noeasywayout

NOTHING BETTER

Nel 1984 vado a Londra in treno con un gruppo demenziale: io, il Lanzo, Feno e suo fratello.
Nessuno dei quattro ha un Q.I. superiore a quello di una lucertola.

Sono gli anni della New Wave, ed assieme ad una t-shirt di Siouxie and the Banshees (che peraltro mi ha sempre fatto schifo) e a quella di Rio dei Duran Duran, a Soho mi compro i due seguenti pezzi di haute couture:
a) maglietta nera, senza maniche, con un paio di gambe femminili complete di autoreggenti e tacco 12, ben divaricate, con giusto in mezzo la scritta in colori fluo: "I COULD SUFFOCATE HERE AND DIE HAPPY";
b) maglietta gialla, ancora senza maniche, con un enorme e variopinto gallo cedrone intento in un eloquente gesto dell'ombrello. A fianco, in caratteri gotici: "THERE'S NOTHING BETTER THAN A BIG COCK TO WAKE YOU UP IN THE MORNING".

Tornato a casa, con una faccia come il culo indosso la maglia nera alla partenza della gita scolastica (d'altronde siamo al liceo linguistico, che diamine...).
Ma ben presto mi rendo conto che la maglia gialla, oltre a poter essere forse interpretata come un messaggio frocesco, cosa che non avevo valutato al momento dell'acquisto, è comunque un pò troppo forte anche per un imbecille totale come me.
E quindi, per quanto mi riguarda, resta ben chiusa in un cassetto dell'armadio.

Qualche settimana dopo, in un pomeriggio di giugno, sono in centro con il mio socio P e Bonz-the-Bonz.
Un certo terzetto.
Da scommetterci che se ci avessero perquisito non sarebbero mancati raudi, uova da lancio, pennarello indelebile, fionda professionale Black Widow con sfere d'acciaio. 
E almeno un paio di nunchaku fatti in casa.

Insomma, siamo lì che vaghiamo come squali in cerca di una traccia di sangue, quando passa mia mamma.
E' sempre stata una persona piuttosto distinta, sicuramente elegante, ma purtroppo non conosce granchè l'inglese.
Porta una giacca leggera di cotone, ben aperta e svolazzante, e sotto indossa orgogliosa un'allegra primizia, portata dritta dritta dalla mitica Swingin' London: la mitica maglia gialla del gallo cedrone.

Stamattina mentre passeggiavo più o meno nello stesso punto, mi è tornato in mente.
A  momenti cappotto dal ridere in mezzo alla piazza.

Chissà dove cazzo è finita quella maglietta.