notedamore

tra le lettere

Sono le ore 12 e c’ho lavorato 4 ore a questa cosa. Starai pensando sicuramente che sono una stronza perché non ti ho salutato cordialmente per l’ultima volta come invece hai fatto tu…. Ed invece eccomi qua! A salutarti cordialmente per l’ultima volta come hai fatto tu (forse ancora riesco a sorprenderti in qualche cosa).

Ieri sera dopo la nostra telefonata mi ha tel .*** per dirmi di  **** e m’ha sentito un po’ giù. Pensava fosse successo qualcosa a lavoro, ma io d’istinto gli ho detto la verità. Tu ti chiederai “ma questa è scema! Che glielo ha detto a fare visto com’è andata a finire?”. La risposta precisa non te la so dire, ma ci provo, provo a dare delle spiegazioni che potrebbero essere giuste o sbagliate, provo ad elencare delle sensazioni che sento. In primis credo che sia il fatto di essere sempre sincera, che sai che è una cosa a cui tengo molto. Poi penso che fosse la mia voglia inconscia di fargli capire che né oggi, né domani io smetterò di amarti e che quindi non credo riuscirò mai ad amare qualcuno pienamente ed incondizionatamente come te. Poi credo anche e soprattutto il fatto che, in previsione dei miei ovvi stati d’animo futuri (dati da questo saluto), sia stato un modo per dirgli “attento che involontariamente potrei trattarti male, quindi stai lontano da me perché sarò una corda di violino”.

Sono le ore 13 e leggo e rileggo tutto quello che ho scritto, alla ricerca di pensieri offuscati e dimenticati che poi potrebbero riaffiorare quando ormai è tardi. Non voglio chiudere ed inviarti questa lettera ora, per paura di dimenticare altre cose importanti da dirti per un’ultima volta.

Da ieri sera ad oggi sono stati mille e più i pensieri da scriverti, ma come purtroppo spesso accade, quando sei lì, questa valanga di pensieri ti assale da non farti vedere nitido più niente.

Una cosa sola chiara nella mente e nel cuore ho: che ti amo, ti ho amato e ti amerò sempre. Non sarai più uno spettro per me, perché grazie ai miracoli di internet posso dirti prima di lasciarti volare via, tutto quello che mi sento e che vorrei dirti se fossi qui davanti a me.

Veramente, se devo essere sincera fino all’ultimo, vorrei dirti anche di non volare via da me, vorrei dirti di credermi e di guardare x sempre ogni mio gesto nei tuoi confronti come la forma più grande di amore x te. Vorrei ancora parlarti, guardarti, sognarti, toccarti, ridere, giocare, correre tra le

nuvole, immaginarti e godere con te, vorrei ancora piangere con te, arrabbiarmi, fare la pace, raccontarti le barzellette, addormentarmi con te, pensarti appena sveglia, darti la mano, spogliarmi pensando a te, cucinare pensando a te, pulire e stirare pensandoti lì, lavorare pensando a te, mangiare pensando di imboccarti, sognare di fare l’amore davanti al nostro camino, raccontarti la mia giornata, ascoltarti mentre racconti la tua, bloccare il tempo tra le tue braccia mentre il mondo continua frenetico, sentirmi amata dalla tua pelle sulla mia pelle, sentire la tua mano delicata e dolce sul mio viso. Continuerei all’infinito, perché infinite sono le voglie che ho di te!

Capisco però che questo non è possibile, che il mio modo d’essere purtroppo non ti aggrada e, anzi, ti fa solo del male. So che tutto quello che vorrei non sarà possibile se tu non sei sereno, felice e gratificato con me.

E allora che posso fare? Posso solo pensare alle parole di mio padre quando quel giorno, io piccolina, vidi un gattino in mezzo alla strada e più in là la sua mamma. Dissi a mio padre “papà possiamo prenderlo?”, e le sue parole dolci furono “per quanto bene gli potremmo dare, soffrirebbe con noi lontano dalla sua mamma; aiutalo a raggiungerla! Sarà la cosa più buona e bella che potrai fare per lui, potrà così continuare a crescere e ad essere felice grazie a te!”

Allora vola amore mio! Quaggiù non riesci a scaldarti come avresti bisogno. Vola in alto e trova la vita! E che tu sia felice come meriti…

Ti amo veramente tanto.

*******

mentre rovistavo nei miei ricordi, ho trovato questa lettera , ne abbiamo passate tante, ci siamo detti di ogni cosa, anche cose che non pensavamo realmente solo perchè feriti o delusi, ma una cosa sono certo, le parole d'amore, i sentimenti che aqbbiamo scritto, quelli sono reali e incunfutabili.Oggi tu mi concedi solo amicizia e sei fredda e staccata coi sentimenti,gentile,pacata e cordiale, ma io so che mi ami, so che ti sei autoconvinta che non c'è più nulla, ma io sono sicuro che se solo sfiorassi le tue labbra, il tuo viso, i tuoi fianchi , quegl'occhi riprenderebbero a luccicare..

mi hai detto 15 anni fa in questa lettera di volare e andare,ma invece ho cercato di apprendere dai miei errori e dalla vita e sono qui consapevole più che mai che per entrambi non è cambiato nulla..