CLUB DEL GAMBALETTO

Come far capire ad un uomo che non ti interessa.

In questi giorni di fine estate, forse per l’ormone non sfogato dalla mancata afa di agosto o forse per una congiuntura astrale favorevole, la costellazione della zitella in trigono con Venere, il mio carnet di appuntamenti sembra un campo di battaglia. Nel giro di una settimana ho ricevuto quattro inviti ad uscire da quattro ragazzi differenti. Un paio sono vecchie conoscenze... M. è da tempo che mi tampina, con lui sono stata da subito chiara, “niente storie, non mi interessa” e così siamo diventati amici.. ogni tanto mi invita a cena e si esce... (lui ci spera sempre.. vedi punto 2 del post 297) tutto però nella più completa serenità di un’amicizia (per me)... M. (anche il secondo si chiama con la M) è una vecchia storia, flirt innocentissimo di qualche anno fa, poi lui è sparito, dopo un anno è tornato alla carica, senza successo (“ciccio il treno è passato, l’hai lasciato andare e ora ti attacchi!!”), ritornando ancora alla carica con più grinta.. finché all’ennesimo NO si è dato per vinto... Poi, prima di ferragosto, per caso, ci siamo incontrati per strada e da lì ha ricominciato a tampinarmi.. dopo un primo scambio gentile di sms gli ho detto “senti M. se e quando avrò voglia di uscire con te ti chiamo io..” (questo perché ogni giorno mi mandava sms per uscire e si lamentava che gli rispondevo sempre no). Il terzo è D. è un mio grande amico, bel ragazzo, gentile, carino, decisamente il ragazzo che piace, ma non a me.. oddio non nel senso stretto della parola... in effetti, in un altro momento, forse avrei potuto uscirci, provare a vedere se siamo compatibili.. ma in questo momento di “elaborazione del lutto” non me la sento di uscire con una persona per scacciare un chiodo che è ancora ben fisso nella mia mente e soprattutto nel mio orgoglio...(non farei mai una cattiveria a D., e uscire con me in questo momento lo sarebbe!) – anche con lui sono stata chiara in questo senso, dicendogli cosa stavo passando e che non sarebbe stato onesto per lui... (e dato che siamo davvero amici, l’ha capita, senza prendersela...)

E infine c’è M. (un’altra M!!).. non lo conosco per niente, se non qualche chiacchiera in palestra e nei locali che frequentiamo (città piccola, locali sempre gli stessi.. inevitabilmente ci si incontra!).. per una strana situazione ha avuto il mio telefono e ora mi sta letteralmente subissando di sms e telefonate.. a volte non rispondo, a volte rispondo dopo ore (è così che si fa per far vedere che non interessa, giusto??) ma lui continua... ieri mattina, dopo avermi mandato la sera prima un sms di pseudo-vaffanculo..(evviva, l’ha capita!!) mi ha chiamata dicendo che non era indirizzato a me (siamo proprio sicuri?? Non è che eri sbronzo e alla mia ennesima risposta vaga ti è partito il vaffa??) e nella telefonata ha approfittato per dirmi “quando hai voglia di bere qualcosa, chiamami”

ok... bene, la palla è passata a me.. quindi niente più inviti o telefonate, se mi hai detto che aspetti che ti chiami io per invitarti, sono a posto!!!...e invece... tre ore dopo mi arriva questo messaggio “se ti invito a cena (cucino io e prometto di non avvelenarti) sei disponibile??”

Presa per sfinimento, io che non volevo essere sgarbata, alla fine gli ho detto “No,  niente cena. Non mi sembra il caso” e lui “perché sei a dieta??”

MA COSA DEVO FARE PER FARGLI CAPIRE CHE NON MI INTERESSA??? LO AMMAZZO??

LA SCELTA GIUSTA

Avete mai pensato che, nella vita, ogni giorno, c’è una scelta da fare che comporta la probabilità del 50% di beccare la risposta esatta.. sono ad un bivio, devo raggiungere un luogo particolare, qual è la direzione giusta? Destra o sinistra??... ogni volta mi faccio condizionare dall’istinto, e categoricamente scelgo la soluzione sbagliata… Conscia di questa incapacità a trovare la risposta giusta solo in base al mio istinto, ho optato per la scelta contraria a quello che mi indica il mio subconscio (“mo’ te frego io!! Io sento di dover scegliere x? Bene scelgo y!”).. ma anche quella, si dimostra sempre la scelta sbagliata. E allora qual è il punto?? Qualsiasi scelta che io faccia è quella sbagliata, anche quando ci sono solo due opzioni?? Per definizione tra due risposte una delle due è sicuramente esatta. Oppure non è vero che ci siano solo due scelte e sono incapace a sviscerare il problema tanto da trovare una terza soluzione, quella giusta? Ma quando le uniche risposte sono Sì o No?? quale sarebbe la terza risposta esatta… NI???

Post N° 297

Da quando sono donna (direi da sempre, in questa vita.. nella precedente non so.. ma dovevo sicuramente essere un latin lover.. e ora le sto ripagando tutte!) sento continuamente dire “io le donne non le capisco” oppure “certo che voi donne siete incomprensibili” completata dalla variante “le donne sono tutte una rottura di palle!”.. ebbene, partendo dal presupposto che uomini e donne sono uguali come il giorno e la notte, mi sento in dovere di obiettare vivamente a queste affermazioni. Sostanzialmente ormai ogni uomo sa, soprattutto per quelle simpatiche mail che girano in rete che evidenziano le differenze tra uomo e donna.. del tipo se un uomo dice no vuol dire no, se una donna dice no vuol dire forse, che siamo generalmente un po’ complicate.. non tanto perché pensiamo diversamente da ciò che diciamo (il ché non è vero, se una donna dice no, oggigiorno, vuol dire no.. ve lo assicuro!) ma sostanzialmente perché il nostro sentire è diametralmente opposto a quello del sesso maschile. E il punto fondamentale è la risposta che si dà alla domanda, diventata anche il lait motiv di un film che io adoro, “esiste l’amicizia tra uomo e donna?” E’ tutta lì la questione.

Per noi donne l’amicizia tra uomo e donna può esistere.

Non necessariamente quando conosciamo qualcuno lo frequentiamo esclusivamente per portarcelo a letto. Spesso un tipo che non ci piacerebbe come possibile storia ma ci piace come persona e quindi come potenziale amico, lo trattiamo come tale, da amico. Se riceviamo degli sms rispondiamo cortesemente senza pensare che quel messaggio ha innescato tutta una serie di ingranaggi neuronici-ormonali nell’uomo che lo riceve.. “se mi risponde, ci sta”, proprio perché l’uomo (pensando con la sua testa) se non è minimamente interessato alla donna che disgraziatamente gli manda un sms NON RISPONDE AFFATTO, se ne frega e lascia cadere la cosa. Se incontriamo qualcuno che consideriamo simpatico e ci fermiamo a parlare, magari confidando qualche pensiero più intimo, non vuol dire che siamo in balia delle emozioni che ci provoca l’interlocutore e che vogliamo essere consolate con una sana seduta di sesso animalesco, vuole semplicemente dire che ci troviamo a nostro agio a chiacchierare con una persona che riteniamo A M I C A. Per l’uomo, che non spreca più di un secondo del suo tempo con qualcuno che non sia l’amico di sempre con cui confrontarsi sull’ultimo acquisto della Juve, parlare con una donna senza raggiungere il fine prefissato è tempo perso.. quindi evitano.

 E qui nasce tutta una serie di equivoci che porta inevitabilmente l’uomo a pensare “le donne non le capisco” e le donne “gli uomini sono tutti uguali, pensano sempre a una cosa sola” (il che non è così lontano dalla realtà).

Uniche eccezioni per cui un uomo può accettare una amicizia con una donna sono:

1. l’amicizia con una ex, con cui ha avuto una storia importante. Se finita per colpa di lui rimane un vago senso di colpa che lo rende quasi sensibile, se è finita per colpa di lei rimane un vago senso di rivalsa misto a disperazione per cui dice “piuttosto che niente è meglio piuttosto”
2. quando lui si innamora davvero e lei gli ha chiaramente fatto capire che non gliela darà mai.. allora lui continua a frequentarla, sperando un giorno, in un momento di defaillance (magari lei è disperata perché abbandonata dal fidanzato di turno e chiama l’amichetto del cuore che pazientemente per anni l’ha ascoltata parlare dei suoi amori), mentre piange sulla sua spalla, di potersela portare a letto! (il che metterebbe la parola fine alla loro amicizia di anni)

Post N° 296

il mio ferragosto è stato davvero una sorpresa.. nel senso che ho sorpreso lui che pomiciava con un'altra... MINCHIA!

La prima reazione, dopo il primo bicchiere di vino, è stata quella di andare lì, senza dire una parola e dargli un ginocchiata nelle palle.. e poi andarmene mentre lui piegato in due e senza fiato tentava di riprendersi... la seconda reazione, dopo il secondo bicchiere di vino, è stata della serie "io qualcosa gli devo dire!"... dopo un primo tentativo di Thelma di trattenermi, le ho lasciato il mio bicchiere e mi sono avventurata tra la folla alla ricerca del coglione (che forse colto da un presagio si era dileguato da davanti i miei occhi con la tipa, che gli stava avvinghiata modello bradipo all'eucalipto.. ) e intanto cercavo di immaginarmi cosa gli avrei detto e il tono.. ero talmente incazzata che ho pensato a una probabile sceneggiata alla napoletana che da tempo non faccio più.. ma di cui sento la nostalgia... (il caro vecchio mario merola in gonnella).. fortunatamente (e lo dico con il senno di poi) ho incontrato due cari amici che mi hanno distolto dal mio intento (dico fortunatamente perchè abitando in una città piccola e dove bene o male ci si conosce tutti, almeno di vista, sarei stata emarginata tipo la protagonista della lettera scarlatta.. solo che invece di portare addosso la A, avrei avuto PICNSDPVDAEDF.. "pazza isterica che non si dà per vinta davanti all'evidenza dei fatti")
Al terzo bicchiere di vino ero diventata di ghiaccio, sembravo la regina delle nevi (e con il freddo che faceva ero completamente a mio agio) "ah sì?? tu mi affronti in questo modo?? Ti metti davanti a me a pomiciare con quella specie di cozza attaccata allo scoglio, fra l'altro una con un gusto nel vestire simile a quello di un daltonico alcolizzato?" e io faccio finta di niente, anzi faccio finta di divertirmi...parlando con mille persone... (per lo più uomini)

In effetti quella sera, in completo stato di trance da congelamento e incredulità, (ma si può??? davanti a me, mentre lei lo abbracciava, mi guardava... "ma io te li strappo quei due occhi da coglionazzo! Che cazzo guardi?? pensa alla tua bionda pianta rampicante" (ovviamente il tutto controllato da Thelma, che per la serata si era travestita da agente speciale a servizio di sua maestà - la regina di ghiaccio di prima - e sorvegliava ogni mossa del cerebroleso.. che a sua volta controllava le mosse che facevo io...) ho deciso che mai e poi mai gli avrei dato la soddisfazione di andare da lui a dirgli quanto fosse deficiente, soprattutto perchè avrei dovuto scostare dalla sua faccia la tipa che gli si appendeva al collo, e la cosa mi sembrava decisamente umiliante... quando però lui si è girato verso di me e mi ha sorriso con quella faccia da idiota soddisfatto che si ritrovava (senza la tipa accanto che probabilmente si era andata a rifornire di viveri e bevande per poter stare ancora qualche secolo abbarbicata a lui senza andare in debito di energie) ..già l'umiliazione di vedere il tipo, con cui ero uscita solo due giorni prima, con una che assomigliava a me ma che, EVIDENTEMENTE, non ero io, di per se era abbastanza pesante da sopportare (ma che ce l'avrei fatta!), ma associata a quello sguardo con sorriso soddisfatto da presa per il culo.. bè quello no.. non l'ho sopportato e la regina di ghiaccio ha deciso non di dire a lui quanto facesse schifo.. (se ne sarebbe fregato e magari ci provava anche gusto) ma di dirlo al resto della festa... ebbene sì.. dopo i tre passaggi tra lottatrice di Wrestling, mario merola e regina di ghiaccio.. ha avuto il sopravvento la quarta dimensione.. quella di "Novella 2000" e cioè la fase dello sputtanamento con il passaparola.. e quale delle cose per un uomo, soprattutto uno che ha la nomea di essere uno che con le donne ci sa fare, potrebbe essere la più umiliante.. bè facile, quella che è assolutamente incapace a letto.. etvoilà.. il gioco è fatto e alla fine è risultato più divertente e soddisfacente di una partita di tennis vinta al terzo set...

dimenticavo: io non dico le bugie... 

Post N° 295

Ho un indirizzo di posta su hotmail con un username vago… probabilmente qualcun altro ha utilizzato lo stesso user, magari intervallato da un punto.. fatto sta che ogni giorno mi arrivano mail indirizzate a altre persone… a volte mi arrivano foto di donne, altre messaggi di uomini che parlano ad un altro uomo in modo intrigante… addirittura una volta mi sono arrivate le foto di una bambina appena nata e i genitori felici che ne annunciavano la nascita…

Tra le tante mail che mi arrivano, non destinate a me.. ma indirizzate ai tanti che si servono di una mail simile alla mia, il 14 settembre scorso è arrivata questa:

“La cosa che mi fa stare + male è che dopo una settimana passata insieme noi due soli, dopo tre anni e mezzo e dove c'eravamo riavvicinati un pò in tutti i sensi, tu abbia potuto farmi  stare così male solo ed esclusivamente x soddisfare il tuo egoismo e........... come hai detto anche ieri sera x farmelo apposta!!!! Ma ti rendi contoooooo!!!! A spregio!!!! Per una tua totale mancanza di ................. qualunque cosa nei miei confronti!!! Potevi benissimo evitare xkè era una cosa evitabile, e dal momento ke te lo avevo kiesto x favore potevi anke venirmi incontro, e prorpio xkè mi conosci e proprio xkè tu dici di vedere le cose alla distanza sapevi benissimo come sarebbe andata a finire!!!! Ma come ripeto x il tuo egoismo e x la tua totale mancanza di rispetto nei miei confronti hai voluto portare avanti la tua stronzata. E ora eccoci qui......... ho litigato con la chicca, ho litigato con te ci siamo rovinati tutti il fine settimana e........ tutto xkè ti ripeto tu sei EGOISTA e in certi momenti veramente, ma veramente CATTIVO!!! A me nn piace avere accanto una persona così...... io vorrei ogni tanto ke mi dimostrassi quello ke dici di provare x me, anke in queste ke x te sono sciocchezze o stronzate o cretinate chiamale come vuoi, ma se ti dico ke x me una cosa è importante, accontentami x farmi contenta anke questo vuol dire amare una persona!!!! Dici tanto ke sono insicura, può darsi, ma te nn fai assolutamente niente x farmi sentire + sicura anziiiiiiiiiiii..........  ke rabbiaaaaa anke xkè se ti avessi detto nn vai a cena se siete solo in 4, nn vai a prendere la chicca ne in macchina ne in moto ne in bicicletta o altro ti avrei detto hai ragione sono fuori di testa, ma ti ho kiesto ssemplicemente di evitare una cosa ke era evitabile x nn farmi stare in paranoia e te....... sei veramente CATTIVO DENTRO.  Dici un sacco di stronzate, vorrei vedere quante mogli starebbero tranquille a sapere ke il marito messaggia, telefona si confida ecc. ecc. con la sua migliore amica, parla con kiunque ....... eppure io sono tranquilla.............e quante volte mi dici l'hai sentita la chicca l'hai chiamata la chicca si invita la chicca, allora cosa dovrei dire??????? Eppure ti posso dire nn mi stressare.... chiamala te se io nn ho voglia ma poi basta............. E in ogni caso questo nn c'entra, il fatto è ke potevi evitare!!!!

Te non mi ami più, xkè quando si ama una persona si fa il possibile x nn farla stare male e........ purtroppo x noi questo momento è passato e.........mamma mia questo mi fa PAURA.”

Ecco qua… dopo un primo momento di sincera solidarietà (non tanto per la situazione, ma perché se una scrive una mail così “accorata” e sbaglia indirizzo, rientra tra le sfigate olimpioniche cui io mi vanto di appartenere), seguita da un momento di ilarità eccessiva (sempre per lo stesso motivo.. ma ci pensate? Mi sono immaginata il momento.. lei incazzata nera, ma al tempo stesso triste, umiliata e offesa dalla presunta relazione del marito con la sua migliore amica, si decide a scrivere una mail invece di affrontare il marito – che ne so al mattino prima di andare al lavoro o a pranzo o nei milioni di momenti che una coppia può avere – decide di scrivergli il suo stato d’animo e la sua rabbia, sperando in una risposta rassicurante… MA SBAGLIA DESTINATARIO!!) ho deciso di fare qualcosa…

All’inizio ho pensato di rimandarle indietro la mail dicendole che aveva sbagliato indirizzo (come faccio con tutti gli altri che sbagliano), invece quel giorno mi sono detta che spesso i rapporti tra uomini e donne vengono completamente travisati dalla “mente malata” delle donne (eh sì diciamolo, quando ci parte la paranoia – spesso infondata, a volte reale ma sempre e comunque negata dagli uomini per cui vige il detto “negare sempre anche l’evidenza” -  siamo davvero una rottura di palle.. e spesso mi chiedo come gli uomini possano sopportare le continue lagne e isterismi di donne insicure che “sull’orlo di una crisi di nervi” scaricano loro addosso ogni tipo di insicurezza – (per la cronaca, non voglio generalizzare ma ultimamente vedo uomini sopportare le peggiori scenate isteriche da donne rese gelose dall’insicurezza.. vero Cri?) e le ho risposto quello che voleva sentirsi dire… (non capirò gli uomini, ma le donne le capisco eccome)

La ragazza (mi sono fatta l’idea che sia giovane, sulla trentina), di cui conosco sia nome e cognome (è nell’indirizzo mail) avrebbe voluto essere rassicurata, sentirsi dire che lui l’amava e quella Chicca era solo la migliore amica di sua moglie e niente più… (se avesse avuto dubbi certi (etvoilà siore e siori.. un bel ossimoro! La mia prof di italiano sarebbe stata contenta!) avrebbe affrontato la cosa in altro modo, di petto, mandando a cagare lui e lei.. insomma se avesse avuto la certezza delle corna o sarebbe stata zitta (per il terrore di dover poi sopportare l’evidenza dei fatti) o avrebbe fatto un casino incredibile andandosene via di casa o mandandolo via! Con una lettera così la ragazza voleva solo sentirsi rassicurata… e io l’ho fatto per lui (che probabilmente avrebbe avuto un tatto da elefante, considerato il peso specifico delle sue palle dopo continue scenate di lei). Le ho scritto una lettera senza sdolcinature ma essenziale.

22 luglio 2005: è arrivata questa lettera dalla stessa mittente… (negli indirizzi del destinatario ce ne sono diversi sempre per la stessa persona, ora so anche il nome di lui)

“vedi se ti viene in mente altre cose a te ciao” segue allegato “Pane Insalata Pomodori Cetrioli Prezzemolo / basilico Pesche Susine Melone Carne Pesce Prosciutto crudo fino Bresaola Ricotta di mucca Pesto  Mozzarelle Fiocchi di latte bayerland  3 Acqua 12 nta. / 6 gas Sapone x lavatrice  (marsiglia) se c’è in offerta Kreckers Pavesini Pennette rigate AGNESI Ravioli ricotta e spinaci” 

dopo aver considerato che la ragazza difetta un po’ in italiano e soprattutto che effettivamente è un po’ pallosa (ha mandato 3 volte la stessa mail, due delle quali senza allegato a tutti gli indirizzi – 4 in tutto, totale il povero Marco ha ricevuto nel giro di pochi minuti 12 mail) ho pensato che la mia mail di settembre aveva sortito l’effetto desiderato, i due stanno insieme dopo 11 mesi e fanno la spesa per la loro casa…

.. niente succede per caso…(ma comunque succedono tutte a me)

Post N° 294

.. oggi mi è arrivato un sms che mi ha messa a terra..

... tesoro mio, spero che in cielo tu possa fare spinning (che ti piaceva tanto), vedere tutti i concerti di Vasco e sorridere finalmente serena, facendo vedere le tue simpatiche fossette..

..36 anni sono davvero pochi... e a volte mi chiedo dove cazzo è la giustizia...

quando succedono queste cose, incomprensibili a me che sono di mente limitata e che dietro un evento così brutto leggo solo amarezza e ingiustizia, (che non ci sia qualcuno che mi dica che Dio o chi per lui sceglie i suoi figli migliori.. perchè questa volta davvero mi incazzo...), mi guardo allo specchio e vedo una deficiente che si lamenta di un amore poco sereno, di un chilo in più o della pioggia che non mi permette di andare al mare... e tutto si riduce a delle cazzate.. sono cazzate quelle per cui ogni giorno ci lamentiamo, CAZZATE...

Lei ha lottato sempre, senza perdere mai la speranza anche quando non si reggeva più in piedi.. sorrideva e aveva quel bel faccino da angioletto, quegli occhioni azzurri ridenti... e ora io ho il cuore pesante..

Post N° 293

E adesso è sparito.. come se avesse avuto una percezione.. una anticipazione, una spiata.. ed è sparito… solo che io sono rimasta con la mia frase a mezz’aria.. senza poterla dire e soprattutto senza farla sentire.. e rimango priva di soddisfazione.. come quando uno sbadiglio si ferma a metà e non riesci più a portarlo a termine.. non provi quella soddisfazione da ippopotamo sonnolento .. rimani così.. con la glottide intirizzita da uno sbadiglio mancato e continui ad aprire la bocca sperando ti ritorni.. ma non torna mai.. così sono le mie parole, quelle che “il coglione” (così è stato memorizzato sul telefonino…) doveva sentire, quelle che dovevano spiegare che il mondo non va come vuole lui... e invece, niente! Le parole sono cadute nel vuoto senza nemmeno pronunciarle…

 ..credo che ora sparirò anche io… non merita tutta la pazienza che ho avuto finora…

DEVO SMETTERE DI FUMARE...

Finalmente tornata a casa alle otto di sera.. mi appresto a passare la serata davanti alla mia collezione di dvd della serie Sex & the city...mangio qualcosa velocemente, mi metto in abbigliamento comodo (jeans rotti, canottiera all’americana, infradito, capelli spiritati a coda e occhiali! Ho un principio di congiuntivite e anche se con gli occhiali non ci vedo una mazza devo per forza evitare le lenti a contatto!) e mi stravacco sul divano con 4 telecomandi a portata di mano.. prima di iniziare la serata tutta dedicata a me.. faccio una telefonata a Thelma per sapere come sta passando la serata e se ha novità sul tipo che le piace da matti (e con il quale sarebbe dovuta uscire l’indomani..) chiacchieriamo al telefono quando nel cercare le sigarette (quando ascolto i racconti di Thelma la sigaretta è d’obbligo!) mi accorgo che TRAGEDIA! non ho sigarette in casa... frugo in tutti i cassetti dove di solito tengo una sigaretta per le emergenze.. ma niente.. porca miseria e adesso??? Ok vado a comprarle... “Thelma mi accompagni telefonicamente a comprare le sigarette?” ed esco lasciando luci, televisore e computer accesi.. esco vestita come una reduce da un naufragio.. sperando di non incontrare nessuno facendo più in fretta possibile..
Mi dirigo in ciabatte occhiali e jeans rotti verso la piazza dove so esserci un distributore automatico a circa 500 metri da casa mia.. e nel tragitto chiacchiero con Thelma... arrivo in piazza.. rabbrividisco perché c’è un sacco di gente.. mi nascondo dietro al telefono, sperando mi copra la faccia.. e passo davanti ad un tipo, riesco a metterlo a fuoco quando sono a 20 centimetri da lui.. ERA IL TIPO DI THELMA!! Con la massima calma (Thelmaaaaaaaaaaaaa c’è Alessandooooooooooo proprio quiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii davanti a meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! Che cazzo ne so cosa sta facendo???????? È quiiiiiiiiiiiii in piedi e sta telefonandoooooooooooooooo) dico a Thelma che c’è Ale in piazza, il quale, conciata in quella maniera, non mi ha riconosciuta..
Da una modica distanza controllo i movimenti del tipo, che prima telefona, poi si guarda intorno e poi arriva una macchina con dentro una, scende e si infila nella macchina di lui e se ne vanno..
Un nanosecondo dopo vedo arrivare Thelma (mai stata così veloce.. di solito la aspetto per ore!!) e tentiamo di seguirli... proviamo in tutti i posti carini in riva al mare.. niente... (MA DOVE SONO FINITI?? Senti Thelma io non ho intenzione di scendere da questa macchina! Non mi portare in nessun posto frequentato da anima viva.. conciata così non vado nemmeno al circolo della bocciofila!)
Dopo varie ricerche a vuoto convinco Thelma a portarmi a casa.. almeno per spegnere tutte le luci che avevo lasciato accese.. rimaniamo a casa per un’oretta e poi decidiamo di appostarci in prossimità della macchina di lei.. solo che Thelma, con una coda di paglia vertiginosa, si voleva appostare a 8 km dalla macchina, dietro una casa, coperta da un telone, dentro un garage senza finestre, con una parrucca bionda e i baffi... “e se mi vede?? Che figura ci faccio??” “ma figurati se ci vede!! Secondo te all’una di notte questo guarda tutte le macchine parcheggiate dei paraggi??? Sta con una donna! guarderà lei, no??” (ma mi rendo conto che non è stata la miglior frase che potessi dire).. ci appostiamo prima a pochi metri dalla macchina della tipa.. ma quando sembra stiano tornando  Thelma mi va in iperventilazione.. “Aiuto, mi sento male... devo andare in bagno!” (l’agitazione le prende allo stomaco...) devo andare via.. io scendo.. esco dalla macchina.. qui mi vede!!”
“ma dove vai???? Vieni qua e sta tranquilla.. cerchiamo un posto più nascosto.. andiamo là”
E ci appostiamo di fianco all’uscita di un ristorante.. tra noi e la macchina di lei, un viale alberato... ok ora aspettiamo.. è l’una e mezza.. e non si vede nessuno.. Thelma comincia a dare segni di insofferenza.. “ma dove cazzo sono andati?? Si sta divertendo il bastardo... domani lo ammazzo... altro che.. e poi mi dice che non può fare tardi.. sto stronzo.. ci credo, fa le 3 il giorno prima!! Ma domani lo mando a fanculo!”
Mentre siamo lì a disquisire sugli uomini e sui loro atteggiamenti... sentiamo uscire qualcuno dal ristorante... era un ragazzo, forse il cameriere, che conscio dell’ora tarda e convinto che non ci fosse più nessuno in giro (mai sottovalutare la pazzia delle donne!) ha prodotto uno dei rutti più sonori che abbia mai sentito.. (lo menzioneranno nel Guinness dei primati, credo)... poi si gira e vede le facce di me e Thelma.. non dice una parola.. si mette una mano sulla bocca.. alza l’altro braccio in segno di resa e comincia a correre.. mentre io e Thelma scoppiamo a ridere! Dopo 5 minuti si affianca una macchina ed era il ruttomane che fa “scusate.. volevo vedere con chi avevo fatto la figuraccia!” e va via.. (che notte!!)
Finalmente alle 2 iL fedifragO arriva... (ovviamente dalla posizione in cui eravamo non si vedeva nulla.. io poi non avrei visto niente nemmeno se fossi stata in macchina con loro) pare, dico pare, che dentro la macchina i due si siano baciati.. Thelma ha cominciato a dare in escandescenze.. ha acceso la macchina e si è diretta verso di loro... “Ma che intenzioni hai?? Sei impazzita??? Niente scenate!!” “No, no.. mi avvicino per vedere meglio...”
Poi ho trascorso una mezz’ora ad ascoltare Thelma che GIUSTAMENTE si lamentava e non sapeva cosa fare (per me era chiaro.. un vaffanculo chiaro chiaro.. ma quando non si è parte in causa è facile decidere cosa fare...) così me ne sono andata a dormire alle 3...

... l’ho sempre detto che è meglio smettere di fumare!

Post N° 288

.. quante volte a cena con coetanei si inizia a parlare di qualcosa che poi accomuna tutti i commensali.. e si sentono le solite frasi “e vi ricordate quello??” “e il periodo in cui andava di moda quello??” e si diventa tutti fratelli di ricordi…

Tanto per fare un esempio.. vi ricordate il faccione a palla da discoteca di quell’orribile umanoide che sciorinava le hit in classifica ogni domenica a Superclassifica show?? E Maurizio Seimandi, l’antesignano del parrucchino?? Oppure vi ricordate tutta la saga de “Alla conquista del west??” la prima telenovela in tv.. (la puntata dove Lara si innamora del pistolero è fantastica)… insomma per farla breve le varie generazioni sono accomunate non tanto dagli eventi storici o politici di importanza significativa (sbarco sulla Luna, caduta del muro di Berlino, Prodi che va in giro in bicicletta) ma da eventi decisamente stupidi che però hanno fatto crescere una fascia generazionale.

E se faccio un excursus dei periodi della mia vita (infanzia, adolescenza ecc) rivedo ciò che ha contraddistinto il periodo.. quando abitavo a Roma, per esempio, la moda dilagante tra i ragazzini (avevo 9 anni) era la collezione di autoadesivi… si faceva a gara per chi ne aveva di introvabili e soprattutto in quantità industriali. Ma non si scambiavano come le figurine.. più se ne avevano, anche identici, e più si era fighi! La trafila era.. passare davanti ad un negozio (che all’epoca aveva la porta d’entrata tappezzata di adesivi delle varie cose che vendeva), si entrava e si chiedeva l’adesivo.. io ero molto timida e vergognosa.. e mandavo avanti mia sorella o addirittura mia mamma che, santa donna, riusciva a trovare sempre qualcosa di nuovo.. gli unici adesivi che avevo ottenuto grazie alle mie doti..ehm ehm erano due adesivi ESCLUSIVI regalatimi da un mio allora spasimante, figlio di un noto produttore di prodotti alimentari, il quale si era perdutamente innamorato di me e per far colpo mi aveva braccato fuori da scuola portandomi due adesivi a grandezza umana. Io li avevo presi con aria di sufficienza… ero già stupida allora.. chissà se avessi interpretato il gesto forse ora sarei la signora Insaccatisenzapolifosfati…

Poi con il tempo le mode cambiavano e a focalizzare l’attenzione della generazione erano altre cose… durante l’università c’era la mania (alla quale però io non ho mai partecipato) di collezionare le sorprese dentro gli ovetti Kinder.. c’era tutta la saga degli ippopotami, poi delle ranocchie e di altri mille animaletti che rendevano laureandi e studenti di giurisprudenza, lettere e facoltà umanistiche uguali a dei semi ritardati in brodo di giuggiole quando riuscivano a trovare la tartallegra giotto panciotto…

Loro, per lo più uomini, compravano ogni giorno una decina di ovetti, li scartavano, rompevano e guardavano la sorpresa (che poi avevano dei nomi da denuncia.. pinco pagella, lina tabellina, gedeone il secchione, augusto bel fuso.. il signor Kinder probabilmente alza un po’ il gomito mentre lavora…).. e l’ovetto frantumato lo mettevano in un bustone a far la muffa.. ma dico???? MA SIETE MATTI??? E da lì io ho iniziato la produttiva, e poco remunerativa, attività di riciclaggio del cioccolato rotto.. eravamo giunti ad un favorevole compromesso.. loro compravano gli ovetti e vedevano la sorpresa.. io mangiavo la cioccolata.. ed ecco perché durante l’università sono ingrassata circa 10 kg!

(continua.. e se avete ricordi in comune con una generazione ditemelo che vi “posteggio” nel mio blog)

Post N° 287

Dopo un pre-addio al nubilato, fatto senza nessun programma venerdì scorso e riuscito benissimo, (il 23 ho un altro matrimonio!) Thelma il giorno dopo mi ha proposto di andare a una festa di laurea... Io avevo anche la possibile scelta di andare al Pineta all’ufficiale addio al nubilato ma ho optato per la festa di Laurea, dato che avevo all’attivo 2 ore di sonno e avendo una certa età ci tenevo ad arrivare a vivere anche questa settimana!

Abbiamo girovagato un intero pomeriggio per trovare il regalo alla nuova dottoressa (il girovagare non era dettato dall’indecisione, ma bensì dal fatto che io e Thelma ci fermavamo in ogni negozio, anche il più futile, a provare e guardare tutto.. abbiamo provato tutti i profumi della profumeria del centro commerciale, addirittura Thelma, in uno di quei negozi dove vendono tutta la bigiotteria del mondo voleva provarsi un tupè (non so come si scrive) a coda per metterlo alla festa e dopo averla minacciata di chiudere la nostra amicizia e scongiurata di rientrare nel ventunesimo secolo, abbiamo trovato un bellissimo trolley Samsonite per la laureata).. poi a casa a prepararci..sotto casa Thelma mi dice “ho sentito le altre che si mettono tutte in tiro, vestitini e tacchi... quindi regolati di conseguenza!” (io che non porto altro che jeans, e la serata sarebbe stata adattissima visto il freddo polare che faceva, ho optato per un look elegante ma ho evitato categoricamente gonne e sandali per non rimanere congelata) Thelma invece si è vestita tutta superfigona.. (avendo lei delle gambe chilometriche ha messo una gonna a tubino con uno spacco sulla coscia! Wow!)

Arriviamo alla festa con un’ora di ritardo (i vip non arrivano mai per primi.. soprattutto se frequenti una come Thelma che è sempre cronicamente in ritardo...) iniziava a piovere, festa in giardino saltata.. ci si era spostati nella sala... entriamo.. c’erano circa 30 persone tra cui bambini (dai 2 ai 10 anni) un paio di nonni, qualche ragazzino, delle coppie e la festeggiata (in tirissimo) tutti in jeans!!
Una delle cose più imbarazzanti è arrivare ad una festa vestiti eleganti ed accorgersi che invece sono tutti “sbracati”... e vabbè almeno siamo in due ad essere in abbigliamento sbagliato (la festeggiata non conta.. lei può tutto!)..

La festa non decolla, il dj rimane impalato e non inizia nemmeno a mettere una musica di sottofondo... la sala era mezza vuota, luci accese, niente musica.. un dramma..
Finalmente il dj, sollecitato da Thelma, comincia a lavorare.. si spengono le luci e cosa sento? Tutto il repertorio degli anni 70 (I will survive in primis) che io odio! (ma porca miseria possibile che un dj non ha altra musica che quella sentita e risentita dei Village People o degli Immagination?? (che credo siano già tutti morti di vecchiaia!)
Non ballava nessuno, solo Thelma cercava di coinvolgere le persone a ballare e lei, assieme ad altre due ragazze, si dimenava in pista cercando di attirare la gente... unico che ha aderito al ballo è stato un tipo, la cui pesantezza è paragonabile al piombo, che sbava dietro Thelma. Io guardavo i ballerini seduta su una sedia... con un vago principio di noia, associato a una simpatica sensazione di rottura di palle... ogni tanto guardavo Thelma nella speranza che, impietosita, decidesse di andare in un posto più divertente (e soprattutto con più gente!) o mi riportasse a casa a dormire! (a piedi avrei dovuto fare 10 km e non mi sembrava il caso, sotto la pioggia e con i tacchi).. ma lei era scatenata in pista.. e nel momento in cui ho visto partire il trenino, con a capo un 60 enne sovraeccitato e al secondo posto proprio Thelma (forse più sovraeccitata del nonno).. ho deciso che forse sarebbe stato meglio affogare la noia nei pasticcini mignon...o, meglio, nella piscina dell’albergo (e nei vari sms che ho inviato a tutti quelli che conoscevo per sapere se per caso fossero nei paraggi.. )

Morale: all’una e mezza, dopo 300 pastine mignon, 15 bicchieri di sangria e altrettanti di prosecco, dopo aver arricchito la Tim battendo il record di un australiano che è riuscito ad inviare 860 sms in un’ora, aver ringhiato ad un paio di baldi giovani che avevano tentato un avvicinamento... mi è venuto a prendere Fabrizio... di ritorno da una serata di lavoro...

Grazie Fabri.

Post N° 286

In tutti i matrimoni che si rispettino.. esistono quelle tradizione alle quali non si scampa …confetti, lancio del riso che riduce lo sposo in abito scuro un effeminato modaiolo in abito damascato nero e bianco alla Dolce e Gabbana… o alle quali si è costretti a partecipare.. il lancio del bouquet.

Ad ogni matrimonio si ripropone la stessa scena.. la sposa, mossa a compassione, mi guarda mi strizza l’occhio d’intesa e a seconda di dove mi metto nel gruppo di zitellone lei, di spalle, si posiziona proprio dritta, dritta davanti a me.. (anche se in quel momento mi trovassi a far pipì.. lei sarebbe davanti al lavandino)

Il primo lancio a cui ho partecipato con questa solfa dell’inciucio è stato al matrimonio della mia migliore amica Costanza. Avevamo vent’anni e io ero la sua testimone (quindi di diritto il mazzo di fiori spettava a me!). Occhiata d’intesa tra me e la sposa.. io posizionata in pole position.. pronta a sgomitare.. ma eravamo alle prime armi.. non avevamo considerato i tacchi e la mise da cerimonia! 
Così Costanza lancia il bouquet ma lo lancia praticamente sopra la sua testa a mille chilometri dal gruppo e soprattutto da me.. per prenderlo avrei dovuto fare una corsa e lanciarmi in un Fotsbury degno di Sara Simeoni, ma avevo un vestitino con tanto di tacchi vertiginosi e per non far cadere i fiori a terra(che porta male!) ho sacrificato la mia futura vita sentimentale dando uno spintone a Elisa (scarpe basse) la quale con una mossa alla Buffon ha preso l’agognato mazzolino di fiori.

Nel corso degli anni ho partecipato a numerosi matrimoni.. l’anno scorso addirittura ne ho fatti 4.. ma non sono mai, dico mai, riuscita a prendere un merdoso bouquet!!

Così anche nell’ultimo matrimonio (25 giugno scorso) a fine serata si arriva al rito preferito dalle singles… con il passare degli anni il gruppo delle zitelle si andava sempre più assottigliando, ultimamente ci trovavamo io, Thelma, le nonne vedove degli sposi, e un paio di donne sposate che facevano folla, tipo comparse…
Questa volta però eravamo in tante, anche perché la sposa era equipaggiata da un gruppo di zitelle attempate e orribili che in confronto io e Thelma eravamo Carolina e Stefanie di Monaco!
Si parte.. solo che il bouquet, che la sposa aveva deciso di lanciare, non era quello fatto di fiori che aveva portato in chiesa e aveva partecipato allo scambio romantico delle promesse.. ma quello che noi amiche dello sposo le avevamo regalato durante l’addio al nubilato.. un mazzo di minchiette (come le chiamava la sposa siciliana).. che era formato da un gambo fallico e un mazzolino di piccoli cazzettini (sembravano tulipani), il tutto confezionato con una carta blu.

Si parte.. tutte posizionate e via! La sposa lancia il bouquet di minchiette e chi lo prende?? Thelma.. lo prende Thelma! Che dopo il primo applauso, tra l’imbarazzato e l’impacciato, ha pensato bene di dire davanti a tutti e ad alta voce “… quelli finti li prendo, quelli veri mai!” (stanno ancora ridendo tutti)
..per la cronaca, lei intendeva i bouquet..

Post N° 285

.. qualcuno mi ha mandato un messaggio in privato per chiedermi dove ero finita... io sono qui... solo che a volte capita che l'idiozia di una persona mi tolga la voglia di sorridere.. o di ridere (anche di me stessa)... e perdo la vena, perdo un po' la voglia di comunicare.. perchè rimango basita dall'aggrovigliarsi dei miei pensieri che cercano di capire perchè...
Il mio amico S. dice sempre che a tutto c'è un perché... e io sono sempre stata d'accordo con lui.. ma in questo caso l'unico perché che mi viene in mente è perché è stronzo.. ma poi è troppo facile da codificare.. eh no, ciccio.. troppo facile far pensare che sei stronzo e per questo ti comporti così... (a parte che non credo ci sia un'altra possibilità futura per cui io ti permetterò di comportarti così)...
Ultimamente sento dirmi spesso.. "meriti di meglio"..
non so se effettivamente merito una persona meglio di lui, ma sono sicura che merito un comportamento migliore di quello che lui mi riserva!
...non so se ci sarà mai l'occasione per dirgli davvero ciò che penso... ma se dovesse capitare.. se lui dovesse essere così idiota da tornare per l'ennesima volta... bè allora scriverò un bel post... (tutti io li trovo, tutti io! e pensare che io non ho mai cercato niente...sono la calamita dei coglioni.. che detta così fa un po' sexy shop...)

e come spesso capita nella mia vita.. eccomi identificarmi con l'ennesimo episodio di Sex & the city

LE REGOLE DEL LASCIARSI:
1. Distruggere tutte le foto dove lui ha un'aria sexy e tu sembri felice (ok.. fatto!! nell'era moderna però sono sul digitale o sul cellulare)
2. Mentire. E' più facile che ammettere la realtà delle cose. (mmm fatto)
3. Finchè non si è emotivamente stabili non mettere piede nei negozi (oggi fatto danni.. comprato un paio di jeans e una coprispalla nero!)
4. Non smettere di pensare a lui neanche per un momento perchè è proprio in quel momento che lui apparirà (o si rifarà vivo)
5. La più importante di tutte. Non conta chi ti ha spezzato il cuore o quanto ci vuole per guarire, non ce la farai mai senza le tue amiche. (....)

Post N° 283

...si cambia, cambiano le idee, cambiano i modi di pensare, cambiano i modi di vestire.. e spesso tutto questo accade nella stessa persona.. “solo gli idioti non cambiano idea...” (per me non cambiare idea era coerenza...)
Dicono che ogni sette anni si cambia gusto nel mangiare... (sto aspettando l’anno in cui odierò i fritti, pizza e nutella e amerò solo cibi sani.. quella sì che sarà la svolta della mia vita), in effetti qualche tempo fa amavo solo il salato.. oggi mangerei solo dolci (grande fregatura).. quando sono andata in Sicilia, una delle cose da invidiare ai siciliani è il cibo: sia la rosticceria, sia la pasticceria...hanno gli arancini (di ogni genere, al ragu, al burro, agli spinaci, alle melanzane) grandi come palloni da basket e pesanti come un discorso di Paola (la collega che appena comincia a parlare crea un’epidemia di narcolessia).. o i famosi cannoli, ripieni di 4 etti di ricotta, o tutta la pasticceria mignon (che ha le dimensioni della nostra normale).. fortunatamente il nostro soggiorno in Sicilia è durato solo 3 giorni... perché il bollettino “peso-forma” al ritorno era disastroso.. 3 chili in 3 giorni (ma non dimagriti.. 3 chili presi!)
Si cambia anche nel vestire.. bè certo la moda condiziona... (e anche l’età).. ricordo ancora quando dicevo “mioddio le scarpe a punta.. che schifo!” e invece adesso il pensiero che ritornino quelle a punta tonda non mi entra in testa.. mi dà l’idea di tante Minnie che girano per la città con queste scarpette da cartone animato tronche in punta. Dicono che dopo il ritorno degli anni 70 (jeans vita bassa, zampa e tutto un look stile concerto di Woodstock.. prima che si spogliassero tutti nudi..) arriverà il periodo anni 80... e mi vengono già i brividi.
Ho ripreso in mano foto di quell’epoca.. e ho visto me vestita con giacca o camicia con delle spalline stile Goldrake da far sembrare la testa talmente piccola da avere l’effetto tartaruga, un taglio di capelli tipo tedesco (ciuffo, scalati ai lati e lunghi dietro), i pantaloni alle ascelle larghi sui fianchi e strettissimi in fondo (tanto che per metterli non ci passava nemmeno il piede) decisamente corti (e non avevano sbagliato l’orlo.. erano fatti apposta così..anzi ricordo che bacchettavo mia mamma perché lei – molto avanti – li voleva fare più lunghi) .. pantaloni che slanciavano verso il basso...e per me, che non sono alta, sortivano l’effetto comodino.
Praticamente l’anti-donna... il sex-appeal lo vendevano nelle profumerie, non potevi averlo di tuo vestita in quel modo!

Post N° 282

Notizia apparsa sul “Corriere della Sera”:  L'esplosione sulla cometa Tempel 1 non è stata apprezzata da tutti. Marina Bai un'astrologa russa (ma non faceva la cantante?) ha depositato una causa per danni pari a 300 milioni di dollari contro la Nasa, accusata di aver modificato il suo oroscopo. «E' ovvio che l'esplosione muterà alcuni elementi dell'orbita della cometa, interferendo così con il mio lavoro e sconvolgendo il mio oroscopo» ha dichiarato l'astrologa nei documenti legali consegnati, secondo quanto riferito dal quotidiano russo Izvestia. La portavoce di una corte di distretto di Mosca ha dichiarato che sono in corso i preparativi per il caso, ma non ha dichiarato la data d'inizio dell'udienza."

...se ha modificato il suo di oroscopo.. avrà modificato anche il mio... porca miseria!
per quest’anno il mio oroscopo diceva “Amore Il quadro astrale di quest’anno vi porrà nelle condizioni ideali per essere quanto mai spontanei, coinvolgenti, esuberanti e generosi in amore. In una parola: irresistibili! E voi, particolarmente audaci e invitanti, vivrete la sessualità con spirito creativo, sia nelle nuove seduzioni sia con il partner consueto.”  Ed ero tranquilla... per il 2005 era fatta.. e già avevo fatto stampare le partecipazioni (con il nome di lui in bianco...), ora leggo che è tutto scombinato?? Sentite un po’ voi della Nasa.. non potete fare e disfare le cose senza chiedere, interpellare o consultarsi... avete sentito Branco prima di intervenire?? Vi ha dato il benestare Van Wood??? Ma insomma chi credete di essere... preoccuparvi della incolumità e salvezza della terra, senza considerare la salvezza della mia vita amorosa-sessual-sociale??

Dovesse andar bene la causa dell’astrologa russa, potrebbe essere un precedente...e comunque di una cosa può essere sicura la nostra Marina Bai.. dovesse vincere la causa, la Nasa e l’esplosione sulla cometa hanno evidentemente modificato la sua vita: l’hanno resa miliardaria...

Post N° 281

Ho letto su una rivista che secondo uno studio dell’Università della Pennsylvania è stato appurato che per innamorarsi ci vogliono 3 minuti...
Saranno anche studiosi.. avranno fatto degli esperimenti.. ci sarà un campione di persone che può dimostrare tutto questo.. ma come si può dire una stronzata del genere???
In tre minuti (180 secondi!!) non è nemmeno un colpo di fulmine.. (al quale peraltro non credo!) è completa mancanza di intendere!
Gli scienziati mi vogliono far credere che la conoscenza, l’intesa, le affinità, il carattere e tutto il resto non contano?? Ma siamo sicuri che non stessero parlando dell’accoppiamento degli animali??
Due cani si incontrano, si guardano (1 minuto) si annusano (altro minuto) e al terzo minuto sono innamorati!
Ma se io incontro un tipo e per caso (o miracolo) attacca bottone, non fa nemmeno a tempo a dire “Ciao piacere io mi chiamo..” che senza nemmeno sapere il nome io sono già innamorata??? Ma mi faccia il piacere...
Io capisco che un minuto può durare un’eternità.. soprattutto quando aspetti che il bagno si liberi... ma qui si esagera..

Post N° 280

Ieri con un caldo infernale, umidità da far invidia ad un bagno turco, decidiamo (anzi decidono.. e mi trascinano) di andare al cinema a vedere l’ultimo film di Spielberg con Tom Cruise “La guerra dei mondi”.. Io, che difficilmente vado al cinema d’inverno (non è che non ami il cinema, tutt’altro, mi piacciono molto i film sul grande schermo.. ma ogni volta, inevitabilmente, mi trovo accanto signora che chiacchierano – se dovevate parlare potevate andare a prendere un caffè al bar! – o persone che anticipano le battute del film – se l’hai già visto che cavolo ci fai qui??? – o chi, nel sedile dietro, mi punta le sue ginocchia nella schiena.. certo lui sta comodo.. io il giorno dopo dovrò andare a farmi un RX alla schiena per vedere se le vertebre sono tutte al loro posto...) ho cercato di opporre resistenza e avevo proposto un bagno al mare... ma nessuno mi ha dato retta (il carisma non è una mia dote).. l’uscita del film, il regista di grido avevano maggior presa sul gruppo... ok, andiamo, dopotutto dentro al cinema c’è l’aria condizionata...si sta al fresco.
Il mio posto era in quarta fila, una sotto il gruppo di amici, la prima poltrona all’inizio della fila, praticamente ero in castigo... per quanto di lato rispetto allo schermo, vedevo gli attori di profilo... per quanto vicino, gli vedevo i pori della pelle...ma era fresco e poi quel film non mi interessava.. perché andare a vedere una tragedia finta quando potrei dare un’occhiata alla mia vita sentimentale e godermi una tragedia vera?
Inizia il film... SE AVETE INTENZIONE DI ANDARLO A VEDERE NON LEGGETE!
Tom Cruise, figlia di 10 anni e figlio adolescente che fuggono, assieme a tutta la popolazione del mondo da macchine infernali guidate da extraterrestri che avevano “nascosto” i tripodi (macchinario enorme a forma di polipo, inattaccabile perché munito di scudo magnetico, che ammazzava tutti) sotto terra prima che nascesse l’umanità.. e un giorno, con un temporale violentissimo fatto solo di lampi, ma privo di tuoni e pioggia, sono usciti allo scoperto... questa è la trama. Punto. Il film finisce che i macchinari muoiono (????) perché vengono infettati dai germi e batteri delle migliaia di umani che gli extraterrestri avevano ucciso. Tiè!
Ora: mi è difficile capire il senso del film... è possibile che menti superiori (come quelle degli extraterrestri) che avevano organizzato un attacco alla terra migliaia di anni prima con macchine super accessoriate, impossibili da distruggere con missili, carriarmati, bombe e tutta l’armata degli Stati Uniti, vengano debellate da un acaro????

Post N° 279

Una coppia di amici conosciuti da poco, simpatici e molto divertenti con cui sono entrata subito in sintonia, mi confidavano che tra tutti e due erano molto bravi e intuitivi nel far conoscere ed incontrare tra loro persone che poi inevitabilmente diventavano coppia.. praticamente un’agenzia matrimoniale no-profit...
Ieri sera io e il mio amico del cuore siamo usciti con loro.. tra un bicchiere di assenzio e l’altro, hanno cominciato a pensare all’uomo per me.. (anche perché già la donna per il mio amico l’hanno trovata.. ed effettivamente devo ammettere che gliel’hanno presentata domenica, e lui ieri, MARTEDI’, già parlava di futuro con lei.. diceva frasi tipo “potrebbe essere quella giusta..” SOLO DOPO UN GIORNO DI CONOSCENZA!..)
Alla fine, dopo un veloce excursus dei loro amici single.. (che saranno tutti invitati al loro matrimonio al quale io parteciperò a luglio.. finalmente un matrimonio alla “Quattro matrimoni e un funerale”.. dicono che il matrimonio sia il luogo dove si cucchi di più... peccato che all’ultimo dove sono andata l’unico cuccabile, perché single, era il nonno vedovo della sposa...).. lui (che ha detto di non sbagliare un accoppiamento dal 72) ha trovato l’uomo per me..
“E’ un gran bel ragazzo, davvero.. ha avuto trascorsi un po’ burrascosi ma ora ha messo la testa a posto... in passato ha avuto un sacco di storie ma da un paio d’anni sta cercando la storia della sua vita... ma non riesce a trovarla perché si accorge che tutte quelle che frequenta non sono quelle giuste... ogni tanto mi dice..”ma la troverò mai?” ... sì sì sei tu quella giusta.. lui è DISPERATO!”

...bè, grazie....

Post N° 278

Sicilia...

Partiti alla volta della Sicilia, atterrati a Catania, ci rendiamo conto che la vita qui è completamente diversa dalla nostra in continente.
Io avevo già idea delle differenze sostanziali, visto che per circa 6 anni ho avuto un fidanzato siciliano e soprattutto ho avuto a che fare con le usanze e le tradizioni di quest’isola che è tanto bella quanto sono “strani” gli abitanti.
Estate 97: vengo invitata al matrimonio della cugina del mio fidanzato. Emerita sconosciuta e francamente di partecipare ad un matrimonio ad agosto con 90 gradi all’ombra era l’ultima cosa che mi poteva venire in mente prima del suicidio. Ma dato che “la famiglia allargata” prima o poi avrei dovuto conoscerla.. ho deciso che avrei unito l’utile al dilettevole facendo una bella settimana di mare e relax. Ma non avevo fatto i conti con ‘a famija!
Prima di partire ho dovuto litigare una settimana per scegliere il mezzo con cui arrivare a Palermo... io ero per l’aereo. Lui per tutto quello che non aveva ali. Quindi le opzioni erano: treno con fratello e fidanzata (56 ore di viaggio...) o macchina e traghetto da Napoli con futuri suoceri... (piuttosto avrei chiesto un passaggio ad un camionista bulgaro! Anche se l’opportunità di lanciare in mezzo al mare la suocera era molto allettante..).. dopo una settimana di litigi.. l’ho spuntata e siamo partiti in aereo.
Sveglia alle 5,30 aereo alle 7. arrivo a Palermo (dopo scalo a Roma) alle 12.45.
Scendiamo a Punta Raisi sfiniti... il caldo e l’afa toglievano il fiato e io mi pregustavo già una bella doccia con riposino... per poi buttarmi nella vita isolana! E invece... ci vengono a prendere i suoceri in macchina.. raggiungiamo Monreale a passo di tartaruga SENZA ARIA CONDIZIONATA.. perché fa male alla gola.. e invece di andare subito a casa a riposarci cosa facciamo?? Andiamo tutti a salutare il nonno! IL NONNO??? Scusa ma il nonno è arrivato all’età di 87 anni, non morirà proprio in queste due ore in cui noi ci riposiamo???? Non possiamo passare dopo??? Niente da fare: saluto al nonno.
Arriviamo e ad attenderci c’era ‘A FAMIJA capitanata dal nonno... una specie di sagra paesana, erano circa mille... tra zii, cugini e parenti di primo grado... (il papà del mio ex aveva 9 fratelli con relative consorti e figli... fate un po’ i conti).. (per inciso la mia famiglia all’epoca era composta, e parlo anche dei parenti di primo grado, da mamma, papà, sorelle, una nonna e uno zio)
Impatto agghiacciante.. soprattutto perché ora io ero diventata di diritto una della famiglia e quindi trattata come tale.. mi si sono avventati tutti addosso e TUTTI e mille mi hanno baciata.
Usanza assolutamente da dimenticare è il bacio quando ci si incontra... SEMPRE E A CHIUNQUE DELLA FAMIGLIA.. si arriva a casa e per salutarsi ci si bacia... tutti eh?? (anche se ci si è visti l’ora prima)... tanto che quando hai finito il giro dei baci, lo ricominci in senso inverso perché è ora di andare... (io avevo il terrore anche di andare a comprare le sigarette.. perché, anche se ti allontanavi cinque minuti, dovevi ribaciarli tutti)
Dopo 3 ore di rottura di scatole.. finalmente andiamo a casa.. ovviamente le donne separate dagli uomini (disonore!).. io e Anna, la fidanzata del fratello, in una casa.. i due ragazzi con la famiglia nell’altra... evabbè.. anche questa..
Arrivata a casa ci segue anche la suocera... (ditelo che sono qui per guadagnarmi un posto in paradiso!) mentre Anna si fa la doccia lei toglie dalla borsa un sacchettino pieno di gioielli da far invidia alla Madonna di Loreto, prende una scatolina, la apre... dentro c’era un mini-appartamento in centro a Milano incastonato su una montatura in oro bianco.. e dice...”ti piace??” (diamonds are girl’s best friends o no???? Come potrebbe non piacermi un solitarione da 40 carati!!) “molto”
“questo è il mio nuovo acquisto.. sarà per Annina”... Annina?? Annina chi è?? Poi visto che la fidanzata del fratello si chiamava Anna ho pensato fosse per lei... (certo che chiamare Annina una di più di 1.70 mi sembrava esagerato.. ma tant’è)
“bel regalo!” ed è finita lì.

La sera: tutti a casa del nonno a cena.. e poi noi donne (augh!) a vedere la casa degli sposi (chiedetemi quanto poteva interessarmi??)
Arrivate a casa della sposa (l’arredamento era giusto un pelo pesante.. de gustibus) mia suocera ritira fuori lo stesso sacchettino e il bilocale in via Montenapoleone... lo mette al dito.. e ripete “questo sarà per Annina”...
Guardo Anna, lei mi riguarda.. non fa una piega... francamente la sua reazione mi stupisce un po’, certo a me dei regali della suocera non me ne poteva fregare di meno... avrei preferito fosse meno “invadente”.. ma un grazie magari ci poteva stare, no?? Lei continua a stare zitta.. io continuo a non capire.. poi scopro la realtà dei fatti...
Dovete sapere che tra le miriadi di tradizioni dei siciliani, una, secondo me la più aberrante, è di dare al primo nipote il nome del nonno o della nonna paterni... (e qui si spiega perché in Sicilia si chiamano tutti con lo stesso nome... nella famiglia del mio ex quando lo chiamavo si giravano almeno altre 5 persone, nonno compreso..) quindi la suocera (che si chiamava Anna) avrebbe regalato l’anellazzo alla nipote che si sarebbe chiamata come lei! Ovviamente il mio senso di giustizia nei confronti degli altri nipoti (che non esistevano ancora...), il mio odio sviscerato per le tradizioni (considerando il fatto che nella mia famiglia l’unica tradizione è quella di non averne!..), soprattutto quelle imposte dagli altri... e in più il mio non filtrare le emozioni ma esprimerle nel momento stesso in cui si manifestano.. ho esordito davanti a tutto il parentame
“ma che stronzata è questa?? Vuole dire che alla nipote Anna regala 20 carati e agli altri niente perché non si chiamano come lei?? Io piuttosto che dare il suo nome a mia figlia mi faccio chiudere le tube!”

Così è iniziato il mio primo giorno di “relax e mare” tra gli (ex) parenti siciliani..

Per gli altri giorni, altri post...

Post N° 277

.. e dopo questo scambio di sms di merda... urge un bel cucchiaio e una vaschetta di gelato!

Ma chi ha inventato gli sms??? perchè invece di creare novità deleterie non è andato a farsi una corsetta?? o a comprarsi un paio di jeans??.. a volte bisognerebbe rendersi conto che, voler passare alla storia per innovazioni teconologiche, può essere dannoso agli altri. SOPRATTUTTO ALLA MIA VITA SOCIAL-SENTIMENTALE!!! via i cellulari! bando agli sms!!!

Post N° 276

CHIUSO PER FERIE...