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NeVerLiKeMe

Le Idee, gli Ideali... La grafica.... Cuore, Anima e Sensi...

 

 

Post N° 29

Post n°29 pubblicato il 27 Febbraio 2008 da Nimueh

Oggi sono così, non ne va una dritta. Non riesco ad avere un'idea decente per il banner che mi è stato chiesto. Ho la testa altrove.
Sto ascoltando la Voce di Giuliano Sangiorgi, ormai mi hanno stranamente "presa".

Come si fa a lavorare quando i problemi quotidiani diventano tanto grandi da riempire il cervello e uscirne fuori?
Ho fatto banner per tutti, ho fatto grafica per tutti, e adesso che posso saltare il limite tra "hobby" e professione mi trovo senza fantasia. Però è vero, prima di riuscire a finire un lavoro lo ritocco duemila volte perchè non sono mai contenta del risultato. Car che mi conosce meglio di me lo dice sempre....

A proposito di Car?? Non lo sento da un paio di giorni, ma dov'è finito? Non ha scritto nemmeno su Art Tags... Vabbè che è distratto e a volte non vede i messaggi.. Più tardi gli mando sms.

E poi, devo fare i cd per Francesca.... E' ormai un mese che glieli ho promessi, e non trovo un momento. E la cosa mi dispiace. Giuro che appena finisco con questo vortice di scartoffie glieli mando.

Seriamente, a volte penso che se non ci fosse il Volo sarei qui a sbattere la testa contro il monitor. Io non sono capace di chattare... E quindi, abbandonata la mia carriera di admin di neverlikeme scrivo solo sul Volo.
A volte torno da Ray, ma quella non è più casa mia.... E me ne dispiace. Mi sto allontanando sempre più perchè dai comportamenti di una persona a cui ho voluto bene mi accorgo che meno ci scrivo meglio sta. E sia.

Il Volo viene per primo, perchè lo frequento da anni, e poi Art Tags. Il gruppone. :)
Anzi ora che ci penso, manca il link qui a fianco!!

Riapro Paint Shop Pro e provo a fare qualcosa di decente...

Cade la pioggia e tutto lava

cancella le mie stesse ossa

Cade la pioggia e tutto casca

e scivolo sull’acqua sporca

Si, ma a te che importa poi

rinfrescati se vuoi

questa mia stessa pioggia sporca

Dimmi a che serve restare

lontano in silenzio a guardare

la nostra passione che muore in un angolo e

non sa di noi

non sa di noi

non sa di noi

Cade la pioggia e tutto tace

lo vedi sento anch’io la pace

Cade la pioggia e questa pace

è solo acqua sporca e brace

c’è aria fredda intorno a noi

abbracciami se vuoi

questa mia stessa pioggia sporca

Dimmi a che serve restare

lontano in silenzio a guardare

la nostra passione che muore in un angolo

E dimmi a che serve sperare

se piove e non senti dolore

come questa mia pelle che muore

che cambia colore

che cambia l’odore

Tu dimmi poi che senso ha ora piangere

piangere addosso a me

che non so difendere questa mia brutta pelle

così sporca

tanto sporca

com'è sporca

questa pioggia sporca

Si ma tu non difendermi adesso

tu non difendermi adesso

tu non difendermi

piuttosto torna a fango si ma torna

E dimmi che serve restare

lontano in silenzio a guardare

la nostra passione non muore

ma cambia colore

tu fammi sperare

che piove e senti pure l’odore

di questa mia pelle che è bianca

e non vuole il colore

non vuole il colore

no..

no..

La mia pelle è carta bianca per il tuo racconto

scrivi tu la fine

io sono pronto

non voglio stare sulla soglia della nostra vita

guardare che è finita

nuvole che passano e scaricano pioggia come sassi

e ad ogni passo noi dimentichiamo i nostri passi

la strada che noi abbiamo fatto insieme

gettando sulla pietra il nostro seme

a ucciderci a ogni notte dopo rabbia

gocce di pioggia calde sulla sabbia

amore, amore mio

questa passione passata come fame ad un leone

dopo che ha divorato la sua preda ha abbandonato le ossa agli avvoltoi

tu non ricordi ma eravamo noi

noi due abbracciati fermi nella pioggia

mentre tutti correvano al riparo

e il nostro amore è polvere da sparo

il tuono è solo un battito di cuore

e il lampo illumina senza rumore

e la mia pelle è carta bianca per il tuo racconto

ma scrivi tu la fine

io sono pronto


 
 
 

Ma sempre grafica??? 

Post n°28 pubblicato il 20 Febbraio 2008 da Nimueh

Auguri a Viola x il suo compleanno 


Da un tutorial di Amalia




 
 
 

Ancora Grafica??

Post n°27 pubblicato il 20 Febbraio 2008 da Nimueh

E si, direi proprio di si.
Anche se San Valentino è passato vorrei mettere questa tag che ho fatto ispirandomi a un lavoro delle mie connazionali Caterina e Franca, splendido.


 
 
 

Fidel Castro lascia dopo 50 anni

Post n°26 pubblicato il 20 Febbraio 2008 da Nimueh


Fidel Castro si e' dimesso da presidente e comandante in capo
della Repubblica Cubana. Lo hanno comunicato fonti ufficiali
cubane. Il ''Lider Maximo'' combatte da molto tempo contro
una grave malattia che lo ha costretto a cedere le redini del
comando dell'isola caraibica al fratello Raul, dal 1* agosto
2006. ''Non aspiro, ne' intendo accettare la posizione di
presidente del Consiglio di Stato e di comandante in capo'',
scrive l'81enne Fidel in una lettera pubblicata dal
quotidiano ufficiale cubano Granma.
Sara' l'Assemblea nazionale del Potere del Popolo a
decidere domenica prossima il successore di Fidel Castro alla
guida del Consiglio di Stato di Cuba. Il favorito e'
naturalmente il fratello di Fidel, Raul Castro, anche se gli
osservatori concedono qualche possibilita' anche al vice
presidente Carlos Lage.

L'Assemblea, composta da 614 membri, di solito si riunisce a
porte chiuse sotto la direzione del suo presidente, Ricardo
Alarcon. Ma domenica, la storica sessione verra' aperta da un
breve discorso per il quale sono stati invitati anche i
giornalisti. L'assemblea designa ufficialmente i 31 membri
del Consiglio di Stato, incluso il presidente che diventa il
Capo di Stato. Creato nel 1976, il Consiglio nomina anche un
vice presidente, ruolo attualmente ricoperto da Raul Castro.

Gli attuali deputati dell'Assemblea nazionale, quasi tutti
membri del Partito Comunista, sono stati eletti lo scorso 20
gennaio. La composizione del Consiglio di Stato risale invece
al 2003 e dei 31 posti previsti, solo 27 sono al momento
ricoperti.

In 31 anni di storia, il Consiglio di Stato si e' riunito
pubblicamente solo una volta, quando Fidel Castro fece vedere
in televisione il voto con il quale il generale dell'esercito
Arnaldo Ochoa, riconosciuto colpevole di traffico di droga,
fu condannato a morte. Ochoa fini' davanti al plotone di
esecuzione nel luglio del 1989.



STATI UNITI NON PENSANO DI RIMUOVERE PRESTO L'EMBARGO 


L'embargo degli Stati Uniti nei confronti di Cuba non finira'
presto. Lo ha detto il numero due del Dipartimento di Stato
americano, John Negroponte, commentando la notizia della
dimissioni di Fidel Castro. ''Non penso che avverra'
presto'', ha detto ai giornalisti il vice segretario di
Stato. Per il presidente Bush la decisione di rinunciare
all'autorita' di 'lider maximo' dovrebbe dare il via ad una
''transizione democratica'' a Cuba, ed eventualmente
culminare con elezioni libere e trasparenti.




UE, SI' A DIALOGO CON IL SUCCESSORE



L'Europa si augura
di ''avviare un dialogo politico costruttivo con il futuro
successore del presidente Castro''. Cosi', il commissario
europeo per lo Sviluppo e gli Aiuti umanitari, Louis Michel
ha commentato l'annuncio del presidente di Cuba, Fidel Castro
di voler rinunciare alla presidenza del paese.

Dopo aver ricordato i ''positivi passi'' di Cuba verso un
maggiore rispetto dei diritti umani, grazie anche al recente
rilascio di un buon numero di prigionieri politici, Michel si
e' detto ''pronto a continuare il lavoro con il governo
cubano, per migliorare e approfondire la cooperazione sugli
interessi comuni''.

Dal Brasile un elogio del presidente Lula a Castro.

''Fidel - ha detto - e' la sola leggenda vivente nella storia
del genere umano. E' stato lui a prendere l'iniziativa e
ritengo che lo abbia fatto per il bene di Cuba. Quello di cui
abbiamo paura e' un processo turbolento e che i cubani di
Miami possano pensare di tornare a Cuba e scatenare un
conflitto''.



LA RESA DELL'ULTIMA ICONA DEL COMUNISMO DOPO 50 ANNI DI
SFIDE
 


Dopo mezzo secolo di sfide con gli Stati Uniti e dopo
aver dato a tutto il mondo l'impressione che sarebbe morto
con gli stivali ancora indosso, l'ultima icona del comunismo
ha annunciato oggi la fine del suo regno a Cuba. Dopo oltre
un anno e mezzo di voci sulla sua salute in seguito al
ricovero in ospedale che lo aveva tenuto lontano dala scena
pubblica, Fidel Castro ha dovuto mollare la presa, quella che
non erano riusciti a fargli lasciare anni e anni di complotti
per assassinarlo, un embargo punitivo deciso da Washington e
un tentativo di invasione dell'isola finanziato sempre dai
suoi nemici storici americani. Nato il 13 agosto del 1926 da
un padre facoltoso proprietario terriero della Galizia e da
una madre cubana di umili origini, Castro, che aveva fatto le
scuole dai gesuiti ed aveva studiato per diventare avvicato,
voleva diventare un giocatore professionista della Major
League statunitense di baseball. Ma i suoi sogni di ragazzo
passarono presto dallo sport alla politica, quando nel 1952
un colpo di stato appoggiato dagli Stati Uniti porto' al
potere a Cuba il dittatore Fulgencio Batista. La sua
attivita' di oppositore politico costo' a Fidel due anni di
carcere e il conseguente esilio dal quale tuttavia comincio'
a preparare la rivoluzione. A bordo della nava Granma, Castro
e i suoi seguaci sbarcarono a Cuba il 2 dicembre del 1956 e
poco piu' di due anni piu' tardi riuscirono a cacciare
Batista. Una volta al potere Castro, isolato dai paesi
troppo allineati ai desideri di Washington, decise di
scegliere come alleato l'Unione Sovietica. Nel 1961 riusci' a
sventare l'invasione alla Baia dei Porci, condotta da 1.500
esuli cubani addestrati dalla Cia. Fu sempre in quell'anno
che il ''comandante'' interruppe i legami diplomatici con il
vicino americano ed esproprio' i possedimenti cubani delle
multinazionali americane per un valore di oltre un miliardo
di dollari. Il suo legame con Mosca costo' al mondo un
periodo di grande paura per la guerra nuclare durante la
crisi dei missili del 1962, quando i sovietici decisero di
installare sull'isola alcuni razzi a testata nucleare a soli
144 chilometri dalla Florida, che poi fortunatamente decisero
di togliere. Fidel e' sempre stato un simbolo del comunismo,
anche e soprattutto durante la Guerra Fredda. Invio' 15 mila
soldati in Angola a sostegno delle truppe russe nel 1975 e
poi dispiego' forze militari anche in Etiopia nel 1977. Il
tutto a dispetto degli statunitensi, la cui speranza di
vederlo cadere e' stata piu' volte frustrata malgrado
l'embargo, in vigore fin dal 1962. Dopo la caduta del blocco
sovietico nel 1989, Castro fu costretto ad alcune riforme
economiche, facilitando soprattutto il turismo internazionale
in quella che e' l'isola piu' grande del Mar dei Caraibi. Di
recente, a sostenere la traballante economia cubana si era
fatto avanti un nuovo alleato ed arcinemico degli Stati
Uniti, il presidente venezuelano Hugo Chavez. Castro ha
sempre cercato di mantenere fuori dai riflettori la sua vita
privata. Nel 1948 sposo' Mirta Diaz-Balart, dalla quale ha
avuto il suo primo figlio, Fidelito, prima di divorziare. Nel
1952 si uni' a Naty Revuelta, con la quale ebbe una figlia,
Alina, nata nel 1956. Un anno dopo incontro' quella che
sarebbe stata la principale donna della sua vita, Celia
Sanchez, che rimase con Fidel fino alla morte avvenuta nel
1980. Negli anni ottanta il matrimonio con Dalia Soto del
Valle, dalla quale ha avuto cinque figli: Angel, Antonio,
Alejandro, Alexis e Alex

 
 
 

Nuova grafica

Post n°25 pubblicato il 19 Febbraio 2008 da Nimueh

Grazie a Lady Pat che mi ha dato una mano a cambiare il top del blog!
Solo che con questo template non mi trovo troppo bene, ho sia i video che i box dedicati ad Amnesty su una stessa colonna..
Mah... Mi devo riabituare......
Oggi ho una bella bronchite, era in giro da giorni.... Ero senza voce, ma l'ho attribuita alla laringite, invece il medico mi ha messo sotto antibiotici. Vabè, vuol dire che domai mi riposo!!
Buona notte, vi invio una tag appena fatta dal sito di Franca



Per vederla in dimensione normale cliccarci sopra

 
 
 

Le farfalle di Elya

Post n°24 pubblicato il 15 Febbraio 2008 da Nimueh

Questo è un bellissimo tutorial della mia amica Elya che ho avuto l'onore di testare per prima e di sistemarne la traduzione.


 
 
 

Wentworth Miller....

Post n°23 pubblicato il 15 Febbraio 2008 da Nimueh

E si, mi piace tanto che la maggior parte delle tag le faccio con lui dentro!!!

Dal sito di Pinuccia....



 
 
 

Alcune tag di Natale.....

Post n°22 pubblicato il 15 Febbraio 2008 da Nimueh

Dal sito di Amalia.....


Dal sito Di HobbyGrafico...

Cliccare sulle immagini per vederle in dimensione normale.

 
 
 

Eccomi di ritorno

Post n°21 pubblicato il 15 Febbraio 2008 da Nimueh

...........Dopo un periodo di mutismo, nero.
Ho chiuso forum e sito, sono stanca di avere condizionamenti..... Non voglio più essere admin... Ha ragione un mio amico a dire che a  fare un blog ci riesce anche anche un bambino di sei anni, ma a fare un sito no.... Però il blog è molto meno impegnativo. Per una come che fa grafica è terribile dover scegliere tra template preimpostati...
E allora parlerò o farò parlare il mio blog con la mia grafica.....
Che giornata oggi però... La cancellerei dal calendario.
Guardo il monitor, ascolto "i Cesaroni" e rispondo ai messaggi di Tore... Oggi non sono riuscita nemmeno a far grafica a parte le due tag per Maria Pia...
Buonanotte!!!!!!!

 
 
 

Amnesty International lancia una campagna globale contro la repressione su internet

Post n°20 pubblicato il 18 Agosto 2007 da Nimueh
 


Clicca qui  per avere informazioni sulle notizie e sui siti censurati!

CS80-2006: 20/07/2006

Irrepressible.info

Amnesty International lancia una campagna globale contro la repressione su internet

 Dopo il successo del lancio della campagna della Sezione Britannica di Amnesty International per la libertà d’espressione su internet, l’organizzazione per i diritti umani rende da oggi globale la propria azione, attraverso l’iniziativa irrepressible.info.
 La campagna di Amnesty International ha l’obiettivo di restituire al web la sua caratteristica di forza per il cambiamento, a fronte della crescente disponibilità delle aziende ad aiutare la censura e la repressione.


Dall’Iran alle Maldive, da Cuba al Vietnam, i governi stanno intensificando il giro di vite nei confronti di chi usa internet per comunicare i propri punti di vista e contestualmente negano ai propri cittadini l’accesso alle informazioni.
Il quadro della repressione è il seguente: utenti di internet arrestati, internet café chiusi, chat room sorvegliate, blog cancellati, siti bloccati, notizie dall’estero censurate, motori di ricerca sottoposti a filtri per non trovare “risultati” sensibili...


“Internet può essere un grande strumento per la promozione dei diritti umani: gli attivisti possono far sapere al mondo cosa accade nel proprio paese con un solo click. La gente ha un accesso senza precedenti a informazioni provenienti da un numero amplissimo di fonti. Ma il potenziale di internet per il cambiamento è sotto l’offensiva di quei governi che non tollerano la libertà d’informazione e di quelle aziende che sono disposte ad aiutarli a reprimerla” – denuncia Amnesty International.


Sun Microsystems, Nortel Networks, Cisco Systems, Yahoo! e Google sono tra le compagnie che collaborano coi governi per censurare internet o rintracciare singoli utenti. Nel 2004, Microsoft ha messo a disposizione delle autorità israeliane informazioni sul fisico nucleare Mordechai Vanunu, senza che questi ne fosse a conoscenza o avesse fornito il proprio consenso; queste informazioni sono state usate per incriminare Vanunu per aver avuto contatti con la stampa estera. Vanunu è sottoposto al divieto di avere tali contatti. Questo provvedimento, che di per sé è una violazione dei diritti umani, è stato appena rinnovato per un altro anno. Sebbene il giudice del processo in corso abbia accolto la richiesta di non usare le informazioni fornite da Microsoft, i dati sono nelle mani delle autorità israeliane e potrebbero essere usati per continuare a limitare la libertà di Vanunu.


“Chiediamo agli utenti di internet di ogni parte del mondo di andare sul sito irrepressible.info e firmare l’appello per sollecitare tutti i governi e le aziende a rispettare la libertà su internet” – è l’invito di Amnesty International. “Le aziende spesso rivendicano un comportamento eticamente responsabile, ma la loro cooperazione nella repressione rischia di renderle complici di violazioni dei diritti umani e di danneggiare la loro credibilità”.


Le adesioni alla campagna irrepressible.info saranno presentate a novembre a un’importante riunione dell’Onu sul futuro di internet. Insieme al lancio della campagna irrepressible.info, Amnesty International ha diffuso un rapporto sul ruolo di Yahoo!, Microsoft e Google nella repressione su internet in Cina. L’apparato repressivo di Pechino è considerato particolarmente all’avanguardia rispetto ad altri paesi e le aziende paiono particolarmente desiderose di collaborarvi.

Firma gli appelli a Microsoft, Google e Yahoo !

 
 
 

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