Ecco come finiranno le prossime elezioni politiche.
Berlusconi vincerà.
Nonostante la sua presenza con tanto di stimmate, e lo spettro di una "classe dirigente" che sembra una invece un sinistro mix tra Freaks e personaggi secondari dei Soprano, sono ormai tutti eccitati come bestie per la prossima gita scolastica del Cottolengo a Roma. Alcuni pezzi grossi della Lega - pensate alle loro facce - devono girare col pannolone per non eiacularsi di continuo nei pantaloni.
Il motivo principale per cui B vincerà è che la gente si ricorda ancora benissimo Padoa Schioppa e Visco, davvero troppo simili ad un'imitazione triste di Waldorf e Statler, muoversi sull'economia italiana con la grazia e l'acume dei pupazzi giganti di marshmallow in Ghostbusters.
E quindi farà di tutto, anche votare per la Brambilla (ughhh), perchè l'unico Moralizzatore simpatico - e nemmeno poi tanto, è quello de Le Iene.
Non avranno però un grandissimo margine di vantaggio su Veltroni.
Er Mozzarella arriverà secondo e si metterà subito a far patti con il Berlusca: l'ENI a te, l'ENEL a me, eccetera, come con le figurine dei calciatori.
D'Alema continuerà a mandare dispacci e anatemi dal suo yacht, Prodi si romperà presto il cazzo dei suoi nipotini e la Finocchiaro, se non dice troppe stronzate, avrà il feudo siciliano e potrà mangiare cannoli tutti i giorni.
Fassino verrà riesumato (ci sono già le prime avvisaglie) e qualcosa troveranno pure per lui, poveraccio.
Casini raccoglierà - relativamente - parecchi voti.
E per fortuna ci mette la sua faccia, altrimenti sarebbero molti di più.
Persino Bozo il Clown sarebbe più credibile.
Anzi, pensandoci bene, in qualsiasi lista si candidasse il vecchio Bozo io voterei per lui.
Comunque, adesso Casini fa lo sborone, ma appena ci sarà un vincitore gli porterà scodinzolando i suoi voti.
Anche a Bertinotti andranno - relativamente - molti voti.
E su questo è inutile ragionarci tanto sopra, sarebbe come incazzarsi perchè i cani alzano la gamba per pisciare. E' giusto così, o almeno è così che vanno le cose.
Comunque, tempo massimo 15 giorni dal voto e come i fiori a primavera, da tutti i partiti, salteranno fuori i soliti boiardi con contorno di nani (col cazzo piccolo, però) e ballerine troie.
Pensate, in coscienza, che cambierà davvero qualcosa?
Che pagheremo meno tasse?
Che dovremo mantenere meno dipendenti pubblici inutili?
Che i comuni rinuncino all'ICI senza reintrodurla con un altro nome e un diverso - e molto creativo - presupposto d'imposta?
Che finiscano le rapine in villa e le risse a colpi di accetta tra tunisini ubriachi?
Che le scuole preparino i ragazzi al mondo?
Che i baroni smettano di dettare legge nelle università e negli ospedali?
Spero tanto di sbagliarmi. Ma tanto tanto tanto.
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