Spigoli - Diario di Viaggio
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La fine arrivò un venerdì mattina di fine gennaio.

Senza esplosioni o clamori. Così come arrivano le cose peggiori: silenziosamente. La Nation Wide Bank smise semplicemente di rispondere alle telefonate dei propri clienti. Poi verso le undici un messaggio pre registrato annunciò loro che a causa di un’emergenza le linee erano temporaneamente fuori uso. Nessuno si accorse veramente di nulla fino al lunedì successivo,…
 

Ellis Island

Stai su una panchina. Davanti a te un gabbiano di 100 chili guarda le tue patatine fritte con bramosia. Sulla tua sinistra, centinaia di turisti fanno la fila per salire sul battello che lì riporterà in città. Adesso potranno finalmente dire a parenti e amici: “Ci sono stato!”. Sulla destra il mare sporco della baia. Alle…
 

A boy named Trampoline.

C'è un bambino in cima ad una lunga scala a pioli. Davanti a sé ha un trampolino e dietro un bambino grasso che ha fretta e batte ritmicamente il piedino a terra, impaziente.Il bimbo magro e bianco se ne sta lì, fermo. Sotto ai piedi il vuoto e forse più giù anche l'acqua. Il problema è che da quell'altezza la presenza del…
 

Una domenica mattina,

in un locale di Greenpoint, il quartiere polacco di Brooklyn, davanti ad un muffin salato ricoperto di uova e gravy, tua madre ti ha raccontato una storia che la riguardava. Questa:Troverete che Aruba è l’isola più sicura, stabile ed amichevole nel Regno dei Paesi Bassi. Il governo olandese ha dotato l’isola di tutti i più…
 

Il retro della Cougar è ricolmo di roba:

un letto gonfiabile da 19 dollari, una sedia pieghevole raccolta vicino alla spazzatura, una lampada di legno, con bruciature di sigarette, una scrivania di plastica, una sacca piena di libri, una chitarra e una valigia straripante di maglioni di lana. Il vetro è completamente appannato e la visibilità fa schifo. Per fortuna sulla Brooklyn Queens…
 

Ti svegli con il mal di testa.

Dentro il cranio batte una grancassa alla Chemical Brothers. È quasi mezzogiorno. Fuori nevica. La sera prima sei stato al Tonic, un locale trendy a Delancey. Trendy, ma così trendy che, infatti, sta per chiudere. Ci hai visto un concerto di musica elettronica. E tu odi la musica elettronica. Sul palco, con una chitarra scordata…
 

Sei seduto su un divanetto blu.

Sorseggi cautamente un caffè bollente di Starbucks, ma forse sarebbe più corretto dire un Hot Macciado Latte Grande. La sala d’attesa è piena di gente che va avanti e dietro senza un reale motivo. Rileggi rapidamente i tuoi appunti. Ti sembrano inconcludenti e poco significativi. Fai un respiro profondo e prendi un bel sorso di…
 

Sfrecci deciso sulla FDR.

A ben 45 miglia orarie. Alla tua destra Manhattan in tutta la sua magniloquente bellezza. Alla tua sinistra Brooklyn in tutta la sua… la sua… la sua. Sono le sette di sera. Sei in perfetto orario, ma hai fretta lo stesso. Hai un appuntamento con una ragazza. Una donna. Bellissima. Intelligente. Come se questo non…
 

Nello stereo suona Making Plans for Nigel.

La versione bossa nova dei Nuovelle Vague. La voce sottile della cantante ondeggia come gli ammortizzatori scarichi della tua Mercury, la marimba in sottofondo va al ritmo dei tiranti di acciaio che scorrono nel finestrino e che ti tengono sospeso sull’acqua. Sei sul Manhattan bridge.Il sole brucia sull’acqua del fiume e i fumi delle fabbriche…
 

Cammini a passi regolari

calpestando le assi perfettamente levigate del ponte.  Alle tue spalle il sole  che sbatte gelidosugli spigoli dei grattacieli di Manhattan. Davanti a te si estende Brooklyn: morbida e misteriosa come un brownie. Alla tua destra, in lontananza, sulla Liberty Island, scorgi la sagoma di quell’enorme donnone di bronzo. Alla tua sinistra gli altri ponti: Manhattan Bridge, Williamsburg…
 

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