Neuroni in libertà

Detto così non fa un piega il discorso, però è un po' generalizzato. Coloro che devono decidere (che siano per la soluzione proposta o contro) non devono guardare chi piange, perchè se non piangono quelli ne piangono altri nella situazione in cui siamo, e bisogna scegliere il male minore per non affondare tutti: il generale contro il particulare, sempre a Guicciardini torniamo...

Certo il male minore sarebbe auspicabile, ma qui non si capisce quale sia... 1,5 miliardi di euro nei prossimi anni per caricarsi i debiti di Alitalia, ah già più quelli di AirOne (già non l'ho hanno detto questo) più tutti gli ammortizzatori sociali e tutto per dare la polpa della ex compagnia di bandiera a dei "capitani coraggiosi" che incassano cercando di umiliare dei professionisti e sotto banco ottengono favori e un'azienda ripulita. Già perchè Riva vede bloccata dal Governo la relazione sull'Ilva di Taranto, Ligresti vede gli appalti per l'Expo a Milano, i Benetton l'ampliamento sui loro terreni di Fiumicino, e via dicendo. Come vedi forse il male minore c'è ma non per noi ;-)
Cmq se la trattiva non va in porto si va in tribunale e qualcuno compra a prezzo di svendita, un pò come accade adesso, e allora che differenza c'è ?

parecchie migliaia di posti di lavoro.

sì in effetti probabilmente è come dici, con il fallimento sono a rischio un numero maggiore di posti di lavoro rispetto ai 3600 del C.A.I, o i 2300 di Air France, ma tutta la situazione è stata gestita come si è sempre gestito in Italia tutto, questo è il piatto prendere o lasciare, ma chiedendo l'umiliazione ai lavoratori, che stavolta hanno detto no. Dopotutto andare a guadagnare 600 euro al mese dopo aver lavorato con contratti semestrali in Alitalia mi sembraun aver tirato troppo la corda. Tutti sono venuti con il buio, un pò come a poker, ma alla fine credo che questa partita non sia ancora finita e penso che ci riserverà altre sorprese, non forse così apocalittiche come ci si prospetta da mesi. Pensa che il Governo parlerà di Alitalia lunedì perchè l'azienda ha ancora una certa autonomia operativa....ma non erano senza soldi da due settimane ? bah

Mi sa che piangeranno in molti, perdere dei privilegi non piace a nessuno. Ma se non ci sono piu soldi ci si deve accontentare. Come la storia Parmalat quando guadagnavano ridevano, quando è andata mmale volevano i miei soldi, suka la borsa è un rischio se lo accetti quando va bene lo accetti quando va male. nessuno mi ha mai detto dividiamo gli utili.

peccato che i tuoi soldi li prenderanno lo stesso, come i miei e di tutti i contribuenti, fra mobilità, cassa integrazione, e debiti accollati alla bad company :-(

Bisognerebbe anche sapere chi ha portato alitalia in questa situazione. La scelta dissenata di creare 2 hub in Italia, è stata una delle cause. La germania non ha 2 hub, nemmeno la francia e l'inghilterra. Come si è potuto credere che l'Italia potesse farcela. Il problema nasce dalla creazione di malpensa 2000, generata dai tempi del CAF, ma portata avanti in modo ugualmente dissennata dal destra e dalla sinistra. Fino a quel momento i conti di Alitalia erano in ordine nonostante i privilegi. Mettiamoci anche l'aver ripagato i vari presidenti e amministratori che si sono succeduti, con laute prebende e succose buonuscite (dell'ordine di milioni di euro!), nosostante i conti fossero sempre peggiori e allora si puo avere un quadro un po piu chiaro della situazione! Ciao rondine... non posso dire oltre...

Beh veramente i conti di Alitalia non sono mai stati in ordine, tranne in una gestione, durante la quale KLM piuttosto che proseguire nella trattativa di fusione ha preferito pagare una lauta penale di decine di milioni di euro.
Il problema di Malpensa nasce dal fatto che si è voluto un HUB al Nord utilizzando in maggioranza personale di Roma, con conseguente lievitazione dei costi di trasferta e indennità.
Diciamo che Alitalia di per sè poteva essere una buona azienda anche produttiva, se non fosse stata usata dai vari partiti, in maggioranza del centro destra (inutile negarlo, vero Fini?) come serbatoio di clientele e come "autista privato". ciao bo