Creato da nicole_08 il 14/08/2008 |
UN POSTO NEL MONDO..
..Ma qualcosa mi manca... È sempre stato così, lo sento da come respiro la vita...Sento ke mi manca come se mi fosse già appartenuta e qualcuno me l'avesse portata via.. Non so esattamente cos'è. C'è ki cerca l'altra metà della mela, io sto cercando ancora la mia mezza: sono uno spikkio di me stessa...;)
.................. vai giù .................ancora più giù .............va bene ora leggi! Pozione d'Amore
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Post n°34 pubblicato il 15 Aprile 2009 da nicole_08
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Post n°33 pubblicato il 20 Ottobre 2008 da nicole_08
"Proviamo a fare un viaggio insieme. Sarà un viaggio breve, ma intenso. Un viaggio breve, ma indimenticabile. Un viaggio unico nel suo genere. Nel seguirmi ti kiedo solo di kiudere gli occhi per un istante; ti kiedo di dimenticare per un momento tutto ciò ke adesso ti occupa la mente. Ti kiedo di rilassarti e di non stringere i pugni. Respira tranquillamente e non farti prendere dall’ansia, dagli appuntamenti, dal colloquio di lavoro, dal pensiero di andare a prendere tuo figlio all’asilo, dal fidanzato ke ti aspetta sotto casa… Dimentica tutto questo e preparati a viaggiare insieme a me. Sono solo cinque passi verso il cielo e poi ritorneremo. E’ un viaggio d’amore; un viaggio ke ti darà l’occasione di scoprire un nuovo mondo: il tuo. Un viaggio in cui apprenderai una nuova lingua: la tua. Un viaggio ke ti darà l’opportunità di incontrare una nuova persona: te stesso. Ho scelto te per questo viaggio perké, io e te, possediamo l’energia giusta per affrontare il cielo, quindi non deludermi. Tu sei forte, tu sei unico. Ricorda, questo viaggio resterà impresso nel tuo cuore per molto tempo, e ogni volta e vorrai tornarci io ti accompagnerò. Non perdere tempo a preparare la valigia, dove andiamo troveremo tutto quello di cui hai bisogno. Non stare impalato davanti all’armadio in cerca di un vestito adatto per l’occasione. Non specchiarti a lungo davanti a quello spekkio ingolfato dalle luci della falsità. Non incasinarti alla ricerca del profumo giusto da spruzzarti sul collo. Ho bisogno di te così come sei. Spegni le luci della camera, stacca la TV e rilassati sul divano. Kiudi gli occhi e buon viaggio. Esiste un luogo diverso dagli altri dove ogni cosa è xfetta, dove non esiste la tristezza, dove non regna l’invidia, dove tutto splende proprio come desideri. E’ un posto come lo hai sempre sognato sin da bambino. In questo posto ogni singolo desiderio è praticamente realtà. Un sorriso è il governatore di questo paese ke incantato non è. Quante volte hai provato questa emozione? Quante volte, dì la verità, hai sognato un mondo tutto tuo. E quante volte hai desiderato follemente di oltrepassare il confine del cielo e nasconderti in mezzo alle stelle? Dì la verità, tante volte, lo so! Lo si fa quando ci viene negato un amore. Lo facciamo tutte le volte ke gli altri “non capiscono ciò ke diciamo”. Lo facciamo tutte le volte che una nostra idea è per gli altri “nullità”. Ecco perké, secondo te, il cielo di notte è coperto da tante stelle, perké i desideri non fanno parte di questo mondo, ma di un altro a cinque passi da noi. Per te vale la regola di ki sostiene ke ki soffre non può essere felice. Per te vale il concetto ke se il mondo è strangolato dalla malvagità non si può guarirlo. Ecco perké, per te, il cielo di notte è sazio di stelle, perké i desideri fanno parte del cielo. E ogni volta ke il tuo cuore ti kiede di sognare tu lasci che i desideri volino nell’etere spaesati. A nulla vale l’accontentarti di cercarli tra tanti. Ke vita è? Io non posso contare le stelle per te, tanto meno sono capace di scoprire qual è il tuo desiderio. Però, sono certo ke anke tu ami sognare. E ti dico: continua a sognare! Dimentica coloro ke ti prendono in giro tutte le volte ke provi a raccontare i tuoi progetti impossibili. Allontanati da quanti ripetono ke i sogni sono allucinazioni. Continua a sognare e fallo di giorno quando la vita ti sembra incasinata, insopportabile, nevrotica. Sogna quando un raggio di sole ti abbaglia e ti fa vedere il mondo con colori più caldi. Sogna quando incontri la persona che ami e non riesci a svelargli il tuo bene. Sogna quando la vita passa accanto al tuo destino e lo distrae. Sogna quando x un motivo o per x altro i tuoi occhi si gonfieranno di lacrime. Sogna quando tuo marito, tua moglie ti kiederà di parlare d’amore. Sogna quando i tuoi figli ti faranno venir voglia di abbandonare tutto e tutti. Sogna quando x un giorno, x due o x tanti giorni nessuno ti kiamerà per darti una “bella notizia”. E sogna quando il tuo essere più nascosto ti kiederà un poco di serenità. Ke cos’è la vita se per una volta non sogniamo? Se per una volta non osserviamo a cinque passi da noi ke cosa c’è? Ke cos’è la vita se riflettiamo sempre e solamente sulle cose tristi ke ci passano accanto? Guarda, un amore finito non è la fine della tua vita. Una guerra che attanaglia il mondo non è la fine dei tuoi sogni. Anke in quei posti la gente sogna. Anke in quei posti ci sono tante stelle nel cielo di notte. Ecco ke cos’è il successo. Ecco ke cosa io voglio trasmetterti: un sogno ke ti aiuti a guardare a cinque passi da te una persona ke è proprio come te, una persona ke è come tu ami. Una persona ke non ha paura di sognare. Una persona ke di giorno punta tutto su quel sogno e di notte ne migliora le qualità affinché possa diventare realtà. E’ un peccato, secondo te, sorridere ai sogni? Lascia ke un po’ di emozione ti faccia dimenticare le avversità della vita. Hai un sogno? E allora credici! Il viaggio è finito, si ritorna a casa. E quando si torna a casa dopo un viaggio capita sempre di notare qualcosa di diverso intorno a noi. Oggi, rincasando, troverai qualcuno nel tuo cuore ke mette ordine tra le emozioni, i ricordi e i desideri nascosti. Fa in modo che il passato sia chiuso nelle scatole da portare in cantina e lascia che i ricordi piacevoli di un grande amore o di una persona cara ke non c’è più ti aiutino a creare un obiettivo talmente grande ke anche le stelle, guardandolo, siano colte dalla voglia di scendere sulla terra a illuminarti il cammino per giungere prima possibile in vetta. Ecco il concetto del successo: crea un sogno, amalo fino alla follia, custodiscilo. Fa ke diventi più caldo del sole e più luminoso della luna e rendilo reale. Allora, sono convinta, ke questo semplice viaggio sarà la tua meta preferita. Questo viaggio porta il tuo nome perché, questo viaggio, è tuo. Questo viaggio è la scoperta di te stesso. E’ il viaggio ke ti permette di affrontare la vita con ottimismo e con fiducia". |
Post n°32 pubblicato il 17 Ottobre 2008 da nicole_08
Tu Potrai solo Amarlo
Scorre veloce il fiume della vita incontro al suo mare, bloccarne il flusso non potrai e neppure modificarne il percorso, tu potrai solo amarlo. Impara ad amare quel fiume, che non controlli, controlli forse il fluire del tuo sangue nelle vene oppure lo accetti come inconfutabile cosa? Allora perché freni il tuo procedere nella visione lontana di qualcosa che ancora non tocchi? Accetta il mistero della tua vita, e quando sarà giunto il momento che tanto temi, troverai in te la risposta che tanto hai atteso.
Un giorno una giovane foglia, disse all’albero da cui pendeva:
Dimmi maestoso albero, quanto sarà lunga la vita di questa piccola foglia?
E l’albero rispose:
Osserva foglia il cielo azzurro che ti sovrasta. Questa è la vita.
Ma la foglia era oltremodo preoccupata per il suo destino, e continuò nel dire:
Albero, tocca la paura che rende pesante l’aria che respiro, essa non è portatrice di vita, ma anticipa la mia morte.
E l’albero continuò:
Osserva foglia i caldi raggi del sole che ti illuminano, questa è la vita.
Albero sacro, sei sordo alle mie parole, ma il tuo occhio non sarà allo stesso modo cieco, guarda quante mie sorelle giacciono prive di vita tra le tue molteplici radici.
Foglia la tua vita corre via veloce, apprezza l’istante che ora ti illumina e non far sì che scorra via senza averlo vissuto pienamente. Questa è la tua vita. Vivila.
La foglia ascoltò l’albero, e alla luce di quel cielo e sotto quel sole trovò la sua felicità, e quando un giorno il suo involucro prese a staccarsi dal suo ramo, la foglia non versò lacrime e non dimostrò paura, ma lasciò che il vento la liberasse dalla sua vecchiaia. Grande saggezza aveva nel tempo acquisito, la sua vita era stata amore, e aveva compreso d’appartenere e d’essere da sempre appartenuta a quel grande albero. La sua foglia altro non era che l’espressione più alta dell’amore di quel grande albero per la vita stessa.
Vivi la tua vita, è essa l’espressione più intensa che l’amore ha per la vita. E sappi…fino a quando quell’albero continuerà a generare foglie, l’amore di Dio per il mondo sarà più vivo che mai. E’ nella continuità dell’essere che la luce torna a dimorare in terra, è attraverso le nuove vite che il cielo ci rinnova la sua promessa d’amore. Vivi e quando sentirai nel tuo cuore d’appartenere alla vita, non morirai più, perché sarai in Dio |
Post n°31 pubblicato il 14 Ottobre 2008 da nicole_08
Quando si vedono sempre le stesse persone alla fine queste cominciano a far parte della nostra vita. E quando divengono parte della nostra vita cominciano anche a volerla modificare. Se non ci comportiamo come loro si aspettano, si irritano. Sembra che tutti abbiano l'idea esatta di come dobbiamo vivere la nostra vita. E non sanno mai come devono vivere la loro. Paulo Coelho |
Post n°30 pubblicato il 12 Ottobre 2008 da nicole_08
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Post n°29 pubblicato il 07 Ottobre 2008 da nicole_08
AMICIZIA da web
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Ho imparato
Che crescere non significa solo fare l'anniversario
Che il silenzio è la miglior risposta quando si sente una stupidaggine
Che lavorare non significa solo guadagnare soldi
Che gli amici si conquistano mostrando chi realmente siamo
Che i veri amici stanno con noi fino alla fine
Che le cose peggiori spesso si nascondono attraverso una buona apparenza
Che la natura è la cosa più bella di questa vita
Che quando penso di sapere tutto ancora non so' niente
Che un solo giorno può essere più importante di molti anni
Che si può conversare con le stelle
Che ci si può confessare alla luna
Che si può viaggiare nell'infinito
Che è salutare sentire buone parole
Che anche ad essere gentili fa bene alla salute
Che è necessario sognare
Che si può essere bambini tutta la vita
Che il nostro essere è libero
Che Dio non vieta nulla in nome dell'amore
Che giudicarsi non è importante quando realmente importa è la pace interiore
E finalmente ho appreso... che non si può morire per imparare a vivere.
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"Posa la penna, piega il foglio, lo infila in una busta. Si alza, prende dal suo baule una scatola di mogano, solleva il coperchio, ci lascia cadere dentro la lettera, aperta e senza indirizzo. Nella scatola ci sono centinaia di buste uguali. Aperte e senza indirizzo. Ha 38 anni, Bartleboom. Lui pensa che da qualche parte, nel mondo, incontrerà un giorno una donna che, da sempre, è la sua donna. Ogni tanto si rammarica che il destino si ostini a farlo attendere con tanta indelicata tenacia, ma col tempo ha imparato a considerare la cosa con grande serenità. Quasi ogni giorno, ormai da anni, prende la penna in mano e scrive. Non ha nomi e non ha indirizzi da mettere sulle buste: ma ha una vita da raccontare. E a chi, se non a lei? Lui pensa che quando si incontreranno sarà bello posarle sul grembo una scatola di mogano piena di lettere e dirle -Ti aspettavo. Lei aprirà la scatola e lentamente, quando vorrà, leggerà le lettere una ad una e risalendo un chilometrico filo di inchiostro blu si prenderà gli anni -i giorni, gli istanti- che quell'uomo, prima ancora di conoscerla, già le aveva regalato. O forse, più semplicemente, capovolgerà la scatola e attonita davanti a quella buffa nevicata di lettere sorriderà dicendo a quell'uomo -Tu sei matto. E per sempre lo amerà." |
Post n°26 pubblicato il 28 Settembre 2008 da nicole_08
Un’altra voce si alza in favore del boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino. Filippo Facci, in una nota in prima pagina de “Il Giornale”, coglie l’occasione di attaccare le Olimpiadi riaprendo la raccapricciante questione dell’utilizzo dei feti umani per la produzione di collagene. L’argomento è stato oggetto nel 2004 di una inchiesta-shock del quotidiano britannico “The Guardian”, in cui oltre al macabro utilizzo dei feti nell’industria cosmetica cinese (in particolare per la produzione di creme antirughe) veniva denunciata anche la pratica di estrarre collagene dalla pelle dei cadaveri dei condannati a morte. Tale “abitudine”, che i funzionari in Cina considerano “tradizionale”, spiega l’anomalo contenimento del costo del collagene prodotto nella Repubblica “Popolare” (solo il 5% del prezzo di quello estratto in Occidente), nonché la grande quantità di organi umani a disposizione della medicina cinese e del traffico internazionale: dal grembo materno alla tomba - è proprio il caso di dirlo - il corpo dei cittadini cinesi appartiene allo Stato, che ne usufruisce come meglio crede. Le pratiche disumane derivate dalla politica del “figlio unico” (aborto praticato fino al nono mese, infanticidio, ecc.) e l’altissimo numero di condanne a morte non fanno temere crisi nel settore dell’estetica: feti e cadaveri provenienti dalla Cina occupano i banconi delle nostre profumerie nell’assoluta ignoranza dei consumatori. Le autorità cinesi, dal canto loro, raccomandano “riservatezza” ma non condannano. Ha ragione Facci a scandalizzarsi della condiscendenza italiana verso una Nazione che, macchiandosi di simili nefandezze, si permette anche ingerenze nella nostra agenda diplomatica, che minaccia ritorsioni per l’accoglienza al Dalai Lama e che, in quanto “paese in via di sviluppo”, riceve ogni anno 250.000.000 di Euro di finanziamenti in soldi pubblici. A volte assieme alle creme , “ci scappa” di comprare, più di un prodotto Made in Cina, perchè costa poco… Giocattoli Killer
(1)-(2)-(3) quotidiano “LA STAMPA” del 19/8/2007 Adesso lo sai Grazie. IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI Da www.troviamoibambini.it |
Post n°25 pubblicato il 19 Settembre 2008 da nicole_08
Siamo seduti alla nostra scrivania e facciamo di tutto fuorké telefonare alla persona cui sappiamo di dover parlare, quando scriviamo mettiamo tra parentesi ciò ke ci sta più a cuore, andiamo a scuola ma non studiamo, scriviamo un libro e non lo presentiamo a un editore, a volte non scriviamo neanke un libro, non kiediamo scusa neanke quando ci accorgiamo di aver sbagliato, non affrontiamo il datore di lavoro quando esce dalle righe, non facciamo lo sgambetto al ladro ke ci è scappato vicino, non balliamo una danza perké affermiamo che non ci piace, non osiamo cantare in pubblico, non scriviamo un articolo che ci viene richiesto, non acquistiamo un pezzo d’abbigliamento che tanto ci piace, non ci presentiamo per quel lavoro perché ci riteniamo inadeguati, non osiamo parlare la lingua che abbiamo appena studiato, ci tremano le gambe all’esame da dare, ci manca il respiro per rivelare che amiamo. Eppure abbiamo sogni da quando siamo nati, partoriamo desideri ogni giorno della nostra vita. Sogniamo. Noi stessi, nel migliore dei casi, siamo nati da e per un desiderio, ma neanche questa matrice, che pure è forte, ci viene in aiuto nel vivere il nostro percorso in questa esistenza. Tutta la nostra vita è vissuta a metà, bloccata nel suo flusso entusiastico di un’energia creativa e onnipotente a causa di una forza non identificata, sottile eppure possente, che si insinua densa e appiccicosa nelle trame del nostro agire. All’inizio non si percepisce, è delicata e leggera, ma poi si raddensa, forma come una noce solida alla bocca dello stomaco e da lì dilaga, secernendo una sostanza come pece che copre tutta la superficie del nostro corpo, fino a paralizzarlo. E’ la paura. Una forza fisica che ha vita propria e che prende possesso del nostro corpo e della nostra anima impedendoci di agire. Ci hanno parlato dell’atavica paura della morte e di quella edipica del sesso, del rispetto delle leggi e del timor di Dio, ma questa è ancora diversa e più terrificante. Non è facilmente riconoscibile perché ha sviluppato una straordinaria abilità a mimetizzarsi in miliardi di anni in cui ha gestito la vita. E in miliardi di anni è riuscita a nascondersi dietro mille scuse e giustificazioni dando al genere umano l’illusione di vivere. Ma chi ha vissuto per tutto questo tempo è lei, figlia immortale di un fallimento primordiale: la paura di vivere. Quando parla, usa un’unica frase che sa ripetere e parafrasare in più modi: “E’ troppo difficile!” Questo è l’indizio per identificarla, il modo in cui si scopre, l’unico momento in cui è possibile visualizzare il nemico. Non ha importanza comprendere in questa sede da dove e perché nasce, ma comprendere che le si può impedire di crescere. E’ fondamentale capire che nessun essere umano può accettare di essere controllato da un potere occulto così meschino, da una dittatura che non lascia libertà di scelta, da un controllore che ha come unico compito quello di farvi fallire. Ogni essere umano ha il dovere di non accettare che la sua vita sia bloccata da una vomitevole e melliflua codardia. E se non l’avete ancora riconosciuta, osservatela meglio, va sempre a braccetto con la sua sorella gemella, la pigrizia. Quando vi vedete pigri state all’erta, l’avete trovata, è lì vicino a voi, sta prendendo possesso della vostra volontà. Ora che l’avete scoperta, riconosciuta, finalmente vista e identificata, ribellatevi semplicemente al fatto di vedervi vittima di un’entità così miserabile e bassa. E’ quella reazione al disgusto che la fa scappare, quell’alzarsi dalla poltrona e spintonarla di lato, facendo il primo passo verso la realizzazione di un vostro sogno, che la fa ritirare e indebolire. E allora sollevate quel telefono, scrivete quel libro, andate a trovare quell’editore, ballate quella danza, dipingete quel quadro, fermate quel ladro, urlate a tutti che avete imparato ad amare nel momento in cui avete imparato a rispettare ed amare voi stessi, e vi renderete conto che per la prima volta nella vostra vita sarete veramente vivi. Perché se siete veramente voi, e non lei, a capire, vedere e decidere, chi vi può fermare? Se il nostro Dio sapesse (e lo sa!) che siamo disposti a continuare a vivere come abbiamo vissuto finora, dovremmo allora veramente averne il timore.- dal web |
Post n°24 pubblicato il 17 Settembre 2008 da nicole_08
Sarà capitato anche a te di aver atteso per ore, giorni, mesi o addirittura |
Post n°22 pubblicato il 12 Settembre 2008 da nicole_08
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Post n°21 pubblicato il 11 Settembre 2008 da nicole_08
"L'amore dura tre anni" di Frédéric Beigbeder La nostra generazione è troppo superficiale per il matrimonio. Ci si sposa come si va al McDonald's. Poi, si fa zapping. Come vorreste che si restasse tutta la vita con la stessa persona nella società dello zapping generalizzato? In tempi in cui le star, gli uomini politici, le arti, i sessi, le religioni sono più intercambiabili che mai, perché il sentimento amoroso dovrebbe fare eccezione alla schizofrenia generale? E poi prima di tutto da dove ci viene questa strana ossessione di ingeniarci ad ogni costo per essere felici con una sola persona? Su 558 tipi di società umane solo il 24% è monogama, la maggior parte della specie animale è poligama. Il matrimonio è caviale a ogni pasto: un'indigestione di ciò che adorate, fino alla nausea. "Su, prendetene ancora un po'... Come? Non ne potete più? Ma se lo trovavate delizioso poco fa, che vi succede, si può sapere?". Un ricercatore americano ha recentemente dimostrato che l’infedeltà’ è biologica. L’infedeltà’ secondo questo celebre scienziato e’ una strategia genetica atta a favorire la sopravvivenza della specie. Immaginatevi la scena. “Amore, non ti ho tradito per un mio piacere personale, l’ho fatto per la sopravvivenza della specie. Tu puoi anche fregartene ma qualcuno deve pur farsi carico di questa sopravvivenza della specie, se credi che io mi diverta..” Non sono mai soddisfatto, quando una ragazza mi piace voglio innamorarmene, quando ne sono innamorato voglio baciarla, quando l’ho baciata voglio andarci a letto e quando ci sono andato a letto voglio vivere con lei in un appartamento ammobiliato, quando vivo con lei in un appartamento ammobiliato voglio sposarla, quando l’ho sposata incontro un’altra ragazza che mi piace. L’uomo e’ un animale insoddisfatto, esitante tra diverse frustrazioni, se le donne volessero giocare d’astuzia li negherebbero per farsi correre dietro tutta la vita. L’unica domanda in amore e’: A partire da quando si comincia a mentire? Siete sempre così felici di rientrare a casa e trovare la stessa persona che vi aspetta? Quando dite ti amo lo pensate sempre? Ci sara’ per forza è fatale un momento in cui per voi sarà uno sforzo, in cui i vostri ti amo non avranno più lo stesso sapore. Per me lo scatto è stata la rasatura, mi rasavo tutte le sere per non pungere Annie baciandola di notte e poi una sera lei dormiva già, ero uscito senza di lei fino all’alba, tipico genere di comportamento ignobile che ci si permette con la scusa del matrimonio, non mi sono rasato, pensavo che non fosse grave perché lei non se ne sarebbe accorta, invece significava semplicemente che non l’amavo più.
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Xkè nel mondo ci sono troppe xsone ke soffrono |
Post n°19 pubblicato il 08 Settembre 2008 da nicole_08
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Post n°18 pubblicato il 06 Settembre 2008 da nicole_08
“Senti… ti volevo dire, ma a te non capita ogni tanto di sentirti strana, sola, di parlare con certa gente e accorgerti ke parlano un’altra lingua, di guardare x esempio la televisione e capire ke il tuo mondo è decisamente diverso, di sentirti come un extraterrestre. Parlo di quei giorni in cui vorresti andare così lontano da non aver voglia nemmeno di alzarti da letto...”
-ESCO A FARE DUE PASSI- Fabio Volo
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Post n°17 pubblicato il 02 Settembre 2008 da nicole_08
... è molto bella l'immagine di un proiettile in
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Post n°16 pubblicato il 01 Settembre 2008 da nicole_08
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detta da piccoli uomini che trovano più facile
lasciare il mondo così com'è che TENTARE di CAMBIARLO. .
IMPOSSIBILE non è un dato di fatto, è UN OPINIONE. .
IMPOSSIBILE non è una regola, è UNA SCELTA. .
IMPOSSIBILE non è una lotta, è UNA SFIDA.
IMPOSSIBILE non è per tutti,
IMPOSSIBILE non è per SEMPRE!!!
I MIEI LINK PREFERITI
"...il mondo è strano:si allarga, si restringe e poi si riallarga, e tu non puoi
mai essere sicuro di riuscire a starci dentro...
Ma quando riesci a stare dentro,
devi rubare tutta la vita che puoi.
E metterne un po' da parte
Ke magari, un giorno, quando avrai bisogno di ricordi, ti servirà quella manciata
di vita...
E ti metterai lì, ad accarezzare il tuo cuore e a lasciarlo parlare..."
Ma le stelle quante sono - G.Cercasi
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