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giornalino democratico di Meolo (giovane nell'anima)
Creato da neomeolo il 08/04/2009la storia di neo
Neo è un giornalino clandestino di resistenza umana nato tanti anni fa proprio a Meolo (provincia di Venezia). Tanti ragazze e ragazzi democratici hanno contribuito alla nascita e alla crescita di Neo. Neo ha carattere sperimentale e non è il blog ufficiale dei Giovani Democratici di Meolo. E' un blog dal quale si può esercitare la satira e la critica. Soprattutto se scomoda. In modo giovane e sfrontato. Se volete contattare la redazione, scrivete a neomeolo@libero.it
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Intorno al Partito Democratico, dopo la sconfitta elettorale, sono spuntati come funghi fondazioni, associazioni, think-tank di ogni genere. La Fondazione Daje nasce da un video di Zoro e più che una vera fondazione è un gruppo di auto-aiuto politico in costante equilibrio tra cazzeggio e serietà. Perfetto per democratici afflitti dalla sindrome da PD moscio. Per saperne di più, clicka su Fondazione Daje
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Post n°116 pubblicato il 10 Giugno 2010 da neomeolo
Il premio "NON è giornalismo! 2010" a ... La famigerata corrispondente di cronaca marziana Vegana bissa il premio "NON è giornalismo!", dopo aver già conseguito l'onoreficienza nel 2009. (Per coloro che sono scarsamente dotati di spirito goliardico, si avverte che il premio "NON è giornalismo" - contraltare del vero premio "E giornalismo" - non esiste: è pura invenzione, una presa in giro, uno sberleffo. Tuttavia sarebbe divertente che qualcuno si prendesse la briga di istituirlo per davvero. Questo post è stato inserito il giorno 11.06.2010). |
Post n°115 pubblicato il 01 Giugno 2010 da neomeolo
Una cena contro la privatizzazione della Treviso - mare Giovedì 03 Giugno 2010 presso lo stand della sagra di Losson è stata organizzata una cena a tema contro l'autostrada Meolo-Jesolo. La manifestazione è organizzata dal Comitato contro la privatizzazione della Treviso - mare. Intanto oggi sul Gazzettino compaiono le comiche dichiarazioni del duo Superbone - Ostrogoto, sindaco e vicesindaco protempore di Meolo. Basso e Cagnato sostengono che le code di automobili sulla Treviso - mare di questi fine settimana dimostrerebbero la necessità dell'autostrada del mare. Un nostro simpatizzante ci ha segnalato l'incongruenza del sillogismo. Infatti la congestione del traffico di turisti pendolari non può che rendere ancor più urgente il potenziamento della Treviso - mare (raddoppio delle corsie) e ancor più manifesto il pubblico interesse per un'opera che deve rimanere pubblica. Basso e Cagnato, come due irriducibili soldati giapponesi, difendono l'indifendibile, anche quando è patente che sono dalla parte del torto: persino la giunta provinciale di Treviso (leghisti e fascisti) si è schierata contro la privatizzazione della Treviso - mare. Molti si chiedono: ma perché Superbone ed Ostrogoto si ostinano a voler regalare un'infrastruttura pubblica, di pubblico interesse, a un gruppo di imprenditori e speculatori privati che ricaveranno molti denari dall'esazione del pedaggio? Ci viene anche segnalato "[...] un atto di vandalismo contro il patrimonio artistico comunale e contro opere pubbliche da parte di Ostrogoto, il quale avrebbe demolito parte di un monumento ai caduti della piazza Cesare Battisti, avrebbe tagliato e rimosso una parte della pavimentazione del piazzale antistante il municipio." Risponde al vero? Si ricorda che l'art. 635 C.P. statuisce che "[...] chi deteriora cose mobili o immobili altrui è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a L.600.000(€.309.87) ...". Inoltre è bene sottolineare che è prevista come circostanza aggravante "[...] ... con reclusione da 6 mesi a 3 anni ... (se si deteriorano) ... edifici pubblici o destinati a uso pubblico ...". |
Post n°114 pubblicato il 28 Maggio 2010 da neomeolo
Manifestazione a Meolo contro la privatizzazione dell'acqua Questa sera (Venerdì 28 Maggio ore 20.30) a Meolo (VE) presso la sala parrocchiale di via Riviera XVIII Giugno incontro pubblico per promuovere tre quesiti referendari contro lo sciagurato disegno di legge del governo fascio - clerico - leghista che intende privatizzare l'acqua. A tutti coloro che parteciperanno (e speriamo siano tante cittadine e cittadini) si ricorda che l'acqua è un bene pubblico, proprio come pubblica deve rimanere la Treviso - mare. I due temi sono legati: anche questa sera coloro che interverranno dovranno ricordare la connessione fra le due questioni. Ci saranno due relatori: Eriberto Eulisse del Centro Internazionale Civiltà dell'Acqua Gianfranco Rizzetto CGIL Veneto Orientale
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Post n°113 pubblicato il 24 Maggio 2010 da neomeolo
La vergogna della crisi ignorata Una nostra simpatizzante (una mondina?) ci scrive la seguente riflessione, che volentieri pubblichiamo. Da due anni Lega Nord, Popolo della Libertà, fascio - clerico - leghisti hanno messo il silenziatore alla crisi prima finanziaria, poi economica che ha investito il nostro paese. E' una classe dirigente di mistificatori, di prestigiatori, di bari: BARI! A Meolo, in piazza compare con tratto incerto, di colore verde, una scritta che è un programma : "Lega benessere". E' un paradosso: proprio lì dove peggio si governa, dove viene concesso ai detentori di enormi capitali di sfruttare il bene comune (la privatizzazione della Treviso - mare, la privatizzazione dell'acqua, il consumo di suolo, il condono sistematico degli abusi edilizi), proprio lì si indulge nella mistica retorica del buongoverno. Siete davvero vergognosi! Quando vedo il signorino sindaco di Meolo, mi sovviene quella canzone delle mondine che fa: Sior paron dale bele braghe bianche |
Luci e ombre del torneo delle contrade di Meolo A noi è sempre piaciuto spiegare le cose che ci accadono intorno come se il nostro interlocutore fosse un alieno, un marziano, un extraterrestre. Chiameremo il nostro amico dello spazio estremo Willy. All'amico Willy potremmo anche spiegare perché la comunità del paesino nel quale dimoriamo, Meolo, ha cominciato ad esaltarsi fino al parossismo per una manifestazione sportivo - folkloristica del tutto artificiosa e priva di un reale richiamo ad una tradizione locale: il Torneo delle Contrade. Nel sito di Essere Meolo compare oggi un interessante corsivo, dedicato proprio al Torneo delle Contrade di Meolo. Lo dedichiamo e lo inviamo al nostro lontano amico Willy. I Giochi delle Contrade meolesi si sono svolti anche quest’anno raggiungendo gli intendimenti coi quali, ancora ai tempi della Giunta Tallon, erano nati: promuovere un’attività con forte capacità aggregativa, animare la realtà meolese con un pizzico di sana competitività, valorizzare il nobile apporto del volontariato, favorire la partecipazione allargata e trasversale estesa a tutte le fasce d’età, ricostruire i legami di solidarietà tra appartenenti alla stessa comunità, rinserrare i rapporti interpersonali tra singoli, gruppi familiari, vicini di casa. Può esser bello vedere il paese in festa, addobbato coi colori delle Contrade, ornato di drappi, nastri e coccarde ma, più ancora, percepire la coralità di un momento di vita comune, nel quale la collettività si ritrova e condivide una serie di eventi significativi per la costruzione del senso di appartenenza, risorsa di primaria importanza per un Comune come Meolo, su cui vale senz’altro la pena di credere ed investire. Se, quindi, oziosa e fuorviante può risultare una discussione sulla liceità degli addobbi profusi ai quattro angoli del paese nel tentativo di caratterizzare le diverse contrade, altrettanto non si può dire di una riflessione sul significato e sulle prospettive dell’esperienza fin qui maturata. Innegabili i valori positivi su cui è nata e cresciuta, sostenuta dall’impegno di molti cittadini volonterosi e disponibili; nell’auspicio che tanto impegno possa radicarsi nel tessuto meolese e durare negli anni, evitando di esaurirsi nel breve volgere di poche stagioni, diventa oggi doveroso pensare a come preservare il patrimonio costituito dai generosi contributi di volontariato prodotti dai meolesi. Nell’esprimere il più vivo apprezzamento per il lodevole impegno civico concretizzato dal Comitato Ponte dei Carri, si pone comunque, a nostro avviso, una grande responsabilità nella gestione del patrimonio di partecipazione fino ad oggi costruito e l’esigenza di portare alla più completa valorizzazione possibile la disponibilità di tanti meolesi suscitata dall’esperienza finora compiuta. Due sono le questioni su cui pensare e due sono gli obbiettivi da porre per il futuro:
Proseguendo su questa strada il Comitato Ponte dei Carri, al quale rinnoviamo il nostro apprezzamento e il nostro pieno sostegno dovuto a tutti coloro che operano in maniera disinteressata a favore della comunità meolese, potrà mantenere la sua identità originaria e la fiducia dei cittadini, dimostrando di operare con sincero senso civico per la crescita dello spessore sociale del nostro paese.
[dal blog di Essere Meolo, www.esseremeolo.org] |
Post n°111 pubblicato il 24 Aprile 2010 da neomeolo
25 Aprile 2010: la liberazione dal nazifascismo Sono trascorsi 65 anni dal giorno in cui l'Italia è stata liberata dal fascismo e dal nazismo, grazie alla lotta partigiana e al sacrificio eroico di giovani cittadini insofferenti alle violenze, alle vessazioni, alle soverchierie, alle sopraffazioni, al male assoluto della dittatura fascista. A Meolo si festeggia la festa della fortaja: una novità leghista. Un popolo che dimentica il proprio passato è destinato a ripeterlo. |
Post n°109 pubblicato il 09 Aprile 2010 da neomeolo
Il taglio dei tigli/2 Riceviamo da un nostro lettore, e volentieri pubblichiamo, il seguente comunicato sulle attività ecosostenibili della giunta comunale di Meolo. Si noti che la Lega Nord (ribatezzata, dal nostro lettore, Sega Nord) ha inaugurato un singolar tenzone contro le specie arboree: ha provveduto al taglio degli alberi nella golena del Piave, nei viali cittadini di alcuni paesi confinanti e pure lungo l'evocativo viale ferroviario di Meolo. Neomeolo propone di tributare il premio Attila 2010 ad Ostrogoto, degno rappresentante della genia leghista (un premio che lo fa diventare un unno onorario): con il progetto dell'autostrada "vie del mare" nel carniere, nessuno potrà insediare il suo primato. Ostrogoto sta inanellando una catastrofe ambientale dopo l'altra. Confidiamo nello splendido stato di ataraxia del cittadino medio meolese, cosicché nessuna critica venga mossa a questa giunta clerico - fascio - leghista. Un saggio meolese ci testimonia che la comunità meolese è sedotta da una sorta di magarìa, da un sortilegio, da un incanto: fagocita, metabolizza, consuma tutto. L'indignazione alberga nell'animo del cittadino meolese come il riverbero di un raggio di sole sull'onda del mare che frange sulla spiaggia.
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Il voto a Meolo elezioni regionali 2010
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Post n°107 pubblicato il 28 Marzo 2010 da neomeolo
Il taglio dei tigli La nuova amministrazione comunale clerico - fascio - leghista di Meolo procede al compimento del disegno strategico a cui sembra votata dal proprio insediamento: lo scempio sistematico del territorio. Un altro sfregio è stato inferto all'integrità ambientale e paesaggistica del nostro paese con il taglio dei tigli di via Guglielmo Marconi. Provate ad andare in stazione: vi si stringerà il cuore a vedere tanta desolazione. Al lettore che voglia contribuire a denunciare il disprezzo per l'ambiente e per il paesaggio, l'abiezione culturale, l'indigenza etica dell'orda barbarica che governa il comune di Meolo, rivolgiamo un invito: inviateci le foto del viale ferroviario alberato prima e dopo l'oltraggio. Le pubblicheremo. |
Post n°103 pubblicato il 18 Marzo 2010 da neomeolo
Manifesto - corteo contro la privatizzazione della Tv - mare Il Partito Democratico
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Post n°102 pubblicato il 10 Gennaio 2010 da neomeolo
Presentazione dello studio di impatto ambientale per l'autostrada del mare (strada a pedaggio Treviso - mare) Il giorno 7 gennaio è iniziata ufficialmente la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) per il progetto "Via del Mare: collegamento A4 − Jesolo e litorali". La procedura di Via prevede che il progetto, e soprattutto lo studio di impatto ambientale, vengano presentati alla cittadinanza. La prima presentazione ufficiale del progetto preliminare e dello studio di impatto si terrà il giorno 13 gennaio 2010 presso la sala Palladio del Palaturismo di Jesolo alle ore 18. Gli elaborati saranno inoltre consultabili da privati cittadini, comitati e forze politiche presso gli uffici della Regione in calle Priuli a Venezia e presso gli uffici VIA delle provincie di Venezia (in via Forte Marghera a Mestre) e di Treviso (in via Cal di Broda a Treviso). Comitati e singoli cittadini interessati dal tracciato avranno sessanta giorni per produrre le proprie osservazioni, che potranno essere inviate alla Regione o direttamente a Roma al ministero dell'Ambiente oppure alla direzione per la tutela del paesaggio del ministero delle Attività Culturali. Ricordatevi di consultare il sito del Comitato contro la privatizzazione della Treviso - mare www.stradatrevisomare.org Abbiamo tempo fino al giorno 8 Marzo 2010 per presentare delle osservazioni. C'è da ricordare una cosa: lo studio di impatto ambientale è una mezza presa in giro, perché chi redige il SIA (il tecnico incaricato) riceve l'incarico dell'ente interessato alla realizzazione dell'opera. Naturalmente tutti e tutte confidiamo nella trasparenza, nella scientificità dello studio (e nella correttezza deontologica del tecnico), però è chiaro che il tecnico incaricato di redigere il SIA è portato a compiacere il committente. Perciò le osservazioni devo essere tante, ben documentate, ben fondate; ma possono anche essere impertinenti, sfrontate, insinuanti, spregiudicate. |
Post n°101 pubblicato il 30 Dicembre 2009 da neomeolo
Il sito del comitato contro la privatizzazione della TV-mare E' attivo il sito del Comitato contro la privatizzazione della strada Treviso - mare www.stradatrevisomare.org
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Post n°100 pubblicato il 22 Dicembre 2009 da neomeolo
Lega Nord: specialisti della pulizia etnica, non delle strade di Meolo/3 Sul Gazzettino di oggi un cittadino di Meolo (Christian Barbieri) si lamenta della scarsa manutenzione e della mancata pulizia delle strade di Meolo. Ecco il testo della sua lettera. Buongiono, sono un giovane cittadino di Meolo, un piccolo paesino in provincia di Venezia, situato al confine con Treviso. In questo comune la situazione della viabilità è penosa, il Comune si è attivato quasi per niente. Strade come via Ca' Tron, via Baratto, via San FIlippo (piuttosto lunghe e popolate) e tante altre, sono quasi o completamente ghiacciate.
Via Ca' Tron Domenica pomeriggio e Lunedì sera (dopo l'inizio della nevicata) |
Lega Nord: specialisti della pulizia etnica, non delle strade di Meolo/2 Avevamo terminato il post di ieri concludendo che i leghisti di Meolo non avevano proceduto alla pulizia delle strade (che risultavano impraticabili per neve), ma che almeno non si erano macchiati dell'abominio della pulizia etnica. Una solerte cittadina di Meolo ci segnala che le nostre speranze sono mal riposte. Anche a Meolo (come succede in altre amministrazioni a guida fascio - leghista: vedi Coccaglio dove si è avviata l'operazione "White Christmas") si sono introdotti dei regolamenti di discriminazione etnica. Ecco il testo pervenutoci e che volentieri pubblichiamo. L’Amministrazione comunale di Meolo, lo stesso giorno in cui pone a votazione del Consiglio la necessità della presenza del crocifisso nei luoghi non adibiti a culto, dispone i criteri sull’erogazione di benefici economici alle famiglie bisognose introducendo il principio di disuguaglianza. Con delibera di giunta 28/11/09 inerente i contributi di competenza comunale per il diritto allo studio (mensa e trasporto scolastico) adotta come requisito per l’anno scolastico 2009/10 “… per gli immigrati il possesso del certificato storico di residenza da almeno 10 anni nel territorio nazionale ovvero da cinque anni nella Regione Veneto (ai sensi dell’art. 11 comma 13 della Legge 6 agosto 2008 n. 133)” interpretando, in modo del tutto strumentale, una normativa che tratta di prestazioni continuative (contributi integrativi per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione) e non certamente di contribuzioni sporadiche e occasionali, quale il tema della delibera in oggetto. Così, questo paese, che ha sempre visto privilegiati i servizi alla persona secondo principi di equità e coesione sociale, che ha visto amministratori lungamente impegnati a rimuovere gli ostacoli che limitavano l’uguaglianza di tutti i suoi abitanti, si trova ora a confrontarsi con un nuovo pensiero costruito sul NOI e LORO. Questo paese assiste all’introduzione del principio secondo il quale i diritti non sono più di tutti ma NOSTRI, quelli del nostro gruppo contro quelli degli ALTRI e pertanto variano secondo la provenienza geografica dell’individuo. E’ l’espressione di cultura rozza e oscurantista - cieca di fronte alla composizione sempre più multietnica delle società moderne- che, diffondendo messaggi tribali d’incitamento alla discriminazione, porta direttamente verso la legalizzazione dell’intolleranza. Nello stesso giorno in cui questi amministratori hanno voluto ribadire, con il loro voto, il primato del crocifisso, lo hanno immediatamente disconosciuto, quale simbolo di valori e riferimento di vita, regolamentando la negazione dei diritti per tutti, dell’accoglienza e della solidarietà. E hanno imboccato la strada verso la perdita delle radici della convivenza civile.
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Post n°98 pubblicato il 20 Dicembre 2009 da neomeolo
Lega Nord: specialisti della pulizia etnica, non delle strade di Meolo Meolo (Venezia) 20 Dicembre 2009 E' un sabato mattina a Meolo, piccolo paesino della provincia di Venezia al confine con la marca trevigiana. Un sabato mattina con una piacevole sorpresa per gli animi più romantici e per i bambini: una coltre bianca ricopre tutto, strade, cortili, tetti. Un manto di serenità e dolcezza si stende anche sulle sordide meschinità degli animi malmostosi. Che festa! Ma non tutti condividono l'afflato mistico, il trasporto lirico del soffice e candido velo nevoso: sono i cittadini meolesi arrabbiati per l'impraticabilità delle strade. Succede solo a Meolo! A Roncade la sindaca Rubinato, con quattro telefonate, ha mobilitato tutti, dai contadini ai volontari della Protezione Civile per garantire la sicurezza degli automobilisti. Anche a Noventa di Piave le strade principali sono pulite. A Meolo si raggiungono le vette parossistiche del paradosso natalizio: gli amministratori leghisti sono campioni della pulizia etnica, non delle strade imbiancate. A Coccaglio l'amministrazione di destra - sindaco e tre assessori leghisti, altri tre Pdl - ha inaugurato nel piccolo comune bresciano l'operazione "White Christmas", che consiste nel ripulire la cittadina dagli extracomunitari. Spiega l'ideatore dell'operazione, l'assessore leghista alla Sicurezza Claudio Abiendi "per me il Natale non è la festa dell'accoglienza, ma della tradizione cristiana, della nostra identità". È così che fino al 25 dicembre, a Coccaglio, poco meno di settemila abitanti, mille e 500 stranieri, i vigili vanno casa per casa a suonare il campanello di circa 400 extracomunitari. Quelli che hanno il permesso di soggiorno scaduto da sei mesi e che devono aver avviato le pratiche per il rinnovo. "Se non dimostrano di averlo fatto - dice il sindaco Franco Claretti - la loro residenza viene revocata d'ufficio". Noi che amiamo polemizzare, questa volta ci sentiamo un po' sollevati e rinfrancati: i leghisti di Meolo non hanno pulito le strade dalla neve; ma almeno ci hanno risparmiato i prodromi della pulizia etnica inscenata a Coccaglio.
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Post n°97 pubblicato il 15 Dicembre 2009 da neomeolo
Iniziativa contro la privatizzazione della SR 89 Treviso - mare Lunedì 21 Dicembre 2009 ore 20.30 a Meolo presso Sport Hotel all'Ancora (località Losson della Battaglia, via Diaz 120) iniziativa pubblica contro la privatizzazione della SR 89 Treviso - mare con LUIGI BARDINI Comitato “Sì Treviso Mare” ALESSANDRO ORTOLAN Unindustria di Venezia On.le SIMONETTA RUBINATO Sindaco di Roncade On.le LUCIANO FALCIER Cons. Regionale GIAMPIERO MARCHESE Pres. Provincia di Treviso LEONARDO MURARO E CON LA PARTECIPAZIONE DI Amministratori e Consiglieri dei Comuni di Meolo, Monastier, Roncade, Silea, Musile, S. Biagio di Callalta Rappresentanti delle Associazioni Sindacali lavoratori e Associazioni di Artigiani, Commercianti e Agricoltori |
Inviato da: Silvestrino
il 21/07/2010 alle 18:47
Inviato da: Emanuela Furlan
il 14/06/2010 alle 18:49
Inviato da: celio
il 28/04/2010 alle 13:00
Inviato da: angelo
il 03/04/2010 alle 20:28
Inviato da: Celio
il 26/03/2010 alle 15:56