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ANTI IPOCRISIA...Contro quegli adulti che credono che i bambini li porti la cicogna
Creato da m.stipe il 07/09/2006Area personale
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Ecco qui una bellissima storia di sport, lo sport degli sportivi e dei valori sportivi, all'interno di una tragedia che con il passare dei minuti acquista sempre dimensioni maggiori. (articolo tratto da Eurosport)
È durata solo alcuni secondi, la terribile scossa dell'ottavo-nono grado della scala Mercalli registrata ieri sera, alle 21.10, dalle stazioni dell'Istituto nazionale di Geofisica in una zona al confine tra l' Abruzzo e l' alto Lazio. Epicentro del terremoto, il più forte registrato in Italia negli ultimi anni, è stata l' area tra Montereale, Campotosto (L' Aquila) e il comune di Amatrice. Al momento si stimano almeno 50 vittime di cui 4 bambini, oltre ai 50.000 sfollati, ma il bilancio del terremoto è destinato a salire. Sono, infatti, migliaia gli edifici gravemente lesionati e molti quelli completamente crollati. Numerose le chiamate ai vigili del fuoco e ai carabinieri. Il violento sisma ha toccato anche il mondo dello sport. Si segnala, infatti, l'eroismo dei giocatori dell'Aquila Rugby, società da sempre caposaldo della palla ovale italiana, che si sono adoperati per portare in salvo anziani in difficoltà. Alcuni di essi, hanno salvato dalla morte tre donne anziane rimaste prigioniere sotto le macerie della loro abitazione. Uno dei ragazzi dell'Aquila, una volta riuscito ad estrarre le donne, si e' addirittura caricato sulle spalle una di esse, inferma, senza staccarle la bombola di ossigeno indispensabile per la respirazione. Il salvataggio è avvenuto scavando a mani nude tra i palazzi sbriciolati, come si sta facendo in molte altre abitazioni dove si presume possano esserci dei corpi sotto le macerie. Intanto sono saltate sia le linee elettriche che quelle telefoniche e al momento l'autostrada A24, così come quella di Pescara, è stata interrotta al traffico. Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha invitato a rimanere calmi, seppur la situazione risulti estremamente critica, e ad evitare di cercare di raggiungere L'Aquila e i paesi vicini per non intralciare i soccorsi. Il presidente della federcalcio, Giancarlo Abete, in conseguenza del terremoto ha deciso di sospendere il Torneo delle Regioni, tradizionale appuntamento del calcio giovanile e studentesco, in programma in questi giorni in Abruzzo. La Teramo Basket inoltre, ha espresso il proprio dolore per le vittime del terremoto. Anche l'Inter e il Milan esprimono vicinanza alle popolazioni dell'Abruzzo e si stanno mobilitando per offrire aiuti concreti: l'Inter ha messo a disposizione di tutti i tifosi della zona colpita dal sisma, il Centro di coordinamento Inter club al fine di "organizzare in loco eventuali azioni di volontariato. Il Milan invece, attraverso le parole del dirigente brasiliano Leonardo, ha annunciato che "parte del ricavato del Milan Golf Tour verrà devoluto alla popolazione dell'Abruzzo". Non citiamo casi isolati, lo spor tutto, infatti, tende una mano all'Aquila. I Giochi del Mediterraneo in programma a Pescara sono pronti a mettere a disposizione strutture e impianti per far fronte all'emergenza terremoto. "Se verranno chieste, potranno essere messe a disposizione strutture all'aperto, che possano servire per far atterrare gli elicotteri, per parcheggi. A Teramo, a Chieti, ovunque, perché all'Aquila si sta vivendo una tragedia immane". Lo ha detto Mario Pescante, abruzzese di Avezzano, commissario straordinario dei Giochi. |
Ne parlano tutti, ma nessuno ha la minima voglia di provare a cambiare qualcosa. Troppi interessi in ballo, troppo potere, troppe industrie occidentali implicate. La Cina è intoccabile, nonostante sia il paese meno democratico del mondo, nonostante i 2/3 delle esecuzioni capitali avvengano li, nonostante internet sia ampiamente censurato, nonostante stia per diventare una bomba ecologica pronta ad esplodere, nonostatente il Tibet sia oppresso violentemente da anni. USA e UE applicano la politica dello struzzo, testa sotto terra a far finta di non vedere nulla. Alcuni esempi freschi di giornata: 1- nel 2008 sono state eseguite nel mondo 2390 esecuzioni capitali. Di queste 1718 in Cina. 2- il SudAfrica, sotto fortissime pressioni cinesi, ha negato il visto per i mondiali di calcio del 2010 al Dalai Lama. La Cina esulta. 3- Pechino blocca di nuovo Youtube e si giustifica così: "in Cina è prevista libertà di espressione, ma fino ad un certo punto". Assolutamente un paesa da evitare e boicottare fino alla nausea.
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da Repubblica.it Chirurgo opera mentre ha un infarto
«Non potevo abbandonare in un momento delicato. E non sono un eroe, ho solo fatto il mio dovere». Si schernisce e glissa sul fatto che ci poteva rimettere la vita, il neurochirurgo che ha continuato ad operare con un infarto addosso.
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In un ufficio del tribunale di Madrid, sotto una sottile coperta di polvere, ci sono ventuno faldoni di atti giudiziari. Intercettazioni, interrogatori, analisi, report. Documenti che solo due anni fa avrebbero potuto cambiare la storia dello sport e che invece oggi vengono chiamati da tutti, in tribunale, "el cadaver": il cadavere. È quanto resta dell'Operacion Puerto, l'inchiesta della Guardia Civil che nel 2006 portò alla luce il più colossale giro di doping della storia. Se qualcuno facesse l'autopsia di quell'inchiesta scoprirebbe che non è morta di morte naturale. Ma che è stata assassinata. Le è stato tolto l'ossigeno - cioè i soldi - ed è stato fatto sparire il sangue, letteralmente.
Dobbiamo quindi a questo la strapotenza fisica di Nadal, la Spagna campione agli europei di calcio, i successi a raffica nel ciclismo...? |
La storia della fine di una rockstar che ha smesso troppo presto di scrivere rock...
Roma |
da Repubblica del 27 febbraio
Il biglietto sarà pure a prezzo stracciato, ma tra poco sarà meglio fare i bisogni prima di imbarcarsi: novità in arrivo dalla Ryanair, la compagnia aerea leader in Europa per i voli 'low cost'. Il direttore esecutivo, Michael O'Leary ha anticipato alla Bbc che l'azienda sta valutando l'ipotesi di mettere sistemi di pagamento per l'utilizzo delle toilette in aereo (simili a quelli che esistono per esempio in alcune stazioni ferroviarie italiane). "Un tema che abbiamo valutato nel passato, e ora di nuovo, è la possibilità di installare sulle porte delle toilette un servizio per le monete". L'obiettivo è sempre lo stesso: "Alla Ryanair cerchiamo in continuazione i modi per abbassare ulteriormente i prezzi del biglietto e rendere quindi accessibile a tutti il viaggiare con noi". E quando il giornalista gli ha chiesto che cosa accadrà all'incauto viaggiatore che si imbarcasse senza cash, lui ha risposto senza esitazione: "Non credo che ci sia mai stato alcuno nella storia della Ryanair che si sia imbarcato senza monete". La scorsa settimana l'azienda ha annunciato la chiusura a breve di tutti i banchi per il check-in, operazione che i viaggiatori in futuro dovranno sempre fare on-line.
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Post n°68 pubblicato il 13 Febbraio 2009 da m.stipe
Eppure Paolo Bonolis, presentatore televisivo, e Roberto Benigni, lettore televisivo di Dante, prendono dal Festival di Sanremo una barcata di soldi. C'è anche Maria De Filippi (il suo compenso andrà in beneficenza), corsa tris della scuderia Lucio Presta. Bonolis si difende dicendo che ha lavorato per un anno al Festival come direttore artistico. Insomma, lavora a progetto, è il co.co.co. più ricco d'Italia. Complimenti.
E dire che il Servizio pubblico televisivo, proprio perché si rivolge alla stragrande maggioranza delle famiglie, proprio perché ha un'audience la cui consistenza principale è rappresentata dalle fasce meno abbienti della popolazione, avrebbe il dovere di porsi come modello virtuoso. Poco vale la giustificazione che i soldi per Bonolis e Benigni li tirano fuori gli sponsor. No, li tiriamo fuori noi: prima con il canone, poi al supermarket. Non passa giorno che i nostri governanti non ci esortino al sacrificio: per l'Alitalia, per uscire dalla crisi, per risanare i conti pubblici. Il presidente Silvio Berlusconi ha recentemente affermato «che tutti quanti in coscienza dobbiamo dare il nostro piccolo contributo affinché questa crisi non sia così drammatica». Ha ragione, se però, in coscienza, il contributo cominciasse a venire da una manifestazione musicale come Sanremo avrebbe anche un valore simbolico (non moralistico). Riguardo poi ai sacrifici, chi li fa e chi li predica la pensano in modo differente.
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Mentre i partiti politici sono travolti come consuetudine da cicloni giudiziari. <!-- OAS_RICH('Middle'); //--> A questo punto lasci cadere la penna e guardi Giuseppe negli occhi: "Diciamolo, è impossibile". Certo che è impossibile. Laura annuisce, la piccola Simona nasconde la testa tra le braccia abbandonate sul tavolo. E si spera che lo faccia perché ha sonno. Chi fa quadrare i conti in questa famiglia? "Mia madre. È vedova, ha 61 anni e la pensione di reversibilità di mio padre. È vero che si tiene in casa mio fratello ma ogni mese le arrivano 1.000 euro. Così certe volte ci troviamo al supermercato. Mettiamo le cose nel carrello. Poi, arrivati alla cassa, lei mi dice: ?Passa, faccio io'". Non bisogna immaginare che il carrello della mamma, la signora Teresa, sia stracolmo come quelli della pubblicità. Per Giuseppe e Laura la spesa la fa un particolare personal shopper: "Il volantino, quello che ti mettono nelle buche. È fondamentale. Serve per approfittare dell'offerta del momento e anche per scegliere il supermercato. Che non è sempre lo stesso. In certe settimane conviene comperare la pasta da una parte e la bottiglia di pomodoro dall'altra". Non c'è volantino che riesca a superare certi vincoli del mercato: "La pasta è sempre l'alimento più conveniente. Certe volte con un euro riesci a portarne a casa due pacchi da mezzo chilo". E la carne? "Beh, quella non possiamo permettercela". È un lusso, come dare il bianco alle pareti. Come fate con la bambina? "Ci pensa mia mamma. Prepara la bistecca quando andiamo a mangiare da lei o ce la compera quando ci incontriamo al supermercato". I cassintegrati italiani sono in pauroso aumento. Il 20 per cento in più nel quarto trimestre 2008, secondo le stime della Cgil. Nelle tabelle non compaiono le persone ma i milioni di ore di cassa. Dietro quelle cifre ci sono 1.300 aziende in cassa integrazione straordinaria e centinaia di migliaia di italiani che fanno la vita di Giuseppe. Solo in Fiat i cassintegrati sono 50 mila. La differenza, si spera, è nella durata. Perché a 700-800 euro puoi sopravvivere per due-tre mesi al massimo. Poi devi sperare nella pensione della nonna. Precipitare da una vita di dignitosi sacrifici alla disperazione è un attimo. Quando lavorava in fabbrica Giuseppe guadagnava 1.200 euro. A questi si dovevano aggiungere i 135 di assegni familiari perché Laura, sua moglie, è disoccupata. In tutto 1.335 euro. Ma con la cassa, anche quando l'Inps si deciderà a pagare, il salario scenderà a 750 euro, che con gli assegni diventeranno 885. Nel passaggio dal lavoro alla cassa la perdita netta è di 450 euro, un terzo della busta paga complessiva. In queste condizioni per Giuseppe e chi vive come lui l'unica alternativa alla paghetta della mamma pensionata è il lavoro clandestino. Chi è in cassa integrazione non può svolgere altre attività: "Rischiamo il licenziamento". Finora i tentativi di Laura sono andati a vuoto: "Una mattina - dice il marito - l'ho accompagnata a un colloquio al Bennet qui sotto casa. Cercavano commesse. Ci speravamo. Nelle nostre condizioni 5-600 euro in più al mese avrebbero fatto comodo. Quando è uscita ha raccontato: ?Mi hanno fatto un po' di domande e poi mi hanno detto: ?Le faremo sapere'. Allora io le ho risposto di mettersi l'anima in pace. Quando dicono così è perché non ti prenderanno mai". Trovare lavoro, anche in nero non è semplice: "La crisi c'è per tutti, anche per i clandestini". E accettare un impiego provvisorio può essere rischioso: "Ho risposto all'annuncio di un'agenzia interinale. Mi offrivano uno stipendio dignitoso ma ho rifiutato perché era un lavoro precario. Per accettare avrei dovuto rinunciare al posto alla Bertone. Non posso permettermi il lusso di rimanere senza busta paga". Così l'unico introito extra sono i sussidi straordinari. Vanno bene tutti: quelli della Regione, che in Piemonte è in mano al centrosinistra, e quelli del governo di Berlusconi. Si partecipa ai bandi e si spera di vincere la lotteria: "Certe volte ti dicono che hai i requisiti ma che siccome hai già preso l'assegno l'anno precedente finisci in coda agli altri quello successivo". Se fosse per i requisiti, Giuseppe vincerebbe sempre: "Ho un reddito Isee di 9.800 euro. La soglia per partecipare è di 17.000. Straccio tutti". Si ride per non piangere nell'alloggio del quartiere di Santa Rita. Impressiona il fatto che la povertà abiti qui, in una zona di media borghesia e non solo nei palazzoni delle periferie. Impressiona il fatto che tra queste mura si sia dovuto aspettare il bonus della Regione (3.100 euro) per regalare a Simona la cameretta nuova. Nel discorso finale, quella specie di confessione che Giuseppe fa, solo, in fondo alle scale del condominio, c'è posto per l'ultima rivelazione: "Oggi sono contento. Ho sentito mia sorella al telefono. Ha promesso che mi passa 100 euro per i regali alla bambina. Così Babbo Natale arriverà anche per Simona. Le porterà una bella Barbie e il cd di Kung Fu Panda". |
Inviato da: en güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:48
Inviato da: çok güzel oyunlar
il 01/12/2016 alle 20:47
Inviato da: diyet
il 02/07/2014 alle 09:57
Inviato da: diyetler
il 02/07/2014 alle 09:53
Inviato da: ramazan diyeti
il 02/07/2014 alle 09:53