natural life

ecologia,stili di vita alternativi,popoli nativi

 

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: arabafenice1972
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 51
Prov: MO
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 3
 

 

« rimedi naturalinatural life »

notizie dal mondo naturale

Post n°8 pubblicato il 26 Gennaio 2009 da arabafenice1972
 

Notizie dal mondo ambientalista e nuove scoperte riguardanti le scienze naturalistiche.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/naturallife/trackback.php?msg=6385186

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
arabafenice1972
arabafenice1972 il 10/02/09 alle 11:12 via WEB
Una recente scoperta:le ali variopinte delle farfalle non sono costituite da pigmenti colorati,bensì da cristalli fotonici biologici,ovvero materiali in grado di controllare e alterare il flusso luminoso che li attraversa. Sia il colore strutturale sia i riflessi metallici sono dovuti a fenomeni di interferenza,e lo specifico modo in cui ciò avviene è correlato al rapporto fra ordine e disordine nella geometria delle scaglie,diverso sulle facce ventrali e dorsali delle ali.
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 11/08/09 alle 10:31 via WEB
Scoperta una nuova specie di salamandra, la salamandra "patch.nose" (naso di pezza), nome scientifico Urspelerpes brucei, in un corso d'acqua sui monti Appalachi. E' la più piccola salamandra americana, e appena scoperta è stata dichiarata a rischio di estinzione.
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 30/06/10 alle 12:13 via WEB
Scoperto un nuovo mammifero nelle foreste del Sichuan in Cina: http://www.salvaleforeste.it/201004161107/yeti-orientale.html
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 11/08/10 alle 15:49 via WEB
Nuovo corallo scoperto nell'Oceano Pacifico: http://www.care2.com/causes/environment/blog/worlds-rarest-coral-discovered/
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 19/12/11 alle 12:11 via WEB
http://www.nationalgeographic.it/natura/2011/12/19/news/le_rane_pi_piccole_del_mondo-743100/?rss
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 28/12/11 alle 00:06 via WEB
http://www.nationalgeographic.it/scienza/2011/12/27/foto/lantenato_dei_mammiferi_scoperto_in_sardegna_-_sinapside_rettili_paleontologia-755829/1/?rss
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 18/01/12 alle 11:25 via WEB
la scimmia birmana dal naso in su...http://www.salvaleforeste.it/201201181638/filmata-scimmia-birmana-ritenuta-estinta.html?utm_source=dlvr.it&utm_medium=facebook
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 30/01/12 alle 16:51 via WEB
46 nuove specie scoperte nel Suriname,in Sud America: http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/natura/2012/01/26/visualizza_new.html_69942809.html
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 07/02/12 alle 16:01 via WEB
anfipodi abissali giganti: http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2012/02/07/foto/photos_monster_crustaceans_found-834980/1/
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 07/02/12 alle 16:04 via WEB
bellezze dai mari scozzesi: http://www.nationalgeographic.it/natura/2012/01/13/foto/il_pesce_senza_volto_e_altre_strane_specie_dei_mari_scozzesi-791151/5/
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 09/02/12 alle 13:08 via WEB
Otavia Antiqua,l'antenato di tutti gli animali: http://www.nationalgeographic.it/scienza/2012/02/09/news/scoperto_lantenato_di_tutti_gli_animali-840529/?rss
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 10/02/12 alle 13:59 via WEB
comunicazione segreta delle piante..http://www.ecoblog.it/post/6790/le-piante-stressate-producono-da-se-la-loro-aspirina.
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 22/02/12 alle 15:13 via WEB
anfibi apodi in India: http://www.nationalgeographic.it/natura/animali/2012/02/22/foto/scoperti_anfibi_senza_zampe-865364/1/?rss
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 05/04/12 alle 13:08 via WEB
http://www.nationalgeographic.it/scienza/2012/04/05/news/dinosauro_piumato_gigante_cina-946823/?rss
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 25/06/13 alle 19:58 via WEB
il linguaggio segreto dei fiorhttp://stilenaturale.com/news/1144/Il-significato-dei-fiori-i-segreti- sconosciuti-del-linguaggio-dei-fiori-.html#.Tyloa_LkEVo.facebooki:
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 29/10/13 alle 09:56 via WEB
scoperte nuove specie nel "mondo perduto" in Australia: http://www.inmeteo.net/blog/2013/10/29/sensazionale-scoperto-il-mondo-perduto.-ritrovati-animali-sconosciuti-preistorici-vivi-foto/
 
arabafenice1972
arabafenice1972 il 29/01/14 alle 10:56 via WEB
scoperto in delfino blu in Sud America: Scoperto il delfino blu, ma è già a rischio estinzione greenreport.it - In pericolo a causa di dighe, pesca e altre attività antropiche Un compatto gruppo di ricercatori ha fatto una scoperta eccezionale: una nuova specie di delfino fluviale è stata individuata in Sudamerica, nel Brasile Orientale e al di fuori del bacino del Rio delle Amazzoni. Il team brasiliano-britannico è composto da Tomas Hrbek, Nicole Dutra, Waleska Gravena, Izeni Pires Farias dell’universidade Federal do Amazonas (Unfa), Vera Maria Ferreira da Silva dell’Instituto Nacional de Pesquisas da Amazônia (Ipa) e il britannico Anthony R. Martin dell’University of Dundee. Insieme, descrivono il magnifico animale scoperto nello studio “A New Species of River Dolphin from Brazil or: How Little Do We Know Our Biodiversity”, pubblicato su PlosOne. I ricercatori scrivono che esiste «una forte evidenza che gli individui di Inia del fiume Araguaia rappresentano un gruppo biologico distinto da I. geoffrensis e I. boliviensis . Essi formano anche un lignaggio con una traiettoria evolutiva indipendente da I. geoffrensis e I. bolivensis fin dal primo Pleistocene. Inoltre, esistono differenze morfologiche, seppur sottili, tra gli esemplari di Inia del fiume Araguaia e individui di I. geoffrensis e I. boliviensis . Perciò riconosciamo e designiamo la popolazione di Inia che vive nel fiume Araguaia come una nuova specie». Rispetto agli altri delfini di fiume, quello dell’Araguaia ha meno denti, una scatola cranica più ampia ed è un po’ più piccolo ed una colorazione bluastra che lo fa chiamare anche Boto Blu. Ma per distinguere veramente la specie, i ricercatori hanno dovuto ricorrere ad un’analisi genetica mitocondriale. Il team di ricerca, dopo averlo battezzato questo delfino blu con il nome scientifico di Inia araguaiaensis, propone anche due nomi comuni: “Boto dell’Araguaia” e “Boto Araguaiano”, boto è il nome comune regionale e internazionale delle specie di Inia e Araguaia è il nome del fiume e del bacino fluviale che sono l’areale della “nuova” questa specie. Il principale autore dello studio, Tomas Hrbek dell’Unfa, da detto che la “nuova specie «E’ molto simile alle altre. E’ è un grande mammifero ed è stato qualcosa di molto inaspettato, è una zona dove la gente li vede sempre. Il fatto è che nessuno sapeva cosa erano davvero. È molto emozionante». La scienza ha scoperto e classificato il primo delfino di fiume amazzonico nel 1834, l’Inia di Orbigny (Inia geoffrensis), il delfino rosa che vive nel bacino del Rio delle Amazzoni e che ha una sottospecie dell’Orinoco (Inia g. humboldtiana) in Venezuela, poi stato scoperto il delfino di fiume della Bolivia (Inia bolivensi), con il quale fino ad ora veniva confuso il “Boto Araguaiano”. Purtroppo i “Boto dell’Araguaia” sarebbero solo un migliaio (1.033 censiti) e sarebbero ancora più in pericolo dei tre loro parenti che figurano tutti nella Lista Rossa Iucn delle specie a rischio di estinzione. I ricercatori evidenziano che i delfini che vivono esclusivamente nei fiumi sono tra i vertebrati più rari e più a rischio di estinzione: «Comprendono lignaggi evolutivi relitti ad alta distinzione tassonomica e di valore per la conservazione, ma viene loro concessa una scarsa protezione». La scoperta di un’altra specie di Boto nel bacino del fiume Araguaia del Brasile, la prima fatta da quasi 100 anni e stata fatta grazie ad indagini su una serie di caratteri morfologici e molecolari che dimostrano che l’Inia araguaiaensis si è discostata dalla sua sorella amazzonica 2,08 milioni di anni fa e il team aggiunge che «Il tempo di divergenza stimato corrisponde alla separazioe del baino Araguaia-Tocantins dal bacino amazzonico. Questa scoperta mette in evidenza l’immensità del deficit nella nostra conoscenza della biodiversità Neotropicale, così come la vulnerabilità della biodiversità alle azioni antropiche in un territorio sempre più minacciato. Prevediamo che questo studio fornirà un impulso per la ri-analisi tassonomica e la conservazione di altri taxa condivisi tra gli ecosistemi acquatici dell’Araguaia e dell’Amazzoni, così come a stimolare analisi biogeografiche storiche dei due bacini». Il bacino fluviale Araguaia-Tocantins non fa più parte del bacino del Rio delle Amazzoni, si sono “sconnessi”, anche se non completamente isolati, durante il passaggio dal Pliocene al Pleistocene. Attualmente solo uno stretto canale a ovest di Marajó collega il delta del Rio delle Amazzoni con il fiume Pará, nel quale confluisce il bacino dell’ Araguaia-Tocantins. La connettività tra i bacini Araguaia-Tocantins e Amazon è ulteriormente limitata da una serie di grandi rapide sul corso inferiore del fiume Tocantins. Ora c’è anche un altro problema: le inondazioni a valle del bacino provocate dalla gigantesca diga di Tucuruì. Lo studio pubblicato su Plos One evidenzia che «Le principali barriere come cascate e rapide, si pensa delimitino i taxa delle Inia, come nel caso delle rapide del corso superiore del fiume Madeira che si pensa delimitino I. geoffrensis e I.boliviensis. Allo stesso modo, le rapide dei fiumi dell’alto Orinoco e Negro, insieme al Canal Cassiquiare, si pensa delimitino le sottospecie dell’Orinoco e dell’Amazzonia di I.geoffrensi. Il sistema fluviale Araguaia-Tocantins è quindi non solo quasi completamente scollegato dal bacino del Rio delle Amazzoni, la parte che scorre nel Brazilian Shield è isolata dallo sbocco del sistema fluviale e dal delta del Rio delle Amazzoni da una serie di rapide». È per questo che le Inia a monte di queste rapide rappresentano un’entità biologica evolutivamente indipendente da I.geoffrensis del bacino amazzonico. I ricercatori e gli ambientalisti sono ovviamente preoccupati per questi delfini di fiume “veri”: una popolazione così ridotta, che vive insieme in tratti di fiume relativamente piccoli, è afflitta da una bassa diversità genetica e deve fare quotidianamente i conti con le crescenti pressioni umane, Hrbek spiega che «Dal 1960 il bacino del fiume Araguaia ha sperimentato una significativa pressione antropica attraverso attività agricole e di allevamento e la costruzione di dighe idroelettriche. I delfini sono al top della catena alimentare e mangiano molto pesce. Vanno a rubare nelle reti da pesca che calano i pescatori, così la gente gli spara». Ora ci si mettono anche le grandi dighe che rischiano di isolare le già piccole popolazioni e di degradare ulteriormente il loro habitat. Il rischio che i Boto dell’Araguaia facciano la fine di una delle specie più conosciute di delfino di fiume, il baiji dello Yangtze (Lipotes vexillifer) che si crede si sia estinto nel 2006/2007, è molto alto. Per questo i ricercatori ritengono che, a causa delle minacce che deve affrontare, la nuova specie dovrebbero essere intanto immediatamente classificata come vulnerabile nella Lista Rossa Iucn, per avviare subito misure per la sua protezione lungo i 2.627 Km dell’Araguaia e in parte dei 358.125 Km2 del suo bacino. - See more at: http://www.greenreport.it/news/aree-protette-e-biodiversita/delfino-blu/#sthash.xP4xUd2f.dpuf https://scontent-b-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-prn1/t1/1512387_735460149800212_797306268_n.jpg
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

INFO


Un blog di: arabafenice1972
Data di creazione: 26/01/2009
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

arabafenice1972Assaggio.Di.Passionemarabertowje_est_un_autrepeppinello62falco20050sagredo58correggio.invetrinaombrello.rossoToscanagnudacfciccio1Carambolaimpazzitasibillixlucasexy2
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963