la notte si fa bella/come una dolce puttana/che incrocia gli occhi/con il demone che porta fiori nel taschino/tu mi sorridi sbavando sui seni/in questo giorno da “sangue impazzito”

dondola la lingua sul tuo sacrificio di carne ed ossaci credi che il vento ha il sapore della vodka che stanotte ci versammo in golaquando con i piedi nella sabbia e la testa fra le nostre gambeaffamati della notte ci scaldiamo [la dedico al vento, all'aria che qui respiro, al maroso andare e venire delle genti,…

Buon 2011.Vado al mare...ci si rilegge dopo l'8 gennaio

Ossa scricchiolano mi fletto sull'imbarazzo dell'amore -e rido sguaiata del mio destino inciso- la polvere della pietra mi arriva nella gola -s o f f o c o- e mi ricompongo strinando le vene sgocciolando le parole invasione della tua lingua sulle punteggiature -di un discorso predetto- mentre la parola diviene mistica fragilità nell'ovulo che…

mi sono rotta il cazzo prepotentemente di tutto

Devo, nonostante ci siano amplessi che non riesco a scardinare dalla mente e che rotolano fino all'angolo di carne ad ombra, devo, per non rovinarmi ancora i pensieri e permettere questo è rovinarsi e rovinare l'aria che si respira.Si riparte da zero sorridendo alla frase/rito "avanti il prossimo", ma necessariamente non sono un robot e…

* photos from webE s'affannano le radici in calici dal fondo tempesta ne ridono gli insetti intrappolati nel naso il sorso piu' limpido di un vano dimenarsi quanto alla gorgia rimane l'incastro di pupazzi in velina ammaestrataad inchinarsi per poi volgere lo sguardo verso il cammino giacente s'infiammano i fiati di rovesciati mugolii ed ubriaco il…

C'è che me ne vado.Chi ha imparato a seguirmi, mi vedrà altrove.Chi ho perso per strada, è forse una cosa che han voluto loro in primis.C'è che stasera, ho come l'impressione di essere provvisoria.Chi mi leggerà mi vedrà/sentirà diversamente. Ma io stanotte mi metto nei taschini gli avanzi e me ne vado.Non sono brava a far…

Ho una gran voglia di sverginarti la voce con queste mie parole provocanti salivate su e giù come ossessioni e il tuo silenzio è un getto sul palato come sperma che si catapulta sulla soffice mia pelle d’avorio e si dimentica d’essere fra gli scheletri del giorno che avvampa ancora inquieto mentre i fianchi si…

Ho un giglio nelle mani ed una piuma vermiglia.Ed un sorriso appeso al taschino.La notte che è andata, era calda e rossa.