Ieri vado a pranzo e c'è anche un amico, MS, che negli ultimi anni ho visto poco.
Ordiniamo.
Prendiamo tutti pinzini con la zia - che non è una parente macinata ed insaccata, ma una specie di salamazzo - ed il prosciutto.
Poi MS ordina una tagliata di tacchino, o un'altra cagata del genere.
Quando gli arriva il secondo, Luciano gli fa notare "Qui fanno bene la carne ai ferri, magari potevi ordinare la tagliata di manzo" (quando vede una bistecca, a Luciano viene la bava alla bocca e gli esce automaticamente un sottile scudo di cartilagine a protezione delle pupille).
MS se ne esce che lui non mangia la carne rossa.
Luciano gli chiede se sta seguendo una dieta.
MS replica che non è questione di dieta, è che lui non mangia MAMMIFERI.
A questo punto, ovviamente, mi compare un oggetto non identificato sul radar delle stronzate. E decido di far partire una squadriglia di F16 per intercettarlo: non posso farci niente, è più forte di me, dentro sono un fottuto colonnello dell'USAF, e di questi tempi vola più merda che in Independence Day.
"Scusa - gli chiedo - in che senso?": domanda aperta...
"Non riesco a mangiare animali DELLA NOSTRA STESSA SPECIE".
Interviene sua moglie: "Beh, veramente quando andiamo in Toscana ti fai delle belle fiorentine".
MS cerca la sideline "Si, ma quelle bestie hanno PIU' DI UN ANNO".
Naturalmente poi parte una presa per il culo più approfondita, ma la tralasciamo.
La sostanza è che MS ha una filosofia alimentare che non gli permette di MANGIARE MAMMIFERI, IN QUANTO DELLA SUA STESSA SPECIE, DI ETA' MINORE DI UN ANNO.
Io capisco chi è vegetariano, davvero, ma questa mi pare una stronzata atomica.
E chissà se si è reso conto che il prosciutto e la zia che aveva mangiato prima erano carne di porco, animale a lui ben più prossimo di una vacca, e di età presumibilmente matura.
I nuovi mostri...
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