natural life

Quando avete una tosse che non vi lascia pace neanche la notte, evitate medicinali a base di oppiacei. Basta mettere qualche goccia di timo serpillo su una zolletta di zucchero e...buttare giù! Vi sembrerà che le budella e la bocca vi vada a fuoco, ma vi garantisco che funziona: è un rimedio consigliato a mia zia anni fa da un'erborista. Non abusate, però, del timo.

Petizione contro l'abuso di psicofarmaci (come il Ritalin) sui bambini: http://www.giulemanidaibambini.org/petizione.html

rimedi naturali per la dermatite atopica: Multicarotene e vitamina C Argento colloidale della Sante Naturels Ipoclorito di sodio Gel di aloe e pasta all'ossido di zinco Estratto di primula (tipo ql a-derma) Olio di neem Zanto derm

anche olio di argan, olio essenziale di tea tree, Hisiris da Histomer

per le varie forme di depressione e di disagi psicologici esistono rimedi naturali efficaci come l'iperico, i fiori di Bach e altri rimedi vibrazionali, che non intossicano l'organismo e la mente, non creano dipendenza e non tolgonola lucidità. Questo articolo parla chiaramente dei danni devastanti degli psicofarmaci, che i medici ci nascondono per proteggere gli enormi interessi economici delle lobbies farmaceutiche:http://tuseiluce.altervista.org/blog/psicofarmaci-agli-psichiatri/

Rimedi naturali contro i dolori mestruali: - Cactus grandiflora - Sepia - Actacea racemosa

cure naturali per l'herpes labiale: http://www.eticamente.net/11625/herpes-labiale-come-curarla-in-modo-naturale.html aggiungo anche la propoli e l'olio essenziale di tea tree

Rimedio omeopatico per l'herpes: Rhus Toxidendron 7 Ch della Boiron

a proposito di dolori mestruali: USARE GLI ALIMENTI CONTRO IL DOLORE MESTRUALE CHE COSA CAUSA IL DOLORE? La maggior parte delle donne ha esperienza di un po' di dolore mestruale, Per un massimo del 15 per cento, è abbastanza grave da interferire con il lavoro e le altre attività per uno o più giorni al mese(1). Qualche volta il dolore diminuisce dopo il parto, ma per molte donne continua. Nel 1960, è diventato evidente che le sostanze chimiche chiamate prostaglandine sono una parte centrale del problema. Queste sostanze chimiche sono sintetizzate dalle tracce di grasso immagazzinato nelle membrane cellulari, e promuovono l'infiammazione. Esse sono anche coinvolte nella contrazione muscolare, vasocostrizione, la coagulazione del sangue, e il dolore. Poco prima che un ciclo inizi, le cellule endometriali che formano il rivestimento dell'utero producono grandi quantità di prostaglandine. Quando queste cellule si sfaldano durante le mestruazioni, le prostaglandine vengono rilasciate. Si restringono i vasi sanguigni dell'utero e fanno sì che lo strato muscolare si contragga, causando dolorosi crampi. Alcune delle prostaglandine entrano anche nel flusso sanguigno, causando mal di testa, nausea, vomito e diarrea(2). I ricercatori hanno misurato la quantità di prostaglandine prodotte dalle cellule endometriali e hanno scoperto che è più alta nelle donne con dolore mestruale piuttosto che nelle donne che hanno poco o nessun dolore. Questo aiuta a spiegare perché i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), servono per il dolore mestruale. Ibuprofen (Motrin), naproxene (Aleve), e altri farmaci FANS riducono la produzione di prostaglandine. Si è visto che i FANS riducono il flusso mestruale, che a sua volta può ridurre il dolore mestruale(3). USARE GLI ALIMENTI CONTRO IL DOLORE Ci può essere un approccio migliore. Piuttosto che concentrarsi sulle prostaglandine, può aiutare concentrarsi sulle "fabbriche" cellulari che le compongono. I contraccettivi orali abbassano la produzione di prostaglandine inibendo la crescita dello strato di cellule endometriali. Di conseguenza, il 90 per cento delle donne che assumono contraccettivi orali riscontrano una riduzione del dolore mestruale(4). Tuttavia, i cambiamenti nella dieta possono essere in grado di realizzare la stessa cosa. In ogni ciclo mestruale mensile, la quantità di estrogeni nel corpo di una donna sale e scende. Gli estrogeni sono ormoni sessuali femminili, una sorta di fertilizzante ormonale che fa crescere le cellule del corpo. Gli estrogeni sono responsabili per lo sviluppo del seno durante la pubertà, e ogni mese provocano l'ispessimento del rivestimento dell'utero in previsione di una gravidanza. Per circa due settimane, il livello di estrogeni sale fino ad un picco e poi scende rapidamente intorno al periodo di ovulazione. Sale ancora una volta nella seconda metà del mese e poi scende poco prima del prossimo ciclo. L'utero perde il suo rivestimento in un flusso mestruale, evento accompagnato da dolori e crampi. COME GLI ALIMENTI MODIFICANO LA QUANTITA' DI ORMONI La quantità di estrogeni nel sangue di una donna viene continuamente regolato. Con una dieta a basso contenuto di grassi e ricca di fibre si può ridurre significativamente i livelli di estrogeni(5) I ricercatori sul cancro hanno avuto un grande interesse per questo fenomeno, perché abbassare il livello di estrogeni nel sangue aiuta a ridurre il rischio di cancro al seno(6). Meno estrogeni significa meno stimolazione per la crescita delle cellule del cancro. Se una donna che consuma una dieta occidentale riduce il suo consumo di grassi della metà, il suo livello di estrogeni diminuirà di circa il 20 per cento(7). Se la quantità di grasso viene diminuito ancora di più, il livello di estrogeni dovrebbe calare ulteriormente, che è un buon cambiamento perché un minore livello di ormoni avrà meno effetto sulle cellule uterine. Oltre a ridurre gli estrogeni, una dieta povera di grassi è anche benefica, perché ricca di fibre vegetali, fagioli, frutta e cereali integrali, che aiutano il corpo ad eliminare gli estrogeni. Gli estrogeni sono normalmente estratti dal flusso sanguigno da parte del fegato, che li invia attraverso un piccolo tubo, chiamato dotto biliare, nel tratto intestinale. Lì, la fibra li assorbe come una spugna e li porta fuori con altri rifiuti. Più è presente la fibra nella dieta, meglio funziona il naturale "sistema di smaltimento degli estrogeni". I prodotti di origine animale non contengono fibre. Quando la dieta di una persona è costituita in prevalenza da prodotti di origine animale come pollo, pesce o yogurt, i fabbisogni di fibra giornalieri non possono essere soddisfatte. Il risultato può essere disastroso. Questi estrogeni "di rifiuto", che dovrebbero legarsi alle fibre e lasciare il corpo, passano di nuovo nel flusso sanguigno. Questo ormone "riciclato" aumenta la quantità di estrogeni nel sangue. Tuttavia, il riassorbimento di estrogeni può essere bloccato con le fibre che troviamo in cereali, verdure, fagioli e altri alimenti vegetali. Così, evitando prodotti di origine animale e oli aggiunti, la produzione di estrogeni è ridotta. E sostituendo pollo, latte scremato, e altri cibi senza fibra con alimenti come cereali, legumi e verdure, si aumenta l'eliminazione degli estrogeni. In uno studio di ricerca pubblicato in Ostetricia e Ginecologia nel febbraio 2000(8) una dieta vegana a basso contenuto di grassi ha ridotto significativamente il dolore e la sindrome premestruale per molte donne. Il cambiamento di dieta è stato progettato per fare due cose. In primo luogo, ha eliminato tutti i grassi animali e quasi tutti gli oli vegetali. In secondo luogo, la sua enfasi sugli alimenti a base vegetale significa che c'era più fibra nella dieta. LASCIARE I CIBI A LAVORARE La chiave del successo è seguire strettamente la dieta, in modo che gli effetti benefici che porta siano evidenti dopo un ciclo o due. Consumare grandi quantità di: • cereali integrali: riso integrale, pane integrale, farina d'avena, ecc • verdure: broccoli, spinaci, carote, patate dolci, bietole, cavoli di Bruxelles, ecc • legumi: fagioli, piselli, lenticchie • frutta Evitare completamente: • prodotti di origine animale: pesce, pollame, carni, uova e prodotti lattiero-caseari • aggiunta di oli vegetali: salse per insalata, margarina, e tutti gli oli da cucina • cibi grassi: ciambelle, patatine fritte, patatine fritte, burro di arachidi, ecc Questo suona come un cambiamento significativo, e lo è. Tuttavia, mentre tutti si sentono un po' in difficoltà nei primi giorni, praticamente tutti operano il cambiamento in circa due settimane. Quelli che ottengono i risultati nel minor tempo sono coloro che sperimentano nuovi cibi e nuovi prodotti alimentari e che possono contare sul sostegno dei loro amici o partner a casa. Verificando la riduzione dei dolori mestruali, la perdita di peso, e l'aumento di energia, la maggior parte delle donne trovano il cambiamento di dieta così gratificante che avrebbero voluto provarlo prima. E' importante evitare completamente i prodotti di origine animale e cibi oleosi. Quantità anche apparentemente modeste di essi durante il corso del mese possono causare maggiori sintomi alla fine del mese(8). Siate sicuri di scegliere alimenti allo stato più naturale possibile, il riso integrale al posto del riso bianco e il pane integrale al posto del pane bianco, al fine di preservare la loro fibra. Fate un'attenta prova solo per uno o due cicli, e verificate cosa potete ottenere con un cambio di dieta. Il potere degli alimenti verrà dimostrato in una maniera molto diversa. FONTI 1. Kataoka M, Togashi K, Kido A, et al. Dysmenorrhea: evaluation with cine-mode-display MR imaging-initial experience. Radiology. 2005;235:124-31. 2. Proctor M, Farquhar C. Diagnosis and Management of Dysmenorrhoea. BMJ. 2006; 332:1134-1138. 3. Durain D. Primary dysmenorrhea: assessment and management update. J Midwifery Womens Health. 2004;49:520-528. 4. Hendrix SL, Alexander NJ. Primary dysmenorrhea treatment with a desogestrel-containing low-dose oral contraceptive. Contraception. 2002;66(6):393-399. 5. Bagga D, Ashley JM, Geffrey SP, et al. Effects of a very low fat, high fiber diet on serum hormones and menstrual function. Implications for breast cancer prevention. Cancer. 1995;76:2491-2496. 6. Wu AH, Pike MC, Stram DO. Meta-analysis: dietary fat intake, serum estrogen levels, and the risk of breast cancer. J Natl Cancer Inst. 1999;91(6):529-534. 7. Prentice R, Thompson D, Clifford C, Gorbach S, Goldin B, Byar D. Dietary fat reduction and plasma estradiol concentration in healthy postmenopausal women. J Natl Cancer Inst. 1990;82:129-134. 8. Barnard ND, Scialli AR, Hurlock D, Bertron P. Diet and sex-hormone binding globulin, dysmenorrhea, and premenstrual symptoms. Obstet Gynecol. 2000;95(2):245-50. Articolo originale: http://pcrm.org/health/health-topics/using-foods-against-menstrual-pain

tisane curative: http://ambientebio.it/i-migliori-infusi-per-la-nostra-salute/

documentario shock sulla verità degli psicofarmaci, "La vena d'oro": https://www.youtube.com/watch?v=K-frAmzLuW8

articolo interessante sui tumori e i farmaci chemioterapici: http://coscienzeinrete.net/benessere-olistico/item/1590-le-autopsie-rivelano-che-i-tumori%E2%80%A6

psicofarmaci agli psichiatri: http://tuseiluce.altervista.org/blog/psicofarmaci-agli-psichiatri/?doing_wp_cron=1387553322.4087259769439697265625

http://www.ecplanet.com/node/3864

http://www.sale-salute-benessere.it/it/articolo_4_8_57_salute/le-malattie-inventate.html

antibiotici naturalihttp://ambientebio.it/3-antibiotici-naturali-fai-da-te/

http://ambientebio.it/rimedi-naturali-con-fiori-di-stagione/