SEI IL MIO ANGELO

Post N° 492

Post N° 491

Post N° 490

M A R Y

Post N° 489

Guarda oltre... il giorno unovo che nasce

ti porterà germogli nuovi..

Raccogli le perle preziose..

Esse sono i cuori che il presente

accende per tè...

Hengel

Post N° 488

Post N° 484

Stanotte la luna è bella come un sorriso e nel buio e nel silenzio guardo le stelle.Chissa' sei anche tu sei tra loro, chissa' se i nostri sguardi s'incontreranno nel cielo...E non c'è vento stanotte, solo un pochino, quasi una carezza leggera leggera che mi bacia la pelle e che mi muove leggermente i capelli...Chissa' se è la stessa brezza che ti accarezza leggera come i miei pensieri, come l'ombra di tutti i miei desideri...Dove sei amore mio...dove sei...?Ti chiamo e ti cerco e mi sembra di averti, mi sembra di sentirti, è un po' come tenerti fra le mie braccia...ma poi svanisce, vola via questa mia serenita', vola via nel vento e dal vento tornano le mie paure, i miei dubbi e quanto di piu' brutto possa esserci...e non sò che fare...io cerco di stare tranquilla amore mio...ma torno ad essere vento e mare, quel vento e quel mare che non pensano, che non piangono, ma che non conoscono riposo, mai...e nel mio amore io non conosco riposo ed è incredibile come i miei pensieri volino sempre da te, nel buio dei giorni senza te, nella luce delle notti in cui ti ho accanto, senza tregua, senza fine...e chissa' se tu li senti i miei pensieri, chissa' se nella notte o nel giorno, chissa' se è la gioia o il mio dolore ad arrivare nella tua anima...Non conosco riposo e a volte mi rendo conto di quanti pensieri scappano via, fuggono dai miei occhi e dalle mie mani, fuggono dalle mie labbra per farsi portare dal vento fino a te, mi rendo conto di quanti baci che, stanchi di cercarti nella notte, salgono nel cielo e diventano stelle che ti cullano e ti guardano, come se fossero i miei occhi...mi rendo conto di quanto ha camminato la mia anima in questo lungo anno, e Andri, ora mi sento come se avessi addosso tutta la stanchezza del mondo, infinita e terribile...mi sono persa da qualche parte amore mio, come se non fossero i miei occhi a cercarti, come se non fossero le mie mani a catturare ogni linea del tuo viso stampata su queste fotografie per potermela imprimere nella mente e ricordarmela per sempre, come se non fossi io, ma chissa' cos'altro, come se dentro non avessi altro che un nulla immenso...e tanta, tanta stanchezza nell'anima...e se potessi scacciarla nel sonno di una notte fra le tue braccia, se potessi chiuderla fuori dalla porta in questa notte, se potessi guarire e non avere piu' nient'altro dentro se non il mio amore per te...niente stanchezza, niente dolore, niente paura lacerante di affrontare il domani senza te...sarebbe bello se accadesse...se nel ricordo di te potessi ritrovare anche me , se nell'oblio di una notte potessi trovare tutti i pezzi del mio essere che sono volati via chissa' dove con te, se potessi trovarli e rimetterli al loro posto e conoscermi, e riconoscermi per quello che ero, per quello che sono...forse saprei volermi bene, forse...saprei amarmi...e amarti di più, ancora di più e se tu vorrai starmi vicino, anche solo per accarezzarmi i capelli prima di addormentarmi, anche solo per tenermi la mano nel buio della notte...sarebbe tutto piu' semplice cucciolo...e infinitamente piu' bello...e dolce...Ma pultroppo sò che le sensazioni che potevi darmi non sarnno mai più reali...solo ricordi e sogni che la notte sembreranno veri ma poi il mattino...ti prego dolce stella dell'universo se stai leggendo nel mio cuore aiutami a ritrovarmi, a ritrovarti, a ritrovrare la via che ho perso...illumina la strada che un giorno, quando sarà giusto, quando sarà il momento...mi condurrà di nuovo da te...
Ti amo Andrea...
Buonanotte amore mio...
Buonanotte angioletto...

Post N° 483

C'era una volta...

un Angioletto di nome Serafino, che viveva in cima all' Arcobaleno.Tutta la sua vita erano i Colori.Gli piaceva giocare con il verde, così le mani gli si erano tinte di verde.A forza di passeggiare sul giallo i piedi gli erano diventati gialli.A furia di guardare il rosso gli erano diventati gli occhi rossi.Il suo passatempo preferito era quello di sognare con la testa infilata nel blu, finché i suoi riccioli avevano cominciato a scintillare azzurrini.
Un bel giorno, mentre stava passeggiando, prese uno scivolone giallo, e cadde a testa in giù sulla terra, facendosi un gran bernoccolo.Al risveglio, si era dimenticato chi fosse e da dove veniva, così, vedendo gli uomini, credette di esserlo anche lui e volle fare amicizia con loro.Ma il primo ad incontrarlo fu un contadino che, vedendo le sue mani verdi, pensò: questo non è buono a lavorare, meglio tirare dritto.
Poi incontrò un viandante che non appena vide i suoi piedi gialli disse:questo non è un buon camminatore, meglio che vada da solo.Una donna bella, al solo vederlo, esclamò:con questi occhi rossi non può di certo apprezzare la mia bellezza!Così girovolse il nasino indignato e andò via.Infine incontrò un prete, che al solo vederlo con quei capelli azzurri, si fece il segno della croce e fuggi.
Allora il nostro angioletto, tutto sconsolato, si mise sotto un albero di mele, finché non si addormentò.Si levò un forte vento che scosse l'albero finché una mela cadde esattamente sul bernoccolo di Serafino.Al risveglio, la memoria gli era tornata ed ebbe nostalgia dell'Arcobaleno, ma ormai, dopo aver conosciuto gli uomini, provava il desiderio di portarli con sé, sull'arcobaleno.Così, decise di andare nella grande foresta, in cerca di consiglio.
Errando tra viottoli cespugli e sentieri, si imbattè in una pigna e la raccolse per mangiarsi un pinolo. Ma, oh meraviglia, vi trovò inciso sopra, piccolo piccolo, l' indirizzo del grande scoiattolo saggio e decise subito di raggiungerlo.Superato il campo del prato, giunse al viale dei pini, e lì sull'ottavo ramo del pino più alto, vide lo scoiattolo saggio che stava giocando con un trenino di legno.
Dopo aver ascoltato la sua storia, lo scoiattolo squittì per l'entusiasmo e mettendosi a sedere sulla propria coda disse:la tua storia mi è talmente piaciuta che non solo ti darò un consiglio, ma ho deciso di venire anch' io con te, gireremo per il mondo con il nostro trenino di legno e ogni volta che troveremo qualcuno che strofinerà il naso col nostro a mò di saluto come gli eschimesi, vorrà dire che avremo trovato un nuovo compagno di viaggio.Quando tutti i vagoni saranno riempiti, potremo andarcene sull' arcobaleno.
E così fu, andarono per valli e laghi, ed ogni volta che qualcuno strofinava con loro il naso, dolcemente...lievemente...delicatamente...lo portavano con loro sul trenino.Quando tutti i vagoni furono riempiti, tornarono ai piedi dell' arcobaleno e da lì, sulla cima.E là come per incanto, tutti gli occupanti dei vagoni si trasformarono in tanti angioletti scintillanti come Serafino, il quale, finalmente, poteva guardarsi negli occhi con l' angioletto rosso, giocare con l' angioletto verde, passeggiare con l' angelo giallo e sognare con la testa tra le nuvolette con l' angelo azzurro...
Se qualche volta vi dovesse capitare, guardando l' Arcobaleno, di scorgere un piccolo puntino marrone saltellare da una parte all' altra, non meravigliatevi:è lo scoiattolo saggio, a cui piace divertirsi così:zampettare tra i colori dell' arcobaleno come una nota matta tra le corde di un arpa...allo stesso ritmo, respiro dopo respiro...tra tutti quei colori che tanti ancora non vedono perchè non sanno ascoltare le favole...

Fine

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Che bella giornata!!!!

Sono da poco tornata da Como...E' stata una giornata veramente bella...Mi sento un pò meglio e credo mi abbia fatto bene questa piccola gita fuori porta...
Como è davvero carina come città e ci tornerò di sicuro...Menomale che non c'era neppure tanto caldo  e quindi andare in giro per la città è stato piacevole, anche se ho le gambe a pezzi...
Sono stata in un paio di musei e ho visitato qualche chiesa e il duomo... Poi naturalmente ho fatto anche una bella passeggiata sul lungolago...Rilassante!!!
Per qualche ora i miei pensieri sono volati via, lontano...e mi sono sentita un pò più serena...ma come tutte le cose belle anche questa giornata è passata e adesso qui nella mia camera i pensieri si stanno riaccumulando nella mia mente...Non c'è modo di non pensare...Andrea è sempre nei miei pensieri...l'unica cosa che devo imparare a fare è convivere con il passato che costantemente affianca il presente...e sò che la strada per farlo sarà difficile ma sento che ci riuscirò...

per te Mary

Post N° 470