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Ed ora chi ha voglia di ricominciare davvero alzi la mano

Essì. Nonostante il voto finalmente decisivo (a livello di maggioranza di voti) dato dagli italiani a favore di un bipolarismo vero (destra o sinistra che sia) che garantisca governabilità, voto che dovrebbe in definitiva accontentare l'uomo Vero, perchè si tratta finalmente di una partita da vincere o perdere, e non piu di una rissa, beh quel che leggo in giro son solo lamenti e terrore (evidentemente c'è chi è soddisfatto ma non popola il regno dei blogger o non usa internet per la politica). Si lo so, italiani siamo, conigli alla fine, lobbisti e loggisti dei nostri interessi personali, non del bene comune. E questa cosa davvero mi imbarazza come essere umano. Io non credo che Berlusconi sia un diavolo come non credo lo sia nessun candidato politico di destra o sinistra. Se guardate i numerosi grafici in rete che raffigurano la posizione dei partiti in relazione alle scelte politiche ed ai programmi avrete visto come PDL e PD fossero abbastanza vicini, molto piu vicini tra loro che a determinati alleati o ex alleati, ma allora paura di che?? Di un programma la cui esecuzione sarà poi verificata dalgi italiani da un attento studio delle loro "tasche"? (giacchè sembra che ormai solo questo conti..).

Ma qui non voglio fare alcun discorso politico, non è il mo scopo, ne credo di averne la preparazione. Qui voglio solo sottolineare come in politica noi italiani siamo troppo bianchi o neri, come non abbiamo alcuna fiducia nel futuro, come navighiamo contro al nostro paese solo per partito (in tutti i sensi) preso.

L'Italia dicono che va male. Ammesso che i problemi sono molti, vorrei porre in luce come i costi del carburante e della merce non frenino nessuno, ai supermercati sei sempre in coda, e cosi in citta e fuori, dove milioni di macchine si muovono incuranti dei prezzi e degli sventolati striminziti stipendi. Perchè? Perchè è solo calato il potere d'acquisto, ma ci concediamo talmente tanti lussi, che gli aumenti sono facilmente compensati da un lieve calo del superfluo.

Quanto si spendeva settimanalmente 20 anni fa per vizi e vizietti e quanto oggi? l'aperitivo, il computer e la telefonia, le macchine, moto, lo sport, le uscite a cena, le "distrazioni, l'HiFi. Siamo sicuri che sia tutto come prima? No di certo. Prima fare sport significava per i più andare in bicicletta o a fare una partita a pallone, i lussi erano una piscina o una partita a tennis. Ora fitness saune solarium massaggi estetica senza contare la chirurgia estetica, i rimedi terapeutici di nuova generazione  (cromo, aroma, musica, pet.. ec..ecc._terapie), una volta non c'era nulla di questo. Si usciva a cena una volta la settimana, una macchina per famiglia, una moto mantenuta da se con lavoretti extra, no a telefonini, pc e internet. Si facevano i lavori più modesti che oggi nessuno vuole più fare, ne a Nord ne a Sud. Avrete ben letto che a napoli non si trova nessuno che faccia il pane a migliaia di euro a mese. E poi quel che si mangia: niente più di stagione, anche perchè nei supermarket nemmeno si trova più: fragole e pomodori a natale, arance d'estate, ma sempre MAI qualcosa di fresco, perchè costerebbe troppo poco, e non varrebbe nemmeno la pena raccoglierlo. Mi piacerebbe che l'ultima puntata di report fosse messa come una sorta di pubblicità progresso su tutte le reti, chi l'ha vista sa di che parlo. Cito solo l'esempio degli asparagi del perù, per mezzo chilo dei quali  vengono messi in aria chilogrammi di anidride carbonica cn il viaggio gli imballaggi eccetera. Consumo intelligente quindi? se la nostra intelligenza fosse misurata dal consumo che facciamo delle cose, alimentari in primis, saremmo un popolo di deficenti, in un europa di deficenti. E non c'è destra o sinistra che tenga, questa è una lobbie trasversale e ben più pericolosa per noi e per la nostra società, unalobbie di cui quasi ciascuno di noi fa parte.

Siamo ignoranti e vogliamo spaccare il mondo per un partito politico, quando abbiamo ben di più quindi di quello che meritiamo. specie noi italiani, falsi e arroganti, patria degli evasori e dei furbi, degli sporchi giochi che, guardate bene, non partono dalla politica, ma da noi, da quel che facciamo con le amicizie, con l'onestà sul lavoro, col fisco, la pulizia morale fa oramai solo ridere, salvo che per una veloce ed ipocrita chiacchierata, tranne i poveri polli che ormai non ridono più da tempo per consentire a noi di farlo mangiandoli.

Sarebbe ora di ricominciare, DA NOI PERO', non da Berlusconi o da Veltroni, ad aggiustare la nostra capacità di autocritica, di capire dove sbagliamo, e di correggerlo, e lasciando fare ai politici il loro lavoro con tranquillità. IO CREDO FERMAMENTE che nessun politico su questa terra potrebbe risollevare le sorti di un popolo falso, e che al contrario un popolo vero e ricco di valori veri potrebbe risollevare le sorti del paese a prescindere dal politico che lo governa.

QUINDI, ITALIANI, SMETTIAMOLA DI LAMENTARCI E METTIAMOCI A LAVORARE! PER NOI, PER L'ITALIA, E SE VOGLIAMO PER DIO, CHE CI HA CONCESSO SINORA MOLTO PIU' DI QUANTO MERITASSIMO.