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« l'ultimo giorno di lavoroIoscrivo. »

l'ultima pagina del diario

Post n°407 pubblicato il 01 Giugno 2007 da noteinblu

L’ultima pagina di questo diario virtuale è arrivata.
Un viaggio del raccontare cominciato più di un anno fa, così, senza un perché premeditato, quasi per gioco.
Una strada intrapresa col solito spirito di avventura e di curiosità che mi spinge sempre verso le braccia di qualche nuova esperienza, da accompagnare sempre al dono dell’ispirazione.
Il proposito di raccontare un anno della mia vita, tra i 25 e i 26 anni, un diario personale dove mettere a nudo e in mostra i miei pensieri.
Tutte quelle occasioni che la vita mi avrebbe concesso lungo il cammino, da documentare giornalmente attraverso le parole, senza saltare nessun numero del calendario, recuperando gli inconvenienti inevitabili e lottando contro quei momenti in cui la voglia di raccontare proprio non ne voleva sapere di fare capolino.
Avevo deciso di terminare quest’avventura allo scadere del primo anniversario ma troppe cose dovevano ancora succedere, importanti, in procinto di arrivare a dare nuova forma al presente da vivere e da cui ripartire.
La volontà di fissare tutto attraverso racconti bagnati ancora di vernice fresca, non mi lasciava altra alternativa che spingermi ancora un po’ oltre, per chiudere questa particolare esperienza come naturalmente doveva essere fatto.
La parola “FINE” viene scritta dagli eventi in questo caso, anche se, riflettendoci bene, a meno di casi particolari, sono le persone che li determinano attraverso le proprie scelte.
Ho atteso il mio ritorno alla libertà, da una vita, altrimenti costretta ad inaridirsi di quella passione per l’Espressione che mi accompagna sempre e che rappresenta la mia felicità, il mio sorriso, quello che sono.
Ho deciso di non rinunciarci e di rimettermi in gioco, forse di sbagliare, mettendolo già in conto.
“Due strade trovai nel bosco e io scelsi quella meno battuta.
Ed è per questo che sono diverso.”
Mi piace essere diverso perché mi fa capire e sperare di essere ancora me stesso, una volta in più indipendente da quello che sarebbe più conveniente apparire, come il piacere del vivere comune spesso vorrebbe esigere.
Mi guardo indietro e ritrovo me stesso com’ero allora.
Un ragazzo che aveva appena smesso di soffrire per quella ragazza che lo aveva lasciato alle sue colpe, al suo dolore, alla sua idealizzazione dell’amore perfetto.
Con la più grande paura di non riuscire più ad arrivare a toccare certe emozioni, confinate al passato da tenere intenso con tutti quei ricordi.
Poi una storia importante, folle, dopo tre anni passati a barcamenarsi tra avventure, porte date e chiuse in faccia, a sentirsi inadatto, perfino squallido all’occasione.
Il ritorno all’amore, inaspettato, al sorriso più completo per poi cadere di nuovo nel baratro della sofferenza, del non essere corrisposto abbastanza, di non riuscire ad essere finalmente “giusto” per qualcuno.
Qualcuno a cui fa piacere regalare una parte importante da recitare nella storia fantastica di una vita insieme.
Il presente mi scopre di nuovo in carreggiata, con una cicatrice in più sul cuore che forse non si rimarginerà mai del tutto, ma con quel “bene” da ricordare che vale così tanto.
Il lavoro da “consegna bollette” arrivato agli sgoccioli, l’esperienza da commesso e sei mesi da autista/magazziniere, rivolto  verso un’idea di stabilità a cui mi stavo abituando e che, per questo, riusciva a spaventarmi.
La decisione di tornare sui libri, di arrivare un giorno a conseguire un titolo di studio che mi dia la possibilità di lavorare con quei bambini che riescono sempre a darmi un motivo per sorridere, con quegli occhi sempre pieni di sorpresa e di scoperta per tutto quello che in troppi non riescono più a vedere.
La musica, e quel tempo che non riuscivo più a dedicarle.
La strenua resistenza per non lasciare svanire nelle righe dei rimpianti qualcosa di cui sento di non poter fare a meno.
Tante cose sono successe, in questo anno e qualcosa di storie attraversate dalla vita.
Storie d’amore sperate,arrivate e ridotte ad un silenzio dai tanti non detti, amicizie svanite, scoperte o rafforzate, il matrimonio di Anna, il poter chiamare Nicola Avvocato, la nuova vita in Germania di Annalisa, la vita e la morte…
Domani sarà un altro giorno e io non lo racconterò.
Credo sia giusto che tutto questo abbia una fine e, anche per questo motivo, un significato ulteriore, se ce ne fosse bisogno.
Il momento dei saluti è arrivato e ci sarebbero troppe persone da ricordare, anche se credo che tutto quello che mi sto lasciando alle spalle potrebbe pretendere l’ardire di riuscirci.
Andrea spegne il riflettore, ringrazia, e fa calare il sipario.

Note in blu

Note in blu

Qui nelle strade dove

Si perdono

Mille storie, mille voci


Note in blu

Sogno una dolce compagnia

Accanto a lei

Nel caldo di questi giorni appiccicosi


Note in blu

Sdraiato in fondo a questa notte

Ruvida

Sorpreso, da un lieve zefiro d’estate


Note in blu

Resto fermo tra le stelle (galleggiano) che

Cadono

E non mi fanno più andar via


Note in blu

Dalla curva i fari in corsa

Ci salutano

Lo sguardo si posa la più avanti


Note in blu

E gli occhi di lei finalmente

Sorridono

Poi sale, chiude la porta e corre via


Sono solo, sono altre

Note in blu
Per le strade della notte magiche

Andrea Grossi

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Commenti al Post:
kiccolosa
kiccolosa il 03/06/07 alle 01:15 via WEB
Andrea, è stato un piacere leggere di te... far parte delle tue emozioni e della tua poesia. Andrea, da domani non ti leggero' più...e un po' mi dispiace ma cio' nonostante di te avro' sempre un bellissimo ricordo. Tra le note della tua chitarra e un piatto di pappardelle al cinghiale, mi ricordero' di te e di tutte le vlte che ho sognato leggendoti. Sei un abella persona... a presto. All the best,Marianna
(Rispondi)
 
pulcenelcuore
pulcenelcuore il 03/06/07 alle 02:14 via WEB
.... quello che hai scritto mi ha commosso... la parola Fine.... questa maledetta parola
(Rispondi)
 
yaya.7
yaya.7 il 03/06/07 alle 18:48 via WEB
Riesci sempre ad andare oltre le righe... buona vita!!! Andre... sempre e comunque:::((( yaya
(Rispondi)
 
okki1983verdi
okki1983verdi il 04/06/07 alle 11:39 via WEB
Ma,scusa,perchè? Ti leggo poco, è vero, ma per svariati motivi.....Tra i quali i mille impegni nella vita "reale" ma .. Quando passo mi piace star qui..Un pò di più del solito,,,
(Rispondi)
 
stellacometa_80
stellacometa_80 il 05/06/07 alle 18:52 via WEB
un abbraccio sincero...
(Rispondi)
 
Paris.at.night
Paris.at.night il 09/06/07 alle 12:31 via WEB
Mi mancheranno le tue parole, e la sensazione di poter vivere parte delle tue emozioni sulla mia pelle. Un sorriso per te, ancora una volta. Federica
(Rispondi)
 
lety.n
lety.n il 12/06/07 alle 09:26 via WEB
Grazie per questo addio così sincero e commovente
(Rispondi)
 
midisegniunapecora
midisegniunapecora il 29/06/07 alle 15:26 via WEB
la parola fine non esiste
(Rispondi)
 
MalfosiaMK
MalfosiaMK il 03/07/07 alle 15:33 via WEB
Questa è solo la seconda volta che decido di commentare, e avrei preferito non averlo dovuto fare in una situazione del genere. Certo, penserai, bella pretesa la tua, che non ti esponevi affatto leggendomi. Immagino quanto tu abbia riversato della tua vita su queste pagine, quanto impegno, quante sofferenze, quanti sorrisi, quanta musica, quanto silenzio...ed il rumore dello scorrere lento di esistenze parallele alla tua. Quanto può accadere in un anno! Quanto si può cambiare in un anno! Sono partita all'inizio di giugno per il viaggio-della-vita (anche se odio chiamarlo così) e tornando leggo che c'è chi ha deciso di proseguire il suo viaggio in silenzio. Certo, ci sarà sempre la tua passione che ti accompagnerà, che non ti farà sentire sperso nel buio. Ma egoisticamente mi chiedo: come potrò io sapere della vita di questo completo sconosciuto che per un anno mi ha tenuto compagnia? Ho visto che concertia Roma e dintorni non ne fai, non so come riuscire ad avere un tuo cd. Voglio semplicemente che tu sappia che quando sento "Via con me" immagino sempre la tua voce...buona fortuna per tutto. Sara
(Rispondi)
 
pulcenelcuore
pulcenelcuore il 11/08/07 alle 16:17 via WEB
non hai cambiato idea.....
(Rispondi)
 
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