noeasywayout

SKELETON COAST

Sul litorale namibiano, dove centinaia di carcasse di navi, già morte da un pezzo, aspettano il totale disfacimento.

Mi sembra di essere lì.
Anch'io, come quegli scheletri di metallo arrugginito, una vecchia carcassa piena di detriti radioattivi e merda, arenata tra le onde.

Quest'anno, fisicamente parlando, non me ne va una giusta.
Dolori alle costole, per lo più, ma anche uno stiramento al pettorale, un'infiammazione dorsale ed altri gustosi accessori.

Succede. Mi è già successo in passato.
E so che quando va così, tu non ci puoi fare un beato cazzo.
Solo aspettare e sperare.

Ieri mattina mi sono svegliato e mi sentivo quasi bene. Quasi.
Poi mi sono stirato le ossa sbadigliando sotto le coperte, come faccio tutte le mattine, e ho sentito una coltellata turca nella schiena.
Un male porco, così, dal niente.
Da non riuscire a girare la testa tutta la giornata, tipo un torcicollo spaziale. Solo che non è un torcicollo ma un qualche cazzo di infiammazione, riconosco la stronza dal dolore tipo stiletto rovente.
E oggi sto uguale.

Qualcuno mi sta presentando il conto per tutte le legnate che ho preso?
Non ci credo, non tutto così in una volta, porca puttana.

E sono quindici giorni che non mi alleno, cosa che non mi capitava da non so quanto.

Ma sai cosa c'è?
Vaffanculo. Fottetevi tutti.
Io non intendo mollare, vediamo chi si stanca prima.