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Un esempio

Post n°23 pubblicato il 11 Aprile 2012 da ouisted

 

Uno tra mille. Se ne potrebbero fare davvero tanti, evidenziare l'incongruenza di un personaggio che scarica insulti a razzisti a vagonate, poi piagnucola e si atteggia a vittima; che scrive che è antisemita per colpa degli ebrei, e la riga dopo dice che non è vero, che lui non è antisemita. Ma lasciamo perdere questi aspetti, proviamo a vedere che reale sostanza ha l'individuo. Recentemente ha pubblicato un post, prelevato da Infopal.it, che si proponeva di ricostruire la storia e le motivazioni del conflitto arabo-israeliano, dalla dominazione ottomana ai giorni nostri. Compito a dir poco improbo nel breve spazio di un articolo, ma bisogna riconoscere svolto abbastanza bene, per quanto infopal non sia forse tra i siti più obiettivi e neutrali (!). Il testo intero lo potete leggere qui:

http://blog.libero.it/AMEN555/11215618.html

Il buon Roberto mi ha invitato a commentare questo post, da me, perché da lui non mi vuole. E va bene, posso anche capirlo (no, a dire il vero non lo capisco, ma fa lo stesso).

Allora, vediamo una delle cose scritte da infopal:

Le Nazioni Unite, per porre fine alle tensioni nella zona,propongono come soluzione il "Piano di Spartizione dellaPalestina" (risoluzione 181) secondo cui si sarebbe dovutiformare due stati indipendenti con:

- il 56,5% del territorio agli Ebrei (che erano 500.000, il30% del totale),

- il 42,5% ai Palestinesi (che erano più del doppio,1.150.000, il 70%).

Questo è un classico esempio di verità parziale. Quello che c'è scritto è assolutamente vero. Peccato manchi qualcosino che, guarda caso, cambia un po' le cose. E quel qualcosino l'ho fatto notare, scrivendo:

L'apparente sproporzione a vantaggio ebraico tra popolazione e superficie dei due stati è dovuto essenzialmente al fatto che allo stato ebraico veniva assegnata la quasi totalità del deserto del Negev. Se il confronto venisse effettuato solo sulle aree effettivamente popolate, quella sproporzione si annullerebbe.

Come mi si risponde? Così:

Il signor ouisted insiste nel dire che ad israele gli è stato dato il deserto , a me sembra che la maggioranza , al 90& di un'area non corrisponda al deserto ... poi ricomincia con uno dei suoi soliti pipponi pieni di dati incontrovertibili se non per lui , inutile , chi è in malafede non ammette neanche un solo suo errore . Lo sa tutto il mondo serio ed onesto che gli israeliani sono in mala fede perche' ladri di roba e terra non loro , e che i Palestinesi sono invece le vittime , che si difendono con dei sassi contro i mitra dei "buoni" . Ouisted ... non lo sa .

Allora, io non "insisto", faccio notare un qualcosa che è evidente dalle cartine che lo stesso Roberto ha pubblicato e che ho riportato all'inizio. Il piano di partizione assegnava ad Israele il deserto del Negev, che è sostanzialmente quel bel triangolino bianco che sta in basso, quello dove c'è scritto "Israel" nelle due ultime cartine. E' facile vedere che quell'area rappresenta poco meno della metà del territorio dello stato di Israele. A meno che la recente storiografia non abbia scoperto che anche questa è una menzogna sionista, una delle carattteristiche dei deserti mi risulta essere quella di non avere una grande densità di popolazione. Allora quell'apparente sproporzione del 56,5% per cento del territorio dato a chi ha meno della metà della popolazione dovrebbe risultare un po' meno strana. Poi si può discutere all'infinito se quanto previsto dal piano di spartizione fosse "giusto" o meno, sicuramente il far passare in quei termini la sproporzione 56-42 nella distribuzione delle terre è malafede, oppure ignoranza, o entrambe. Io lo so, tu Roberto? Sei molto più onesto e credibile quando mi dai del "figlio di txxxa ebrea", almeno lì lasci esplicitamente emergere la tua natura di razzista, non cerchi di tirare in ballo "mitra e sassi" quando non c'entrano nulla perché si parla semplicemente di rapporti tra territorio e popolazione.

Ovviamente questa non era l'unica obiezione all'articolo di Infopal, è solo l'unica a cui, seppur in questo modo strampalato, mi sia stata data qualche risposta. Se qualcuno che si è letto quell'articolo ha ancora la pazienza di leggere anche le mie obiezioni, le riporto nuovamente qui. Può essere utile, magari qualche dubbio sull'obiettività dell'informazione filopalestinese potrebbe anche venire.

La ricostruzione di infopal è sostanzialmente corretta nel come riporta i fatti storici. C'è però qua e là qualche "omissione" che è opportuno integrare. Le più importanti:

Deir Yassin: è una macchia grave, molto grave sulla storia della nascita dello stato di Israele e i relativi fatti non sono negati dalla storiografia israeliana, non solo da quella attuale, ma anche da quella dell'epoca. Ma è malafede riduttiva ricondurre vent'anni di disordini e scontri tra arabi ed ebrei durante il mandato britannico a quel solo episodio. Eccessi ed atrocità sono avvenuti da entrambe le parti. Tanto per citarne uno, il massacro di Hebron del 1929, fu una deliberata uccisione di ebrei, senza nemmeno l'attenuante di una battaglia per il controllo della città, come invece avvenne a Deir Yassin. E gli stessi fatti di Deir Yassin furono seguiti da una rappresaglia in cui fu attaccato un convoglio diretto all'ospedale Hadassah, in cui furono trucidati feriti, medici e infermiere. Non si cerchi di far credere che da una parte fossero tutti santi ed eroi e dall'altra tutti assassini. Episodi per cui provare vergogna ce se sono da entrambe le parti.

Piano di partizione del 1947. Fu proposto allora come unica possibile soluzione di compromesso alla situazione venutasi a creare negli anni, pur nella consapevolezza che non sarebbe stato possibile accontentare entrambe le parti. Ad esempio, alcune frange del movimento sionista contestarono quel piano in base ad un'interpretazione della dichiarazione Balfour secondo cui lo stato ebraico avrebbe dovuto comprendere l'intera Palestina (come era intesa allora, cioè l'insieme degli attuali stati di Israele e Giordania)! L'apparente sproporzione a vantaggio ebraico tra popolazione e superficie dei due stati è dovuto essenzialmente al fatto che allo stato ebraico veniva assegnata la quasi totalità del deserto del Negev. Se il confronto venisse effettuato solo sulle aree effettivamente popolate, quella sproporzione si annullerebbe.

Guerra del 48-49. La guerra scoppia in seguito all'accettazione da parte ebraica del piano di partizione e alla conseguente proclamazione della nascita dello Stato di Israele. Il rifiuto da parte araba NON nasceva però da rivendicazioni territoriali, ma dalla pura e semplice negazione dello Stato di Israele. Gli arabi non combatterono per dei confini "più equi", combatterono per cancellare Israele.

Questione dei profughi. Le cifre di infopal sono corrette. La guerra causò l'uscita di circa 700.000 profughi arabi da Israele. Si dimentica però che circa altrettanti ebrei furono espulsi per rappresaglia dai paese arabi, cancellando comunità che esistevano da secoli. Molti si diressero verso l'Europa e gli Stati Uniti, ma 400.000 andarono in Israele. Qui non furono segregati in campi profughi, ma divennero cittadini israeliani. Ben diversa fu la sorte dei profughi arabi, a cui fu negata cittadinanza e libertà di movimento nei paesi arabi "fratelli". Ecco come 700.000 profughi di allora sono oggi diventati quasi sette milioni. Sempre profughi, dopo quasi settant'anni! E perché Egitto e Giordania non favorirono comunque lo nascita di uno stato palestinese, seppur entro confini più ristretti di quelli previsti dal piano di partizione, ma preferirono occupare militarmente Gaza e la Cisgiordania?

Guerra dei sei giorni. Molto faticoso tentare di trasformarla in una guerra di aggressione da parte di Israele. Soprattutto se poi ci si "dimentica" di citare la guerra dello Yom Kippur.

Ma tutto questo conta fino ad un certo punto. Ciò che è veramente importante è il futuro. Che non può che essere la soluzione "due popoli due stati". Che deve essere accettata incondizionatamente dalle due parti. L'occidente deve far sentire una pressione unanime in questo senso, negando ogni sostegno a chi rifiuta questo principio. Altrimenti non si supererà mai il giochino "è colpa di questo, no è colpa di quello" e chi continuerà a soffrirne di più saranno i palestinesi.

 

 
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Commenti al Post:
ouisted
ouisted il 11/04/12 alle 11:12 via WEB
Il patetico non si azzarda a commentare, ma mi dedica l'intestazione del suo profilo:

SEGNAPOLA (PIPISTRELLO )
DIO SE CI SEI FA SPARIRE QUESTO PIPISTRELLO CHE E' SEMPRE QUA DA ME . LA SUA PRESENZA MI RAGGELA , SE PENSO A QUANTA RABBIA E FALSITA' HA IN CORPO E NELL'ANIMO . BASTA , SEI IN LISTA NERA , FISSATI CON QUALCUN ALTRO , MALATO MENTALE . DAI CHE CE LA FAI , SE VUOI ... PARLI DEI MIEI POST COME "LUNGHI" , FORSE NON VEDI I TUOI , UNITI POI AI TUOI COMMENTI , SONO CHILOMETRICI ... E NON DICONO NULLA ... CHE DIRE POI DEI TUOI QUATTRO DEGNI AMICI ? VI SCRIVETE FRA DI VOI E SIETE SEMPRE D'ACCORDO FRA DI VOI ... DA MANICOMIO . BASTA , SU , SAPPIAMO ORMAI CHI RISPETTIVAMENTE SIAMO . EVITIAMOCI , DEL RESTO LO AVEVI PROMESSO , O NO ? VEDI CHE NON SBAGLIO QUANDO AFFERMO CHE CERTA GENTE NON SA COSA SIA LA PAROLA DATA ?

 
Quanto ad avere rabbia e falsità in corpo mi sento un misero dilettante al tuo confronto!
Quando mai ho definito lunghi i tuoi post? Pieni di scemenze sicuramente, ma non mi sono mai lamentato della lunghezza.
Evitiamoci? Perché mai? Se tu scrivi qualcosa non vedo perché io non debba commentarlo. Da te, se me lo consenti, altrimenti lo faccio qui, e non puoi certo lamentartene.
Da te non accetto certo lezioni di coerenza (a dire il vero non accetto lezioni di nulla!). Uso il tuo stesso sistema: tu vieni qua e “segni il territorio” con l'avatar quando vuoi che io venga a leggere qualcosa da te, io ho fatto esattamente lo stesso.
Coerenza.... Ti sei già dimenticato questo dialogo?

TU (ore 09.41): ….......E' l'ultima volta che entro in questo schifo che è il tuo blog , cerca di fare altrettanto ….....
IO (ore 09.54): …....Nel tuo blog non ho nemmeno cercato di entrare, tanto immagino di essere in lista nera, quindi non vedo perché dovrei sprecare tempo. Ma almeno cerca di essere coerente: se non mi vuoi nel tuo blog, perché mi mandi messaggi privati per informarmi dei tuoi post?
TU (ore 10.18):.....RAGAZZI , OUISTED E' PROPRIO MALATO ! Adieu , ouisted , continua con i tuoi amiconi ...
IO (ore 10.24): Ore 09.41: E' l'ultima volta che entro in questo schifo che è il tuo blog........Ore 10.18: Sei di nuovo qui!
TU (ore 10.37): 10.34 sono ancora qui visto che sei così vigliacco da non replicare nel mio , caro il mio pipistrello !


Ultima considerazione, per puro spirito di collaborazione. Non è indispensabile scrivere in lingue straniere, soprattutto quando già non si dimostra una piena dimestichezza con la propria. “I LOVE WHOLE THE WORLD BUT I COULD BE WRONG . I HATE DOUBLE FACE AND WHO USE MY WORDS TO SAY OTHER WORDS”. Questo fa sghignazzare! “I love the whole world but I could be wrong. I hate double faced people and who twists my words” risulterebbe un po' più credibile.  
(Rispondi)
ouisted
ouisted il 11/04/12 alle 11:42 via WEB
Uhhhhhhh...il patetico ha prodotto un nuovo post....leggiamo, leggiamo....

Quello che pero' non sopporto è il sionismo a senso unico , in quanto gli Ebrei all'inizio , quando cioè riuscivano a convivere con gli altri , furono anche accettati in Palestina .
E' pura mercificazione della verita' affermare il contrario .


Spero che per “mercificazione” si intendesse “mistificazione”. Il sionismo ha un unico senso: il diritto del popolo ebraico ad avere un proprio stato nazionale. Oggi che quello Stato esiste, il diritto a mantenerlo.

...uno di destra che magari difende Israele dimenticandosi delle leggi razziali contro gli Ebrei fatte in Italia da un certo Mussolini ? 

Perché, uno “di destra” deve per forza essere mussoliniano? Allora un comunista dovrebbe essere automaticamente stalinista, ma questo lo hai appena negato: ”Io ad esempio , pur essendo comunista , non ho mai difeso Stalin e le sue epurazioni . “ Ah, la coerenza.....

La shoah è stato un crimine orrendo e poteva colpire qualunque etnia , ma da lì ad affermare che gli antisionisti siano antisemiti , suvvia , ce ne corre ...

Sì, poteva colpire qualunque etnia, ma sono morti sei milioni di ebrei. Io non ho mai applicato automaticamente l'equazione antisemitismo = antisionismo, MA vorrei che chi afferma di essere antisionista mi spiegasse bene cosa intende per Sionismo. Poi vediamo se è solo una scusa per contrabbandare un antisemitismo di fondo. E questo è sicuramente il tuo caso. Lo prova tutto ciò che hai detto. E' inutile che accampi scuse come la provocazioneo o la rabbia. Anzi, le parole che escono in un momento di rabbia sono quasi sempre proprio quelle più sincere.
(Rispondi)
ouisted
ouisted il 11/04/12 alle 11:55 via WEB
Da non credere! Sempre nell'ultimo post del patetico arriva un commentatore che ci informa che la Stato di israele è nato "dentro un altro stato già esistente"! Passi il revisionismo storico, ma questa!!!!!!
(Rispondi)
 
kiwai
kiwai il 11/04/12 alle 12:58 via WEB
Questa caro Ouist, fa il paio con il “ limitare la storica autonomia di cui i Comuni avevano goduto nei secoli passati” … loro la storia non la conoscono ma guai a spiegargli che dicono castronerie !!!
Se azzardi un qualsiasi ironico commento, ti rispondono che sei fascista e che dai solo numeri e dati senza significato .. certo a loro il significato è oscuro!
(Rispondi)
 
 
ouisted
ouisted il 11/04/12 alle 13:02 via WEB
Attento.....sei il nulla...sei il nulla....sei il nulla.....Oddio, Kiwai...non ti vedo più...sei il nulla! Senza contare che se ti incontra per strada in due minuti, con due pugni dei suoi....affermerà la superiorità della sua kultura! Patetico.
(Rispondi)
 
 
 
lucabrunn
lucabrunn il 12/04/12 alle 07:32 via WEB
Ora presenta tutti i sintomi di chi ha segnalato e anche lì ha ricevuto due pugni dei suoi
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
ouisted
ouisted il 12/04/12 alle 08:16 via WEB
Se fa a pugni come ragiona....mi sa che ne ha prese davvero tante!
(Rispondi)
Quintana5
Quintana5 il 12/04/12 alle 02:24 via WEB
Cari Ouisted e Kiwai....parliamo di cose serie!!! Per cui abbandoniamo al loro destino i tristi figuri ed i la loro corte dei miracoli...ne guadagna il livello, senza dubbio.
(Rispondi)
ouisted
ouisted il 12/04/12 alle 09:54 via WEB
Il patetico mi ha nuovamente dedicato un pezzo di un suo post. Questo dopo che nell'intestazione del suo profilo ha scritto:

BASTA , SU , SAPPIAMO ORMAI CHI RISPETTIVAMENTE SIAMO . EVITIAMOCI , DEL RESTO LO AVEVI PROMESSO , O NO ? VEDI CHE NON SBAGLIO QUANDO AFFERMO CHE CERTA GENTE NON SA COSA SIA LA PAROLA DATA ?

Coerenza, sempre coerenza.

Poco importa. Piccolo particolare. Non sono io ad essermi lamentato della lunghezza dei tuoi post. Ma anche questo poco importa. Entriamo nel merito.
Tu hai pubblicato un post che trattava dei motivi del conflitto arabo israeliano, e ti sei premurato di farmelo sapere scrivendomi e invitandomi ad obiettare. Non mi sembra di aver “disseminato pistolotti moralistici” e non mi sono nemmeno “scaldato tanto”. Mi sono letto tutto e ho detto che “La ricostruzione di infopal è sostanzialmente corretta nel come riporta i fatti storici.”. Ma a mio parere c'erano alcune obiezioni possibili a quella ricostruzione. Le ho riportate e ti ho visto ignorarle, ad eccezione di una che presumibilmente hai male interpretato e che ti ho rispiegato. Sei entrato nella sostanza? Hai replicato? No. Ne devo dedurre che le tue convinzioni sono assai deboli se non sai difenderle nel merito. Quel che è peggio, non ti ho mai sentito esporre quella che secondo te dovrebbe essere la soluzione per quel problema. Io ho sempre sostenuto la tesi del “due popoli due stati” e sulla pressione che l'occidente dovrebbe esercitare su ENTRAMBE le parti per rendere possibile questa soluzione. Mi piacerebbe sapere quale sarebbe la tua soluzione. Perché è molto facile rinfacciare le colpe passate, volendolo fare è altrettanto facile cercare di scaricarle tutte da una parte, ma se da questo non si arriva a proposte precise e praticabili per il futuro, rimane un esercizio del tutto sterile, anzi dannoso.
(Rispondi)
INSURMOUNTABLE
INSURMOUNTABLE il 16/04/12 alle 10:54 via WEB
Episodi di cui provare vergogna ce ne sono da ambedue le parti . Vero
(Rispondi)
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