niente da dire - proprio niente
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Il tempo volafino a ieri andavo ancora a scuolae poco prima, il ricordo è vivo,la Barbie vestivosono venuti i primi amoriil sesso, i sapori, gli odorile delusioni, le curiosità, i tradimenticon tutti i loro tormentipoi il lavoro finalmentecon cui potevo rendermi indipendentee il fidanzato di vecchia data che arriva alla sua ultima fermatapoi solo mare…
 

non posso esimermi...

Chissà chissà domani su che cosa metteremo le mani se si potrà contare ancora le onde del mare e alzare la testa non esser così seria, rimani i russi, i russi gli americani no lacrime non fermarti fino a domani sarà stato forse un tuono non mi meraviglio è una notte di fuoco dove sono…
 

caffé

Mi piacerebbe invitarti a bere un caffé. Una volta lo facevamo spesso, era una delle nostre coccole preferite. Ci sedevamo a quel tavolo del nostro bar, io ordinavo sempre un pasticcino, a volte anche un succo d’arancio. Tu no, tu quasi sempre solo caffé. Vorrei poter raccontare cosa c’era dentro questi incontri.  Cosa mi rimaneva…
 

neve

Nevica, ma non per caso. Nevica su una ferita aperta, nevica perché nevicava in uno dei giorni più belli della mia vita. Nevica perché quel cielo bianco possa coprire il buio, perché il freddo della neve è un freddo diverso, più accogliente. Un freddo che rimanda all’infanzia, alla spensieratezza.Nevica perché senza neve non sarebbe possibile…
 

ecco!

Se ora tu bussassi alla mia portae ti togliessi gli occhialie io togliessi i miei che sono ugualie poi tu entrassi dentro la mia boccasenza temere baci disegualie mi dicessi “Amore mio,ma che è successo?”, sarebbe un pezzodi teatro di successo.Patrizia Cavalli
 

bellezza e oblio

Ho cominciato a leggere un libro di Romain Gary. L’ho comprato tempo fa ma non era mai il momento, poi ho visto un’intervista a Fabio Volo e m’è tornato in mente. Fabio Volo lo sento cinque minuti circa ogni mattina prima di andare in ufficio, mi mette allegria. Allegria anche in un giorno grigio e…
 

Manè

E poi è stato in quell’epoca – la chiamo epoca della serenità – che ho capito che la vita mi aveva fatto un regalo enorme: ero stata amata. E a mia volta avevo amato.Amare ed essere amata, come mi hanno confermato il tempo e gli occhi, è un bene raro. Molte persone lo danno per…
 

inverno

Lucia non ci voleva nemmeno andare, invece poi.Bisogna saper vincere la pigrizia e liberarsi di tutte le pippe mentali, sennò si rischia davvero di perdere il meglio.Lucia non si pentì mai di quella scelta e, se potesse, la rifarebbe infinite volte. Ti sento, sentimi. 
 

22.12.2011

Quando te ne sei andata ho pensato che non fosse possibile per me continuare a vivere. Che tutto avesse improvvisamente perso senso, ragione di essere.Poi ho sentito che il tuo non era un vero abbandono, era anzi un modo di inglobarti a me indissolubilmente. Era diventarmi parte fondamentale, qualcosa che sarà con me sempre, che…
 

domani

Lo dirò così, davanti a tutti, senza alcun timore.Lo dirò con un piglio di sicurezza sconosciuto, con la ragionata determinazione di chi ha già deciso.Ci ho pensato e ripensato, valutando i pro e i contro, vagliando un’infinita lista di accadimenti: conquiste e soddisfazioni, scherzi e risate, arrabbiature e ferite. Ho dentro una strana stanchezza, qualcosa…
 

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