![Foto di JayVincent](getmedia.php?Jor%60zo%26mo%7DKg%60w_gh%60%7De%7C%3A%25073823%3B%278525k%25laem-knodimiaaxaimmnz%2740%25%3E%05kmcnmgjgx%7B%27ek%2Fne%7Col%05j%26)
Ci ho pensato molto prima di scrivere queste righe, non certo perchè i miei scritti siano di chissà quale interesse o rilevanza, ma semplicemente per non fare la figura del nostalgico.
Poi ho deciso di fregarmene, perchè essere nostalgico, romantico e lacrimevole è sempre meglio che essere incompetente, raccomandato o servile (e ogni riferimento a cose/persone non è casuale).
E quindi il pezzo sul trionfo di Lino Lardo nella Coppa Italia di LegaDue arriva con qualche giorno di ritardo, ma non mutato nei suoi toni.
Lino è la professionalità e la coerenza fatta persona, uno che tutto quello che ha fatto se lo è sudato sul campo, in palestra, con le sue idee e mettendoci la faccia. Sempre.
Tutta merce rara, tutta merce che mi manca da un pò e che dovrebbe mancare a tutti coloro i quali ritengono che l'essere personaggio, che sfoggiare l'aura da santone sia più importante dell'umiltà.
E' bello vedere che in una realtà competente e lungimirante come Rieti, Lino stia raccogliendo i frutti del lavoro svolto.
Frutti che non possono essere estemporanei o necessariamente immediati, perchè la qualità paga nel tempo.
Bravo Lino, avanti così e appuntamento al prossimo anno, per quel gesto che tu sai.
C'è qualcuno qui che, oggi, te lo dedica di cuore.