Cain's legacy

Senza minerali addio a cellulari e fibra ottica

L'antimonio è uno dei minerali più importanti per la produzione dei semiconduttori che , a loro volta , servono per fabbricazione di dispositivi elettronici come i led o i transistor. Il platino, invece, oltre ad essere utilizzato in gioielleria , è richiesto in odontoiatria e per i dispositivi antinquinamento delle automobili. Gli "elementi rari" sono un'insieme di minerali utilizzato in semiconduttori, catalizzatori, veicoli ibridi o fibre ottiche. Questi tre minerali , appartengono a un gruppo di 52 che se, da un lato , è notevolmente richiesto per le industrie avanzate , dall'altro sta per scomparire dalla faccia della terra. In una tabella che va da 1 a 10 che determina il rischio di esaurimento scorte (indice di rischio di fornitura) l'antimonio , il platino ed "elementi rari "sono tra 8,5 e 8 , valori che indicano un grosso pericolo di esaurimento. Altri elementi come l'argento o lo stagno stanno al gradino 6 , mentre al 3,5 troviamo alluminio , ferro e zolfo . Difficile dire quando scoccherà l'ora zero per ciascuno di essi , comunque non più di qualche decennio, perchè dipende dalla richiesta di apparecchi tecnologici. Ogni anni vengono comprati 50 milioni di cellulari e con queste cifre le società non pensano minimamente a limitarne la produzione. Il 50% dei minerali in fase di esaurimento è prodotto  in Cina , mentre SudAfrica , Stati Uniti, Brasile e Australia si dividono la quota rimanente.Il rischio è che nel prossimo futuro si possano verificare conflitti politici del tutto simili a quelli del petrolio . I prezzi degli elementi più richiesti potrebbero essere monopolizzati da poche nazioni che potrebbero indirizzare i minerali strategici solo verso le nazioni amiche .

La soluzione potrebbe essere rappresentata dal riciclo.          Airone