Oltre ogni Suono

"Ciao"

Una voce dolcissima ci ricorda che, nonostante a volte sia difficile da credere, la vita ci sfugge inevitabilmente dalle dita. La cosa che ci salva dalla pazzia è pensare che le persone che non sono più con noi, restino vive in noi tramite il ricordo... pensare che la loro anima non ci abbandonerà mai e che ci veglierà sempre... E è allora che sentiamo risuonare, ancora, delle voci nella nostra mente, come se la persona cara fosse accanto a noi a parlarci davvero.

Questa canzone è strugente, cantata da una voce potente e, come già detto, dolce... una voce con un'estenzione straordinaria, bellissima. Una voce che dà i brividi.
Questa voce appartiene a Amy Lee, voce e fondatrice del gruppo Evanescence.
Già il nome della band è un misto di elementi affascinanti e misteriosi... evanescenza... l'essere che c'è ma può sparire...

La canzone che ho scelto si intito "Hello" e quando l'ho ascoltata per la prima volta ho tremato... e così è stato per tutti gli ascolti successivi.

EVANESCENCE - Hello

Credo che Amy abbia scritto, suonato e interpretato questa canzone in modo supremo, con passione e partecipazione totale... infatti l'ha scritta per la sorella o il padre... su questo, le interpretazioni, sono molto controverse.

Leggendone il testo rabbrividisco ancora di più perchè è proprio qui che troviamo tutto il senso del capoverso di apertura e introduzione di questo mio post.
Le parole sono stupende, avvolte da un'ombra di mistero, ma inevitabilmente ti accorgi che, pazzia e un essere oltre la vita, sono lì presenti...

La campanella della scuola suona
ancora
nuvole di pioggia vengono per giocare ancora
nessuno ti ha detto che non respira?
Ciao, sono la tua mente, ti do qualcuno con cui parlare.. ciao
Se sorrido e non ci credo
Presto saprò che mi sveglierò da questo sogno
non provare a ripararmi,
non sono rotta
Ciao, sono la bugia che vive per te così che tu possa nasconderti..
Non piangere

Improvvisamente so che non sto dormendo
Ciao, sono ancora qui
Tutto ciò che resta di ieri...

Nella parte finale Amy alza la voce con dolore... e quel dolore penetra nell'anima con violenza lasciandoti poi un vuoto. Perciò questa canzone fa tremare: per tutto il dolore che permea dalla sua sottile corazza...

"Da qualche parte"

Persa nell’oscurità
Sperando in un segno
Invece c’è solo silenzio
Non riesci a sentire le mie urla?

E' questa la strofa iniziale di un brano dolcissimo.

La solitudine, l'oblio, i suoni attutiti dell'esser isolati, tanta malinconia in queste parole, una sorta di ricerca muta, ma qualcosa che fa compagnia in quel buio c'è: la speranza, luce di ogni cuore.

Non smetto mai di sperare
Ho bisogno di sapere dove sei
Ma una cosa è certa
Sei sempre nel mio cuore

E' la speranza che non ci fa dire mai "Ti ho perso per sempre", lì nel nostro cuore speriamo e lì nel nostro cuore permane il pensiero della persona amata, fin quando la penseremo e spereremo resterà sempre con noi.

Il ritornello si accende magicamente in una passione che si sveglia piano ed esplode...

Ti troverò da qualche parte
Continuerò a cercare, fino al giorno della mia morte
Ho solo bisogno di sapere, qualsiasi cosa possa essere successa
La verità libererà la mia anima

Il tormento di conoscere un destino, un passato, un presente: mettere quel punto che può aiutarci a voltare pagina, a costo di cercare quella risposta in eterno.

E poi arriva la strofa che mi piace di più, che per me è di una dolcezza infinita:

Persa nell’oscurità
Tentando di trovare la strada verso casa tua
Voglio abbracciarti e non lasciarti più andare
Almeno spero tu possa essere in paradiso
Così che nessuno possa far del male alla tua anima
Vivere in agonia, perché io solamente non so
Dove tu sia

L'amore, la speranza, la curiosità, fanno andare avanti la vita, senza che essa si fermi se non per assaporare piccoli momenti magici in cui il tempo si ferma per un'istante.

Sono bellissimi i momenti in cui il ritmo e le voci incanzano le parole e le calcano come se, quelle strofe, volessero imprimersi nell'anima di chi ascolta le sue parole.

Dovunque tu sia, non smetterò di cercare
A qualsiasi costo, ho bisogno di sapere

WHITIN TEMPTATION ft. ANNEKE VAN GIERSBERGEN - Somewhere

I'll find you somewhere
I'll keep on trying, until my dying day
I just need to know, whatever has happened
The truth will free my soul

"Miracolo"

Per un periodo di transizione come questo ho scelto una canzone di un'artista che non conosco molto bene ma che ho proposto già in un'altro blog.

Non ho trovato il significato del testo nè tantomeno riesco ad attribuire un signidicato al titolo, ci ho provato a mio modo, forse anche sbagliando, in attesa di delucidazione, se mai arriverà.

Diciamo che non mi attira tanto la voce della cantante, però in alcune canzoni sta benissimo, ha delle qualità anche se, forse, fa un genere che non le si addice. Forse la sua voce sarebbe adatta a tutt'altro genere.

Comunque, dicevo, il brano che ho scelto fa da ponte al prossimo genere che introdurrò nel mio blog. So che una personcina, che mi sta a cuore, leggendo questo post potrebbe capire tutto in un baleno, ma non fa niente, prima o poi se lo aspettava questo mio cambiamento.

Questa canzone la trovo particolamente dolce e rilassante, nonostante sia malinconica ha qualcosa di speciale. Non sono riuscita ancora a identificare cosa le conferisce quella malinconia non tristissima, magari è proprio la voce. Fatto sta che di quest'artista ho ascoltato alcune canzoni e, fino ad ora, solo questa mi piace.

Anneke van Giersbergen - Wonder

Credo che questo brano possa portare a pensare a pezzi delle propria vita, pezzi che sono (o forse no) andati ad incastrarsi nei punti giusti del grande puzzle che ogni persona costruisce...

Passaggio

In questo mio blog tutto è rallentato fino a fermarsi. Nella mia mente, le note, hanno voluto un nuovo ordine, si sono messe in fila e sparse in modi diversi, scioperando, rifiutandosi di essere collocate in un genere e in un brano.

Il jazz e il rock, a me tanto cari, si sono fatti da parte per lasciare spazio a nuovi e inesplorati generi che ho molto gradito. Eppure credo che questo blog non sia pronto a questi nuovi generi, ha bisogno di un genere di passaggio intermedio per arrivare a nuovi lidi. Ha bisogno di una pista per prendere la rincorsa e spiccare il volo...

Sto cercando un brano su cui possa esprimermi per poi passare ad altro genere. Non credo di lasciare il rock o il jazz, con i suoi mostri mostri sacri, ma voglio esplorare e condividere anche altri generi, mettendo quelli già trattati in attesa in un cassetto.

Questo blog è nato per esprimere le mie esigenze musicali: da quando ho aperto questo spazio, le mie conoscenze si sono arricchite grazie a ricerche e persone che mi hanno spinta in varie direzioni.

Ultimamente, una persona, il mio compagno di avventura (come mi piace chiamarlo) mi ha fatto intraprendere un strada costeggita da pinnacoli, spine di rosa e petali neri, un viale che non credevo esistesse ma che per me sembra colmo di frutti succosi da assaggiare. Percorrere quella strada si sta rivelando una delle esperienze più belle, come del resto tutte le esperienze che sto facendo con lui mi stanno riempiendo il cuore.
Grazie compagno di viaggio.

"E la amo"

"A love like ours
Could never die
As long as I
Have you near me"

Ho chiesto ad un amico di consigliarmi qualche canzone dolce dei Beatles prima di andare a letto e lui mi ha dato qualche titolo, poi sbirciando in un best sono stata attratta da un altro titolo ancora e, casualmente, mi sono imbattuta in una canzone dolcissima.

Beatles - And I Love Her

Trovo che sia un brano molto tenero, come altre canzoni dei Beatles trovo che sia una di quelle che fa tornare indietro nel tempo la memoria a tempi forse più sereni e tranquilli dell'oggi.

In particolare, ascoltando questa canzone, penso a un prato verde cosparso di piccoli fiori gialli e una donna che corre scalza con un vestito bianco e corto, ridente, rincorsa dal suo amato. Una coppia felice e spenzierata in un pomeriggio di sole estivo.
Il suono della chitarra è bellissimo e quasi vedo un uomo suonare sotto ad un albero, dare un sottofondo musicale a quei due giovani e alle voci dei Beatles che cantano.

Con quel mio amico parlavo di questo mondo che non ci appartiene, mentre sentivo questa dolcezza gli ho chiesto cosa prova e pensa quando l'ascolta, mi ha risposto che è una canzone che ha ascoltato tante volte: gli dona pace e fa starlo bene, immagina di poter stare con una persona da amare mentre le note lo riempiono di brividi.

Leggendo il testo, scorgo tanta dolcezza e tanto amore verso una persona, tanta voglia di vivere una vita insieme a quella lei. I Beatles sono poeti di una sensibilità straordinaria.

"Io le dò tutto il mio amore
È tutto ciò che faccio
E se vedessi il mio amore
Anche tu la ameresti
Io la amo

Lei mi da tutto
E con tenerezza
Il bacio che il mio amore porge
Lei lo porge a me
E io la amo

Un amore come il nostro
Potrebbe non morire mai
Fino a quando
Ti ho vicino a me

Lucenti sono le stelle che brillano
Buio è il cielo
So che questo mio amore
Non morirà mai
E io la amo

Lucenti sono le stelle che brillano
Buio è il cielo
So che questo mio amore
Non morirà mai
E io la amo"

Interpretando il testo al di fuori del contesto amoroso verso una persona, potremmo dire che questo è un brano dedicato alla vita, così credo che possa essere. Tutte le frasi mi hanno colpita.

Credo che il mondo ha bisogno d'amore, sopratutto in questo periodo storico in cui tutto è capovolto e violento.

"Il vero motivo per cui esistiamo è l'amore, questa è la vita"

(Il mio caro amico A.)