Me................

Dietro la mia ombra si nascondono i miei pensieri. Racchiusi dentro la cornice della mia anima si perdono al buio della notte e, rinascono nell'alba di un nuovo giorno.

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

La luna

 

Donna Mare

 

Un

 

Pioggia

 

Donna

 

Sogni

 

Dedicata a te.........................

 

 

« Buon NataleBUON NATALE »

Il Bambino.........Racconto di fantasia

Post n°447 pubblicato il 11 Dicembre 2011 da niente.nessuno
Foto di niente.nessuno

Ciao mamma.

Posso chiamarti così?

Cosa dici posso?

Non so se ancora posso permettermi di pronunciare questa parola così bella che tutti usano nella vita. Purtroppo alcuni non possono usarla perché la propria mamma è morta nel darli alla luce, altri perché sono stati abbandonati.

Io sono sicuro che userò spesso questa parola meravigliosa e sarò beato nel sentire il suo suono.

La dirò tante e tante volte per far godere il mio orecchio delle vibrazioni che vengono emesse, quando si pronuncia la parola “mamma”.

Mi piace tanto farti sentire il suono della mia voce. Sono sicuro che i miei strilli ti piaceranno moltissimo perché io mi sono preparato per questo.

Forse  tu non lo sai, ma noi prima di venire al mondo facciamo tante prove per affrontare la vita che ci aspetta nella culla.

Qui siamo in tanti e ogni giorno alcuni di noi vengono reclutati per prepararsi alla vita terrena.

Prima ci fanno scegliere dove andare e poi ci comunicano la data della nostra nascita.

Dopo aver scelto, veniamo  portati in un posto dove ci viene insegnato a piangere, ad esempio quando dobbiamo essere cambiati o quando abbiamo fame. Ci insegnano anche a dormire molte ore, a sorridere quando la voce della mamma o del papà ci parla, senza dimenticare i vagiti o il pianto disperato per le colichette gassose.

Insomma un vero e proprio corso che ci prepara alla nascita.

Quando mi hanno chiesto dove avrei preferito andare, io non ho avuto dubbi, sapevo già che volevo venire da te, per mille motivi.

Poi posso dirti che mi era piaciuto enormemente il suono della tua voce, quella di papà un po’ meno, è troppo roca ed io preferisco le voci cristalline.

Immagino la mia cameretta con le pareti dipinte di azzurro.

Sai perché la immagino così?

Perché l’azzurro è il mio colore preferito, è il colore del cielo e del mare che infonde pace a guardarlo.

Ti devo fare un rimprovero cara mammina, qualche tempo fa sono venuti a cena da voi alcuni amici che hanno un bambino, forse un po’ troppo turbolento, ed è per questo che ti avevo sentita dire che avresti voluto una bambina solo perché più tranquilla di un bambino.

Vedi, cara mamma, queste sono idee soltanto tue, che non trovano riscontro da nessuna parte, e poi ci tengo a farti sapere che le tue parole mi hanno tremendamente offeso.

Va bene mamma, per questa volta ti perdono, ma ti prego, non discriminarmi più perché ho il pisellino, e poi credimi, io col pisellino o senza, sono un bambino tenero, di quelli che mangeresti di baci. Allora cosa dici, facciamo pace mammina?

Volevo chiederti una cosa.

Non è che ti arrabbi se ti faccio questa domanda? Perché se è così io piuttosto sto zitto e non dico nulla.

Va bene mi hai convinto, parlo.

Ti volevo chiedere, cosa avete mangiato la sera in cui sono venuti gli amici a cena di tanto piccante e anche maleodorante.

Cosa diciii????

La bruschetta con l’aglio e il peperoncino strofinato sopra?

Adesso capisco perché mi bruciava ogni cosa e sentivo un odore nauseabondo che mi faceva soffocare, ed io non potevo aprire le finestre come fai tu.

Forse ti riesce difficile immaginarlo, ma io ho dovuto sopportare quella puzza, si mamma, era proprio puzza, e ho dovuto sopportarla per tutto il tempo della tua digestione.

Ti prego, non mangiare più l’aglio, ma neanche il cavolfiore o il pesce crudo, perché mi fanno veramente schifo.

Io sono costretto a nuotare dentro questo sacchetto e quando hai avuto la brillante idea di mangiare il tartufo, ho dovuto sopportare quell’odore nauseabondo per molto tempo.

Prima di venire da te avevo parlato con uno dei miei amichetti quassù e mi ha raccontato che la mamma che aveva scelto lui era bellissima, proprio come te, però dopo averla scelta, lei, aveva cominciato a bere e lui così, si sentiva sempre poco bene. Forse è  per questo che gli hanno chiesto di tornare indietro e lui l’ha fatto volentieri. Adesso gioca insieme me quando può e aspetta nuovi ordini.

Ora cosa ne dici se prima di salutarci ti raccontassi un episodio buffo successo qualche tempo fa ad un angioletto mio compagno di giochi?

Ti interessa?

Come?

Grazie mamma, lo sapevo che eri curiosa.

Devi sapere che qui non ci si annoia mai, tra corsi e giochi siamo sempre in movimento.

Stavamo giocando a palla, quando questa è caduta su una nuvoletta più in basso, in un primo momento nessuno voleva andare a recuperarla, poi improvvisamente sono andati in due, e fin qui niente di strano. Il fatto è che una volta recuperata la palla, quei due diavoletti, purtroppo devo chiamarli così, hanno cominciato a litigare e uno per fare dispetto all’altro, si è tirato giù i pantaloni ed ha cercato di bagnarlo facendo la pipì, ma il dispetto l’ha fatto all’uomo  che in quel momento stava passando di sotto.

Non puoi immaginare la sua reazione, la nuvoletta lo seguiva ovunque andasse e mentre lui imprecava, noi ridevamo a crepapelle.

.Ti voglio bene, ti porterò nel mio cuore, sempre con me, perché tu sei e resterai sempre la mamma più bella del mondo.

 

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: niente.nessuno
Data di creazione: 03/08/2009
 

ULTIME VISITE AL BLOG

consuelo2009pavlovpriandaciMerit1977g.olivLaFrycellacchioAlAskA_70crscostruzioni2009camionista_rozzo1antonio.scaliaalf.spinhappymotors2011pino1959gsoldatessa
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963