Creato da mitchi80 il 31/01/2006

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Dalla mente alla tastiera

 

 

Post N° 72

Post n°72 pubblicato il 11 Maggio 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80

Oh! Ma siamo impazziti??

Totti che dice: "LAI FIS NAOU" ce lo potevano anche risparmiare...

E' divertente, si, tutto quello che volete..
Ma si renderà conto di quello che dice?
A Francè! Sei un grande! Spero che al Mondiale tu ci faccia dimenticare questa pubblicità, sennò quando torni te la facciamo fare con quei falliti di "blu".

 
 
 

..and the winner is..

Post n°71 pubblicato il 11 Maggio 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80

Cari amici e compagni, lettori e visitatori, oggi è un giorno fausto. Niente battute per cortesia, Fausto non è l'ottavo giorno della settimana, altrimenti non sarebbe settimana ma ott... Ma non fatemi perdere il filo.. Non quello di Arianna! Ma volete stare un po' fermini! Tutti trepidanti.. Calma, ve l'ho detto, c'è poco da stare allegri...

Oggi la giuria si è riunita, e dopo un'attenta ed accurata valutazione ha raggiunto un accordo comune. Sebbene il compito non fosse dei più difficili, c'è voluto tempo, e di questo mi scuso, ma l'attesa ora è finita. Ci sarebbe voluto meno tempo se i giurati fossero stati meno, ma erano 20, e ognuno la pensava in maniera diversa: "Meglio questo, molto ardito nella scelta del contenuto! Per lo meno originale.." "Ah no, questo no, ha partecipato due volte facendo il furbetto, ma a me non mi frega, meglio quest'altro" "Per me è femmina e ha appena finito di fare un pomp.." "Basta! Non stai partecipando tu! Devi solo esprimere una preferenza!"... e così via, fino a che il micio/gatto, in posa per farsi vedere meglio dai giurati, non ha retto allo sforzo ed è collassato. Amici carissimi, il micio/gatto non ce l'ha fatta.

Lo shock è stato forte, ma dopo qualche attimo di smarrimento è stato superato, così la giuria ha potuto raggiungere un verdetto unanime, anche perchè, nell'esplosione, il contenuto del cavo orale è fuoriuscito in un'unica colata verdognola, alquanto disgustosa, lasciando poca immaginazione ai malcapitati presenti.

Il vincitore è Baiken. Ma non gioisca per questo. Però sono doverosi i complimenti, comunque sia andata è lui il vincitore.. Quindi:

"COMPLIMENTI BAIKEN!!"

Il vincitore ha diritto al premio da lui scelto e io, che sono di parola, non mancherò a questo dovere di organizzatore del concorso. Il caro Baiken ha scelto come premio... il micio/gatto!! Sfortunatamente esso è deceduto in malo modo, così non potrà essere inviato.

In commemorazione dell'evento rimarrà una pietra tombale, purtroppo senza effige, poichè Baiken, partecipando al concorso, non ha specificato nessun nome. Il povero micio/gatto rimarrà nei nostri cuori come IL micio/gatto, l'ultimo della sua specie.

 
 
 

1° Grande Concorso a Premi!!

Post n°70 pubblicato il 09 Maggio 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80

Benvenghino Siori & Siore al fantastico CONCORSO A PREMI:

"Sostieni la tua tesi riguardo il micio/gatto".


Questo concorso è aperto a tutti coloro che volessero partecipare, con o senza la propria volontà. Per favorire l'affluenza di interessati, l'evento disporrà di risorse economiche tali da garantire un fantastico premio. Il premio in oggetto sarà sicuramente di vostro interesse e gradimento poichè sarete VOI a deciderlo, allegando alla vostra tesi la propria scelta, senza limiti alcuni.

Per partecipare occorre sviluppare una tesi che porti a capire la natura del micio/gatto (raffigurato nella foto a fianco) e quale oscuro contenuto porti.

Il riempimento dello schema qui sotto riportato vi farà partecipare al concorso:

1) Sesso del micio/gatto
2) Contenuto del cavo orale
3) Premio in caso di vincita

I partecipanti più estrosi potranno anche aggiungere un nome all'animale, incrementando la possibilità di arrivare alle votazioni finali.

ORA TOCCA A VOI!! PARTECIPATE NUMEROSI!!


 
 
 

Parliamone ^ ^

Post n°69 pubblicato il 08 Maggio 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80

Ma vogliamo parlare di... G shot, liposcultura della vagina, ringiovanimento vaginale e di David Matlock, il chirurgo americano che rifà i genitali femminili?? E perchè no!!


"Donne! E' arrivato l'arrotino!" Ehm.. Non proprio, ho sbagliato slogan.. Comunque il senso è quello ^_^
Ma che cos'è questo G shot? Un piccolo intervento al punto G, e cos'altro sennò? L'applicazione si può programmare nella pausa pranzo, come la manicure: basta un quarto d'ora per iniettare un po' di collagene «nel punto G», operazione che, rendendolo più consistente e rintracciabile, garantirebbe orgasmi invidiabili. Fin troppo: qualche paziente ha riferito di sentirsi «costantemente eccitata», altre hanno raggiunto il piacere mentre facevano la spesa. Incredibile.. Altro che le solite "palline"!!
A chi dovesse essere interessata il «G shot» costa 1.850 dollari, ma va rinnovato ogni quattro mesi.
Non so.. Pensateci e fatemi sapere com'è andata. A monte di tutto faremo le dovute conclusioni..

 
 
 

Parte 2/2

Post n°68 pubblicato il 05 Maggio 2006 da mitchi80
 

Se le donne hanno 100 motivi per dimostare che è bello essere come sono, allora gli uomini hanno 100 modi per smorzare il loro entusiasmo!! (visto l'impegno profuso vi consiglio di leggerlo ^ ^)

51. Quando sei giovane, te ne puoi sposare uno vecchio e ricco, così quando sei vecchia te ne puoi prendere uno giovane.
Quello giovane di cui vai fiera viene con te perchè sei vecchia e ricca. Si diverte e ti fotte pure (non solo i soldi) cosa che tu non potevi fare..

52. Non imposti la tua vita in modo da avere abbastanza tempo per fare 5 ore di palestra al giorno atrimenti non ti crescono abbastanza in fretta i muscoli.
Hai ragione tu, cara.. Cinque ore possono essere spese bene solo in questo modo: un'ora al telefono con la tua migliore amica, con la quale spettegolare delle vostre peggiori nemiche o dell'ultima puntata di "Sentieri"; seconda ora dalla parrucchiera, anche lei grandissima amica d'infanzia che ti racconta come Riccardino si sia impunemente sposato quella zoccola che da piccola abitava vicino a casa tua, dai si, quella coi boccoli a forma di pera, non i boccoli, lei; un'altra ora al centro estetico, della quale 10 min. di lampada e 50 min. di ulteriore spettegolamento con la commessa di turno su come dove e quanto è grassa quella; quarta ora, sempre al telefono con la tua migliore amica, la devi assolutamente mettere al corrente di cosa sei venuta a sapere oggi; quinta e ultima ora in palestra a spettegolare su quello che ha quei bei muscoli e quel sedere rotondo, mica come quella balena che è sulla ciclette di fronte a voi!

53. Hai hobbies diversi dal guardare lo sport alla tele.
I tuoi hobbies (scarpe, Grazia, shopping..) se fossero discipline olimpiche saresti la migliore, ma di certo non me li guarderei alla tv.

54. Sai alimentarti in modo sano e variato senza per questo sentirti "in punizione".
Alimentazione: in questo campo siete davvero fantastiche! Per voi esiste: 1) "Devo perdere un paio di kili perchè ormai è maggio e c'è la prova costume" Così cominciate una dieta a base di "assolutamente niente" per un paio di settimane, la qual cosa non funziona perchè non mangiare non è sinonimo di perdita di peso e arrivate all'estate che sembrate state stirate da un autotreno; 2) Finita l'estate da Natale a Pasqua tutte le feste sono buone per imbottirvi dell'animale morto di turno, senza pensare di dover tornare presto al punto 1).

55. Vedi la vita in rosa.
"Kazzo cara!! Sei passata col ROSSO!!" "Era rosa amore..

56. Non ti devi preoccupare di "fare cilecca".
Se l'uomo però non fa cilecca, non è detto che sia venuta anche tu.

57. Non ricevi la solita cravatta in regalo.
Però hai una bella collezione di vibratori, regalo dei tuoi amici o amanti, buono per tutte le occasioni: compleanni, matrimoni, feste di laurea, natale e capodanno, magari rosso che porta bene.

58. Puoi indossare collane d'oro massiccio senza sembrare un tamarro.
L'importante è che sia di moda (vedi foto).

59. Non sei costretta a subire uno sguardo indagatore alle tue parti intime quando fai pipì in un bagno pubblico.
SICURA che non ci sia qualcuno che ti stia guardando??

60. Con qualche spermatozoo congelato potresti fare sopravvivere il genere umano se anche non rimanesse un uomo sulla terra.
Si estinguerebbe comunque in breve tempo: immagina un'incidente stradale, tutte donne ovviamente, quindi una STRAGE; l'unica sopravissuta alla catastrofe chiama i soccorsi componendo il 911, sorprendendosi della sua inutilità in Italia; arrivano comunque i soccorsi, mezzi di trasporto sofisticatissimi guidati da altre donne, non arriveranno mai dove servono ma se dovessero in qualche modo arrivarci si schianterebbero inesorabilmente da qualche parte non potendo trovare un facile parcheggio. Mobilitata l'aeronautica militare e la marina si viene a sapere della loro inutilità in quando sul posto si sono già recati i carabinieri e la forestale con una bomba atomica per sedare i possibili scontri tra marziani e delfini, le ultime due razze intelligenti che si contendono il dominio della terra prima che qualche str**za prema quel fottuto pulsante "rosa".

61. Puoi telefonare ad un amica anche solo per chiederle "come va?".
Siate sincere: non ve ne frega un ka**o di come sta, volete solo sfogarvi con qualcuna che è troppo buona per sbattervi violentemente il telefono in faccia.

62. Indossare un nuovo capo di biancheria intima rimedia tutto.
No no, casomai ILLUDE, non RIMEDIA.

63. Non sei costretta a giacca e cravatta ad un matrimonio di Luglio.
Solo una donna potrebbe scegliere di sposarsi a Luglio, e solo con un'altra donna.

64. Non avrai mai il dubbio che "quello sia tuo figlio".
Certo che non ce l'abbiamo!! Ci mancherebbe.. Voi invece avrete sempre quel dubbio assillante: "Chi sarà il padre?"

65. Lasci che sia lui a dannarsi su dove portarti al primo appuntamento.
"Pizza & Sesso va bene?? Oh, se non ti va la pizza dillo subito che mi risparmio qualche deca.."

66. Puoi sempre sfuggire a situazioni difficili o noiose per "darti una rinfrescata".
"Scusi agente, non trovo nè il libretto di circolazione nè la patente, quella vodka fa proprio uno strano effetto.. Mi può concedere un momento, vado a darmi una rinfrescata..

67. Anello di fidanzamento 5.000.000; cravatta 100.000 lire.
Se avessi tutti quei soldi non sarei qui.. Soprattutto non starei con te.

68. Non hai dovuto superare quella fase dell'adolescenza in cui gli uomini occupano il bagno l'80% della giornata.
La nostra è stata una FASE, la vostra è una COSTANTE da quando vi sono spuntate le tette.

69. Puoi parlare dei tuoi più intimi problemi con una vera amica senza sentirti in imbarazzo.
"Sai cara, l'altro giorno mi è successa una cosa TERRIBILE, una vera TRAGEDIA!! Mi si è rotto il tuo arricciacapelli! Sono disperata.." "Avevo capito che era un problema serio ed.. intimo.." "E' SERISSIMO PORCA DI QUELLA ZONZA!!" "Dai, non fare così, lo ricompro nuovo.. Come hai fatto a romperlo? E poi perchè "intimo"? Non capisco.." "Mi vergogno un po'.. Ma te lo dico perchè sei la mia migliore amica.. Mi volevo fare i bigodini al pube e mi si è incastrato! ^_^" "Che ka**o ridi, scema? Io te lo presto e tu me lo rompi? Come faccio adesso a farmeli IO??"

70. Le vendette delle donne possono essere mooolto più schiaccianti.
"Si agente, le spiego subito.. Quella str**za stamattina si è presentata in ufficio con uno spacco da paura e Lorenzo, il mio ragazzo, ma ancora lui non lo sa, non faceva altro che guardarle le gambe e così non ha potuto notare la mia nuova acconciatura. Sono stata dalla parrucchiera 4 ore apposta per lui e ho speso due stipendi! La dovevo STIRARE per forza quella p*tt*n*!!"

71. Non puzzi come un caprone se salti un giorno la doccia.
Eh già, mi ero scordato di quella particolare ghiandola femminile che secerne essenze profumate invece che sudore.

72. Conosci almeno venti modi per dare un due di picche e mantenere l'amicizia...
Venti modi, venti uomini diversi e venti vaffa da parte loro.

73. ...e altri venti modi per dare un 2 di picche e farlo sentire una merda.
Venti modi, Venti uomini diversi e venti possibilità non sfruttate per mantenerti buono un uccello. Se continui così rimpiangerai i tempi in qui la gabbia era sempre piena..

74. Se proprio non hai voglia di lavorare puoi fare la mantenuta.
Il tutto porta sempre al punto 4.

75. Aldo Biscardi non è nel tuo universo.
Maria De Filippi si. Chi è messo peggio?

76. C'è sempre un nuovo vestito da indossare da qualche parte.
Quelli nell'armadio però non vanno più bene, siete costrette a comprarvene dei nuovi perchè vi vanno stretti.

77. Puoi distrarre l'attenzione della gente dalla conversazione con solo il tuo torace.
Piuttosto che ascoltare le c*g*te che dite siamo disposti a tutto, anche immaginare una sinuosa quinta al posto di quella rinsecchita seconda.

78. Puoi nascondere le occhiaie con il trucco.
Con la speranza che non piova o non facciano una puntata strappalacrime di "Stranamore".

79. Al ristorante ti servono per prima.
Così se il pasto fa schifo mi risparmio una lavanda gastrica.

80. Se non sei motorizzata trovi sempre qualcuno che ti da un passaggio.
Nessuno fa niente per niente. Vuoi che ti ricordi ancora il punto 4?

81. Riesci a farti togliere la multa dicendo che il semaforo era "rosa".
Nessuna obiezione a riguardo. Secondo il punto 55 avete ragione voi.

82. Comandi sempre tu tranne che nel ballo.
Rivedi il punto 29, please.

83. Se d'estate vieni in ufficio con i pantaloncini non ti sbattono fuori.
Perchè ti voglio sbattere lì dove sei appena ti fai vedere!

84. Puoi cambiare look quando ti pare.
Anche noi! La differenza è che non ce ne frega un tubo se nessuno lo nota!

85. Il "gruppo di sostegno" è bello.
Se mi sai spiegare "cos'è" poi mi spieghi perchè ti piace.

86. Puoi dedicarti ad attività considerate tipiche dell'altro sesso e sarai considerata emancipata e non "frocio".
Sarai considerata sempre e comunque un pericolo, soprattutto se guidi una macchina o fai alpinismo, un'inetta in tutti gli sport prettamente maschili e inutile in tutto ciò che riguarda il "fai da te".

87. Se hai litigato con il rasoio non ne mostrerai i segni sulla faccia la mattina.
Le donne trovano il pelo ovunque pur di litigare con qualcuno..

88. Non ti preoccuperai mai del confronto delle tue parti intime con quelle della sua ex.
Se sei stata scelta non è certo per le tue parti intime.. L'uomo è come se fosse sempre al supermercato, zona frutta, con la merce sempre bene in mostra e la possibilità di scegliere quella che preferisce, preferibilmente grosse e sode.

89. Puoi permetterti di lasciarti credere il "sesso debole".
Possiamo permetterci che voi crediate a questo e ad altre str**zate simili.

90. Basta un sorriso e un dolce sguardo per risolvere tutto.
Non se la notte precedente te la sei spassata..

91. Puoi arrivare in ritardo ed essere comunque giustificata.
Ka**o, scusate! Ma c'era un traffico! Tutti che guidavano contromano! 'Sti imbecilli! Ho dovuto zigzagare parecchio per non fare un casino. Chissà chi gli ha dato la patente..

92. Se hai qualcosa di pesante da portare c'è sempre qualcuno disposto a farlo per te.
Oh! Allora siete dure di comprendonio.. PUNTO 4!

93. Non ti portano via un anno della tua vita solo per vestirti di verde!
Emmenomale!! Ci saremmo già estinti.. Vi immaginate: "Ragazze!! Oggi bombardiamo il Kazakistan, con quel nome in circolazione la Terra non è un bel pianeta. Chi è con me?" "Yeeaahh!!"

94. Non sei costretta a far vedere i tuoi completi intimi un po' particolari alla tua mamma solo perché te li deve lavare.
Non c'è problema invece! "Mammina, per favore, mi lavi questo?" " Cos'è caro? Il tessuto è nero e di pelle.. Cosa sono questi laccetti che penzolano?" "E' il costume di BATMAN, non ti preoccupare.."

95. Al ristorante puoi permetterti di ordinare quello che vuoi senza sborsare neanche una lira.
I soldi che non spendi qui li spendi poi deduplicati in creme e massaggi anticellulite, palestra ed esorcismi, per scacciare quel presunto diavoletto che ti mette tanto appetito e tanta ciccetta lardellosa..

96. Il giorno dopo puoi sempre dire che è stata colpa delle birra...
MAGARI KA**OOO!! Perchè invece siete gelose e vi volete accasare?

97. La birra ti rende più languida e arrendevole piuttosto che diminuire le tue prestazioni sessuali.
Se ne bevi una in più io ci guadagno due volte: 1) ti addormenti e così smetti di sparare c*g*te a raffica; 2) posso praticare qualsiasi posizione senza che ti senti per questo umiliata.

98. Puoi sempre fingere l'orgasmo.
Se ti va bene così.. A noi è piaciuto così tanto che ti avremmo fatto qualsiasi cosa per farti gemere di piacere. Quando è così "Buona Notte".

99. L'uomo propone, la donna dispone.
L'uomo propone, la donna SI dispone.

100. Alla fine è sempre lei che sceglie.
Quando sei alla frutta c'è sempre poco da scegliere. Punto 4.

 
 
 

Parte 1/2

Post n°67 pubblicato il 05 Maggio 2006 da mitchi80
 

Se le donne hanno 100 motivi per dimostare che è bello essere come sono, allora gli uomini hanno 100 modi per smorzare il loro entusiasmo!! (visto l'impegno profuso vi consiglio di leggerlo ^ ^)

01. Non sei costretta a tenere conto fin dall'adolescenza delle dimensioni delle tue parti intime.
Però quando cresci ti interessa sapere che percorso hanno svolto le NOSTRE parti intime..

02. Non è detto che se non ti piace il calcio sei gay.
Non è detto che se non ti piacciono le scarpe sei lesbica.

03. Ti puoi innamorare senza essere derisa da tutti i conoscenti e non.
1) Sono innamorato e nessuno mi ha mai detto nulla di male, guarda un po'! 2) Non sono sicuro che il vostro sbavare dietro a tutti quelli che passano possa chiamarsi amore.

04. La testa è un organo ben separato dal pube...
Non sempre cara, non sempre.. Anzi, è proprio là che si accinge sinuosa per privilegiarsi di qualche favoritismo (vedi immagine).

05. ...e funziona più di quanto gli uomini vogliano credere.
Il fatto di credere o no dipende dalla religione e dalla conoscenza del cosmo; il fatto che funzioni dipende.. Perchè? Funziona DAVVERO??

06. L'organo sessuale femminile è uno dei più efficaci strumenti di potere al mondo.
Le donne hanno la vagina. Gli uomini hanno i soldi. Uno scambio equo.

07. Se lasci la tavoletta del water abbassata non è solo perchè hai fatto la cacca.
E' perchè così non rischi di scivolarci dentro quando ti radi le parti intime.

08. Puoi sempre rimediare agli errori di madre natura con qualche ritocco qua e là.
Meglio se stessi che finti. Meglio avere qualcosa di particolare che qualche particolare identico ad un altro fatto con lo stesso stampino.

09. I lavori faticosi non li fai tu.
Nemmeno noi poichè ce ne sbattiamo!

10. Ti puoi permettere di piangere quando ti pare e piace.
Piangere non è da deboli, tutt'altro, e lo sapevate sfruttare bene. Ora non ci caschiamo più. Per questo motivo ricorrete più e più volte alla spiegazione del punto 4.

11. Tua madre non ti fa le piste perchè ti devi tagliare i capelli.
E' una donna anche lei, povera stella.. Sta zitta e non rompere!

12. Tuo padre non ti fa le piste perchè ti devi fare la barba.
Infatti non me la faccio io e non se la fa neppure lui.

13. Puoi accavallare le gambe in scioltezza.
Non ho bisogno di accavallare le gambe, anzi ben vengano sguardi bramosi di soldi.

14. Le conchiglie sono solo dei bei gusci che trovi al mare.
Non solo al mare, poichè dotate di gambe le donne si trovano ovunque.

15. Nessuno ti costringe a inventare prodezze in campo sessuale per sentirti "uno della compagnia".
Mai costretto nessuna ad inventare.. INVENTARE?? "Inventare" è come disintegrare la risposta al punto 5.

16. Non sei soggetto all'effetto mandria quando sei in compagnia di un numero superiore a due di tuoi consimili.
Come no, siete anche peggio!! Gridolini isterici di eccitazione si levano appena vi addocchiate, soprattutto se avete qualche sporta in mano, anche vuota.

17. Quando cambi canale, non devi fermarti ad ogni scena di nudo femminile.
In teoria non dovreste fermarvi neanche quando ci sono programmi come Uomini & Donne, Reality (tutti) e sopra ogni altra cosa Buona Domenica, ma siete impossibilitate a farlo.

18. Non ti accalappiano le pubblicità con le donne nude (circa il 90% del trash televisivo).
Però acquistate all'istante macchine stimolatrici/scolpitrici e sistemi anti-cellulite/invecchiamento sponsorizzate dalla più allegra ragazzotta di turno con un fisico non invidiabile, ma da voi comunque invidiato.

19. La casa di una donna single si distingue da una cuccia per cani.
Per fortuna!! Non puoi permetterti di essere un cesso ANCHE nelle pulizie domestiche..

20. Ti puoi esprimere in maniera raffinata e sottile usando svariati mezzi di comunicazione grazie ai quali riesci ad esprimere dettagliatamente pensieri articolati e precise opinioni argomentate molto oltre un "si" o un "no".
Ho qui un esempio di raffinatezza: "Pe la fessa de soreta! 'Ndo và 'sta 'mbriaga?? Vaffallecce! Str*****nzaaaa!! (traduzione: Per la passera di tua sorella! Dove va questa ubriaca?? Vai a quel paese! Pezzo di m***rd***!!

21. INDIPENDENTE: sai sempre dove sono i tuoi calzini.
DIPENDENTE: esci di testa se non vedi Beautiful.

22. ECONOMICA: a parità di lavoro costi meno.
Certo! Chi la paga una che per fare una stampa di quello che ha scritto appoggia il monitor alla fotocopiatrice?

23. VERSATILE: in una giornata svolgi almeno 3 lavori differenti.
1) Scrostare le unghie accuratamente tinteggiate il giorno precedente; 2) Ritinteggiare le unghie precedentemente scrostate di un altro colore, possibilmente più appariscente; 3) Soffiare fino ad asciugatura completata.

24. INTELLIGENTE: non hai bisogno di usare il centimetro..
Infatti te ne freghi e passi direttamente al punto 4.

25. DINAMICA: non passi la domenica sprofondata sul divano.
Come si può stare a casa quando nei centri commerciali ci sono gli sconti!!

26. SENSIBILE: sai dire in mille modi diversi la frase "mi fai schifo".
Esistono uomini sensibili che non dicono niente, uno sguardo potrebbe valere mille parole di diniego; ma la donna non capisce e insiste e insiste e allora l'uomo diventa stronzo e senza tergiversare usando mille modi insulsi liquida la schifezza con un bel Vaffa.

27. ARGUTA: ti basta un cenno per capire quello che gli altri non ti vogliono dire.
E ovviamente è tutt'altra cosa rispetto a quello che pensano veramente! Magari pensano alla finale di coppa, a quello schifo di ufficio o che "proprio adesso mi doveva scappare la cacca!"

28. Se sei bassa sei FUNZIONALE.
In che ambito? Mentre pulisci sotto il letto o se ti devo tr*mb*r*??

29. Se lui è ING. ARCH. DOTT. AMM. ecc. è sempre lei che comanda a casa.
Parla parla, bla bla, si si, ok! Esco a farmi una birra..

30. Se sei figa te la puoi tirare.
Se sei brutta te la tiri comunque perchè se la tirano le fighe. E poi quali fighe? Loro? Ma cos'avranno più di me? Poi quella proprio non la sopporto.. Dio, mi fa venire i nervi solo a guardarla! Non ci posso credere! Ha i jeans come i miei! La tr*ia.. Ma a me stanno meglio! Vero che mi stanno un'amooooreee?? A lei no! Muori, zoccola!

31. La macchina è solo un mezzo di trasporto (e c'è sempre qualcuno che te la può riparare)
All'occorrenza però può essere utilizzata anche per truccarsi e sistemarsi, mentre si sfreccia fra i pedoni o le auto in sosta nei parcheggi, tanto kettefrega! C'è sempre un meccanico che ti chiava, in tutti i sensi..

32. Trovi sempre qualcuno che ti paga la cena.
Nessuno fa niente per niente. Andare al punto 4.

33. Sei sempre seduta sulla tua fortuna.
Il discorso però è inversamente proporzionale alle dimensioni della suddetta.

34. In caso di separazioni il figlio è sempre della mamma.
Nessuna obiezione.

35. Hai innato l'uso della parola.
E da sempre la usi a sproposito.

36. Puoi parlare e nello stesso tempo pensare a due cose diverse contemporaneamente.
Sai caro, oggi mentre passeggiavo ho visto la tua ex (quella zoccola), l'ho trovata un po' emaciata.. (ci crederà a questa balla? forse devo rincarare un po' la dose) Poverina! Ha messo su un po' di peso, sai? Soprattutto nei fianchi! E si che aveva un bel fisico prima di quel brutto (incidente, tumore..) tumore contagioso (brava!). Ora però l'ha fatto asportare e sta bene.. Bhè, bene non proprio (eheh) in faccia è uno scheletro e quelle scarpe le stavano proprio male con quelle gamberelle secche secche! Pensa che (adesso ci provo, se la beve di sicuro!) mentre andavamo alla Jaguar è inciampata e col tacco ha rigato tutta la fiancata! Che rabbia caro! (tr**a era e p*tt*n* è diventata) Proprio così! Tr**a era e p*tt*n* è diventata!! (eheheh.. AHAHAH!!)

37. Hai il sacrosanto diritto di sparare stronzate senza che qualcuno te lo faccia notare.
Magari sopra ad un tavolo! Per la gioia della compagnia maschile una bella scimmietta alla quale tirare noccioline fa sempre piacere, soprattutto se ubriaca e se il giorno dopo non si ricorda niente.

38. Sei un'ARTISTA: riesci a far coincidere lavoro-casa-figli-marito-amante.
Come un quadro di Picasso. Infatti nessuno capisce un k*zz* della tua vita!

39. Non hai parti di cervello inutilizzate.
... (vedi figura)

40. In te e attorno a te cresce la vita.
Per far crescere la vita IN te serve un uomo, o un'inseminazione artificiale (comunque l'uomo serve); per far crescere la vita ATTORNO a te sei fin troppo brava anche da sola..

41. Non sei obbligata a uscire con la camicia stropicciata quando la mamma é in vacanza.
Per fortuna la moda ha risolto questo problema.

42. Se ti guardi allo specchio, lo fai per vedere se sei carina, non per controllare se hai l'aria "abbastanza sciupata".
Maccerto che sono carina! Sono un vero amoooreee!!! Non trovi? Queste spillette di Hello Kitty mi stanno proprio bene, risaltano il colore dei miei occhi e del rossetto. Per non parlare di questa maglietta! Pensavo mi facesse un po' grassa ma per fortuna non è così! Sono proprio una gran figa..

43. Puoi entrare in profumeria a spendere una cifra folle senza chiederti se sei lesbica.
Non sei lesbica. Sei scema.

44. Se una barzelletta non ti piace, puoi permetterti di non ridere anche se è sconcia.
Potresti permetterti di non ridere solo se gli altri non pensassero che sei così cretina da non averla capita.

45. Puoi permetterti di cambiare idea quando ti pare, giustificandoti con la semplice "incoerenza femminile".
Tòh! Sta a vedere che si devono giustificare del fatto che non sanno decidersi sul colore dello scopino del bagno! Non ce nè bisogno care, siete fatte così e ci fate ridere..

46. Puoi avere un amico senza desiderarlo come amante.
Questo non funziona se è il MIO migliore amico.

47. Vivi più a lungo (e più intensamente)
Gli imprevisti sono sempre in agguato e nove incidenti su dieci sono incolpabili ad una donna. Prima o poi..

48. Non corri il rischio di fare un figlio a 70 anni.
Ma pagheresti per avere un semplice rapporto con l'altro sesso, non necessariamente sessuale, una telefonata rallegrerebbe già la giornata.

49. Sei tu a scegliere chi vuoi sposare (e solo se ti vuoi sposare).
Fino ai 35. Poi capisci che fino ad ora te la sei tirata un pochino troppo..

50. Se una sera non ne hai voglia, non ti viene subito il dubbio di avere "qualcosa che non va".
Però il giorno dopo ti chiedi il perchè non trovi più le chiavi della Lamborghini.

 
 
 

Post N° 66

Post n°66 pubblicato il 04 Maggio 2006 da mitchi80
Foto di mitchi80


Ennegramma mi ha dato del Tobey Maguire.

Grazie del complimento.

^ ^

 
 
 

 

Post n°65 pubblicato il 03 Maggio 2006 da mitchi80
 

Rilassatevi e provate a pensare:

E' una bella giornata, non c'è il sole ma kissenefrega, stamattina ti sei svegliato proprio in forma, senza mal di schiena, il cane ha imparato che i bisognini si fanno fuori e quindi hai tutto il tempo di fare colazione. Metti su il caffè, prepari qualche fetta biscottata, e perchè no! scaldi anche un po' di latte per pucciarci poi un soffice plum cake, stamattina sei proprio di buon umore! Mentre mangi ascolti un po' di musica scelta da te, niente tg con notizie deprimenti e niente radio, al mattino sembra che parlino e basta. Mentre stoni il tuo pezzo preferito ti accingi a scegliere la cravatta, mediti sul colore, qualcosa di acceso, poi pensi nuovamente kissenefrega, oggi niente cravatta. Passi in bagno e.. kissenefrega! Niente barba, oggi sei allegro e leggero, vuoi uscire e sentire l'aria accarezzarti il viso volutamente trasandato. Ti vesti come tuo solito, comodo ma non sportivo, prendi la borsa ed esci, qualche gradino e sei in strada. Respiri a fondo. L'aria è buona. Se fossi a Milano sarebbe comunque buona, questa mattina stai proprio bene e hai voglia. Voglia di fare (cosa non lo sai), voglia di andare (dove non lo sai), voglia di vivere! Disattivando l'antifurto della macchina pensi che il suono sia gradevole, oggi tutto è gradevole e dedichi un pensiero anche a quel cicalino. Apri la portiera e ti accomodi sul sedile. Alzi gli occhi alla strada e ti prende un colpo! Ekkekkazzo!! Agghiacciante.

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Meno male che non hai messo la cravatta...




 
 
 

F - Motori In Pista

Post n°64 pubblicato il 03 Maggio 2006 da mitchi80
 
Tag: Manga
Foto di mitchi80

Gunma Akagi è il figlio illegittimo del fondatore di una ricca e potente famiglia giapponese. Il padre, Soichiro, è riuscito dal niente a creare un enorme impero economico e si prepara a fare il suo ingresso nel mondo politico. In tale ambiente Gunma cresce intorno a persone che disprezza e che lo disprezzano, con un’unica grande passione: le corse automobilistiche.
Il manga prende inizio con l’abbandono di Gunma dalla casa paterna e narra le vicissitudini e la carriera nel mondo delle gare iniziando dalle categorie semidilettantistiche giapponesi per passare rapidamente a categorie superiori. Il protagonista, oltre ad avere delle pessime maniere ed un carattere praticamente insopportabile, dispone anche di un talento cristallino che gli consente di entrare in sintonia con auto e circuito e gli permetterà, tra alterne fortune, di bruciare le tappe.

F tuttavia non è il classico manga sportivo in cui si susseguono scontri con avversari sempre più forti o in cui il protagonista deve inventarsi continuamente tecniche speciali, né viene data particolare importanza agli aspetti tecnici nonostante l’ambientazione offra facili spunti in questo senso.
L’aspetto su cui l’autore ha concentrato il massimo sforzo è quello umano, inteso come l’analisi dei sentimenti, dei desideri, dei dubbi, delle aspettative e di tutto ciò che in fondo muove le persone. Questo però non limitato all’aspetto sportivo, che resta in alcuni punti quasi in secondo piano, ma allo sviluppo della persona in tutta la sua complessità.
Da sottolineare come le vicende narrate non siano focalizzate solo su Gunma ma anche sugli altri elementi della sua famiglia. In particolare è dato un enorme risalto al padre, uomo dal carisma eccezionale e dalla volontà ferrea, coinvolto in complessi e pericolosi giochi di potere e ai due fratelli. Shoma, il maggiore, odia profondamente Gunma in quanto probabilmente invidia la sua forza e la sua libertà mentre Yuma, il minore, ha nei confronti del fratellastro un’ammirazione profonda che lo spinge a fondare una team automobilistico per confrontarsi con lui. Tutte queste vicende proseguono parallele ma sono chiaramente destinate ad incrociarsi sempre di più man mano che la storia prosegue.

In sostanza un manga di assoluta qualità e di una profondità insospettabile ad una lettura superficiale. Nei primi numeri osserviamo infatti una comicità demenziale che ricorda “Dash Kappei” o “City Hunter” che lascia ben presto il posto ad atmosfere ed avvenimenti ben più seri e drammatici.
Il tratto dell’autore si lascia apprezzare senza particolari problemi e si affina con il passare dei volumetti.

 
 
 

Post N° 63

Post n°63 pubblicato il 02 Maggio 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80

Questa pubblicità non ha bisogno di slogan. L'immagine è puntuale ed eloquente, fa pensare ad una sola cosa:

PiCcAnTiSsImOoOo!!!!

 
 
 

Considerazioni

Post n°62 pubblicato il 28 Aprile 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80

pre weekend

Il mio lavoro mi consente la possibilità di utilizzare internet durante le ore d'ufficio, e ciò mi permette di entrare e perdermi in esso; rimanerne imbrigliato è il minimo che mi possa capitare. Ci sono tante di quelle cose che vorrei postare da non sapere da che parte cominciare. Chi mi segue lo sa: ogni post non c'entra niente con quello precedente ed ognuno va preso a sè. Insomma, le notizie rispecchiano il turbinio di cose che conosco e nello stesso momento che vorrei mostrare, sia per far conoscere sia per stimolare un commento.
Il venerdì è un giorno particolare: l'ultimo che mi da la possibilità di far vedere qualcosa, in modo tale da finire la settimana lavorativa per poi godere del weekend.
Gli ultimi post hanno fatto divertire e riflettere tramite testo e immagine allegata. Oggi voglio augurarvi Buon Weekend con un filmato. Già, un filmato. Purtroppo Libero non da la libertà di postare come veramente si vorrebbe, è un po' limitativo ma col tempo mi sono adattato. Per visionare il video è sufficiente clikkare sul link in fondo. Dura quattro minuti e ventitre secondi, sufficienti a far sorridere, divertire, pensare, stupire.. Se avete avuto una giornata di merda (scusate per la parola "giornata" poichè potrebbe essere stata un'intera settimana) guardate questo video, di colpo dimenticherete tutti i vostri malanni. Per me è stato così..
Prima però, alzate il volume, è un toccasana ^ ^

Buona visione e Buon Weekend!!


--------------------------- clikka -> FILMATO  <- clikka --------------------------
 

 
 
 

 

Post n°61 pubblicato il 27 Aprile 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80

Lo scritto sottostante non è opera mia, ma è il risultato del genio di un tale, lo chiameremo Carletto, che ha composto questo testo per farci ridere e sorridere. Leggendo ricordiamo il passato che ci ha cresciuto e che ancora oggi ritorna nostalgico dal tempo che fu.


A cura dei Gem Boy

DEDICATO A VOI DELLA MIA GENERAZIONE CHE SIETE CRESCIUTI CON I CARTONI GIAPPONESI!

Un giorno mi sono fermato a ripensare a quei mitici cartoni, e poi ho riflettuto, non perchè ero uno specchio, ma perchè anch'io, sembra incredibile, ho una testa che pensa.
Certo, sono concetti molto semplici, tipo: la capra da il latte, il fuoco produce calore, una pietra legata ad un bastone serve per cacciare, ma ultimamente, vi assicuro, sto facendo progressi.
Insomma pensavo: "Perchè non fanno più quei cartoni che sconvolsero tanto la nostra vita nei favolosi anni '80? Dove sono finiti i robot? Dove sono finite quelle fantastiche violenze? Dove sono i cattivi che morivano, sanguinavano, esplodevano? E quelli in cui addirittura c'era del sesso?" RIDATECELI!
E non sui canali del cazzo, io li voglio sulla Rai e sulla Mediaset!
Chi li ha soppressi? Chi decide? Ci sarà pure un RCG (Responsabile Cartoni Giapponesi)?

E fu proprio così che in un tragico venerdì in cui non avevo, come sempre, una cippa da fare che iniziò la storia che vado a raccontare.

Deciso più che mai ad avere una risposta alle mie mille domande, cacca, anzi feci, una serie di telefonate, e tutti, ogni volta cercavano di cambiare discorso, mah! mih! moh! mah! C'era chi diceva che si erano persi in un incendio, chi faceva finta di non sapere nulla. Praticamente ho incontrato un muro di gomma, ma era chiaro che tutti fossero d'accordo, era un complotto, anzi un complnove. Mi sono sentito come il maresciallo Piccione, il terribile cugino del tenente Colombo, e sospettai subito un collegamento: chi aveva organizzato questa farsa sicuramente era lo stesso autore di Ustica.

Quando ormai mi stavo per dare per vinto, ecco che alla redazione di Canale 5, un tale, un fanatico di Gundam, che per mantenere l'anonimato disse di chiamarsi Peter Rei, mi diede una soffiata che la bora in confronto era un alito di un novantenne. Infatti mi disse che per i corridoi di Mediaset girava la voce che all'ottavo piano nell'ultima stanza in fondo a destra, vi fosse del materiale Top-Top-Secret. E proprio lì dentro quegli scatoloni impolverati dal tempo, c'erano i master interi di tutte le serie impossibili e inimmaginabili di cartoni giapponesi dalla A alla Z prodotte dagli anni '70 agli '80.

Qualcuno era stato licenziato in tronco per aver rivelato l'esistenza di puntate come quella dal titolo: "Lupin III e il Tesoro nascosto di Craxi", o quella dove Candy fa una sega ad Albert, oppure quella dove l'uomo Tigre riceve un colpo micidiale all'uccello e dopo un intervento ricomincia a combattere col nome di Lady Pantera e altre puntate mostruosamente inedite. Allora chiesi a Peter se per il bene dell'umanità era disposto a entrare in quella stanza, ma lui disse:
"Il destino dell'umanità ormai è segnato: il futuro è nello spazio a combattere con i robot gli invasori... comunque ci sono già entrato ed era vuota!"
"Dannazione!" pensai. "Possibile che fosse solo una balla?" Ma la storia non era finita. Peter continuò dicendomi che esisteva un'altra antica leggenda su un tale, che una notte entrò in sede, caricò dei pacchi su un TIR e scomparve nella nebbia. Umh... chi poteva avere accesso di notte alla sede di Mediaset?
"Qualcuno in alto... molto in alto" disse Peter.
"Altri indizi?" gli domandai.
"Era scuro, calvo e sorrideva sempre".
"Umh... un negro pelato! Forse Weah".
"Ma che Weah! Era scuro perchè abbronzato".
"Non mi viene in mente nessuno".
"Ti aiuto: quando fece per uscire il custode cominciò a baciargli la mano e a quel punto lui disse: "Mi consenta, ma è tardi. Devo andare".
"Il Berlusca!".
"Esatto!".
"Ma non potevi dirmelo subito?".
"Non potevo, qui appena lo si nomina tirano fuori la lingua e si inginocchiano, è uno spettacolo disgustoso! Oukh! No! Lasciatemi! Houf! Ahia! Nooooo! TU TU TU TU TU".
"Peter! Peter! Rispondiiiii! Maledetti, ma il tuo sacrificio non sarà inutile".

C'era aria di X FILES, e io come Mulder mi resi conto di essermi imbattuto in qualcosa di più grande di me, ma ormai ero deciso ad andare fino in fondo a questa storia e soprattutto mi sarei fatto volentieri Scully. Armato di binocolo e Walkie-Talkie vinto con le merendine del Mulino Bianco, arrivai ad Arcore nella Villa di Silvio, decisi che la tattica migliore era l'attacco frontale, citofonai dall'ingresso principale e mi rispose una voce calma: "Chi è?".
"Non fare il furbo! So che hai tu quelle videocassette! Restituiscile al mondo, ladro!".
"Mi perdoni! Io non sapevo, gliele rendo subito, ma lei chi è, un parente di Moana?".
"Moana? Silvio, ma io parlo dei cartoni".
"Mi scusi, ma io non mi chiamo Silvio, forse lei cerca la villa di Berlusconi qui di fronte".
"Ah, chiedo scusa".
"Di nulla".

Il piccolo imprevisto non mi scoraggiò, citofonai alla villa di fronte e mi rispose un'altra voce calma: "Chi è?".
"Non fare il furbo, so che hai tu quelle video cassette restituiscile al mondo, ladro!"
"Guardi che se parla degli inediti di Moana Pozzi deve suonare alla villa di fronte".
"No, io parlo dei cartoni giapponesi!".
"Se ne vada o sguinzaglio i cani!".
"Di che razza?"
"Quelli che mordono!"

Maledizione, la razza che odio di più. Capii che dovevo giocare d'astuzia... ricitofonai.
"Chi è?
"C'è Silvio?"
"No!"
"E la cremeria?"

I cancelli si aprirono, e io che pensavo che in casa Berlusconi mangiassero solo caviale... Dopo un'ora giunsi alla villa, il viale era un pò lungo, ma ben tenuto. Ad aspettarmi c'era proprio lui, Silvio, con una coppa di gelato in mano:
"Ecco, tenga il suo gelato e adesso se mi consente se ne vada"
"Sappia che non sono venuto per il gelato!"
"Accidenti ci casco sempre, per quale giornale lavora?"
"Dove sono i cartoni giapponesi?"
"Non conosco nessuna testata con questo nome, è nuova?"
"Non è un giornale, ma una domanda!"
"Ah... ma tu chi sei?"
"Sono soltanto uno che vuole restituire al mondo intero ciò che gli spetta di diritto!". (Premetto che ci avevo pensato tutta la notte prima di mettere assieme tutta la frase).

Dinanzi ad un'affermazione del genere Silvio confessò. Mi raccontò tutta la storia, sugli spostamenti di quelle scatole sacre, sulle mille peripezie che compirono prima che arrivassero a lui, in confronto il santo Graal sembrava la coppa del nonno, disse di aver ritirato personalmente tutte le copie quella notte, perchè dentro la stanza all'ottavo piano non erano più al sicuro.
"Al sicuro da chi?" Gli chiesi.
"Dai giovani, dai pirati, dai drogati, vedi, quei cartoni erano a lungo andare logorroici, deleterei al cervello, e i ragazzi crescevano violenti e con gravi turbe mentali"
"Ma cosa dice, ho tanti amici che sono cresciuti con i cartoni giapponesi e son venuti su benissimo, guardi me per esempio, anch'io sono uno di loro"
Silvio mi guardò dalla testa ai piedi e disse: "Appunto" Non potevo sopportare un simile affronto, e passai all' attacco: "Ma non dica cagate, piuttosto guardi i giovani d'oggi, stanno sempre in casa davanti ai videogiochi, non sono più incentivati dall'uomo tigre ad uscire a fare a botte, non vengono più invogliati da Ataru Moroboshi ad andare un po' a figa, il bambino oggi viene su lesso! E poi sono tutti uguali, sembrano fatti con lo stampino: hanno tutti i brufoli per via degli hambuger che trangugiano continuamente, gli occhiali perchè stanno sempre davanti ai monitor e le occhiaie per le pippe che si sparano davanti ai milioni di immagini di Internet. Noi a quei tempi avevamo l'atari 2600, i più fortunati al massimo l'antellevision, ma trovavamo comunque più divertente uscire a giocare a nascondino, a guardie e ladri, al gioco della bottiglia, piuttosto che una partita a Burgertime.
Silvio rimase un attimo perplesso, poi disse:
"Forse è meglio se parla con il mio esperto del settore..." schiacciò un tasto sull' orologio, si udì un fischio, poi continuò: "Il capitano chiede di entrare nella sala computer" Da una piccola cassa posta sull'orologio si udì una vocina:
"Cosa vuoi? Sai che non voglio essere disturbato a quest'ora!"
"C'è qui un ragazzo che vorrebbe delle spiegazioni riguardo ai vecchi cartoni giapponesi"
"Come si chiamava il pilota del Grande Mazinga?" chiese la vocina.
"Tetsuya!" Risposi lesto.
"E il pilota del piccolo Mazinga?"
"...ma non esiste"
"Ok è pulito, probabilmente non è una spia, portalo su, papà, ma che sia bendato".

Silvio mi bendò e mi portò dal figlio, quando mi tolse la benda vidi una stanza che sembrava un negozio di Tv e Hi-Fi. Seduto su un enorme poltrona in pelle (umana forse) c'era un ragazzino brufoloso di circa 11 anni con gli occhiali... scuri, quindi le occhiaie non si vedevano, ma sicuramente c'erano, che stava discutendo per via Internet con un suo amichetto della fusione dell'atomo e di quanto l'ultima versione di AUTOCAD fosse scadente.

"Vi lascio soli" disse Berlusconi a voce bassa e se ne andò da una porta che si chiuse tipo Star Trek. Poi il super bambino parlò:
"Dunque mi diceva mio padre che vuoi delle delucidazioni su quegli orribili vecchi e stupidissimi cartoni made in Japan." Ferito nell'orgoglio, gli risposi ringhiando:
"Stupidi? Ma se tu manco eri nato, probabilmente allora eri ancora nelle palle di tuo padre che giravi, e comunque sappi, caro il mio brufolo Bill, che quegli orribili cartoni, come li hai chiamati tu, sono comunque meglio di quelli che tu e tuo padre ci propinate adesso, e poi le tartarughe ninja gli fanno una sega a Goldrake, ecco toh moh! Bimbo lesso! Ciapa su e porta a cà". Solo dopo vedendo il suo sguardo allibito, capii di essermi comportato un poco infantilmente, decisi di tornare inflessibile e maturo, ma fu duro trattenere le lacrime.
"Vedo che abbiamo un fanatico del campo. Ma vedi, per quanto ti possa sembrare strano, io sono molto più esperto di te"
"A si?" con tono di sfida.
"Certo! Ma non vi rendete conto che ogni volta che ripensate a quei cartoni chissà perchè ve li ricordate tutti belli, quando invece erano in realtà violenti, volgari e tecnicamente scadenti"
"Ma erano belli per questo! Erano vivi, erano veri, erano vari, erano originali!"
"Guarda che magari erano anche più originali di quelli attuali, ma integravano al loro interno delle incongruenze inammissibili, noi ora saremo anche lessi, ma siamo svegli, non scemi come eravate voi. Come potevate non accorgervi di simili castronerie e del danno che hanno portato alla società? Per fortuna che papà è intervenuto in tempo sequestrando la maggior parte di quella robaccia"
"Addirittura!" Esclamai facendo finta di trovare interessante quello che aveva appena detto, in realtà non avevo capito un cazzo, ma non volevo mostrarmi vulnerabile a quel Cinno presuntuoso.

Quindi presi un bel respiro e con aria molto elegante e intellettuale gli chiesi:
"Spiegati meglio"
"Si, va beh! Ho capito, non hai compreso una parola di ciò che ho appena detto, vorrà dire che cercherò di usare parole più semplici!" diventai rosso, poi il piccolo genio proseguì: "Allora, io non sono uno sprovveduto, mi sono informato, ho fatto delle ricerche su quei cartoni giapponesi per voi tanto mitici, pensa che su internet girano filmati, tesi, documenti e perfino notizie di cronaca dell'epoca tipo questi per esempio" mi mostrò alcuni vecchi articoli:
- Il figlio di un contadino taglia con la falce la testa alla madre gridando: "Alabarda spaziale"
- Bambino si sfracella dal quarto piano di un palazzo, dopo essersi gettato nel vuoto gridando "Jeeg Robot!", le sue ultime parole sono state: "Perchè la mamma non mi ha lanciato i componenti?"
- Una ragazzina paralitica casca dalla sedia a rotelle fratturandosi il naso dopo aver visto nella serie Heidi Clara camminare.

Leggendo quelle frasi cercai di difendermi come potevo:
"Si ma dai! Erano solo bambini in fondo, questi sono incidenti che possono capitare"
"Sarà, ma oggi questi incidenti non succedono più". Disse.
"Ma per forza, una volta bastava poco per sentirti un Dio, era sufficiente uscire di casa con un CD appiccicato in fronte e gridare -Daitarn! Energia! Attacco solare!- che tutti i tuoi amici si affacciavano alla finestra e ti urlavano -Vai Daitarn ammazza tutti i Meganoidi- . Adesso al massimo esci con la parrucca e il tutù e gridi - Sono Sailor Moon!- E i tuoi amici si affacciano dalle finestre e ti gridano -Frocio!- Dai ammettiamolo non c'è paragone, i cartoni di oggi sono orrendi!"
"Saranno anche orrendi, ingenui, banali, ma comunque nella loro fantasia sono pur sempre coerenti non come i vostri che erano così assurdi e superficiali!"
"Ueh, piano con i termini, non mi verrai a dire che Goldrake era un superficiale, lui era uno che calcolava tutto, lui era un..."
"Coglione!"
"Ma come ti permetti?!"
"Ma smettila di difenderlo, era l'unico robot che per volare aveva bisogno di un bidone volante a cui tutte le volte si doveva agganciare e sganciare, che bisogno c'era di quel bagaglio, che fra l'altro non si sapeva chi lo governasse quando
Actarus era sganciato, non era più semplice costruirgli un paio di ali come al suo cugino Mazinga?
"Va beh, ma Goldrake era uno dei primi, aveva un tecnologia arretrata, e di Daitarn cosa mi dici, lui era un ganzo, era perfetto, era..."
"Un imbecille! A parte il cattivo gusto di fare entrare la Match Patrol dal culo di Daitarn, poi non si capisce perchè per trecento puntate subisce regolarmente dei gran danni, ma poi riesce a vincere sempre grazie all'attacco solare, quando grida:
- Attacco finale!- Se sapeva che funzionava sempre tanto valeva che la usasse subito, non ti pare? Magari gridando: - Attacco iniziale!- evitandosi così di prendere per dieci minuti delle gran botte"
"Si bella roba, senti ma almeno Jeeg Robot me lo salvi?"
"Ecco su Jeeg potremmo parlare delle ore, esistono milioni di trattati su di lui in Internet, sorvoliamo subito il fatto che un uomo vestito come Elvis Presley si trasforma in una testa, ma che tutte le volte per farlo deve gettarsi con la moto giù da una scarpata é ridicolo, tanto vale che ti compri una casa al decimo piano di un palazzo.
"Beh, immagino che uno del reparto della difesa giapponese, che rischia anche la vita, guadagni bene"
"Si! Ma con la moto era molto più figo!"
"Ma ti sei mai chiesto dove finivano tutte quelle moto?"
"...in fondo alla scarpata?"
"Esatto, dico, ma ti rendi conto, ma che stipendio prendeva Toshiro per distruggere una moto ogni puntata?"
"Già! Però andava sempre in giro con gli stessi vestiti, o era una poveraccio o un merdone! Io opto per la seconda, visto che su cento puntate non lo si è mai visto lavare, perciò anche caso fosse un poveraccio e le moto non finivano distrutte, ma
era sempre la stessa che riciclavano, ripescandola con questo macchinario".
"Ma figurati se c'era un bagaglio del genere sotto la scarpata. Si sarebbe visto!"
"No invece, perchè era antiestetico, e poi lui doveva apparire così. A voi non importava dove finiva la moto, non vi importava se sotto i vestiti Toshiro aveva i topi morti, per voi contava solo il lancio dei componenti dal Big-Shooty"
"E' vero... mitico quello"
"Mitico il cazzo! Il Big-Shooty era una bagnarola grande come una roulotte però da li uscivano pezzi per montare un robot di 30 metri, come lo spieghi?"
"Forse... i pezzi all' interno erano sgonfi e appena uscivano si gonfiavano"
"Allora dovevano chiamarlo Jeeg Robot d'aria e non d'acciaio!"
"Ma che palle, insomma sono solo cartoni sono belli perchè bizzarri e a noi di questi particolari non frega niente, perchè è la fantasia che trionfa sempre, (scusa la rima) e dacci un taglio con la coerenza, quelli di oggi sono assurdi quanto quelli di ieri, prendi per esempio i Power Ranger, non mi verrai a dire che quelli..."
"Ah no! Non mi toccare i Power Ranger!"
"Ah vedo che hai il gusto dell'orrido"
"Non vedo cosa c'entrano. I cartoni non sono altro che dei disegni su carta, creati dalla fantasia, i Power Ranger esistono veramente!"

A cura dei Gem Boy

 
 
 

FARE GIRARE

Post n°60 pubblicato il 27 Aprile 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80




Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire.

Perché?


VIVAMO IN UN MONDO DOVE DEI BASTARDI CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E' IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA.

QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!

Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la "Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria compressa, costruita interamente in alluminio tubolare, fibra di canapa e resina, leggerissima ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di 110 Km/h e funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa, che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo allestimento più semplice.

Qualcuno l'ha mai vista in Tv?

Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di richieste di prenotazione: lo stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina, dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione, da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
Insomma, l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un certo momento in poi non si hanno più notizie.

Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.

Questa vettura rivoluzionaria che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte le persone che hanno visto, hanno passato parola, hanno usato Internet per far circolare informazioni, tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.

Come stanno oggi le cose? Il progettista di questo motore rivoluzionario ha (stranamente) la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di anno in anno.
Oggi si parla, forse della prima metà del 2006... che però sta passando...

Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli uomini indipendenti.
La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben progettati. Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza. Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo..

Invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!

LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!


- Link utile da visionare -

 
 
 

Lettera Intelligente

Post n°59 pubblicato il 27 Aprile 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80





    Caro figlio,
ti scrivo queste poche righe perchè tu sappia che ti ho scritto. Se ricevi questa lettera, vuol dire che è arrivata. Se non la ricevi, fammelo sapere, così te la rimanderò.
Scrivo lentamente perché so che tu non riesci a leggere in fretta.
Qualche tempo fa tuo padre ha letto sul giornale che la maggior parte degli incidenti capitano entro un raggio di un chilometro dal luogo di abitazione. Allora abbiamo deciso di traslocare un po' più lontano.
La nuova casa è meravigliosa. C'è una lavatrice, ma non sono sicura che funzioni. Proprio ieri ci ho messo dentro il bucato, ho tirato l'acqua e poi il bucato è sparito completamente.
Il tempo qui non è troppo brutto. La settimana scorsa ha piovuto due volte: la prima volta per tre giorni e la seconda per quattro.
A proposito della giacca che mi avevi chiesto, tuo zio Piero mi ha detto che spedirtela coi bottoni sarebbe stato molto caro (per via del peso dei bottoni).
Allora li ho staccati. Se pensi di riattaccarli, te li ho messi tutti nella tasca interna.
Tuo fratello Gianni ha fatto una grossa sciocchezza con la macchina: è sceso e ha chiuso di scatto la portiera lasciando dentro le chiavi. Allora è dovuto rientrare a casa a prendere il secondo mazzo di chiavi, e così anche noi siamo potuti scendere dalla macchina.
Se vedi Margherita salutala da parte mia. Se non la vedi, non dirle niente.

La tua mamma che ti vuole tanto bene!

P. S.: volevo metterti anche un po' di soldi, ma avevo già chiuso la busta.

 
 
 

Ushio & Tora

Post n°58 pubblicato il 26 Aprile 2006 da mitchi80
 
Tag: Manga
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Il manga di Ushio & Tora, realizzato da Kazuhiro Fujita, è stato pubblicato per la prima volta in Italia nel Luglio del 1994 su testata Z-COMPACT, edito da GRANATA PRESS. La casa editrice in questione ha però chiuso i battenti e l'opera da lei iniziata è stata ripresa dalla STARCOMICS che ha pubblicato i volumi di Ushio & Tora partendo dal 14°, ovvero iniziando dove la precedente casa aveva interrotto. Successivamente però l'opera è stata ripresa dall'inizio pubblicando anche i primi numeri, completando così una saga che rimarrà ai vertici delle classifiche di gradimento in campo manga.

Il protagonista della storia è il giovanissimo Ushio Aotsuki (figlio del bonzo Shigure) che, dopo aver trovato per caso il demone Tora intrappolato da un'antica arma chiamata "Lancia della Bestia", inizia con lui il combattimento contro i demoni, imbattendosi in situazioni orribili e scontrandosi con orrori così semplici da apparire verosimili. Dopo alcune vicissitudini che vedranno coinvolte anche le amiche Asako Nakamura e Mayuko Inoue, il ragazzo decide di partire alla ricerca della madre.
Così inizia la storia, per poi svolgersi in complessi e geniali sviluppi che formano un disegno dove alla fine ogni capitolo appare decisivo per comprendere a fondo la storia (articolata attorno ad un demone chiamato la Maschera Bianca), fino ad arrivare ad uno dei più bei finali mai scritti per un manga di questo genere; niente risulta superfluo lasciando la sensazione di aver letto qualcosa di veramente completo. Ovviamente si avvicenderanno le storie di vari individui, fra cui il cacciatore di demoni Hyo, per formare una raccolta di personaggi che sono quanto di più umano si possa chiedere (e sperare di trovare) in un manga, al punto di coinvolgere e toccare nell'intimo il lettore, nonostante l'alienante inquietudine che caratterizza questo capolavoro.

Questa serie purtroppo in Italia non ha avuto il meritato successo, contrariamente al Giappone dove ha spopolato, essendo si molto famosa, ma solo fra gli appassionati . Varie sono le ragioni tra le quali il fatto che pur presentandosi all'inizio come un manga di lotta ed azione si rivela poi una vicenda molto più complessa delle classiche serie proposte come "mature" o riflessive; un'altra ragione è il tratto che di sicuro non risulta accattivante, specialmente per quelli "non del mestiere" (per i quali si rivela invece godibilissimo) discostandosi dai canoni di disegno pulito, rotondeggiante e pieno di belle ragazzine che tanto sa attrarre il pubblico di massa.
Questo rende perfettamente, invece, le atmosfere inquietanti che devono trasparire in una storia del genere, arricchendola del suo ingrediente base, senza peraltro rivelarsi mai confuso (errore in cui cadono molti autori di storie simili). A chiudere la serie segue un numero speciale che, sebbene ufficialmente classificabile come "bonus", in realtà si rivela un must soprattutto per chi ha apprezzato la figura di Tora che, a mio avviso, è impossibile non apprezzare.

Ultima postilla personale: questo è L'UNICO manga che ho letto in cui, a qualche capitolo dalla fine, l'autore invita il lettore a SMETTERE DI LEGGERE se fino a quel punto ha gradito la storia, poichè inoltrandosi oltre potrebbe essere sconvolto dai vertiginosi eventi che porteranno alla fine della battaglia contro la Maschera Bianca.

 
 
 

II° Cosplay's Contest

Post n°57 pubblicato il 20 Aprile 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80

Li riconoscete tutti?



Il tema è molto semplice questa volta. Chi non ha mai farfugliato la sigla o ingaggiato guerra col più antipatico della classe ispirandosi a questo fantastico cartone? Beati e leggeri anni '80, giovinezza passata ma non perduta..

Forza!! Chi sono??

 
 
 

Tracce di Pasqua...

Post n°56 pubblicato il 19 Aprile 2006 da mitchi80
Foto di mitchi80

Il periodo pasquale è passato e con essa un'altra festa, diventata "commerciale" col tempo, ha fatto la stessa fine. Ma cosa ci ha dato questa Pasqua? Se di spirituale niente, ci pensa "il materiale" a lasciare traccia di sè: TA DAAAANN!! IL CIOCCOLATO!! Nascosto tra carte sbrilluccicose e prezzi angoscianti si nasconde la più terribile delle minacce, alla quale nessuno può resistere.. LUI, dolce a tutti i sensi, ci ammalia con la sua grazia raffinata e ci inonda di piacere, che si insinua giù nella gola e poi nello stomaco e... DA LI' NON C'E' VERSO DI TOGLIERLO!! Mannaggia... fra un po' c'è la prova costume.. Pazienza, con qualche sforzo il danno è riparato MA! C'è un ma.. Chi si insidia ancora più all'interno del famigerato uovo ammaliatore? LEI!! LA SORPRESA!! Quell'ODIOSA SORPRESA!! LEI, tanto attesa e immaginata, ci regala sogni che nemmeno il cioccolato più fine riesce a farci fare e poi.. CI TRADISCE!!
Chi è mai stato felice di trovare:
- un mini puzzle di 25 pezzi da colorare, con annesse n°5 mini matite colorate;
- un mini portachiavi della squadra che odiate di più al mondo;
- una mini pistola ad acqua a forma di animale assurdo, colorata ancora più assurdamente;
- una bandana degli anni '70 di colore verde indefinito, quasi marrone;
- un mini orologio di plastica, rosa, da indossare al mignolo della mano destra, o sinistra, a scelta di chi non lo butta immediatamente;
- un mini foglio da piegare per formare un aereo, con le istruzioni sul foglio medesimo!!;
- un mini grattaschiena a forma di zampa di gallina, col quale si arriva bene bene a grattarsi dietro ad un orecchio;
- una mini macchinina di colore rosso spento, o sbiadito, da caricare a molla, molla inesistente;
- un mini pezzo di plastica con sembianze di cellulare, rosa a strisce azzurre;
- un mini fermacapelli a molla, molla arrugginita;
- un sacchetto di palloncini colorati! la sorpresa più bella! proprio perchè di sorpresa hanno che appena li gonfi, dalla sorpresa del botto, muori..;
- un paio di occhiali da sole, indossabili da donna, lenti scure, con le quali guardando il sole ci si abbronza il cervello oltre la cornea; ...
... e la lista potrebbe continuare.. Lista di oggetti inutili che riempiono le case di tutti, o il bidone delle persone più pratiche: Via 'sta ciustè!!

E voi nelle uova cosa avete trovato?


Vi lascio con un'ultima chicca: nell'uovo della Paluani si poteva trovare la possibilità di partecipare ad un concorso per vincere non so quanti computer, scadenza 17/04/2006, faceva fede il timbro postale.

P.S. Chi commenterà questo post entro ieri potrà partecipare alla fantastica estrazione di 200 barili di oro nero, a carico del vincitore. Grazie della partecipazione.

 
 
 

OCCASIONE!!

Post n°55 pubblicato il 19 Aprile 2006 da mitchi80
 
Foto di mitchi80





Una mia amica vende due cellulari che non usa più, se vi interessano:

1) Nokia seminuovo con fotocamera da 4.1 megapixel
2) Vecchio Motorola con camera e vibrazione

Date un'occhiata all'immagine e fatemi sapere se siete interessati.

Per favore girate l'informazione ad amici che cercano un cellulare.


P.S.: Affrettatevi perché per il Motorola ci sono già tante richieste!!!!!

 
 
 

Post N° 54

Post n°54 pubblicato il 12 Aprile 2006 da mitchi80
Foto di mitchi80


L'uovo e il suo significato simbolico


Quale è il vero significato dell'uovo di Pasqua?
Nell'iconografia cristiana, l'uovo è il simbolo della Resurrezione, il suo guscio rappresenta la tomba dalla quale esce un essere vivente.
Secondo il paganesimo, invece, l'uovo è simbolo di fertilità, dell'eterno ritorno della vita.
Donarne uno colorato è sinonimo di auguri e buoni auspici.

Quindi.....

Tanti ovetti colorati a tutti!!

 
 
 

Rocky Joe

Post n°53 pubblicato il 12 Aprile 2006 da mitchi80
 
Tag: Manga
Foto di mitchi80

Girovagando per Tokyo il giovane Joe Yabuki, orfano senza casa e senza denaro, viene alle mani prima con una banda di ragazzini di un quartiere dormitorio e poi rincara la dose con un gruppo di yakuza dimostrando, durante le due risse, di avere delle capacità fisiche fuori dal comune.
Il vecchio "pugilomane" Dampei Tange, ex allenatore di pugilato ora senzatetto e alcolista, vede nel ragazzo una possibilità di tornare a testa alta nel mondo della boxe arrivando al successo lungamente sperato e sconfiggendo definitivamente i fantasmi del suo passato.
Purtroppo il ragazzo non sembra interessato alla proposta del vecchio fino a quando, mandato in riformatorio per truffa e violenza, troverà gli allenamenti del suo "maestro" come un modo per passare il tempo e non impazzire durante i periodi di isolamento.
Il colpo di grazia sarà l’incontro con Tooru Rikishi, promettente stella della boxe destinato a diventare professionista non appena uscito di riformatorio. La superiorità di Rikishi, che sarà solo uno degli storici avversari del nostro protagonista, spronerà Joe a intraprendere la via della boxe in maniera definitiva.
Leggendo questo manga si capisce subito che ci troviamo di fronte a qualcosa di speciale. Joe non è il protagonista buono e perfetto come potrebbe essere "Capitan Tsubasa" o uno qualsiasi dei personaggi sceneggiati da Mitsuru Adachi. Joe è un personaggio negativo: un truffatore, un rissaiolo, un mezzo criminale dalla rissa facile, poco incline alle buone maniere e alla convivenza civile e che mal sopporta ogni tipo di provocazione.
Sarà proprio questa sua indole a rendere difficile la scalata al successo. I momenti di difficoltà saranno molti e più volte i due protagonisti, pugile e allenatore, penseranno di abbandonare il loro sogno o si faranno accecare dalla rabbia passando dal pugilato alla rissa direttamente sul ring.
D’altra parte è proprio questa loro caratteristica che li rende personaggi “veri”, dotati di un carisma che pochissimi autori riescono a conferire alle loro creature, quasi un simbolo di una possibilità di rivalsa sociale di tutta quella popolazione costretta di giorno in giorno a sopravvivere.
Il disegno risulta piacevole e col passare dei volumi lo stile, a volte eccessivamente caricaturale, si affina nel tratto e nella cura dei dettagli. La rappresentazione degli incontri è ottima dato l’uso di vignette grandi per i momenti culminanti e la buona resa della violenza dei colpi. I corpi diventano slanciati, agili e dinoccolati ed il risultato finale è una boxe violenta e dura, che non lesina nel mostrare il sangue dei contendenti.
In definitiva un ottimo fumetto che si è meritato totalmente la sua fama di capolavoro e che anche oggi, nonostante le differenze stilistiche date dal tempo, risulta godibile ed appassionante.
Consigliato a tutti coloro che cercano un buon manga e che non hanno pregiudizi verso i titoli più datati.


Curiosità: "Ai confini della pazzia"
I fan di Rocky Joe sono andati al di là della semplice lettura di questo manga. Man mano che i volumetti uscivano gli appassionati trasformavano il personaggio di Joe da cartaceo a "reale", tanto da arrivare alle soglie della pazzia quando uscì l'ultimo volume che terminò la saga più famosa su questo sport. Difatti il tragico finale provocò scalpore e shock, sconvolgendo la vita dei lettori più sensibili. Per affievolire questo dolore fu celebrato il funerale dell'eroe e, a sua memoria, fu creata una pietra tombale.
Rocky Joe è nato, vissuto e morto nei cuori di milioni di appassionati che ancora oggi visitano LA SUA TOMBA nel giorno della sua morte cartacea.

 
 
 

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