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LA POSSIBILITA' DI SOGNARE

Invidio molto gli americani, perchè avranno la possibilità di votare per uno come Barrack Obama.
Non so se vincerà le elezioni, e nemmeno se sarà lui il candidato democratico però, per chi vuole e se la sente, negli Stati Uniti si potrà entrare in un seggio e fare una scommessa sul proprio futuro.
Provare a mettere il proprio lavoro nelle mani di qualcuno, senza sapere già in partenza che andrà sempre tutto come al solito, cioè male.

Io non so chi sia davvero Obama, magari è un figlio di puttana della peggior specie, ma non è questo il punto. Non adesso, almeno.
Il punto è che Obama rappresenta un sogno: la possibilità che a governare il proprio Paese sia una persona giovane, fresca, con dei valori multirazziali e multiculturali.
Non il solito vecchio stronzo cresciuto nelle segreterie di partito.
Non un ex-palazzinaro che ha fatto fortuna chissà come.
Non un boiardo che ha attraversato, senza che nessuno se ne sia accorto o quasi, metà delle aziende pubbliche della nazione.
Non la moglie di un ex-presidente che si faceva ciucciare il cazzo dalle stagiste.
Non uno dei soliti pezzi di merda, insomma.

Voglio specificare: non dico che Obama saprà fare meglio del burattino dei grandi petrolieri.
Questo lo spero, ma è ancora tutto da vedere.

Quello che mi esalta da subito è che il comune cittadino americano possa votare per uno come lui, e quindi che possa sognare in qualcosa di nuovo e di grande e di diverso.

Qui da noi è esattamente quello che manca.
Il poter dire, anzi scrivere, "basta!".
Ma non è nemmeno questo ciò che più importa.

Immaginiamoci di entrare in un seggio e, per una volta, non essere costretti a votare per Prodi o Berlusconi.
Non dover scegliere meramente e mestamente per quello che si crede il male minore.
Ma avere una faccia nuova e pulita alla quale rilasciare un attestato di fiducia.

Avere una persona, un cammino, un sogno nel quale credere e sperare.
Ritrovare la fiducia nel futuro. 
Una visione positiva.
Lavorare tutti insieme per un obiettivo, e qualcuno che ci dica qual è questo obiettivo e come potremo arrivarci.
Io sono stanco di essere un disilluso. E' tutta la vita che lo sono, ormai sembro un vecchio brontolone da bar Sport.
E sono anche stanco di cassandre e di ex-comici che mi fanno la lunghissima lista delle cose che vanno male.
Voglio qualcuno che mi illuda!
Se poi i sogni si realizzeranno anche, con tanto lavoro magari, meglio, ma intanto iniziamo!

Fu JFK a pronunciare quella famosa frase che si vede ogni volta da Letterman "non chiederti cosa può fare il tuo Paese per te...".
E' di questo che abbiamo bisogno, ma non si può fare con la faccia (ed il curriculum) di vecchie merde come Padoa-Schioppa.
Non funziona porca puttana! Non ci cascherebbero nemmeno Qui Quo Qua!

Un miracolo è un sogno che si avvera.
Ed è esattamente quello di cui qui abbiamo bisogno.