SEI IL MIO ANGELO

Post N° 582

Parole, parole, parole...Vagoni di parole che corrono veloci, rapide come fiumi in piena...Si susseguono velocemente e i loro echi risuonano dalle umide foreste agli aridi deserti...e un fiore, un fiore che senza parlare ha imparato a comunicare...è un fiore speciale, un fiore nato tra la sabbia e le rocce di quell'arido deserto...un fiore che si lascia cullare dal vento e scaldare dal sole...non ha voce quel fiore ma se potesse parlare urlerebbe soltanto amore.

Post N° 581

Post N° 580

Il crepitare dei pensieri...

Dispiega le ali

del cuore...

Dolcissima giornata....

Hengel

Post N° 579

Buon risveglio e buona giornata!!!!

Post N° 575

x Mary

ehy! nn ho scritto ki sa ke, se vuoi modificalo poi tu. io ora ti metto il video poi vedi tu!

Post N° 571

Cara Anonima Maleducata
Voglio rispondere pubblicamente ad una persona maleducatissima e irrispettosissima del dolore altrui che mi ha lasciato un commento che sicuramente la rispecchia del tutto...
Cara anonima, tanto per cominciare non posso rispondere sul tuo blog perchè non sò neppure quale sia visto che non ci sono mai venuta...Come seconda cosa io non ho copiato un bel niente da nessun blog e la frase alla quale ti riferisci l'ho presa dal web perchè rispecchiava molto il mio stato d'animo come capita con le immagini e con alcune poesie, come fanno un pò tutti...e comunque è stata rimodificata da me...se pubblichi qualcosa in un blog sei anche consapevole che poi circoli sulla rete quindi se volevi tenertela per te dovevi scriverla su un pezzo di carta e nasconderla in un cassetto...Detto ciò ribadisco che la frase è stata comunque modificata da me e ti dò un consiglio:con l'educazione e la gentilezza le cose si risolvono sempre, la prossima volta che entri sul mio blog abbi almeno il coraggio di firmarti...e il rispetto per la sofferenza altrui.Ah, un'altra cosa:se avresti letto qualche post avresti capito che sò scrivere anche di mio.Buona serata.

Post N° 570

Post N° 569

Diffondete il senso di questo messaggio...

Mamma...sono uscita con gli amici.Sono andata ad una festa e mi sono ricordata quello che mi avevi detto:di non bere alcolici.Mi hai chiesto di non bere perchè dovevo guidare, così ho bevuto solo una spite.Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, anche per aver ascoltato il modo in cui, dolcemente, mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare, al contrario di quello che mi dicono alcuni amici.Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.Quando la festa è finita, la gente ha cominciato ha guidare senza essere in condizione di farlo.Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.Non potevo immaginare, mamma, ciò che mi aspettava...Qualcosa d'inatteso!Ora sono qui sdraiata sull'asfalto e sento un polizziotto che dice:"il ragazzo che ha provocato l'incidente è ubriaco".Mamma, la sua voce sembra così lontana...Il mio sangue è sparso dappertutto e sto cercando, con tutte le forze, di non piangere.Sento i medici che dicono:"questa ragazza non ce la farà".Sono certa che il ragazzo alla guida dell'altra macchina non se lo immaginava neanche, mentre andava a tutta velocità, che sarebbe successo tutto questo.Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso devo morire.Perchè le persona fanno tutto questo, mamma, sapendo che distruggeranno delle vite?Il dolore è come se mi pugnalasse con un centinaio di coltelli contemporaneamente.Di a mia sorella di non spaventarsi, mamma, e di a papà di essere forte.Qualcuno doveva dire a quel ragazzo di non bere se doveva guidare.Forse se i suoi glielo avessero detto io adesso sarei viva...Il mio respiro si fa sempre più debole e incomincio ad avere veramente paura...Questi sono i miei ultimi momenti e mi sento così disperata...Mi piacerebbe poterti abbracciare, mamma, mentre sono sdraiata qui, morente...Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene...Ti voglio bene e...addio.

Si dice che queste parole sono state scritte da un giornalista che era presente all'incidente.La ragazza, mentre moriva, sussurrava queste parole ed il giornalista scriveva...scioccato.Questo giornalista ha iniziato una campagna contro la guida in stato di ebbrezza.
A me sembra un pò una buffonata perchè non credo che sia andata davvero così...Ma comunque questo è un messaggio ugualmente d'estrema importanza.Quindi se questo messaggio è arrivato fino a te diffondilo...Avresti l'opportunità, di far capire a molte persone che anche se non bevi, la tua stessa vita è in pericolo.Questo piccolo gesto può fare la differenza...

Post N° 568

Post N° 567

Che faccio sveglia a quest'ora?Niente di che...gioco con i salatini, quelli a forma di lettere, a comporre parole...che noia!!!Fuori sembra essere dicembre e non mi va neppure di andare sul balcone a fumare una sigaretta...alla tele c'è zelig of, ma mi sà che sta per finire...Per ammazzare il tempo scrivo...e scrivendo scrivendo sta nascendo questo nuovo post...Uhm, però sono buoni sti salatini!!!Ecco domani ne vado a comprare ancora, sembra che mi diano l'ispirazione per schiacciare i tasti di questa tastiera...peccato che stanno finendo!!!Forse a quest'ora della notte sarebbe meglio una bella tazza di tisana, ma io sono così...davanti al pc, un pò di salatini e sono contenta, anche se poi alla fine non dormo...Sto bene però, ormai ci ho fatto talmente tanto l'abitudine che sto bene così...Aspetterò l'alba come tutte le notti poi forse dormirò qualche ora e alle sette come sempre sarò già in piedi...
Per tutti quelli che si accingono ad andare a nanna e per tutti quelli che sono già tra le braccia di Morfeo....buona notte e sogni d'oro...

Post N° 566

TI VOGLIO TANTO BENE CUCCIOLA

Post N° 564

Post N° 563

La paura fà bene...

Uno studio canadese pubblicato sulla rivista "Nature Neuroscienze" dice che la paura sul volto ci è molto utile e fà bene alla salute...Occhi strabbuzzati, naso è bocca spalancate, questi aspetti del volto hanno una funzione pratica e salutare.In un momento di paura gli occhi diventano infatti capaci di movimenti più rapidi, hanno un campo visivo molto più ampio e maggiore capacità di vedere lontano.In più il volume nasale aumenta e permette una  migliore ossigenazione, indispensabile quando dobbiamo pensare in tutta fretta ed essere pronti all'eventuale fuga...
Bene, allora converrebbe essere spaventati spesso secondo questa rivista ma il cuore cosa ne penserà?

Post N° 562

Dove trovi la  forza?

La domanda di routine: "ma dove trovi la forza?"...
La risposta di routine: "non lo sò"...
Forse nella speranza, forse nella preghiera...forse nella convizione che nessuno muore...perchè continua a vivere dentro ognuno di noi...E poi io non mi sento forte.Mi sento vuota e quando l'angoscia entra dentro e sale su per lo stomaco sono anch'io una persona qualunque...una persona che soffre e che a volte non ha neppure la forza di aprire gli occhi la mattina.Il pensiero di non vederlo...di non sentirlo più...di non poterlo guardare dritto negli occhi...le sue mani...il suo modo di essere...la sua voglia di vivere...la sua passione per le moto...sono tutti pensieri angoscianti e descriverli angoscianti  è pure poco, ma non conosco una parola da usare per descriverli che sia più forte  di questa.
A volte però, ci sono momenti in cui il ricordo mi dà quella forza di continuare a vivere la vita visto che io ci sono rimasta in questo mondo ma affrontare ogni nuova alba è un'incognita per me...reagire a qualsiasi impulso che la vita dà è difficile e le cose che i miei occhi vedono adesso non sono certo quelle che vede una qualunque persona della mia età.
Quotidianamente si nasce e quotidianamente c'è qualcuno che se ne và...ma...quando la vita apre i suoi cancelli e ti lascia intravedere un magnifico giardino colmo di gioia e di felicità  e poi, tutto ad un tratto, senza lasciarti neppure il tempo di capire ti strappa gli occhi dal viso...se vuoi andare avanti in quel giardino devi per forza...per forza aggrapparti a i ricordi...e chiudere il cancello alle tue spalle...Ricordare con tutta te stessa ma MAI dimenticare, MAI!!!E poi credo che dimenticare, pur volendo sia difficile, anzi impossibile...
Bisogna per forza ricordare perchè è un fatto naturale il ricordo.
Dicono che bisogna andare avanti anche se con sulle spalle un grosso fardello.Lungo il cammino ci saranno sempre salite, e allora ci si dovrà riposare, mettere giù il sacco dei ricordi che pesano tanto ma non lo si abbandonerà mai...arriveranno le pianure...e quel sacco non peserà poi così tanto e quando si scenderà giù per ripidi dirupi non lo sentiremo se non come parte di noi...
Questo è quello che la gente mi ficca in testa continuamente ma io non credo che quel sacco sia davvero così semplice da trasportare...
Andrea è parte di me e sarà sempre a mio fianco lungo il percorso che la vita mi ha imposto ma sarà un percorso tutto in salita...duro, e a volte al limite della sopportazione...
Mia nonna dice che Dio semina la sofferenza sulla nostra strada in base al limite di sopportazione di ognuno di noi e che sà che se la mia vita è stata scritta così è perchè potevo sopportare queste sofferenze...Forse è vero che sono più forte di quello che credo...ma allo stesso tempo sono Marianna, una ragazza di 22 anni che dopo una vita passata accanto ad una persona l'ha persa in un solo istante maledetto ma che in realtà non la perderà mai..Andrea è nel cuore e nei pensieri...e l'amore deve per forza essere più forte del dolore in me...altrimenti adesso non sarei neppure qui a scrivere.
I miei amici spesso mi vedono come una persona fuori dal comune e non per via di quello che sto passando ma per come lo affronto...mi ammirano...dicono che un'altra al mio posto sarebbe finita al manicomio...
Io questo non lo sò...ma sò che la mia vita è cambiata e non per mia scelta.Andrea adesso è un angelo e magari è anche in quel giardino meraviglioso...Spero solo che lui mi dia la vera forza e che un giorno possa davvaro riabbracciarlo e dirgli che l'ho amato e lo amerò in eterno, perchè l'eterno non ha mai fine...Ecco forse è questo il modo giusto che ho trovato per combattere la rabbia e il dolore nero che ho nel cuore...l'amore fortissimo che mi lega ancora a lui.

Sono vicina a tutti quelli che come me ogni mattina, quando aprono gli occhi e si rendono conto di essere vivi, si trovano a combattere questa battaglia invisibile del cuore contro la rabbia,  l'odio per la morte e il dolore, con la voglia e il desiderio, forse anche un pò egoistico ma pur sempre un desiderio dettato dall'amore, di trasformare quelli che sono sentimenti negativi in speranza...
E per ultima cosa...

...Vorrei solo che il mio dolore si tramutasse, oltre che in speranza, in un monito per chi sulla strada non guida con coscienza perchè chi spezza la vita altrui non uccide solo un essere umano ma spezza anche una catena di vite legate a lui da sentimenti...