Messaggi del 12/06/2014
Genere Musicale: Electronica
Dalhous - Will To Be Well (Cd - Blackest Ever Black - Data Di Pubblicazione: 30 Giugno 2014)
Cupe vampe per oniriche dissertazioni di musica electronica. Gli scozzesi Marc Dall and Alex Ander -con la loro arte- lambiscono territori oscuri ed inesplorati..."Will To Be Well" è un ripido coacervo di intelligenti intuizioni. Sound sperimentale ed altamente abrasivo...Menti aperte e superiori intenzioni...Questo disco è un pericoloso crocevia di idiosincrasie umane...Dalhous agiscono, con note acide, sulla psiche dell'ascoltatore per portarlo verso una pregiudiziale strada maestra...Le composizioni di questo mirabile lavoro agiscono con uno spunto meccanico ed emozionale...Nulla sarà più come prima, ogni singolo spartito viene destrutturato e derubricato per sconfiggere gli incubi della notte. Tutta l'arte di questi due musicisti è concepita come una solerte presa di posizione...Una presa di posizione che sa di esagerata egemonia...Egemonia nel raccontare storie urticanti e plastificate...Desidero il fresco, ricerchiamo il freddo appagante, la luce della nebbia mattutina...Luce ed ombre che riflettono tutta la beltà di "Will To Be Well"...Somma decomposizione di un determinato stile musicale.
Sito Web: www.blackesteverblack.bigcartel.com
Claudio Baroni
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Post n°1053 pubblicato il 12 Giugno 2014 da press10
Genere Musicale: Electronica
Elektro Guzzi - Observatory (Cd - Macro - 2014)
Electronica che rapisce la mente, psiche contorta e battiti corposi...Musica suadente che si contorce su se stessa. Colpo su colpo, colpi bene assestati che movimentano l'attimo perfetto, l'attimo del momento...Attimi fuggenti, attimi sfuggenti che non ritorneranno mai più...Il trio di artisti austriaco denominato Elektro Guzzi ha saputo costruire, con parsimonia, un disco egregio e singolare. "Observatory" si fa ascoltare senza particolari problemi...I loop sono convincenti e le casse mi rimandano ottime sensazioni. Il caldo si fa sempre più assillante, ma il sound di questo lavoro mi permette di staccare la spina e lievitare per altri mondi. Universi paralleli che tracciano altre strategie, ricordi stanchi che ambiscono alla perfezione...Ma la perfezione forse non esiste..."Observatory" vorrebbe ambire ad una precisa e meditata perfezione unitaria, ed in alcuni momenti sembra proprio arrivarci...Si lavora duro e si lavora per tutti, si aspira alla fatica ed al sudore come espiazione dei peccati terreni. E bisogna ammettere che questi brani aiutano molto ad attivare una malinconica pace liberatoria...
Sito Web: www.macro-rec.com
Claudio Baroni
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