amareilcinemaParole di cinema scritte ( e trascritte ) di notte e tant'altro per chi ha cuore e occhi per vedere.Per chi ama il cinema.Per chi ha ancora un sogno |
AREA PERSONALE
Il sogno
Se il sonno fosse (c'è chi dice) una
tregua, un puro riposo della mente,
perché, se ti si desta bruscamente,
senti che t'han rubato una fortuna?
Perché è triste levarsi presto? L'ora
ci deruba d'un dono inconcepibile,
intimo al punto da esser traducibile
solo in sopore, che la veglia dora
di sogni, forse pallidi riflessi
interrotti dei tesori dell'ombra,
d'un mondo intemporale, senza nome,
che il giorno deforma nei suoi specchi.
Chi sarai questa notte nell'oscuro
sonno, dall'altra parte del tuo muro?
JORGE LUIS BORGES
MENU
ARTICOLI PUBBLICATI IN QUESTO BLOG
Intervista a emanuele Crialese di Marco spagnoli
NUOVOMONDO LEONE D'ARGENTO A VENEZIA 63 Emigranti, alle radici del sogno di Fabio Ferzetti
IL TRANSFERT È COME UN FILM di Silvia Vegetti Finzi
Bertolucci riceve il premio Musatti. I n questa intervista l'autore di "Ultimo tango a Parigi" racconta come l'analisi ha influenzato il suo cinema di Luciana Sica
Mujeres, Omaggio alle donne ("sull'orlo di una crisi di nervi" e che "ritornano") di Almodovar
L'Italia vista dalla Cina Intervista a Gianni Amelio
Venezia63 - LA MOSTRA DEL CINEMA La stella che non c’è di G. Amelio
La stella che non c'è: echi della visione
COSI’ GIANNI AMELIO RACCONTA Il SUO ULTIMO FILM "La stella che non c'è". Intervista a gianni Amelio
“La stella che non c’è” Viaggio al termine della Cina - Recensione di Oscar Iarussi
I MIEI LINK PREFERITI
AMORE DOPO AMORE
Tempo verrà
in cui, con esultanza,
saluterai te stesso arrivato
alla tua porta, nel tuo proprio specchio,
e ognuno sorriderà al benvenuto dell'altro,
e dirà: Siedi qui, Mangia.
Amerai di nuovo lo straniero che era il tuo Io:
Offri vino. Offri pane. Rendi il cuore
a se stesso, allo straniero che ti ha amato
per tutta la vita, che hai ignorato
per un altro e che ti sa a memoria.
Dallo scaffale tira giù le lettere d'amore,
le fotografie, le note disperate,
sbuccia via dallo specchio la tua immagine.
Siediti: E' festa: la tua vita è in tavola.
Di Derek Walcott Citato nel Film "La Febbre"
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- Fermenti Lattici
- zenzeroenuvole
- Fotoraccontare
- Fuoridiscuola
- L'essere e il nulla
- Smisurata preghiera
- Nello Specchio
- POR LA CARRETERA
- Poesia e Mistero
- firulì firulà
- Bagnacauda
- la mia anima ha
- viaggio spaziotempo
- PiCcOlIsSiMa...MeNtE
- pensieri nel vento
- AICONFINIDELLANIMA.
- elbrigantessssss
- OMEGA di James Brown
ULTIMI COMMENTI
« BASTA CHE FUNZIONI di... | in margine a quando scri... » |
Post n°95 pubblicato il 02 Ottobre 2009 da nottelunas
SCANZONATO E AMARO.... Graffiante l'ironia al vetriolo dell'ultimo Woody Allen. Una (tragi)commedia brillante! che ha per protagonista "un uomo con un ampia visone del mondo circondato da microbi!"che ha paura della morte e si da la pena di vivere.. per una fugace felicità che si offre al genere umano a dosi omeopatiche.
Si ride e si sorride nell'ultimo film di Woody Allen mentre il suo alter ego cerca di negare senso della vita.Cinico e spietato.Filosofo.In bilico tra humor e disincanto.Ironico,e si sa l'ironia è segno di intelligenza e di attenzione alla realtà:una realtà che comprende l'uomo e il mondo o forse l'uomo nel "suo" mondo (microcosmo) contaminato dalla stupidità e dalla superficialità di chi spesso ci rende la vita "peggiore di quello che dovrebbe essere", un mondo in cui però c'è ancora spazio per il caso.. o per il fato e la sua provvidenziale e disarmante Melody!
"Non è importante chiedersi cosa faccio per vivere ma perchè mi do la pena di vivere" si domanda il protagonista che, rivolgendosi a noi come a teatro, ci interpella.Eravamo stati avvertiti: se siamo l' idiota di turno che vuole sentirsi bene ad ogni costo allora dobbiamo interrompere la visione. Un massaggio ai piedi è più gratificante, ci farà sentire decisamente meglio. Nel suo cupo cinismo e nella sua saggia avvertenza il vecchio Boris/Allen fa la sua professione di fede in questa nostra "specie fallita"! Arriveremo ai titoli di coda... divertiti e interrogati! Si vive da vivi e si vive da morti! Forse da vivi si pena di meno! E' un protagonista con tante domande e con troppe risposte Boris ... Alcune vere, alcune false. E nonostante tutto ancora aperto alla melodia e alla sua grazia! M.Cristina Lucchetta |
https://blog.libero.it/notteluna/trackback.php?msg=7763253
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Non dire che hai abbandonato il sogno.
Non c'è altro per noi a cui aggrapparci, se non questo.
Non dire che hai abbandonato il sogno.
Non c'è per noi altra strada se non questa.
Asakusa Kid, Takeshi Kitano
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: nottelunas
|
|
Sesso: F Età: 119 Prov: RM |
ARTICOLI PUBBLICATI IN QUESTO BLOG
RICORDANDO LO “SCANDALO” DELLA DOLCE VITA di Federico Fellini
Speciale Taddei : Nazareno Taddei, il padre della Messa in tv. di Andrea Fagioli
Il Festival del cinema di Venezia ricorda NAZARENO TADDEI, critico cinematografico e studioso dei Mass Media- Intervista con mons. Dario Viganò -
Taddei, critico stimato di Nicola Gala
La 63a mostra del cinema di Venezia ricorda Nazareno Taddei, gesuita "avanti".
Volver, ovvero la bellezza del ritorno di M. Cristina Lucchetta
ALMODOVAR HA DETTO DEL SUO FILM intervista a P. Almodovar
IL FIUME intervista a P. Almodovar
BOMBON EL PERRO, il valore dell"amico" e di una "compagnia" imprevista che salva la vita di M. Cristina Lucchetta
Inviato da: lina.s69
il 03/04/2010 alle 18:39
Inviato da: martha76.mt
il 06/01/2010 alle 02:11
Inviato da: fotoraccontare
il 28/11/2009 alle 17:00
Inviato da: nottelunas
il 30/10/2009 alle 08:48
Inviato da: nottelunas
il 30/10/2009 alle 08:45