Messaggi di Marzo 2013

The Source Family

Post n°840 pubblicato il 29 Marzo 2013 da press10
 
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Genere Musicale: Psych rock

The Source Family - Music From The Original Motion Picture Soundtrack (Cd - Drag City - 2013)

"The Source Family" è un film documentario -con colonna sonora- che narra le vicende dell'icona Father Yod e della Source Family, band famiglia culto nata dal movimento freak di Los Angeles negli anni settanta. In questo cd si mescolano un misto di emozioni e di pura utopia. Rock psichedelico all'ennesima potenza, messaggi di libertà e rivoluzione non violenta, questo ed altro ancora The Source Family è risultata essere per quegli anni così importanti per la cosidetta cultura di avanguardia. Note illuminanti e di tendenza, chitarre acide ed incazzate, "The Source Family" è opera valida ed esagerata. Si ripercorre un passato glorioso, dove le idee erano vitali e la voglia di fare un qualcosa di importante per la società civile si sfogava in atti puri e liberatori. Canzoni senza tempo, che hanno lasciato un segno indelebile che nessuno potrà mai cancellare. Atti e sensazioni rock, distorsioni della mente e del corpo, crescita interiore che ancora non si sposava nel vacuo virtuale. Da ascoltare con profonda attenzione ed ammirazione. Nulla sarà più come il passato.

Sito Web: www.dragcity.com

Claudio Baroni

 
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Scout Niblett

Post n°839 pubblicato il 22 Marzo 2013 da press10
 
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Genere Musicale: Rock

Scout Niblett - It's Up To Emma (Cd - Drag City - Data Di Pubblicazione: 20 Maggio 2013)

Le canzoni della britannica Scout Niblett graffiano terribilmente la pelle. "It's Up To Emma", il nuovo atteso lavoro di Scout, suona duro e coeso. Molto probabilmente questo cd potrebbe essere definito il migliore della discografia della Niblett. Brani che sanguinano rock, è viscerale e brutale il prodotto di questa cantautrice, la quale canta un sound reale e convincente. La voce è intensa e ben calibrata, Scout lancia le sue frecce per colpire il cuore distorto dei suoi ascoltatori. Non si potrà rimanere insensibili al grido lancinante di pezzi come "Can't Fool Me Now", ballata lenta e malata. Ma è tutto l'album ad apparire "grande" e fortemente liberatorio. Note che scavano nel profondo dell'anima, note che cavalcano il lato più oscuro della mente. La Niblett si libera dei suoi più profondi pensieri per renderli vivi e reali. Un disco che si sente con tanta sofferenza e profonda difficoltà, non sarà dunque per nulla semplice uscire incontaminati dal suo ascolto, ma la prova va sicuramente affrontata per capire tutta la complessità del lavoro di Scout.  

Sito Web: www.dragcity.com

                www.scoutniblett.com

Claudio Baroni

 
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David Grubbs

Post n°838 pubblicato il 21 Marzo 2013 da press10
 
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Genere Musicale: Rock

David Grubbs - The Plain Where The Palace Stood (Cd - Drag City - Data Di Pubblicazione: 15 Aprile 2013)

David Grubbs, compositore statunitense dal talento naturale (ricordo l'ottimo lavoro con la punk band Squirrel Bait), disegna -con le sue composizioni- dei gradevoli acquerelli. Dove una volta la furia del punk faceva la parte del leone ora ci sono delicate canzoni rock. Le songs di "The Plain Where The Palace Stood" si potrebbero definire come un post rock moderno ed avanzato. David concepisce con semplice armonia il suo faticoso lavoro. Non deve essere assolutamente facile costruire pezzo dopo pezzo un puzzle così unito e così forte. Da queste note traspare una notevole malinconia di fondo, malinconia per il tempo che scorre inesorabile. La chitarra è profondamente lacerata dentro, una lacerazione dell'anima più contorta. E' terapeutico il sound di questo musicista, incline a non cercare tutti i colori dell'arcobaleno ma a sfruttare le tonalità del bianco e del nero. Il risultato finale è sotto gli occhi di tutti, un prodotto caldo ed ispirato, decisamente molto autunnale. Mi ricorda la caduta delle foglie morte e lascia dentro la mente una sensazione di pace naturale. Sì mi piace, questo David Grubbs mi piace veramente.

Sito Web: www.dragcity.com

Claudio Baroni

 
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Rich Ristagno

Post n°837 pubblicato il 20 Marzo 2013 da press10
 
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Genere Musicale: Soul/Funk

Rich Ristagno - What Would It Be Like To Be Rich (Lp - Drag City - Data Di Pubblicazione: 15 Aprile 2013)

"What Would It Be Like To Be Rich" di Rich Ristagno è un album pubblicato negli anni ottanta e ristampato solo in vinile lp nel 2013. Debbo ammettere la mia profonda ignoranza ma (forse per il genere) non conoscevo assolutamente il musicista Rich Ristagno. La sua apparizione nella mia discografia è stata una bella sorpresa. Questo è un disco che suda e brucia di soul and funk. Una voce calda sputa note feroci e tormentate, è un sound al limite della cacofonia. Brani che si chiamano "God's In The Chips" e "I'm The Poorest" cavalcano il minimalismo sonico più estremo. Penso che il buon Cody ChesnuTT abbia consumato fino alla follia questa opera. Lavoro decisamente, per certi aspetti, ostico e di non facile comprensione da tutti i palati sonori. Ristagno imbastardisce, con ferocia, il concetto naturale di funk e soul per coniare, in assoluto, un nuovo verbo musicale. Il verbo è quello denominato Rich Ristagno, genio e sregolatezza per un mondo che è scomparso, e che esiste solo nei ricordi degli appassionati.

Sito Web: www.dragcity.com

Claudio Baroni

 
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Buke And Gase

Post n°836 pubblicato il 16 Marzo 2013 da press10
 
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Genere Musicale: Indie rock

Buke And Gase - General Dome (Cd - Altin Village & Mine/Discorporate Records - 2013)

Indie rock distorto e selvaggio, note cattive che colpiscono duro la psiche. Queste sono le prime assordanti impressioni di "General Dome" degli americani (di New York) Buke And Gase. Costoro, mi pare proprio, suonano molto alla Pj Harvey del primo album intitolato "Dry". E' un cammino ostico quello di questo disco, non ti viene regalato niente. Ti accorgi subito di essere sulla strada più pericolosa, la strada sbagliata del longevo (e per nulla obsoleto) rock'n'roll. Sono passi ora veloci ora lenti, si misurano le parole, il buio della notte ci sorprende fuori di casa e la paura ci sommerge. "General Dome" scoppia di estrema naturalezza, gli strumenti sono calibrati alla perfezione per lanciare il grido, il messaggio di speranza a tutti gli amanti della buona musica. Attimi che sembrano eterni, attimi che sembrano non passare mai e poi arriva "Hiccup" a fugare ogni dubbio sulla beltà di questo lavoro. Va bene è solo, ancora una volta, rock'n'roll ma ci piace alla follia.

Sito Web: www.altinvillage.de

             www.discorporate-records.com

             www.bukeandgase.com

Claudio Baroni 

 
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Pttrns

Post n°835 pubblicato il 14 Marzo 2013 da press10
 
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Genere Musicale: Electro pop

Pttrns - Body Pressure (Cd - Altin Village & Mine - Data Di Pubblicazione 12 Aprile 2013)

Burro che si fonde in padella, questa è la musica dei tedeschi Pttrns. Suoni che potremmo definire orizzontali, suoni electro pop, sound tribale e vero. "Body Pressure" è un album da sudare, da ballare sulle piste delle discoteche. Onde soniche investono amabilmente l'ascoltatore, magici strumenti definiscono una perfetta partitura sonora. Ogni brano fa parte di un puzzle articolato e ben prestabilito, nulla viene lasciato al caso. La strategia di questa band è chiara e semplice: bisogna fare divertire e svagare il pubblico. Il concetto è noto e "Body Pressure" è il disco perfetto per la lunga corsa. La strada è lunga, e mai in discesa, ma con questi battiti diventa tutto molto più semplice. Il falsetto della voce ricorda la dance dei settanta di Larry Levan. Il groove è quello giusto per incantare la piazza, e "Healing" è un brano che non ti si stacca dalla pelle. Insomma funziona veramente tutto in questo cd. Dichiaro, dunque, aperto il ballo sfrenato, sudate gente che vi fa bene!

Sito Web: www.altinvillage.de

                www.myspace.com/pttrns

Claudio Baroni

 
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Urban Homes

Post n°834 pubblicato il 13 Marzo 2013 da press10
 
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Genere Musicale: Indie pop

Urban Homes - Centres (Cd - Altin Village & Mine - 2013)

Genere musicale variagato, i tedeschi Urban Homes spaziano agevolmente dal pop all'electronica. "Centres" è un cd ep che si fa gustare ad ogni ascolto. Soddisfa, inesorabilmente, ogni tipo di ascoltatore. E' il sound moderno e contemporaneo che non stanca ma intriga e rende felici. Ovviamente gli Urban Homes non hanno inventato nulla di nuovo, ma quello che suonano è credibile e vero. I rimandi a certi souni degli anni ottanta ci sono, ma non danno per niente fastidio. Questi ragazzi sanno navigare molto bene nel poliedrico mondo del pop. Non sono ruffiani, e sanno comporre delle interessanti songs. Ascoltare per credere l'eterea "Aurora", esempio lampante di pop electronico colorato ed ipnotico. Fa piacere vedere suonare dischi del genere, lampi voraci per una nuova generazione electronica. Bene così.  

Sito Web: www.altinvillage.de

          www.myspace.com/urbanhomesband

Claudio Baroni

 
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Official Secrets Act

Post n°833 pubblicato il 07 Marzo 2013 da press10
 
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Genere Musicale: Indie pop

Official Secrets Act - Understanding Electricity (Cd - One Little Indian - 2009)

Pop ballerino da amare -se si vuole- incondizionatamente. Però non aspettatevi estreme novità, insomma non si trova nulla di nuovo sotto il sole britannico. Inevitabilmente gli inglesi (di Leeds) Official Secrets Act non hanno inventato nulla di nuovo, però il loro album "Understanding Electricity" è facilmente ascoltabile e godibile. Pop songs scritte con la pancia del cuore, basso e batteria che picchiano il giusto. Un feeling da riproporre dal vivo, canzoni dotate di tanta energia proprio come "Mainstream" e "The Girl From The Bbc". Esempio lampante di come il pop made in Uk, sotto certi aspetti, sia ancora fermo all'entusiasmo dei Blur. I Blur sono oggi adulti ma le bands britanniche si rifanno ancora a loro, al mito dell'eterna giovinezza, alle canzoncine indie ballabili e senza età. Tutto bene dunque? Sì, però il tempo passa inesorabile e forse bisognerebbe guardare un po' in avanti. Ma tutto sommato un po' di sana spensieratezza non fa male all'animo contorto della nostra quotidianità. Ed ora andate e diffondete il verbo, in pace e solitudine.

Sito Web: www.indian.co.uk

                www.myspace.com/officialsecretsact

Claudio Baroni 

 
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