Creato da Blordo il 10/09/2005

Ordinaria Follia

Chiaro come un lago senza fango; così limpido come un cielo d'estate sempre blu.

 

 

« Jet Lag.Una favola antica. Meditazioni. »

Accadde domani.

Post n°113 pubblicato il 10 Aprile 2007 da Blordo

Eh si amici miei.
Scordatevi la piccola casetta in campagna, con cagnolino scodinzolante e barbecue con salsiccioni e costarelle succose.
Scordatevi la vostra pensioncina da televisore al plasma a 99,99 euro al mese.
Scordatevi le pastigliette di viagra tenute nella pensilina del bagno che cigola ogni volta che la aprite.

Scordatevelo.
Scordatevelo perchè stiamo tutti per morire.

Voglio dire, nei prossimi cinquant’anni.

La vostra gaudiosa anzianità, quella in cui credete con tutto il vostro cuore, non esisterà affatto.
Nonononono.


Perchè stimati critici hanno parlato: entro il duemilaecinquanta saranno veramente cazzi amari.
Le temperature aumenteranno, l’acqua scarseggerà, i mari si alzeranno.
Perciò.
Dimenticatevi tutto, abbandonate i vostri progetti, fate tutto quello che non avreste fatto per preservarvi nel vostro futuro.

Scopatevi la moglie del migliore amico, ruttate in faccia al capo evaffanculoallapensione, spaccate la faccia al vicino che vi è sempre stato sui coglioni, mangiate come stronzi qualsiasi cosa che volete, tradite, commettete atti impuri, disperdete il seme nella minestra riscaldata dell' Excelsior giù a marina, saltate nudi per i tetti con una fragola in culo dichiarando la vostra omosessualità.

Fatelo.

E poi fatemi sapere.

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ordinariafollia/trackback.php?msg=2539551

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
GuitarDrugo
GuitarDrugo il 10/04/07 alle 16:08 via WEB
Quando l'ultimo albero sarà tagliato, l'ultimo fiume inquinato, e l'ultimo pesce pescato, ci accorgeremo che il denaro non si puo' mangiare... Drugo
 
 
Blordo
Blordo il 13/04/07 alle 16:23 via WEB
Eh già si ma..il mio televisorino al plasma? Che si fa? Morire senza un plasma in sala..che vergogna!
 
skrikkioli
skrikkioli il 11/04/07 alle 13:23 via WEB
A parte la fragola in culo e l'omosessualita' (mi piacciono gli uomini, so' frocia), mi viene da chiedermi...ma xche' dovevo pensare alla pensione?
 
 
Blordo
Blordo il 13/04/07 alle 16:24 via WEB
Perchè nella vita bisogna essere previdenti..a chi ci penserà alla provera skrikkioli con vene varicose e incontinenza? Ad ogni modo, questo non è più importante pare... ;)
 
Twisted_truth
Twisted_truth il 12/04/07 alle 01:08 via WEB
E' ASSOLUTAMENTE FANTASTICO. CIAO AMICO ;)
 
 
Blordo
Blordo il 13/04/07 alle 16:24 via WEB
Pure io non vedo l'ora!!! Hasta pronto guapo :)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

AREA PERSONALE

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname:
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età:
Prov:
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

giovannat000e.d.adolcefata17brucaliffataBlordoassunta.81manliosavoniSerendipity.92cassetta2KnockinOnJoecampetto2000slippery.zoneskrikkioliseasun80
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 
 
 

Ve lo dico io di cosa parla Like a Virgin. Parla di una ragazza che rimorchia uno con una fava grossa così. Tutta la canzone è una metafora sulla fava grossa. Parla di una figa che scopa come una matta a destra e a sinistra, giorno e notte, mattina e sera. Cazzo.cazzo, cazzo-cazzo, cazzo-cazzo, cazzo-cazzo, cazzo! Finchè un bel giorno incontra un tipo cazzuto alla John Holmes. E allora..vai alla grande! Cioè uno che con l'attrezzo ci scava i tunnel, come Charles Bronson ne "La grande fuga". Lei ci da dentro come una maiala fino a che sente una cosa che non sentiva da un secolo: dolore. Dolore! Le fa male. Non dovrebbe perchè la strada è bella che asfaltata, ormai, ma quando il tipo la pompa le fa male. Lo stesso dolore che sentì la prima volta, capite? Il dolore fa ricordare alla scopatrice di quando era ancora vergine. E quindi, Like a Virgin.

 
 
 
 

Questa particolare storia si svolge in un cesso pubblico. Perciò devi conoscere tutto di quel cesso pubblico. Devi sapere se c'erano gli asciugamani di carta o il getto d'aria calda. Devi sapere se i pisciatoi avevano le porte oppure no. Devi sapere se c'era il sapone liquido o quella schifossissima polvere rosa che si usava al liceo. Devi sapere se c'era o no l'acqua calda, se c'era puzza. Se qualche pezzo di stronzo schifoso bastardo figlio di puttana aveva schizzato di diarrea una delle tazze. Devi sapere tutto quello che riguarda quel cesso. Perciò quello che devi fare è raccogliere tutti i dettagli e farli tuoi. Le cose importanti da ricordare sono i dettagli. I dettagli rendono la storia credibile.

 
 
 
 

Sono sepolto in questo buco, prendo meno di un negro alla catena, lavoro anche nel giorno di riposo, quelle cazzo di saracinesche si sono bloccate, ho a che fare con i peggio balordi di questo pianeta, puzzo di lucido da scarpe, la mia ex ragazza è in catalessi dopo aver scopato con un cadavere e la mia attuale ragazza si è ciucciata trentasei cazzi.
Deciditi o cachi o tiri su le braghe. O cachi, o braghe.
Parlo di quello che ti senti, questa incapacità che hai di migliorare il tuo stato. Te ne stai li a lamentarti che la vita ti ha fregato, ti avessi mai visto prendere la responsabilità di dare una svolta alla tua situazione. Se ti fa schifo questo posto, e chi ci viene, e se ti caca il cazzo di essere qui il tuo giorno libero, ma perchè allora non ti licenzi?  Tu che fai il melodramma sei naturale come uno che caca dalla bocca.

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963