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PERCHE' LE BANCHE CENTRALI DOVREBBERO ANDARE A FARE DEI BOCCHINI

Negli ultimi tempi, molto più che in passato a quanto mi ricordi, siamo tutti schiavi di quello che decidono di fare un paio di segaioli mezzi rincoglioniti che si chiamano Trichet e Bernanke.
Cazzo, neanche Alessandro il Grande aveva il potere che hanno 'sti due qui.

Se si alzano la mattina e la sera prima hanno scopato, abbassano i tassi di un quarto di punto, e sono tutti felici.
Metti magari che dopo colazione si siano pure fatti una bella cagata leggendo Tex contro Mefisto, e può darsi che i fottuti tassi vadano giù anche di mezzo punto, ed è grasso che cola.

Tutto questo non ricorda anche a voi una specie di film di Mel Brooks, con il grande Mel nella parte del presidente della FED, Marty Feldman a capo della BCE e Madeline Kahn in quello di una vorace assistente?

Ok, la questione non sarà proprio così semplice, però diciamo che il dubbio ti viene.
E non è mica tanto facile levartelo, quando ogni giorno senti un trombone diverso che ti dice che succederà bianco ed il giorno dopo invece è tutto nero, o viceversa.

Difficile credere che il vero motivo per cui fanno quelle facce teschiate è l'inflazione, quando stronzi della stessa famiglia hanno lasciato che succedesse quello che è successo con l'Euro o con le banche "creative" in America.

Ti viene quasi da sperare che gente come questa non si metta mai in mente di fare qualcosa di buono per te, no?

Per le proprie scelte finanziarie, secondo voi, è meglio fidarsi delle loro previsioni o è più efficace scavare un buco e buttarsi giù a fecondare la madre Terra, provando ad ingraziarsela?
Se non ci fosse da rovinarsi l'uccello, tenterei la seconda. 
Insomma, francamente, la sensazione è che qui si vada avanti a cazzo di cane.

Eppure, l'economia in sè è una cosa semplice: se tutti noi la mattina ci alziamo ed andiamo a lavorare, magari per conto di qualcuno che ci paga per farlo, significa che produciamo soldi. Altrimenti si stancherebbero di pagarci(vi) lo stipendio, prima o poi.

E se noi guadagnamo, e prevediamo che anche in futuro continueremo a farlo, spenderemo.
E qualcuno cercherà di venderci qualcosa che ha costruito, tenendo per se un margine di guadagno.
Noi lo pagheremo e così via in un processo che si ritiene virtuoso e si chiama civiltà dei consumi, o se preferite economia reale.
E non nel senso di monarchia.

Guadagnando tutti sempre un pò di più, con una domanda di prodotti in crescita, i prezzi piano piano saliranno sempre.
Farsi fare una pompa nel dopoguerra costava forse una lira, adesso ci vogliono 50 euro. Faccio questo esempio così anche il capitano di baleniera capisce.
Questa è la famosa stronzata dell'inflazione.
Può salire più o meno velocemente, ma i prezzi comunque saliranno.
Per tenerla sotto controllo bisogna fare sì che sia più difficile ottenere soldi a prestito, così la smettete di fare gli sboroni con la Porsche a rate e di andare a puttane coi soldi del mutuo.

E' questo il lavoro dei banchieri centrali: non farvi eiaculare a spese della Cassa di Risparmio di Collecchio (o meglio, delle vecchiette che vi depositano la pensione).
A loro tocca l'amletica scelta tra far crescere l'economia, rendendo meno costosi i prestiti alle imprese (ed ai privati), o far scendere l'inflazione alzando i tassi d'interesse e raffreddando quindi gli investimenti.
Se voi oggi doveste scegliere?
Più crescita o meno inflazione?

Ma qualche testa di cazzo tempo fa si è anche inventato che, visto che il processo di creazione della ricchezza ha un trend fondamentalmente positivo, a scommetterci sopra alla fine ci sarà sempre da guadagnarci.
Il coglione non aveva previsto gli effetti collaterali del fenomeno, ok, comunque così è nata la borsa.
Si fanno i soldi con le scommesse invece che con la produzione e la vendita di prodotti, e si chiama economia finanziaria.
Non è altro che un mucchio di stronzate, delle quali nessuno ci ha mai capito veramente un cazzo salvo Gordon Gekko, ma d'altronde se l'esito di una scommessa fosse scontato che scommessa sarebbe?

Purtroppo qualcuno che non è in grado di produrre niente ha capito che si possono fare soldi FINGENDO di produrre qualcosa, e inducendo quindi deficienti a comprare quote di un'attività produttiva inesistente.
L'arma per riuscirci è appunto la borsa, ed i proiettili, a ricerca di calore e che mirano al vostro culo, sono gli operatori finanziari, una schiera di rabdomanti con la testa piena di grafici del cazzo.
Questa è l'economia di merda, e come dice quel famoso adesivo da paraurti, megashit happens.

Se si mettono in troppi a fare cagate di questo tipo, prima o poi qualcuno se ne accorge, si incazza, e allora apriti cielo. I soldi (finti) bruciano come una bovazza di mucca secca.
Ma non preoccupatevi, tutti poi se ne dimenticano in fretta, e si può ricominciare peggio di prima.

Qualcuno dovrebbe vigilare su questo, invece di rompere il cazzo con l'inflazione.
Chissà, forse potrebbe essere una buona idea.

Poi c'è il tema della fiscalità e della finanza pubblica.
Ma li lascio per la prossima volta che sono incazzato.