispirato) e disarticolato, quello che ascolto in questo disco. No Harm Done -della cantautrice americana Josephine Foster- è un lavoro molto forte e disincantato. Opera delicata che si presta ad essere interpretata in mille maniere. Voce docile che ricorda i colori dell'autunno. Nebbia agli irti colli, e pioggia battente che si tuffa in un mare ispirato. Pentagramma duttile, e che non si ferma mai. Canzoni impreziosite da un alone di velata malinconia. Quella malinconia malandrina che ti fa scendere quella lacrima aggraziata. Ed ora mi riposo...
Sito Web: www.firerecords.com
www.josephinefoster.info
Claudio Baroni
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Debbo ammettere, candidamente, che The Style Council posseggono una profonda cultura pop. I britannici Paul Weller e Mick Talbol, nei mai dimenticati anni ottanta, hanno saputo costruire degli autentici gioielli musicali. Album come Our Favourite Shop hanno segnato, indiscutibilmente, l'iconografia di un status sonico. Canzoni che ritagliano una melodia malandrina che fa accapponare la pelle. Profumo di autunno, foglie morte, note che sbancano l'anima. Belli e per sempre...
Claudio Baroni
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Post n°1600 pubblicato il 17 Ottobre 2020 da press10
Genere Musicale: Microsuoni
Faten Kanaan - A Mythology Of Circles (Cd - Fire Records - Data Di Pubblicazione: 13 Novembre 2020)
L'artista Faten Kanaan ci dona una sottile sperimentazione ambientale. Pentagramma coeso che suscita amalgama costante. Echi strumentali che paiono scomparire nella stanza spenta. A Mythology Of Circles si arrovella per banditi sonici. Note che brillano nell'aria. Nulla si inventa, tutto è (quasi) perfetto. Faten esorcizza il male e lo annienta con sublime maestria. Campanellini che esondano ululando pietà. Giochi di rimessa che contemplano l'ascoltatore. Sound che osa il meglio della vita. Bramosia che si trasforma in mito...
Sito Web: www.firerecords.com
www.fatenkanaan.com
Claudio Baroni
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Mi sono permesso, dopo alcuni anni, di riascoltare il primo album dei britannici Blur. Leisure è il titolo, ed è stato pubblicato nel 1991. Diciamo che il confronto con il presente musicale regge abbastanza bene. I brani tengono botta, anche se una lieve coltre di polvere incontra i solchi. Si tratta di musica (pop)olare prodotta in Inghilterra. Sound prezioso e sbarazzino che non molla i neuroni. Io mi voglio abituare.
Claudio Baroni
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Non possiamo minimamente immaginare quali che siano i pensieri di Simon Green (in arte Bonobo). Quello che però possiamo pensare è che Migration è un grande disco. Pentagramma che sposa electronica sperimentale. Battiti soffusi che necessitano atti d'amore. Profluvio di un affetto che manca. Il dj britannico bacia -con mestizia- il suo prodotto sonico. Questo personaggio ci regala arte con somma maestria...Tanto poi non sarà più un venerdì perfetto...
Claudio Baroni
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Un lavoro dal vivo di John Cale è opera salvifica di magistrale beltà ed importanza. Voce e pianoforte che si espandono nell'aria. Fragments of A Rainy Season è un disco bellissimo, e di una perfezione superba. Non ci sono sconfinamenti periferici. Il loop sonico naviga nel mare maestro, ed il tutto si ricongiunge ad una somma maestosità. Composizioni corpose -ed in parte rarefatte- per una espansione artistica di alto livello. Nulla sarà più come prima...
Claudio Baroni
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il 20/09/2024 alle 12:52
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il 20/09/2024 alle 12:52
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il 08/11/2023 alle 15:21
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il 08/11/2023 alle 11:54