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La Radio, la Moto, la Fotografia, i Viaggi. ONE LIFE, LIVE IT!

 
 

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N.B. Solo OM e SWL con nominativo

 

TUTTO SU APRS

Trasmettere e ricevere posizione GPS oltre ad altri servizi tramite RTX radioamatoriale

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RADIOAMATORI - INFO

I5EKX op. Alex


Astronauti Radioamatori sulla ISS

Stazione Spaziale Internazionale


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I5EKX-ND2
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I5EKX - COMUNICARE

RADIOAMATORI, chi sono, cosa fanno.

Mappa interattiva dei ripetitori by IZ3WNH con export
Mappa Interattiva
MapForHam by IU1FIG con molte funzioni utili.

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DMR QRV Toscana TG 22251 TS2 CC1 (BM)
QRV R1 Livorno IR5H 145.625FM
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La ISS come transponder in V-UHF, collegamento in fonia FM:
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Rete Radio Montana (RRM), escursioni più sicure con radio PMR e RRM!
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Ground Plane homemade con stili estensibili
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FM Wide & Narrow un po' di chiarezza!
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Yaesu FT-897D, modifica con ATU interno
 

HAMRADIO ARTICOLI SUL DIGITALE

 

PREVISIONI PROPAGAZONE

 

COMUNICARE IN MOTO VIA RADIO

immagineQuante volte viaggiando in moto, ma anche in auto o a piedi, avete sentito la necessità di comunicare? Non è solo una questione di praticità, ma anche di sicurezza. In un piccolo corso formato da sei puntate pubblicate interamente in questo blog, potrete realizzare il collegamento radio tra moto e moto che ritenete più opportuno, clicca qui per la prima puntata.
NEW! Aggiornamento con utilizzo auricolare Bluetooth attaccato al casco.

I nostri canali, le nostre frequenze:
PMR CH 5 (446.056,25Mhz) Narrow - tono CTCSS 25 (156,7Hz)
Radioamatori RTX
VHF FM 145.375Mhz wide
UHF FM 433.375Mhz wide
 

MOTO & TURISMO ON/OFF ROAD

www.mototouronoffrad.it

La più importante Internet Community dedicata ai tour in moto on/off road su strada/fuoristrada o esclusivamente stradali - since 2001!

 

*** I VIAGGI ITALIANI ***

Campo Imperatore e i Monti Sibillini
immagineDue tra gli altipiani più belli d'Italia, il primo per i tanti spaghetti western che ci sono stati girati, il secondo per film e documentari famosi anche all'estero, il racconto lo trovate qui

La Gardesana Occidentale
immagineQuando si pensa al Lago di Garda ci viene sempre in mente la sponda orientale dove sorgono alcuni dei parchi divertimenti più belli d'Italia, ma dalla sponda occidentale partono invece itinerari bellissimi e selvaggi che vale la pena di conoscere, il racconto qui

Il Lago Maggiore e la Vetta del Mottarone
immagineIl lago Maggiore, uno dei più belli e puliti d'Italia, da qui partono stupende strade bianche costruite ai tempi della prima e seconda guerra mondiale, ancora oggi percorribili, molte altre le attrattive della zona, come ad esempio la vetta del Mottarone, il racconto qui
 

*** I VIAGGI ITALIANI *** (PARTE 2)

Le Foreste Casentinesi
immagineLe Foreste Casentinesi, l'Eremo e il Monastero di Camaldoli, il Monte della Verna, un viaggio alla portata di qualsiasi mezzo da viversi in un ambiente rilassato e lontano dallo stress di tutti i giorni, il racconto qui

L'Alta Garfagnana e il Parco dell'Orecchiella
immagineZone di confine tra le montagne dell'Appennino ToscoEmiliano, molto bello l'itinerario che attraversa tutto il Parco dell'Orecchiella fattibile con qualsiasi mezzo, il racconto qui

I Monti Sibillini
immagineIl primo dei miei 4 viaggi (per ora) sui Monti Sibillini, un luogo che tutti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita, il racconto qui
 
 

FORTE JAFFERAU

Nella Val di Susa, sopra Bardonecchia, il Forte Jafferau, realizzato alla fine del 1800, domina dai suoi 2800 metri l'intera vallata, fu una tra le più alte fortificazioni delle Alpi Cozie, seconda solo a quella del Monte Chaberton, qui il report dell'intero tour in cui ho fatto da guida (un file in pdf di 500KB).

 
 
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I Radioamatori, chi sono, cosa fanno, come lo si diventa

Post n°503 pubblicato il 24 Ottobre 2024 da on_the_air
 

Chi mi conosce bene sa che tra le mie principali passioni: la moto, il viaggiare, la fotografia c'è anche la radio, intesa come mezzo di comunicazione, una delle attività più affascinanti ed immersive che uno possa immaginare, spesso però noto tanta ignoranza (nel vero senso della parola) quando viene nominata la parola "RADIOAMATORE", facciamo quindi un po' di chiarezza.....

Spesso basta vedere una persona con in mano una radio PMR, un "baracchino CB" (radio canalizzate che operano in gamma 27MHz), una radio VHF nautica o commerciale per indicarli come radioamatori, niente di più sbagliato in quanto (estratto da Wikipedia):

Il radioamatore, in gergo OM se uomo e YL se donna (acronimi dall'inglese Old Man e Young Lady) o semplicemente ham, è uno sperimentatore, senza finalità di lucro, del mezzo radio e delle radiocomunicazioni intese nella più ampia accezione del termine. L'attività radioamatoriale viene classificata a livello internazionale come un servizio e prevede quindi dei diritti e doveri ben precisi. I radioamatori sono inoltre spesso attivi nell'ambito della protezione civile, tramite numerose associazioni riconosciute e organizzate a livello nazionale, dotate di mezzi adibiti a sala radio mobile e di altre svariate apparecchiature, in modo da poter essere operativi su tutto il territorio, in caso di necessità, nel minor tempo possibile. Su preventiva autorizzazione da parte del Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) dei radioamatori partecipanti, possono svolgere attività di radioassistenza a gare sportive, manifestazioni o altro tipo di eventi in collaborazione con enti locali e forze dell’ordine.

Il 7 marzo 1985, grazie all'allora Ministro della Protezione civile, Giuseppe Zamberletti, fu emanata un'ordinanza (n.782), dove fu disposto che tutte le Prefetture Italiane, il Ministero dell'interno e ovviamente il Dipartimento della Protezione civile, fossero collegate tramite stazioni HF-VHF Radioamatoriali e che fossero gestite e mantenute attive, da un gruppo volontario di radioamatori che in questo modo, potevano e possono ancora oggi garantire comunicazioni d'emergenza anche in caso di totale black-out dei sistemi di comunicazione standard o di gravi calamità naturali, dove solitamente i collegamenti classici, come telefoni cellulari, telefoni con filo, e quindi anche i collegamenti internet, vengono resi inutilizzabili.

Si capisce quindi che per diventare radioamatore è necessaria una selezione tecnica e normativa con il superamento di un apposito esame:

Con il superamento dell'esame è concessa l'abilitazione ministeriale (detta anche "patente", valevole come documento d'identità ai sensi del D.P.R. 445/2000) con la quale il radioamatore potrà operare da una qualsiasi stazione radioelettrica, autorizzata, sulle frequenze e modalità tecniche per le quali la predetta patente è valevole, utilizzando l'indicativo di chiamata di questa stazione. Una volta appurato che non sussistono elementi pregiudizievoli sulla persona (ad esempio importanti precedenti penali o misure cautelari di sicurezza e prevenzione) è possibile ottenere dallo stesso Ministero "l'autorizzazione generale per l'impianto ed esercizio di stazione di radioamatore" propria (una volta chiamata "licenza di stazione"), la quale è identificata in tutto il mondo in maniera univoca da un nominativo radioamatoriale di stazione, anch'esso assegnato dal Ministero, che identifica sia la stazione sia il titolare.

Il radioamatore stesso, purché titolare di Autorizzazione Generale all'impianto di stazione, potrà quindi progettare, modificare o costruire ex novo i propri radiotrasmettitori (e relative antenne) purché ottemperanti le specifiche tecniche stabilite dal Ministero. Ciò significa che il radioamatore non ha alcun limite di omologazione e può disporre di qualunque apparecchiatura radioelettrica per le proprie attività sperimentali.

In sostanza non basta il superamento dell'esame per poter esercitare una propria stazione di radioamatore, è necessario uno step successivo per ottenere l'Autorizzazione Generale (AG), unico documento valido in cui viene rilasciato un nominativo internazionale che riconoscerà la persona nella sua attività.

Capirete quindi che spesso venire chiamati o qualificati CB, o semplicemente sentirsi dire "Ah! C'hai il baracchino" può essere un termine ritenuto addirittura "offensivo" da chi ha seguito e superato l'iter necessario per ottenere l'AG.

Ora veniamo al dunque: ma cosa fanno i radioamatori, cosa si dicono, come passano il tempo alla radio? Ecco, questo è più difficile da spiegare.....

E' difficile perchè il campo di ricerca e sperimentazione è infinito ed in continua evoluzione, vi faccio solo dei piccoli esempi assolutamente non esaustivi:

  • Collegare il maggior numero di paesi al mondo in cui esiste l'attività di radioamatore, sono al momento 338 e non è proprio cosa facile, così il DXer (come si chiama chi pratica questa attività) si mette in radio per collezionare paesi DXCC (i paesi che appartengono alla lista), insomma: ricordate quando si collezionavano le figurine? In modo molto riduttivo un qualcosa di simile.
  • Autocostruirsi antenne e radio per la cui sperimentazione non c'è mai fine.
  • Attività satellitare, qualcuno a volte mi chiede "ma come fanno i radioamatori a trovare i soldi per spedire satelliti nello spazio?": bene, ogni volta che si lancia un razzo (a meno che non sia militare) deve al suo interno rispettare valori di peso e baricentro ben specifici, a volte è necessario ricorrere a delle "zavorre" che vanno oltre il contenuto specifico dell'operazione, e quali sono le "zavorre" preferite? Quelle dei satelliti radioamatoriali, autocostruiti da persone qualificate ed in grado poi di gestirli in autonomia.
  • Micro onde, collegamenti a frequenze talmente alte dove la ricerca e la sperimentazione sono ancora continuamente in evoluzione.
  • Collezionare diplomi (award) relativi ad eventi paticolari in cui vengono attivate stazioni con nominativi speciali, ad esempio il giro del mondo della Amerigo Vespucci, la ricorrenza di eventi storici importanti, spedizioni al Polo Nord/Sud, ve ne sono davvero tanti ed è impossibile elencarli tutti.
  • Collegare la ISS (International Space Station), si proprio la stazione spaziale che nelle sue orbite ci passa sopra la testa, tutti gli astronauti sono radioamatori con regolare licenza (AG) e nel tempo "libero" svolgono anche attività radio sulle gamme radiomatoriali, ad esempio trasmettono immagini dallo spazio, registrano la posizione a terra delle stazioni che collegano la ISS in APRS, mettono a disposizione la stazione come un super ripetitore (transponder) per far collegare tra loro radiomatori che si troverebbero altrimenti a distanze impossibili, ed infine svolgono anche School Contacts, vale a dire appuntamenti programmati con scuole dove per l'occasione viene operata dai radioamatori una stazione dedicata in modo da poter permettere a studenti, docenti e astronauti di interagire rispondendo a domande e quesiti tecnici sulla loro attività.

  • L'attività di radioamatore come molti erroneamente immaginano non si svolge solo nella propria stazione (in casa per intenderci), ma ovunque sia possibile impiantare una stazione radio portatile o mobile, vi sono addiritttura diplomi che prevedono particolari "attivazioni" in questo senso come ad esempio da vette di montagne, da parchi, da spiagge, da valichi, da luoghi storici, ....

  • Ricordate poi il codice morse? Linee, punti e spazi, il sistema più elementare di comunicare, i radioamatori lo esercitano ancora con grande soddisfazione.
  • Comunicazioni digitali, una nuova frontiera affascinante che permette addirittura di decodificare segnali sotto il livello del rumore, vi sono diversi sistemi e protocolli per questo tipo di attività, per questo in una stazione di radioamatore non può mancare un PC.
  • Mi fermo qui, ma vi sarebbero tantissime altre attività radioamatoriali da elencare per cui questo non è davvero il contenitore adatto.

Altra domanda comune è: "come fate a certificare un vostro collegamento per dimostrare che è effettivamente avvenuto?", per questo esiste l'invio di QSL (cartoline con in dati tecnici del collegamento) che i radiomatori si scambiano tra loro tramite servizi postali dedicati e/o sistemi elettronici, inoltre vi è l'obbligo di conservare un registro di stazione con tutti i collegamenti effettuati di modo che l'attività possa essere controllata dagli organi preposti.

In Italia ed anche in altri paesi la vendita delle radio sia che siano solo riceventi od anche ricetrasmittenti è libera, non esiste quindi un registro di chi compra una determinata radio, l'utilizzo è invece ben regolato da leggi apposite che prevedono sanzioni precise, anche penali se l'utilizzatore abusivo commettesse reati importanti. SOLTANTO i radioamatori possono usare radio NON certificate/omologate, addirittura possono anche autocostruirsele, tutti gli altri utilizzatori "dell'etere", civili, commerciali, militari o semplicemente ludici devono acquistare ed utilizzare radio certificate/omologate per tali servizi/attività.

Bene, vi è venuta la voglia di diventare radioamatore? Non è difficile se soprattutto scatta in voi la passione, per questo anche se non avete studi e conoscenze tecniche in merito vengono in aiuto le sedi territoriali dell'A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani che organizzano corsi di preparazione alle sessioni di esame, talvolta sono strutturate anche con corsi telematici, pertanto non avete scuse se volete scoprire il misterioso, infinito ed affascinante mondo dei radioamatori!

Un saluto da Alex "OnTheAir" altrimenti stazione di radiomatore I5EKX -> I sta per Italia, 5 sta per Toscana, EKX è una combinazione di lettere rilasciata dal Ministero che insieme alla I e al 5 identifica univocamente nel mondo la mia stazione/persona.

 
 
 

OpenGD77, addirittura il roaming!

Post n°502 pubblicato il 12 Ottobre 2024 da on_the_air
 

Segue da qui....


N.B Scaricare dal forum di OpenGD77 sia l'ultima versione del FW che del CPS!

Si può migliorare qualcosa che è già praticamente quasi al massimo delle sue potenzialità? Probabilmente si perchè il team degli sviluppatori di OpenGD77 con la versione Beta 2024 10 09 ha aggiunto addirittura la funzione roaming!

Pensate, in una radio in cui il FW ufficiale non lo prevedeva sono stati implementati la trasmissione APRS con registrazione della traccia, la gestione dei satelliti con previsione orbite ed effetto doppler, ed ora anche il roaming, oltre naturalmente altre funzionalità che fanno delle radio su cui si può installare il FW OpenGD77 qualcosa di veramente performante e dedicato davvero al mondo dei radioamatori: niente "giochini" come selettive, scrambler, surrogati di modulazioni AM e SSB, ed è questo il bello!

Dunque, questa versione è "Beta", vuol dire che segue le "Alpha" distribuite ai gruppi di tester, non ancora stabile come una RC, ma comunque utilizzabile senza alcun problema, anzi: risolve anche alcuni bugs presenti sulla precedente versione stabile.

Cos'è e come funziona il roaming, innanzitutto il vantaggio si recepisce principalmente in digitale DMR, quando viaggiate in auto la radio può passare automaticamente al ripetitore più vicino e mantenere la comunicazione, importante per questo utilizzare sempre i TG sui giusti Slot, sotto in corsivo dal forum di OpenGD77 una traduzione di come è stato implementato:

La funzionalità Roaming sostituisce la funzionalità di ordinamento per distanza già presente nelle versioni precedenti, aggiungendo la ridenominazione di questa funzionalità e aggiungendo opzioni basate sulla distanza di 5 km, 10 km e 20 km.

Nota. L'ordinamento per distanza e quindi il Roaming non funziona sulla zona All Channels perché questa non è una zona reale, è in realtà solo l'elenco completo dei canali.

Quando il roaming è impostato su Manuale, la zona corrente verrà ordinata in base alla distanza da ciascun ripetitore e la radio passerà automaticamente al primo canale nella zona ordinata, ovvero il ripetitore più vicino.

Inoltre, ogni volta che si seleziona l'opzione di roaming Manuale, premendo il pulsante Verde (*), la zona verrà riordinata.

Nelle impostazioni basate sulla distanza di 5 km, 10 km o 20 km, quando la posizione della radio è cambiata della distanza specificata, l'elenco dei canali verrà riordinato in base alla distanza e verrà selezionato nuovamente il ripetitore più vicino.

ad esempio durante la guida, l'elenco delle zone verrà ordinato ogni 5 km, 10 km o 20 km di viaggio.

La zona verrà ordinata solo durante Rx, ma verrà ordinata anche se è in corso la ricezione di un segnale.

Se viene selezionato un nuovo canale dopo l'ordinamento della zona, si verificherà una breve interruzione dell'audio su FM e anche un'ulteriore interruzione su DMR poiché la radio si risincronizza con il nuovo ripetitore DMR.

Se viene selezionato un nuovo canale, la radio riprodurrà il segnale acustico di avviso e il display si illuminerà.

Il roaming è più utile per le radio dotate di GPS, ma se la posizione viene inserita manualmente, anche la zona verrà riordinata, se necessario.
Inoltre, affinché la radio possa calcolare la distanza da ciascun ripetitore, è necessario immettere la latitudine/longitudine della posizione di ciascun ripetitore nel CPS e spuntare la casella di controllo "Usa posizione".

I canali che non hanno la posizione inserita o che non hanno la casella di controllo Usa posizione selezionata, vengono ordinati in fondo all'elenco e la distanza non può essere mostrata per questi.

In genere, per usare il roaming, è probabilmente meglio creare una zona separata che contenga tutti i ripetitori collegati e passare a quella zona quando si usa la funzionalità di roaming


(*) Qui non è spiegato bene, per trovare il menu "roaming" è neccessario premere il tasto SK1 e quello del menu verde (il primo sotto il display a sx) si apriranno le voci nell'immagine sopra, la voce di menu roaming si raggiunge con i tasti freccia < - > , una volta posizionati sopra girando la manopola in alto si passa da off, a manuale, ad automatico in un range di 5, 10 o 15Km, cosa vuol dire: in manuale ogni volta che fate tale operazione, cioè tasto SK1 -> tasto verde fa partire da quel momento il roaming e si ferma lì, selezionando invece 5-10-15Km in automatico percorse tali distanze riprogramma il roaming.

Fatevi delle zone DMR a livello regionale e/o provinciale per usarlo al meglio, oppure in base ai percorsi che uno fa o prevede di fare in un medio/lungo viaggio, potrebbe essere utile in questo caso utilizzare la programmazione delle memorie come permette il sito di Andrea Nuzzi in base a percorsi specifici, in questo modo la funzionalità sarebbe alle massime potenzialità.

Bene, buon divertimento con OpenGD77, vedremo se i futuro ci farà anche il caffè, l'importante nel caso sarebbe che fosse italiano!

 
 
 

Il vecchio Faro di Livorno

Post n°501 pubblicato il 09 Ottobre 2024 da on_the_air
 

Durante il mio allenamento mattutino con una camminata di oltre 10Km stamani ho deciso di togliermi una curiosità che covavo da quando ne ero venuto a conoscenza, raggiungere il vecchio Faro collinare di Livorno. anche se cercate in rete troverete pochissime info, vi riporto giusto queste righe scritte da un certo "claudio d" su Tripadvisor:

Sul colle di Montenero, oltre al santuario e al mausoleo di Ciano, è possibile vedere anche quest’opera, che nonostante per arrivarci si debba seguire la “via del vecchio faro”, in realtà non sarebbe un faro ma una torre di avvistamento pisana del XIII secolo (conosciuta come Torre delle Pianacce). Una volta vi si accedeva con una lunga scalinata che, molto ampia alla base, si restringeva man mano che si saliva verso la torre: ancora oggi sono presenti resti di questa scalinata, che però non riescono a restituire la magnificenza che ancora aveva ai primi del ‘900, per il degrado e per la vegetazione che la soffoca. La torre, non molto alta, esternamente si presenta in buono stato, a parte alcuni graffiti, evidentemente restaurata anni fa, mentre ben diverso è lo stato dell’interno, a cui comunque non si può accedere perché l’ingresso è stato chiuso da una grata. In ogni caso sarebbe stato inutile salire sulla sommità sperando di vedere un buon panorama (le torri di avvistamento infatti dovevano necessariamente avere la vista panoramica) perché gli alberi intorno, ormai cresciuti più alti della torre, impediscono qualsiasi visuale. Per arrivarci, dalla stazione a valle della funicolare di Montenero si prende via delle Pianacce (che va in direzione ovest), ma dopo circa 100 metri si svolta a sx su via del vecchio faro che dopo 300 metri termina in uno slargo (prima della fine della strada, questa si biforca in due tronconi e va preso quello di sx): in teoria l’itinerario è percorribile in auto, ma via del vecchio faro è una strada privata e ci sarebbero problemi nel lasciare l’auto, che vista la distanza breve è preferibile lasciarla nei pressi della stazione della funicolare. Dallo spiazzo in cui termina via del vecchio faro si deve salire sul pendio erboso che si apre tra le villette sulla sx dello spiazzo (un varco in un muretto facilità l’individuazione del percorso), arrivando alla torre sovrastante in meno di 100 metri.

Cliccando sull'immagine sotto sarete rediretti ad una serie di immagini che ho scattato stamani.

Come scrive claudio d si può raggiungere anche in auto, la strada è in buona parte sterrata, ma ben tenuta, raggiungerlo a piedi ha però un altro fascino ed è una bellissima camminata facile immersi nel bosco con vista finale sul mare di Livorno, ecco sotto parte del percorso registrata con l'APRS della Radio VR-N76

Alle prossime scoperte sempre qui su OnTheAir!

 
 
 

Yaesu FT-897D mod con LDG ATU interno

Post n°500 pubblicato il 07 Ottobre 2024 da on_the_air
 

La Yaesu FT-897D è una radio presente da tempo nella mia stazione, anni fa l'ho mandata in un laboratorio Yaesu e l'ho fatta controllare/riallineare completamente, funziona molto bene ed è l'antesignana delle moderne radio quadribanda che possono funzionare in stazione ed in portatile.

Ha dimensioni generose, ma è molto robusta ed in compenso ha uno spazio interno dove si possono alloggiare le batteria o addirittura l'alimentatore switching, cercando in rete capitai in una modifica molto interessante, sfruttare lo spazio interno delle batterie per alloggiarvi un ATU LDG YT-100 dedicato proprio a tale radio, soluzione veramente geniale.

Per capire di cosa si tratta vi invito a guardare con calma questi due video: video 1 e video 2, cosa serve? Poco o niente, in particolre dovrete procurarvi su Aliexpress (o dove preferite) un interruttore a pressione (intendo a "molla" che non rimane in posizione ON) comprensivo di led che si illumina quando viene attivato.

Trovate su questo album fotografico alcune foto esterne della mia realizzazione, consiglio di modificare nella radio il meno possibile, nella parte posteriore come potete vedere ho utilizzato due fori esistenti, si prestano esattamente all'ingresso/uscita RF dell'ATU che ovviamente va tolto dal suo contenitore mantenendo solo la piastra interna.

Attenzione, va tagliata una parte metallica della radio nel posteriore per accedere all'ingresso CAT, collegate poi i contatti del pulsante e led presenti sull'ATU all'interruttore sulla Yaesu FT-897D che andrà a collocarsi nella parte superiore al posto dell'interruttore delle batterie, nient'altro.

Vi assicuro che è una modifica molto semplice, altrimenti non ci sarei riuscito, in questo modo la vostra radio avrà un performante accordatore automatico interno pronto a farla operare in qualsiasi situazione.

Nella foto posteriore vedete anche una banana fissata con un cavo al telaio/massa della radio, mi è stata consigliata dal laboratorio Yaesu nel caso colleghiate per qualsiasi necessità la radio al PC.

Si possono infatti creare degli sbalzi di tensione potenziale notevoli tali da danneggiare i circuiti della radio, basta quindi collegare la banana con un cavo USB ad una presa del PC: si prende un normale cavo USB, si spella il cavo e si tira fuori la calza lasciando inutilizzati gli altri cavi, gli si salda una banana maschio e quando la collegate alla femmina della radio il PC e la Yaesu FT-897D si trovaranno in situazione equipotenziale.

Spero di esservi stato utile

73 de I5EKX Alex.

 
 
 

VR-N76 Network Channel - PARTE 2

Post n°499 pubblicato il 06 Ottobre 2024 da on_the_air
 

(Segue da qui)

Come promesso ecco il primo approndimento sulla radio, riguarda il menu "Network Channel" che permette di creare un gateway tra radio in RF e rete dati via app in BT sullo smartphone.

In pratica seguendo le indicazioni nel PDF in fondo allegato si può configurare una frequenza simplex (o anche un ripetitore) in modo che sia linkato (Bind) a radio e app, si consiglia ovviamente di inserire una password per evitare utilizzi indesiderati.

Una volta configurato il tutto su una memoria della radio corrispondente alla frequenza xxx.yyy quando si va in TX via RF dalla radio il segnale viene instradato in rete, il collega radioamatore che ha configurato lo stesso Network Channel ovunque sia vi ascolterà sulla sua radio, ovviamente le radio devono essere a rispettiva portata BT del proprio smartphone e il telefono con rete dati disponibile.

Con un microfono BT potete mettere la radio sul balcone per esempio ed andare in TX/RX via Radio Frequenza facendo tutto in remoto, non proprio banale, giusto?

Cliccate sull'immagine sopra per scaricare la guida in PDF

Attenzione: la guida fa riferimento ad una radio diversa, ma le funzionalità sono esattamente le stesse in quanto utilizza sempre l'app HT, nel documento prevede anche un test configurando un secondo dispositivo/smartphone con app installata, cosa che non è necessario fare se la configurazione è andata a buon fine.

Potrete averne riscontro premendo il PTT dalla radio o il microfono verde dall'app.

 
 
 
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NORD KAPP, L'AVVENTURA!

Qui di seguito i link a tutti i post pubblicati che descrivono la preparazione, impressioni al ritorno, il report step by step dell'andata e del ritorno ed infine foto e video:

 

CALENDARIO TOUR 2024

I tour in moto più belli del 2024 su OnTheAir!

  • 27/04 - 07/05 Top Tour stradale in Andalusia - M&TOOR+BMW R80G/S
  • 17-19/5 Polvere & Gloria - in moto sulle splendide strade dell'Eroica
  • 25-26/5 Apuane sconosciute - M&TOOR
  • 7-9/6 Tour di Primavera - BMW R80G/S
  • 6/7 Sulle orme degli etruschi - tour on/off M&TOOR
  • 21-23/6 Trentino - M&TOOR
  • 12-15/9 AlpiLand Adventure Tour - 8 colli con M&TOOR

    I programmi di ogni singolo evento saranno pubblicati sui rispettivi siti: M&TOOR = Moto & Turismo on/off road *** BMW R80G/S il Gruppo facebook.
  • Seguite OnTheAir per rimanere sempre aggiornati!
          Moto & Turismo On/Off road, tour per qualsiasi marca/modello di moto con uscite stradali o miste on/off road
          Gruppo facebook BMW R80G/S e relativo blog myR80GS (tour riservati a moto BMW G/S e GS Classic a 2 valvole).
 

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RAID MAROCCO - GIUGNO 2007

Il mio raid in Marocco, la terra dai mille volti, un paese che va dalla costa mediterranea fino a quella dell'Oceano Atlantico passando per le piste di montagna dell'Atlas marocchino fino alle dune più alte del Sahara occidentale, e poi le oasi, i palmeti, le gole del Todra, l'affascinante medina di Fes, la vita di Marrakesh, la Kasbah di Ouarzazate, e molto altro ancora...... Disponibile il report in pdf da scaricare (1,66Mb) clic qui! 

Altri riferimenti sui messaggi nr. 48 - 49 - 50 - 53

Il viaggio è stato ripetuto nell'ottobre del 2011, qui un breve report ed i riferimenti per foto e riprese video.

Nuovo raid nel 2014, il più bello con grande spazio all'off/road in piste di montagna e nel deserto, qui trovate un "film" di 1 ora e 9 minuti con riprese video, fantastiche immagini e buona musica!

 

FRANCIA, CEVENNES & GEVAUDAN

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Cinque giorni attraversando per lungo e per largo alcune delle zone rupestri tra le più selvagge e scarsamente popolate della Francia, dove ancora dimorano i lupi
e pascolano i bisonti, luoghi dimenticati dal turismo di massa, ma ricchi di storia e di mistero come nel singolare paesaggio del Cirque de Navacelles.

Il racconto dell'intero viaggio puoi leggerlo qui, b
uona lettura.......

 

UN VIAGGIO ALLA RICERCA DI LUOGHI ......


..... non lontani dalla civiltà, ma distanti dalla vita e dalle abitudini di tutti giorni, percorrendo strade dai 2000 m fin sopra i 3000 m!

Dal Tunnel du Parpaillon al Colle del Sommelier

La pianificazione di questo viaggio inizia già dalla fine del 2004, in pieno inverno, quando le giornate si fanno sempre più corte e la moto in garage sempre più lontana. Nel 2002, dopo aver scoperto nuove strade sterrate ...... il racconto continua

(è stato pubblicato su 2Ruote)

 

TUNISIA ON/OFF ROAD - NOV-DIC 2005

Il mio raid in Tunisia, le foto e il racconto di 10 giorni di moto, turismo, fuoristrada e amicizia vissuti intensamente, se vuoi puoi leggerti tutto il report in pdf scaricandolo da qui, buona lettura.......

 

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WISH YOU WERE HERE

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Il mio "credo" sono loro: i
Pink Floyd
Li ascolto da quella "prima volta" in cui uno degli amici più grandi mi fece sentire The Dark Side Of The Moon, ancora studente alle superiori ne rimasi così colpito tanto da poter dire con tranquillità che hanno segnato la mia vita musicale e il mio approccio verso ogni genere di sound, passato e futuro.
Ricordo bene quel rituale ascolto del disco in vinile, via la confezione trasparente, tiri fuori il disco che per l'elettricità statica si appiccica alla busta, lo prendi con cura e con millimetrica attenzione fai posare la puntina del giradischi sul piatto, i primi scricchiolii, poi ti siedi e in religioso silenzio ascolti le prime note, quelle magiche di Wish you were here,
Ho tutti i dischi della band, anche la produzione solista, alcuni solo in vinile, altri in doppia copia, non nascondo che di The Dark Side ne ho comprate 2 copie a 33 giri, i famosi Long Playing, e 2 in CD di cui una rimasterizzata, li ho visti in concerto 2 volte senza Roger Waters e una estate ho avuto il piacere di ascoltare la performance di quest'ultimo a Lucca, che brividi ragazzi!.... o quelle liriche di Atom Heart Mother, oppure la chitarra di Animals, senza contare Ummagumma, il primo disco new age della storia direi......
 

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