CLUB DEL GAMBALETTO

Post N° 231

Buon weekend a tutti, questa settimana sono stata un po' latitante, causa lavoro.. spero, ma non credo, che la prossima sia più rilassante...

a lunedì

Post N° 230

...vorrei vedere in faccia quello studioso dei fenomeni atmosferici che ha affermato, con molta preoccupazione, che per colpa del buco dell'ozono la temperatura del pianeta aumenterà di mezzo grado...BEATA L'ORA!

Post N° 229

.. stupendo...

Post N° 228

IL MIO POMERIGGIO DI IERI

Ore 14.30 mi preparo per la lezione di tennis, ma dato che è presto decido di passare prima a farmi una lampada. Mentre sono in macchina mi accorgo che sono quasi a secco… bene ora mi fermo a far benzina.. ed entro nel primo benzinaio che incontro sulla superstrada.. ci sono 8 distributori.. 6 fai da te e due serviti.. devo farmi benzina da sola per forza.. il benzinaio non è ancora aperto.. mi avvicino al bancomat inserisco la carta e dopo averla letta per circa 10 minuti, con tanto di inserimento del codice decide di autoannullare l’operazione.. “ma come ti permetti?? Hai sputato il mio bancomat?? Ma io compro te e tutto l’ambaradan qui!” (ogni volta che qualcuno mi sottolinea che non ho una lira.. vengo presa dallo spirito del “vi compro tutti” o nelle occasioni più rare del “vi ricopro d’oro”)… mentre continuo ad armeggiare con il macchinario (provo anche la carta di credito che solo dopo capisco che non era contemplata tra le forme di pagamento.. cavolo!il benzinaio dell’era paleozoica…).. arrivano i benzinai.. 3 in tutto.. più uno che si defila subito… sentono le mie imprecazioni e si avvicinano “non funziona??” “ehm no.. veramente non è che non funziona l’aggeggio.. non funziona il mio bancomat.. probabilmente ho raggiunto il massimo credito elargibile.. ho provato con la carta ma… sa devo fare il pieno..” (come se avessi una Ferrari da 80 euro a pieno) “bè signorina deve aspettare che apriamo”…????? Aprono.. bene, bene, bene…. e ho iniziato a fare ciò che ogni donna fa nel momento in cui si trova in difficoltà e ha bisogno di aiuto da un uomo… ho iniziato a sbattere le ciglia e a parlare con miagolii e cinguettii.. (sembravo la reincarnazione del bosco di Biancaneve..) “ciuccuiciucuiu apriteeeee?? (flap flap di ciglia) .. ohhhh ma non è che potreste farmela voiiii ciucuiciuicuiuc flap flap… (più che parlare quasi cantavo..)” Ma devo aver utilizzato male le mie risorse perché per tutta risposta “Signora noi apriamo alle 15.. tra un quarto d’ora” si girano e se ne vanno al bar a prendere il caffè. Signora???? Signora??? A parte il fatto che ho la metà dei tuoi anni, sono vestita in tuta e coda di cavallo per cui potrei essere NON tua figlia ma tua nipote cinguettante e bisognosa d’aiuto e tu, anzi voi, cosa fate??? Andate al bar??? Devo rivedere nel manuale della gattamorta in cosa ho sbagliato.. un tempo non solo il benzinaio si sarebbe offerto di fare benzina SUBITO avvicinandosi alla macchina con il passo saltellante alla Alberto Sordi (avete presente quello con il corpo tutto proteso in avanti, braccia spenzolanti e gambe molto più indietro rispetto al corpo? Insomma la corsetta del marpione!).. ma gli altri avrebbero fatto a gara per pulire il mio parabrezza.. il mondo sta cambiando… e con lui i benzinai..

LAMPADA
Una volta aperto il benzinaio, faccio benzina da sola.. uno di loro ha l’ardire di venire ad insegnarmi a far benzina.. (senti pezzo di un idiota.. so come si fa a far benzina.. non è che vivo sulla luna.. prima avevo bisogno di voi per poter pagare..ora smamma, forza!) e vado a fare la lampada.. entro nel mio centro abbronzature.. e al bancone a pagare vedo una signora che ha appena finito di fare la lampada… è, come direbbe fantozzi, di colore tra il terra di siena e il marrone bruciato con venature sul marrone castagna… sembrava le avessero passato una mano di lucido da scarpe in faccia.. di seguito a lei esce la figlia… stesso colore con una punta però di rosso pompeiano.. io guardo Diego, il proprietario, e gli dico “Hai cambiato le lampade?? Io non voglio diventare di sto colore osceno.. io voglio avere una leggera abbronzatura da lentiggine.. dopo devo andare in palestra non vorrei mi scambiassero per Fiona May (formato tascabile)..” Non mi rendo conto che le due marroncine non se ne sono andate.. ho sperato che fossero sorde… ma purtroppo non lo erano .. la mamma mi guarda e non dice niente.. la figlia, vipera, si gira e mi dice.. meglio un sano colorito che un pallore da cadavere.. (di sicuro non parlava di me.. IO HO LE LENTIGGINI e i cadaveri, si sa, non hanno efelidi.. mmmm.. credo)

TENNIS
E arrivo al tennis.. dopo una prima mezz’ora di tecnica-tattica e riscaldamento.. il maestro decide che si faceva partita.. bene, sono pronta.. primi tre set gioco davvero bene.. palle incrociate, pallonetti, lungolinea.. insomma me la cavo tanto che siamo sul 3 a 0 (PER ME!).. mi destreggio bene tra dritti, rovesci.. evvai che sono bravina.. finché.. finché non faccio una palla corta… sento provenire dall’altra parte del campo “Eh no ciccio (il maestro mi chiama ciccio.. mah) così però tu mi provochi…” da quel momento in poi sono stata letteralmente presa a pallettate tipo l’orso del Luna Park… (ehi senti ma no puoi fare così!!! Io ti pago!!! Tu DEVI perdere!!!).. ma non ha perso.. 6-4 finale.. oggi ho imparato la lezione.. nessuno avrà mai pietà di te.. se lo prendi in giro.

PALESTRA 
E faccio 31.. vado anche in palestra.. dopo aver pagato sei mesi di abbonamento senza esserci mai andata.. decido di fare la rentrèè.. dopotutto con l’avvicinarsi dell’estate devo far qualcosa per la prova costume e farlo anche in fretta…  Arrivo, spogliatoio semideserto.. poco dopo, mentre mi sto cambiando, entra una negretta con il classico sedere marmoreo (new entry.. mai vista prima).. si posiziona vicino al mio armadietto, io finisco di cambiarmi.. e lei mi chiede “tu cosa fai?” (la domanda di per sé è facile.. bisognava posizionarla in un contesto.. cosa fai in che senso? Di lavoro? Nella vita per essere così bella? Cosa fai CHE COSA???)  ci guardiamo per un attimo io con sguardo tipo “eehhhhh??” lei tipo “sei scema?? Ti ho fatto una domanda, rispondi!” .. alla fine improvviso.. e le dico “no non faccio corsi faccio solo palestra..” “perché non fai anche spinning??” (ma farò quel cavolo che mi pare! E poi senza che provochi!! Lo so che avrei bisogno di andare in bicicletta per una settimana intera.. ma senti un po’ miss culetto di granito.. ma chi ti ha interpellata????) “lo vorrei tanto ma non so mai quando sono libera e allora preferisco fare palestra che non ha orari fissi..” e me ne vado…
La palestra è sempre lei.. solite facce note.. ci sono gli amici, quelli che quando sei in palestra non ti salutano, poi ti incontrano per strada e ti salutano come se fossi parente stretto, come se ci fosse una sorta di legame di bilanciere, e da lì amici per la vita, quelli con cui invece hai stretto un feeling da subito “ehi bionda ma che fine avevi fatto?” (ma sì, urliamo ancora di più! magari qualcuno non ha sentito!), quelli che cerchi di evitare (c’è una signora di mezza età, l’unica, che è lì sempre, praticamente ogni giorno… una volta ci siamo trovate vicine di attrezzo e mi ha attaccato un bottone infinito.. “sei fidanzata? No perché io ho un figlio, bellissimo, bravissimo.. un gioiello…” io all’epoca uscivo con un tipo, che fra l’altro veniva nella stessa palestra.. e dire che eravamo fidanzati mi sembrava esagerato.. tanto più che se lo avesse sentito lui, sarebbe fuggito a gambe levate.. avrei voluto dire alla signora che mi voleva propinare il figlio “senta signora.. lo vede quel bel ragazzo laggiù con quel gran fisico, le spalle ampie, un bel sedere e quel bel sorriso?” “Si lo vedo” “ecco, quello di fianco è il mio fidanzato!” .. ma non l’ho detto e l’ho lasciata parlare finché mi hanno trovato in debito di ossigeno sotto una panca)..e quelli che speri di vedere…
Decido che è ora di salvare il salvabile.. quello che sta dando segni di cedimento.. e allora decido addominali, glutei, gambe.. ehm.. braccia.. ehm .. sì vabbè tutto.. infilo le mie cuffiette e parto a fare gli esercizi.. mentre sono assorta tra macchinario e Rem (il gruppo musicale, non la fase del sonno!) mi guardo intorno e vedo lui.. il mitico istruttore.. bello come il sole, abbronzato come un bronzo di Riace (saranno color bronzo, no??), sempre sorridente (che sia una paresi?).. lui che è riuscito a dare un nuovo perché alla muscolatura ben definita, lui che si vocifera abbia scoperto un nuovo muscolo mai studiato nei libri di anatomia a cui è stato dato il suo nome, lui che è stato preso da modello per l’uomo di Leonardo, lui che.. insomma in una parola.. lui, un figo! Mentre tento di fare gli esercizi prima di donarmi definitivamente alla scienza… lui mi gironzola intorno aiutando i nuovi arrivi con le schede appena compilate.. mi saluta… (è anche educato, il ragazzo).. e se ne va.. io vago per la palestra e vedo un nuovo attrezzo.. vado dall’istruttore (viene pagato apposta per spiegarmi come usare gli attrezzi… e sfruttiamolo, no??) “scusa Mauro, a cosa serve quell’attrezzo laggiù” mi guarda e mi sorride.. (ok non me ne frega niente di cosa serve.. per me la giornata e conclusa, sono soddisfatta).. e mi dice “vieni” (mi porti fuori a cena??) .. lo seguo spavalda.. e mi fa.. “è per gli addominali” (praticamente mi dovevo sedere, impacchettarmi spalle e gambe e farle convergere insieme all’altezza dell’ombelico.. lo so che non mi sono spiegata, ma credetemi.. non ho ancora capito come funzioni).. mi fa vedere come funziona.. “ora prova tu” mi scarica il peso (probabilmente per lui aveva messo 200 kg) “facciamo 5Kg per adesso visto che non sei mai venuta quest’anno..” (eh???? Ma ciccino, amore, tesoro.. ma ti sei accorto che non ci sono mai stata???? Ma davvero??? Ma allora mi hai notata in questo guazzabuglio di corpi sudaticci e super tonici hai notato che non c’ero??? Me??? L’anti-addominale per eccellenza?? Me?? Il suicidio dei glutei?? me?? E senza nemmeno cinguettare o miagolare???) sono tornata a casa e ho imparato un'altra lezione… le gatte morte sono passate di moda… e forse questo i benzinai lo sanno.

Post N° 227

Maggio 86: giornata di sciopero a scuola. Io e Costanza, la mia amica delle superiori, decidiamo di fare una passeggiata al mare.. era una bella giornata di sole...
Scendiamo sotto e ci sediamo sugli scogli per prendere un po’ di sole e fare due chiacchiere...la zona era deserta... ad un certo punto arriva una coppia, lui sulla 45ina cappotto blu, sciarpa, aspetto distinto, barba e capelli scuri... lei cappotto bianco tanti capelli lunghi e ricci,15 anni più giovane di lui... e vanno verso una stradina senza uscita dove gli scogli sono più panoramici... non facciamo molto caso alla situazione (no eh?.. abbiamo fatto loro la radiografia!) e continuiamo a parlare.. dopo dieci minuti si avvicina una signora, sulla quarantina... anche lei va nella stessa direzione della coppia.. poi dopo 3 minuti torna e si ferma da noi con una macchina fotografica.. “scusate ragazze, posso chiedervi un favore? Dovrei fare una copertina...” Una copertina?? Il nostro sguardo ebete le fa capire che non avevamo capito (io pensavo fosse una scrittrice e volesse fare la copertina del libro con quel paesaggio).. e prosegue.. “Ho seguito mio marito che ho visto arrivare qui con la sua amante... ora vorrei fargli una foto per testimoniare che mi tradisce.. ma non posso andare là perchè mi vedrebbe.. non è che potreste farla voi??” Io e Costanza ci guardiamo.. dopo un attimo di titubanza e di suppliche da parte sua.. decidiamo di provarci... ci addentriamo nella stradina e arriviamo in uno spiazzo molto pittoresco dove i due piccioncini stavano tubando.. “bene ora bisogna fare la foto... come facciamo a farla senza farci sgamare?” “Trovato!” mi dice la Cochi “mettiti in posa e faccio finta di fotografare te e invece la faccio a loro..” “cosa??? Tu sei scema! E dopo io risulto su una foto di sconosciuti e chissà dove va a finire.. magari me la mettono sul megaschermo in tribunale e io compaio con la mia faccia con il sorriso ebete da posa fotografica con il rischio di essere incriminata per oltraggio alla corte???” Dopo un po’ di discussioni, mi convince... mi metto in linea d’aria rispetto alla coppia (che non si era nemmeno accorta della nostra presenza perchè continuava a sbaciucchiarsi senza ritegno) e mi fa la foto.. io da un lato e sullo sfondo la coppia.. “ok! Torniamo”.. e ritorniamo dalla moglie cornuta...
Lei ci ringrazia e poi in preda all’ansia ci chiede cosa fare.. (a noi??? Eccheccavolo ne sappiamo noi!!) però le consigliamo di nascondersi dietro una delle cabine che tanto da là devono tornare per forza.. non ci sono altre vie e quindi li avrebbe beccati sul fatto.. e così fece.
Noi continuiamo nelle nostra chiacchiere sempre sedute sugli scogli.. quando, ad un certo punto, arriva lei, l’amante... cammina in fretta e a testa bassa..
Dopo 5 minuti arrivano loro.. lei lo prende a calci sugli stinchi, lui cammina senza parlare.. quando ci passano accanto lei ci fa l’occhiolino e poi urla “perchè mi hai buttato le foto nell’acqua?”
Le foto nell’acqua???? (sospiro di sollievo mio.. non andrò in tribunale.. ) poi però ci viene la malsana idea di riprendere il rullino per avere un trofeo della giornata.. e ci avviciniamo al luogo del misfatto.. le foto sono in mezzo al mare su uno scoglio.. il rullino è aperto e le foto sono perse.. (raggiungere il rullino era impossibile.. a maggio fare il bagno vestiti non era il caso) però proprio sotto gli scogli ai nostri piedi c’era la sciarpa di lui.. UN TROFEO CON I FIOCCHIIIIII mentre cerchiamo di prenderlo (praticamente impossibile se non sei la donna gomma con il braccio allungabile 3 metri) vediamo arrivare la signora con un pescatore con il retino.. per prendere il rullino.. dopo aver superato la figura di merda di due maniache feticiste alla ricerca del ricordo della giornata...la signora ci chiede se potevamo testimoniare l’accaduto... “mmmmm non lo so .. le nostre mamme non vogliono...” (all’epoca era ancora una scusa plausibile...avevamo 17 anni!) e scusandoci ce ne siamo andate...lasciandola con il retino, il pescatore e il rullino...
Chissà la signora Maria che fine avrà fatto...

Post N° 226

E finalmente Carlo e Camilla si sposano. E’ la notizia del momento. Tutti ne parlano. Tutti tirano un sospiro si sollievo. La telenovela più famosa del mondo è arrivata al suo epilogo. Finalmente!! Ero preoccupata anche io, mi dicevo “sono in pena per quella povera Camilla, è una sognatrice... aspetta come tutte il suo principe che non arriva..” e invece per lei il suo principe è arrivato... dopo una vita.. ma è arrivato. Il sogno si avvera, da oggi credo che dormirò più serena. Camilla ha aspettato e amato un uomo per 35 anni (strana gente gli inglesi.. passano per essere freddi e calcolatori e poi sono capaci di grandi amori.. noi, da parte nostra abbiamo la Arcuri, lei in un anno ha amato 35 uomini.. tutta un’altra storia.. ma si sa che noi italiani siamo estrosi, fantasiosi e passionali... oddio io avrei anche un altro aggettivo per l’Arcuri.. ma lasciamo perdere)
E’ una notizia che dà speranza alle donne attempate in cerca di marito... Ragazze.. prima o poi arriva per tutti.. basta saper aspettare...
Ieri sera facendo zapping mi sono soffermata sulla trasmissione di Vespa, dedicata interamente alle nozze dell’anno. Ha fatto, come prevedibile, un raffronto tra Lady Diana e Camilla.. la prima giovane, bella e triste.. la seconda vecchia, rinsecchita e intraprendente... e, una giustizia c’è!, ha vinto la seconda.. Vespa con aria disgustata ha commentato l’aspetto fisico della poveretta, con la quale effettivamente la natura non è stata benigna, ma nessuno.. proprio nessuno ha fatto il punto fondamentale della situazione... Tutte noi ragazze sogniamo un principe azzurro.. con tanto di Regno e cavallo (oddio magari possiamo anche fare a meno del regno..) che ci sposi e ci renda felici... nei sogni di bambina il nostro principe aveva le sembianze di Ken (ora, con il passare degli anni, di Brad Pitt.. o di George Clooney anche con camice da medico.. non importa).. che ci portava nel suo castello venerate e adorate dalla regina (suocera perfetta e amorevole), e diventavamo regine di un regno di persone adoranti e osannanti... e, come in tutte le favole degne di tal nome.. vivevamo felici e contente...
Camilla... si è dovuta beccare un principe che ha le sembianze del cavallo più che del cavaliere.. (e parlando di aspetto sgradevole di Camilla nessuno ha puntualizzato che il suo amato non è poi un adone.. che è solo grazie al suo regno che riesce a rimorchiare una donna.. immaginatevi Carlo, uomo qualunque, dentro un bar.. sarebbe un uomo orribile, dall’aria vagamente alcoolizzata (avete notato che ha sempre le guance, il naso e le orecchie rosse??), con un taglio di capelli anacronistico, un look da sfigato.. e sempre perennemente con l’espressione da ebete.. saranno gli occhi troppo vicini... ma non sembra proprio un fulmine di guerra!... costantemente bacchettato dalla madre arpia.. che lo considera un mezzo coglione.. senza carattere per poter diventare re (alla sua età dovrebbe essere già in pensione e invece deve ancora cominciare a lavorare...).. insomma alla fine, se Camilla dovesse aprire gli occhi, ora ancora troppo annebbiati dall’amore per vedere le cose come stanno, farebbe come Diana... si scoperebbe lo stalliere!
Adoro il lieto fine...

Post N° 225

Dopo aver divulgato la voce che avrei desiderato enormemente tra i regali di Natale una sveglia Oregon Scientific che oltre a darmi il buongiorno mi dicesse che tempo farà... mio cognato e mia sorella mi hanno regalato una splendida sveglia dotata di mille accessori, tanto che per poterla utilizzare ho dovuto fare uno stage al servizio Meteo dell’Aeronautica Militare. Ora non solo so usare la centrale meteorologica di casa (la mia amata Oregon) ma ogni volta che saluto sposto la testa a destra come Giuliacci.
Ho posizionato il sensore esterno sul balcone della mia camera, così so in anteprima, appena apro gli occhi la mattina, qual è la temperatura esterna, quanta umidità e soprattutto se ci sarà il sole oppure dovrò portare l’ombrello... evitando così di vestirmi come Totò e Peppino alla stazione di Milano, in un giorno di sole pieno. E non è tutto.. con la sua piccola antennina si collega alla centrale di Francoforte, da cui manda gli impulsi (con tanto di evidente movimento di una colonnina sul piccolo monitor).. parlando francamente a me poco importa di che tempo faccia a Francoforte..
Un amico però mi ha edotto che il collegamento Francoforte-Italia viene fatto perché a Francoforte passa il meridiano di GreenWich e così l’ora è esatta.. (come se io non sapessi mettere a posto un orologio.. e poi, siamo sicuri che a Francoforte davvero passi il meridiano di GreenWich?? E perché allora non mi collego direttamente con GreenWich?? Mah.. )
Il manuale Oregon promette di dare le variazioni meteorologiche in un raggio di 50 km e con una previsione di 12-24h... (e soprattutto promette una sicurezza del 75% del tempo previsto)...
Ebbene sono ormai 5 giorni, da lunedì, che la mia sveglia mi fa vedere un sole ferragostano.. (mi è parso pure di vedere un paio di persone stilizzate che prendevano il sole..) e da 5 giorni qui, e nel raggio di 50 km, non fa altro che piovere...
E allora mi chiedo: non sarà che la previsione ha un lasso di tempo più ampio e ora mi sta dando il meteo che ci sarà fra qualche mese?
Bè, se così fosse, sappiate: quest’estate, per 5 giorni, vi assicuro che ci sarà il sole.

Post N° 224

Ho appena inviato al mittente 172 mail monotematiche che questa mattina mi hanno intasato la posta elettronica. Spero di aver intasato la sua posta..
L’idiota, a distanza di 5 minuti, mi inviava lo stesso identico messaggio.. e cioè il messaggio shock della giornalista rapita in Iraq. Io capisco che la situazione è grave.. che non bisogna lasciar correre le cose (anche se su quel messaggio avrei molte cose da dire...ma non è questa la sede, nè il momento), che si deve prestare attenzione a ciò che sta succedendo e via dicendo.. ma vorrei avvertire il solerte idiota telematico, che sono al corrente di ciò che accade nel mondo.. che guardo i telegiornali (a volte anche più di uno) e che leggo 3 giornali ogni mattina.. (per lavoro eh? non è che sono così fanatica!)... e che, nell’eventualità non fossi al corrente delle notizia (solo se fossi cieca, sorda e vivessi in un eremo sul Monte Bianco), una sola mail, una sola lettura di una di quelle dannatisse mail che mi ha mandato, sarebbe bastato a farmi capire la situazione...
Caro il mio idiota.. devi essere ottimista! Devi pensare che intorno a te ci sono persone che, a differenza tua, le cose le capiscono senza doverle ripetere 172 volte...

Post N° 223

Il giorno di San Valentino, mentre andavo in macchina ascoltavo la radio.. e naturalmente il 90% delle canzoni trasmesse parlava di amore-cuore... il 3% notiziari e il 7% Radio Maria, che compare insistentemente ad ogni cambio di stazione (ma che ricevitori hanno?? Vabbè che loro hanno uno “sponsor” molto forte.. ma addirittura avere più copertura della Rai, è assurdo).. dopo aver riascoltato le varie ed intramontabili “Ti amo” di Tozzi (un mito soprattutto quando dice “fammi abbracciare una donna che stira cantando.. fatti un po’ prendere in giro.. prima di fare l’amore”.. sono sicura che Umberto Tozzi non abbia mai messo in pratica ciò che canta.. primo perché se trovi una donna che mentre stira canta è perché per farsi passare la rottura di palle dello stiraggio si è bevuta una bottiglia di brunello.. secondo poi, mentre stira lui cosa fa? La prende in giro??? E poi crede di fare l’amore con lei?? Allora ammettiamo che io stia stirando.. e già la cosa mi rende nervosa.. arriva un cretino che non muove un dito per aiutarmi e, anzi, mi prende in giro.. e io dovrei fare l’amore con lui?? Ma io gli lancio il ferro da stiro.. altrochè...) “Sarà perchè ti amo” e via dicendo.. quando già il mio stomaco ne aveva abbastanza.. giro il canale cercando qualcosa di meno nauseante e sento...
“E ti amo ti amo davvero
E ti amo ti amo lo giuro
Te lo scrivo di rosso e di nero
Sulla pagina enorme di un muro”
A parte il primo brivido di freddo che mi percorre la schiena.. mi fermo ad ascoltarla..
Marco Masini, nel pieno delle sue facoltà mentali, spinto da una vena poetica da far invidia al nostro Leopardi.. dopo vaffanculo e bella stronza.. ora scrive d’amore.. con le rime baciate alternate.. su una melodia straziante..
Prosegue la canzone..
E ti amo ti amo per sbaglio
Ma è la cosa più giusta che faccio
Da quando ero un ragazzo al guinzaglio (al guinzaglio?? Per far rima con sbaglio?? Io gli metterei anche la museruola.. poteva anche scrivere “da quando portavo il bagaglio” – sono sicura che come facchino avrebbe molto più successo - oppure “da quando ero un ragazzo maraglio” e il verbo al passato è una licenza poetica...)
E con tutte facevo il pagliaccio (.. con la depressione che mette tuttalpiù potrebbe fare un Pierrot)
Io non dico che le canzoni debbano per forza essere profonde e piene di significato.. anche un vamos alla playa oh oh oh ohoho.. ha il suo perché.. proprio perché è senza pretese.. spensierata e vacanziera.. ma un masini che parla d’amore con le rime baciate del tipo “come la nave lascia la scia, scrivo qui la firma mia”.. mi porta a pensare che forse l’unica cosa davvero efficace ed interessante della sua vita e che, come ne “La patente”, potrebbe diventare anche un lavoro molto più redditizio di quello che attualmente tenta di fare, è la sua fama di jellatore

Post N° 222

Post N° 221

Gli australiani sono persone molto civili, gentili (tutte anche solo se ti sfiorano di dicono “sorry”.. in Italia se qualcuno ti viene addosso ti guarda malissimo come se la colpa fosse la tua che ti sei materializzato sulla sua strada..) sono molto puliti.. in strada non vedi una cartaccia e non ho mai nemmeno visto i bisogni dei cani (adesso che ci penso non ho mai visto nemmeno dei cani.. bè a pensarci bene con tutti quei ristoranti cinesi i cani non devono aver vita facile!).. ogni due metri vedi uno “scoposauro” (le macchine che puliscono le strade).. nei bar i camerieri ti puliscono il tavolo non solo prima che tu ti sieda.. ma anche durante.. alcuni dopo tentano anche di lavarti i denti…
I bagni pubblici dei locali, nelle stazioni e nei bar sono sempre pulitissimi e forniti di carta igienica.. (alzi la mano chi ne ha trovato uno così in Italia!).. addirittura quelli degli Australian Open (che ha visto la partecipazione di migliaia di persone) erano più puliti del bagno di casa mia.. non so forse gli Australiani hanno trovato il modo di riuscire a centrare il buco del water quando fanno pipì evitando di innaffiare il pavimento e la tavoletta (pare che sia materia di studio nelle scuole)…i loro bagni pubblici sono come quelli del telefilm di Ally McBeal.. aperti sotto e con le pareti di carta pesta.. praticamente si faceva la pipì tutti insieme.. intimità nessuna …seppur molto puliti però non hanno il bidet.. che strani tipi… (ma saremo davvero noi italiani a lavarci troppo?? … non è quello che penso io d’estate quando salgo sull’autobus..)
Ci sono molti giovani, i ragazzi sono vestiti alla “lasciami perdere”.. jeans o bermuda molto larghi, di solito verdi militare, e t-shirt (nei giorni lavorativi vanno tutti in giro con camicia bianca, cravatta e pantaloni neri).. solitamente gli uomini sono in forma, e alcuni davvero molto belli.. il classico surfista che vedi nei film.. alto, capello corto biondiccio, occhi chiari, mascella volitiva, fisico atletico e sorriso bianchissimo.. le donne invece sono strane.. a parte le cinesi che sono tutte uguali.. le ragazze sono per lo più bionde, hanno un visto molto bello, nasino e occhi chiari, e si suddividono in obese.. quelle davvero sovramisura.. ma che non si scompongono e vanno in giro vestite come se pesassero 50 kg.. (e io le invidiavo.. nel mio albergo ce n’era una che sfoggiava canottierine e jeans attillati e pesava 150 kg… ma era disinvolta..), cicciotelle (soprattutto quelle più giovani..) e normali.. ma quasi tutte con evidenti problemi di pancia.. io non so perché ma le australiane hanno tutte la pancia che compare sopra i jeans a vita bassa e la magliettina corta.. e vanno in giro con quel budino in evidenza, per mano al loro fidanzato dal sorriso smagliante… e da lì ho scoperto di aver sbagliato paese di nascita…
La calzatura più usata è l’infradito (tanto che è diventato una specie di souvenir.. c’erano anche dei mini portachiavi a forma di infradito con scritto I love Australia).. li usano tutti.. anche nei giorni di pioggia.. alcuni vanno in giro scalzi (e da qui si denota che gli australiani hanno non solo strade pulite ma anche degli anticorpi fuori dal comune..) .. Ho visto una famiglia padre e madre molto giovani e 4 bambini (più uno in arrivo) che camminavano per le vie del centro di Sydney tutti scalzi.. (ho pensato che forse avrebbero dovuto comprare una televisione, per variare il loro modo di passare le serate)..
Durante la settimana la sera non esce nessuno.. ma il venerdì e il sabato.. tutti fuori a bere.. (e l’alcool è l’unico dei problemi dell’Australia.. perché bevono davvero tanto.. e diventano fastidiosi.. ho visto un paio di alcolizzati che andavano in giro con la bottiglia nel sacchetto e ogni tanto davano un sorso.. mi sono chiesta il motivo di tutto ciò.. è una forma di pudore, oppure è vietato far vedere quale liquore si sta trangugiando per evitare ogni forma di pubblicità?? Mmmmm “vorrei del vino Pinco.. l’ho visto bere ad un alcolizzato qui fuori e mi sembrava buono…” sarà che da noi questo genere di persone va a Tavernello e allora lì posso capire il perché, se lo nascondessero.. anche se riuscire ad ubriacarsi con il Tavernello senza rischiare l’avvelenamento o il rigetto del proprio fegato, senza aver subito trapianti, fa dei nostri alcolizzati dei veri eroi..) Per il resto Melbourne e Sydney si girano tranquillamente.. non esiste il problema della delinquenza, né della droga.. sono tutti molto rilassati da quel punto di vista.. un giorno al mercato della frutta (ho mangiato delle ciliege enormi, probabilmente geneticamente modificate..) abbiamo trovato uno zaino aperto con portafoglio in bella vista.. era di una ragazza che stava scegliendo la frutta e si era allontanata di qualche metro.. e lo zaino era lì.. Thelma mi dice .. “A Napoli ci trovava un biglietto con scritto grazie”.

PS: le due ragazze della foto sono due spettatrici della finale di tennis (eravamo migliaia) in Federation Square...

Post N° 220

Aggirandosi per le strade di Melbourne, come in quelle di Sydney, si viene assaliti da ogni tipo di odore mangereccio.. infatti, a parte centri commerciali, da fare sembrare l’Auchan la bottega sotto casa, e negozi di abbigliamento e souvenir, le vie sono un continuo susseguirsi di negozi di cibo.. take away, fast food (da loro il nostro Burger King si chiama Hanghry’s Jack), ristoranti cinesi, giapponesi, italiani, tailandesi e di ogni genere.. ci sono tutti, tranne ristoranti australiani. Eh sì perché gli australiani non hanno una loro cucina… ma si ingozzano di fish and chips, di sushi, pizza e hamburger.. con evidenti risultati sul loro fisico..
Loro sono abituati a mangiare mentre camminano.. si prendono questi mega hot dog.. o un sushi delle dimensioni di un tronco di sequoia.. e camminano mangiando…
Le nostre esperienze con il cibo sono state entusiasmanti… a parte il fatto che io adoro i fast food… di solito vengo assalita da sensi di colpa e qui in Italia me lo concedo una volta ogni 6 mesi.. ma lì dove non c’era altro (niente sandwich prosciutto crudo, o pomodoro e mozzarella.. solo “schifezze” ipercaloriche…) mi sono lasciata prendere la mano senza il minimo senso di colpa! (lo dimostra l'hot dog nella foto che mi sono mangiata una sera!)
Un giorno a Sydney decidiamo di andare a cena a China Town.. quartiere davvero caratteristico.. se si escludono i musi gialli che ci bazzicano… riusciamo per sbaglio a trovare un posto in un ristorante super gettonato (fuori c’erano mille cinesi che aspettavano di cenare e noi abbiamo pensato che se aspettano dei cinesi ci sarà sicuramente del gran cibo..).. ci sediamo e ci arriva il menu.. scritto in cinese e in inglese… ora, la  nostra conoscenza dei vocaboli inglesi è decisamente limitata soprattutto per quanto riguarda le cibarie.. arriva il cameriere dopo mezz’ora che cerchiamo di capire che cazzo sia il prown (gamberi..).. cercando di evitare cavallette, meduse e schifezze varie.. decidiamo di andare sul sicuro.. pork e anatra.. e poi volevamo della verdura tipo asparagi che ci aveva attirato nel tavolo di fianco.. alla fine dopo una battaglia con il cameriere che non parlava nemmeno inglese.. (nel mezzo dell’ordinazione si è inserita la signora della tavola di fianco a fare da interprete..) siamo riuscite ad ordinare facendo segnali verso gli altri tavoli.. voglio quello che sta mangiando quellolà.. poi quell’altro e via dicendo.. ci arrivano due piatti appetitosi che probabilmente erano stati preparati per una tavolata di 26 persone.. perché le dimensioni erano talmente grandi da poter bastare per almeno 10 persone (infatti abbiamo avanzato quasi tutto pur mangiando come bufali!) (proprio come i ristoranti cinesi in Italia.. entri che hai fame e esci che hai più fame di prima oltre a un nauseante odore di fritto che rimarrà con te per il resto della settimana... dopo aver mangiato due chicchi di riso alla cantonese.. un raviolo al vapore.. che per insaporirlo devi svuotare la bottiglietta di salsa di soia… due gamberoni alla griglia (gamberoni che per l’occasione si sono messi a dieta diventando gamberetti) e la frutta fritta che ti dà il colpo di grazia, facendoti promettere che la prossima volta che metterai piede in un ristorante cinese.. sarà per uccidere il cuoco.. il segreto per uscire sazi dal ristorante cinese in Italia è iniziare mangiando un involtino primavera.. la sua pesantezza vi farà sembrare i due spaghetti cinesi troppo abbondanti per finirli..)
I cinesi in Australia invece, forse abituati alle porzioni gigantesche degli altri ristoranti, abbondano.. direi proprio che esagerano.. dovrebbero fare come negli altri ristoranti… che intelligentemente quando mangi una pizza, o un piatto di pasta (eravamo al ristorante italiano) o addirittura la carne.. ti chiedono di che misura vuoi la porzione.. come se comprassi una t-shirt.. pizza small, medium o large, se malauguratamente avete una fame esagerata non azzardatevi a prendere la large.. potreste aver bisogno di una lavanda gastrica.. (io ho preso la medium o regular e la grandezza è come le nostre pizze ma il peso specifico è quello del piombo..
In più tutti i piatti dei ristoranti (anche nella pizza margherita!) sono a base di garlic (aglio).. tanto che riuscirebbero a stramazzare al suolo i miei vicini di casa filippini che, in quanto ad aglio, ci vanno giù pesante… ogni volta che ordinavo qualcosa chiedevo “senza aglio” ma inevitabilmente arrivava superagliato.. precludendomi ogni possibilità di vita sociale..
Altra cosa particolare è l’acqua. Loro non hanno acqua naturale in bottiglia.. o meglio ce l’hanno ma è talmente schifosa che è preferibile quella del rubinetto (imbevibile).. quindi se chiedi mineral water ti chiedono se la vuoi sparkling (con le bollicine) altrimenti arrangiati con quella del rubinetto.. oppure preparati ad accendere un mutuo per bere un bicchiere della nostra acqua Panna. Un bottiglietta di acqua costa tanto quanto una coca cola… 3,90 dollari.
Dopo aver mangiato per giorni pasti da 3000 calorie.. decidiamo di fermarci ad un fast food dietetico.. sui cartelloni pubblicitari parlava di cibo contro l’obesità e di mangiar sano.. io e Thelma decidiamo di provare.. dopotutto male non ci faceva..
Vado alla cassa e ordino il meal del giorno .. ovvero un panino al prosciutto (solo cotto.. il prosciutto crudo non sanno nemmeno cosa sia) e da bere rinuncio ai frullatoni energetici a base di guaranà e mi prendo una orange juice (nella loro pronuncia orangius). Dopo aver pagato, la ragazza della cassa mi chiede come mi chiamo.. macchettefrega?? Glielo dico.. con grandi problemi visto che il mio nome non ha una corrispondenza in inglese.. e tutto questo perché mi avrebbero preparato il pranzo mentre io mi accomodavo ai tavoli e una volta pronto mi avrebbero chiamata per nome a ritirare il mio pranzo.. mi sento chiamare.. o meglio sento una specie di gemito che poteva assomigliare vagamente al mio nome e vado a prendere il mio pranzo dietetico.. bibitone da 2 litri.. e un panino enorme (non esagero sarà stato di 20 cm) con pane casereccio pieno di prosciutto maionese insalata pomodori e formaggio.. e mangiando quel pranzo dietetico, sarò ingrassata un paio di chili...

Post N° 218

e concludo la sfilata dei miei miti con lui..

Post N° 217

ed eccolo qua l'altro mio mito.. oggi va così..

e secondo me si assomigliano...

Post N° 216

non trovate che assomigli a Van Basten, l'unico grande amore della mia vita????

Post N° 215

MARAT MUBINOVICH SAFIN (posso chiamarti Mubi nell’intimità)

Born: January 27, 1980; Moscow, Russia
Nationality: Russian (sarò la tu matrioska)
Residence: Monte Carlo, Monaco (che bello, d’estate però si va in Liguria eh?)
Height: 1.93 meters (è l’altezza giusta per me.. sono la sua metà. Perfetto!)
Weight: 88.6 kg (saggiamente distribuiti)
Marital Status: Single (se vabbè.. e io cosa sono??)
Languages: Russian, English, Spanish (si parlami in spagnolo.. tipo un pesce di nome Vanda)
Plays: Right handed (two-handed backhand) (anche io!! Siamo fatti l’uno per l’altra lo sapevo io!)
Family: Father: Misha, Mother: Rausa Islanova, Sister -Dinara (posso già chiamarli mamma e papà??)
Hobbies: Football, Hockey (e lo shopping??? Mmmm)

il colpo di grazia.. tryp.. siediti e ammira

Post N° 214

e qui durante un'intervista.. OMMIODDIOOOOOOO

(per la cronaca.. è dell'80... potrei essere non sua mamma ma SUA NONNA!!)

Post N° 213

Qui era negli Australian Open dell'anno scorso.. con i capelli corti (a me piaceva di più.. gli ho detto di tagliarli.. )

Post N° 212

e ora galleria d'immagini... qui era durante l'intervista con Jim Courier dopo aver vinto la semifinale con il grande Federer.. non trovate anche voi che abbia un sorriso da favola??

(ho la bava per quanto è bello!)

Post N° 211

QUESTO E' IL MIO NUOVO FIDANZATO...

(la foto è deformata.. ma aprendola compare lui.. MARAT SAFIN, vincitore dell'Open d'Australia.. fenomeno nel tennis, nonché gran pezzo di ragazzo!...)
La foto è per gentile concessione di Thelma..