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Le mille faccie della fedeltà 

Post n°18 pubblicato il 11 Dicembre 2006 da pleasenosxcityandage
 

Buon giorno e buona settimana a tutti. Uno degli argomenti a me più cari per i riflessi che hanno nella vita affettiva di tante persone incontrate nel tempo è la fedeltà.

Viene infatti purtroppo troppo spesso dato per scontato che per fedeltà si intenda uno standard ben preciso, ma se poi volessimo analizzare cosa significa, le risposte sarebbero le più disparate, e forse qualcuno addirittura una risposta ben precisa non la conosce ancora.

Ma come possiamo rapportarci affettivamente con una persona, se non siamo certi di aver ben chiarito, condiviso ed accettato vicendevolmente cosa significhi fedeltà? O, girando la domanda, quando si tradisce la fiducia di una persona cara? E non si tratta solo di un problema di coppia, ma sempre più spesso ne sono soggetti anche rapporti di amicizia o familiari.

Questo post vorrebbe proporsi come una sede ove chi passa lasci scritto il suo concetto di fedeltà, o meglio quando si considererebbe "tradito" da una persona cara. Poi spero riusciremo a trarre delle conclusioni costruttive per tutti.

Io credo di dover solo sottolineare come opinione personale che spesso il campo della fedeltà e del tradimento sia intrinsecamente ed erratamente connesso al diritto di possesso della sfera altrui, mentre io sono dell'avviso che invece sia una questione correlata esclusivamente al rispetto. E' fedele chi parla chiaramente di se e di come vuole impostare la sua vita, e non tradisce chi si comporta in linea con quanto ha descritto di se, dei propri valori e della propria libertà.

Tradire non è far l'amore, ne baciare, ne corteggiare, ne pensare o sognare, se ciascuno di questi atteggiamenti è una conseguenza evidente di un precedente chiarimento ed accordo. Quel che è certo infatti è che la fedeltà, in qualsiasi modo venga intesa tra due persone, assurge a dignità di valore, ed in quanto tale tra le due persone deve essere un valore noto, accettato e condiviso.

A voi la parola ora, a me l'ascolto.

 
Rispondi al commento:
mahamata
mahamata il 11/12/06 alle 16:10 via WEB
Chissà se davvero è come diciamo noi. Tutto è relativo a questo mondo: i musulmani (solo i maschi) possono avere più mogli ma ciò non costituisce tradimento, mentre le donne musulmane guai al mondo se si azzardano anche solo a mettere il naso fuori da... Tutto... Qui da noi si pensa che, mettendo le cose in chiaro fin da subito, il tradimento sia contemplato: infatti c'è chi considera tale una scappatella e chi no (io sì e tu no, a quanto pare...) Giusto sarebbe, forse, basare la propria vita di relazione sul rispetto reciproco, ma a mio modesto avviso non c'è rispetto nell'indulgere alla promiscuità sessuale, pur restando con il proprio partner, uomo o donna che esso sia (sarebbe come a voler la botte piena e la moglie ubriaca...) E ciò accade perché l'essere umano immancabilmente finisce per confondere il rapporto umano con quello sessuale. Il rapporto sessuale in sé ha poco da spiegare: soddisfacimento reciproco nel reciproco rispetto; ciò che piace a me ed anche a te va bene, tutto il resto non si fa. Il rapporto prettamente umano, invece, ha varie sfaccettature che è arduo spiegare in poche righe, anche se è forse troppo comodo dire: "ok, per me le cose stanno così. Prendere o lasciare!" C'è molto di più, che diamine! C'è la volotà di crescere insieme, di amarsi fin nel profondo, a prescindere dal sesso (che non dovrebbe essere la base di un rapporto di coppia, ma semmai il corollario), la volontà di rispettarsi, venirsi incontro, fare scelte comuni. Altrimenti si finisce per convivere con noia, senza costrutto, senza finalità. E questo è anche il motivo delle molte separazioni di oggigiorno. Che si convive a fare se uno va da una parte e l'altro dall'altra? Dov'è finita la condivisione dei rispettivi gusti? Forse abbiamo perso il lume della ragione: con 'sta storia della libertà ad ogni costo molti di noi sono diventati dei gran paraculi (scusa il termine crudo, ma rende l'idea). Vogliamo l'onore senza l'onere. Ma non è troppo comodo? Stare insieme costa fatica, non sono tutte rose e fiori. Ci sono anche gli scontri, gli angoli da smussare, la pazienza e la tolleranza. Ma sempre meno sono le persone, sia maschi che femmine, disposte a mettersi in gioco. Meglio la toccata e fuga. Meglio le famiglie sfasciate con i figli sballottati di qua e di là, meglio i single (che tristezza esserlo!) e la solitudine (si sta da cani!) piuttosto che amare con dedizione e amore vero un'altra persona...
 
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